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Bur n. 202 del 29 dicembre 2020


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VICENZA n. 914 del 17 dicembre 2020

R.D. 11.12.1933, n. 1775 - "Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici". Istanza della ditta Sordato S.r.l. (ora Sordato Green Energy S.r.l.) per concessione di derivazione d'acqua, ad uso idroelettrico, dal torrente Leogra in comune di Valli del Pasubio (VI) in località Castellani. Moduli medi 3,15 (315 l/s) e massimi 5,30 (530 l/s). Salto utile 21,00 m Potenza nominale media 64,89 kW. Deflusso Ecologico non inferiore a 168 l/s Decreto di concessione per derivare acqua ad uso idroelettrico. Pratica n. 530/LE

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento il Direttore dell'Unità Organizzativa Genio Civile Vicenza rilascia il decreto di concessione di derivazione d'acqua, ad uso idroelettrico, dal torrente Leogra in comune di Valli del Pasubio (VI) in località Castellani. Istanza prot. n. 226531 del 29.05.2013 della ditta Sordato S.r.l. (ora Sordato Green Energy S.r.l.) di Monteforte d'Alpone (VR).

Il Direttore

PREMESSO CHE:

  • con istanza datata 16.05.2013, acquisita al protocollo in data 29.05.2013 al n. 226531, la ditta Sordato S.r.l. di Monteforte d’Alpone (VR) ha chiesto di ottenere la concessione per derivare moduli medi 3,15 (315 l/s) e massimi 4,00 (400 l/s) d’acqua dal torrente Leogra in comune di Valli del Pasubio (VI) in località Castellani, per l’attivazione di una centralina per la produzione di energia elettrica con potenza nominale media 64,89 kW e rilascio Deflusso Ecologico non inferiore a 168 l/s;
  • in data 28.10.2014 è stato sottoscritto il Disciplinare di concessione n. 241;
  • in data 31.10.2014 il Direttore della Sezione Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione – Sezione di Vicenza ha rilasciato, alla ditta Sordato S.r.l., il Decreto di concessione n. 647, ai sensi della DGR n. 694 del 14.05.2013, prima della conclusione del procedimento di Autorizzazione Unica di cui all’art. 12 del D. Lgs n.. 387/2003 e successivi;
  • con nota prot. n. 502931 del 30.11.2017 la ditta Sordato S.r.l. ha presentato domanda, alla Direzione Difesa del Suolo, di autorizzazione unica per la costruzione e l’esercizio dell’impianto idroelettrico, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs n. 387/2003;
  • con Decreto n. 121 del 20.12.2018 il Direttore della Direzione Commissione e Valutazioni ha preso atto, facendolo proprio, del parere espresso dal Comitato Regionale VIA, n. 45 del 10.10.2018, esprimendo giudizio positivo di compatibilità ambientale, con prescrizioni;
  • con nota datata 08.10.2019, acquisita al protocollo in data 10.10.2019 al n. 437029, la ditta Sordato S.r.l. ha chiesto il nulla osta per la cessione della concessione di derivazione alla ditta Sordato Green Energy S.r.l., con sede in Monteforte d’Alpone (VI) in Via XX Settembre, n. 33 – C.F. e P. I. 04667630232, per costituzione e subentro nella nuova ditta Sordato Green Energy S.r.l.;
  • con Decreto n. 126 del 26.03.2020 il Direttore della Direzione Difesa del Suolo ha rilasciato l’autorizzazione unica alla costruzione e all’esercizio dell’impianto idroelettrico denominato “Castellani”, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs n. 387/200, alla ditta Sordato Green Energy S.r.l.;
  • in data 22.05.2020 è stato sottoscritto il Disciplinare di concessione n. 176 e rilasciato, alla ditta Sordato Green Energy S.r.l., con la procedura stabilita dalla D.G.R. n. 1628 del 19.11.2015 successivamente al rilascio dell’Autorizzazione alla costruzione ed esercizio dell’impianto, resa ai sensi dell’art. 12, commi 3 e 4, del D.lgs. 387/2003, di cui al Decreto del Direttore della Direzione Difesa del Suolo n. 126 del 26.03.2020, revocando, contestualmente, il precedente Disciplinare stipulato in data 28.10.2014, Atto n. 241 rilasciato alla Società Sordato S.r.l.;

VISTO il T.U. delle Leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933, n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il D. Lgs. 31.03.1998 n. 112;

VISTA la L.R. 13.04.2001 n. 11;

VISTO l’art. 18 della L.R. 07.11.2003 n. 27;

VISTO il D. Lgs. 29.12.2003, n. 387;

VISTO il D. Lgs. 03.03.2011, n. 28:

VISTA la D.G.R. n. 1628 del 19.11.2015;

decreta

ART. 1 - Fatto salvi i diritti di terzi, è concesso alla ditta Sordato Green Energy S.r.l., con sede in Monteforte d’Alpone (VI) in Via XX Settembre, n. 33 – C.F. e P. I. 04667630232, il diritto di derivare acqua, ad uso idroelettrico, dal torrente Leogra in comune di Valli del Pasubio (VI) in località Castellani, moduli medi 3,15 (315 l/s) e massimi 5,30 (530 l/s), per produrre, sul salto di 21,00 m, la potenza nominale media di 64,89 kW e rilascio Deflusso Ecologico non inferiore a 168 l/s , conformemente al progetto a firma dell’ ing. Michele Triggiani di Isola Rizza (VR) e al Disciplinare di concessione n. 176 del 22.05.2020;

ART. 2 - La concessione è accordata per anni 30 (trenta) successivi e continui - ai sensi dell’art. 21 del R.D. n. 1775/1933 e del punto 5) della D.G.R. n. 1609 del 09.06.2009, decorrenti dalla data di rilascio del decreto di concessione, come richiesto dalla Ditta concessionaria su presentazione del Piano Economico Finanziario e per le motivazioni espresse nel parere del Comitato Regionale VIA, n. 45 del 10.10.2018, subordinatamente all’osservanza delle condizioni e prescrizioni contenute nel citato disciplinare n. 176 di Rep. in data 22.05.2020 e verso il pagamento del canone annuo di € 1.968,11= (Euro millenovecentosessantotto/11) calcolato ai sensi della vigente normativa e del tasso di inflazione programmato per l’anno 2020 da adeguarsi per le annualità successive ai sensi di legge;

ART. 3 – Il presente Decreto revoca il precedente n. 647 del 31.10.2014 rilasciato alla Società Sordato S.r.l.;

ART. 4 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi del D. Lgs. 14.3.2013 n. 33 e ss.mm.ii.;

ART. 5 -  Di stabilire che il presente decreto sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto ai sensi della L.R. n. 29 del 27.12.2011 e della D.G.R. 14.5.2013 n. 677;

ART. 6 - Avverso il presente provvedimento è ammesso, ai sensi dell’art 18 del R.D. 11.12. 1933 n. 1775 e secondo le rispettive competenze, ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine perentorio di 60 giorni dalla pubblicazione del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dal ricevimento della presente.

Giovanni Paolo Marchetti

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