Bur n. 205 del 31 dicembre 2020

Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO n. 60 del 21 dicembre 2020

LEGNAGO SERVIZI S.p.A. - Sistema integrato di trattamento e smaltimento RSU in località Torretta di Legnago (VR). Rimodulazione realizzativa e gestionale del progetto approvato con D.G.R. n. 994 del 21.04.2009. Provvedimento autorizzatorio unico regionale rilasciato con Decreto del Direttore dell'Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 20 del 31.03.2020. Modifica della prescrizione n. 4 in cui si stabiliscono i termini per il ripristino ambientale del primo tratto in alveo della discarica.

Il Direttore

PREMESSO che il Provvedimento autorizzatorio unico regionale rilasciato alla società Legnago Servizi S.p.a con Decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 20 del 30.03.2020, notificato in data 30.04.2020, ha approvato la realizzazione del progetto di rimodulazione realizzativa e gestionale del progetto approvato con D.G.R. n. 994 del 21.04.2009 e rilasciato l’Autorizzazione Integrata Ambientale per le attività previste ai punti 5.3 e 5.4 dell’allegato VIII alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per l’esercizio del Sistema integrato di trattamento e smaltimento RSU di Torretta di Legnago (VR);

RICHIAMATO il punto 4 del Decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 20 del 30.03.2020 in cui si stabilisce che “la Ditta è tenuta a proseguire sollecitamente le attività di messa in sicurezza permanente e ripristino ambientale del primo tratto in alveo della discarica. Il ripristino ambientale deve essere completato entro il 31.12.2020”;

RICORDATO che con il Decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 645 in data 19 dicembre 2019 si era concessa una proroga per la conclusione dei lavori di rimozione dei rifiuti presenti nel primo tratto in alveo fino al 29.02.2020;

DATO ATTO che la Ditta in data 14.02.2020 ha concluso la fase di rimozione dei rifiuti presenti nel primo tratto in alveo della discarica e si sono avviate le operazioni di campionamento e stesura dei materiali previsti dal progetto approvato, quali argilla di confinamento e tount-venant di appesantimento;

PRESO ATTO che con nota prot. n. IC-SIN/628-20/mm del 12.11.2020, acquisita al prot. regionale n. 482855 del 12.11.2020, la ditta Legnago Servizi Spa ha inviato richiesta di proroga del termine fissato dalla prescrizione n. 4 del Decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 20 del 30.03.2020 per il ripristino ambientale del primo tratto in alveo della discarica, a causa di rallentamenti nel campionamento delle ultime tre celle con successiva stesura dell’argilla e del tount-venant di appesantimento per il collaudo finale, a causa di problematiche relative alla risalita di acqua di falda;

RILEVATO altresì che nella succitata nota la ditta rileva che gli operatori economici aggiudicatari della gara per i due lotti del ripristino ambientale hanno manifestato l’esigenza e l’opportunità di eseguire le operazioni di piantumazione in periodi di stagionalità più favorevoli per alcune essenze previste dal progetto, al fine di massimizzare le prospettive di rivegetazione ed evitare fallanze connesse all’errata stagionalità di posa;

DATO ATTO che con nota prot. n. 506500 del 27.11.2020 si è comunicato l’avvio del procedimento e si è indetta una conferenza di servizi in data 03.12.2020 per una valutazione congiunta della documentazione presentata dalla ditta;

PRESO ATTO dell’esito della conferenza di servizi del 03.12.2020, il cui verbale è stato trasmesso ai partecipanti con nota del 10.12.2020 prot. n. 525733;

VISTE le integrazioni trasmesse dalla ditta con nota prot. n. IC/SIN n. 682-20/mm del 04.12.2020, acquisite con prot. regionale n. 522157 del 09.12.2020, relativamente alla trasmissione dei cronoprogrammi delle ditte appaltatrici dei lotti 1 e 2 per i lavori di rinaturalizzazione del primo tratto in alveo per l’esecuzione del progetto di Messa in Sicurezza permanente e ripristino ambientale;

CONSIDERATO che, ai sensi di quanto stabilito dalla D.G.R. n. 568/2018, il provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06, è adottato dal Direttore di Area a cui afferisce la struttura regionale competente per l’autorizzazione dell’intervento (o da un suo delegato);

RILEVATO che la richiesta di proroga non possa produrre effetti negativi e significativi sull’ambiente, in quanto i rifiuti del primo tratto in alveo sono stati già tutti rimossi;

VISTO il Decreto Legislativo n. 152/2006 s.m.i;

VISTO il Decreto Legislativo n. 36/2003 s.m.i.;

VISTA la Legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3;

RITENUTO per tutto quanto argomentato, di modificare il provvedimento autorizzatorio unico regionale ai sensi del comma 7 dell’art. 27–bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. modificando le tempistiche stabilite al punto 4 del Decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 20 del 31.03.2020;

decreta

1. di modificare sostituendo il punto 4 del Decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 20 del 31.03.2020, come di seguito specificato:

“4. la Ditta è tenuta a proseguire sollecitamente le attività di messa in sicurezza permanente e ripristino ambientale del primo tratto in alveo della discarica. Il ripristino ambientale deve essere completato entro il 30.09.2021, fatta salva la necessità di ultimare la piantumazione per la rivegetazione dell’alveo con tempi più ampi per garantire la messa a dimora delle essenze previste da progetto nelle stagionalità più corrette e, pertanto, il collaudo finale di tutta l’opera deve essere eseguito entro il 31.12.2021”;

2. di fare salve tutte le altre prescrizioni del Decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 20 del 31.03.2020, non espressamente modificate nel presente atto;
    
3. di incaricare la Direzione Ambiente della trasmissione del presente provvedimento alla ditta LE.SE. Legnago Servizi S.p.A., alla Provincia di Verona, alla Provincia di Rovigo, al Comune di Legnago, al Comune di Bergantino, all’A.R.P.A.V. - Dipartimento provinciale di Verona, all’A.R.P.A.V. - Dipartimento provinciale di Rovigo e all’A.R.P.A.V. - Dipartimento provinciale di Treviso - Osservatorio regionale rifiuti;
    
4. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;
    
5. di dare atto che l’inosservanza delle disposizioni contenute nel presente provvedimento comporta le conseguenze previste dal D.lgs. n. 152/06 s.m.i. e l’applicazione delle sanzioni previste dalla vigente normativa;
    
6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Nicola Dell'Acqua

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