Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 202 del 29 dicembre 2020


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE TREVISO n. 657 del 11 dicembre 2020

L.R. 09.08.1988 n. 41 ; D. Lgs 31.03.1998 n. 112 ; L.R. 13.04.2001 n. 11 . Domanda pervenuta in data 02.12.2020 prot. n. 513065 per ottenere il subingresso alla concessione idraulica di m² 10.635.048 di terreno demaniale per la salvaguardia e la conservazione degli habitat naturali esistenti all'interno della zona di ripopolamento e cattura n. 9 "Medio Piave" della superficie complessiva di m² 22.639.840 (m² 12.004.792 di terreno di proprietà privata), in golena del fiume Piave nei Comuni di Susegana, S. Lucia di Piave, Mareno di Piave, Cimadolmo, Maserada sul Piave, Spresiano e Nervesa della Battaglia. Riferimenti catastali: Comune di Susegana Foglio 45-46; Comune di S. Lucia di Piave foglio 11-12-13-14; Comune di Mareno di Piave foglio 21; Comune di Cimadolmo foglio 1-2-3-4-7-8-9-10-11-12; Comune di Maserada sul Piave foglio 1-2-3; Comune di Spresiano foglio 2-3-12-15-16 e Nervesa della Battaglia foglio 30. Richiedente: Direzione Agroambiente Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria Pratica P00768/1.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si concede la gestione di un'area demaniale a uso venatorio (finalità di natura ambientale/conservativa) alla Direzione Regionale competente in materia in forza della D.G.R.V. n. 1079 del 30.07.2019.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: istanza di subentro alla concessione presentata giunta in data 02.12.2020 con prot. 513065;

Il Direttore

VISTA la concessione rilasciata alla Provincia di Treviso Settore Caccia e Pesca con disciplinare n. 6041 del 13.06.2012 e decreto n. 60 del 28.01.2019;

VISTA la Legge Regionale 29.10.2015 n. 19 in materia di disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative provinciali;

VISTA la Legge Regionale 30.12.2016 n. 30 dove al capo 1 “Riordino delle funzioni non fondamentali delle provincie e della Città metropolitana di Venezia” all’art. 1 “sono riallocate in capo alla Regione le funzioni non fondamentali già conferite, alla data di entrata in vigore della legge, alle Provincie e alla Citta Metropolitana di Venezia in materia di caccia e pesca omissis” e all’art. 2 “le Provincie continuano ad esercitare le funzioni oggetto di riallocazione in capo alla Regione ai sensi della stessa legge”;

VISTA la Legge Regionale 08.08.2017 n. 27 per l’adeguamento delle norme regionali in materia di pianificazione faunistico-venatoria (modifiche alla legge regionale 09.12.1993 n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio”);

VISTA la Legge Regionale 07.08.2018 n. 30 al capo V “Conferimento di funzioni alle provincie ed alla Città metropolitana di Venezia in materia faunistico-venatoria art. 10 “ funzioni in materia faunistico-venatoria delle Provincie e della Città metropolitana di Venezia” e capo VI disposizioni transitorie e finali art 11 “disposizioni transitorie”;

VISTA la D.G.R.V. 30.07.2019 n. 1079 recante il riallocamento delle funzioni non fondamentali in materia ittico-faunistica regionale;

VISTA la domanda di subingresso datata 02.12.2020 da parte della Direzione Agroambiente Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria;

VISTO il R.D. 25.07.1904 n. 523 e successive modifiche e integrazioni, T.U. di leggi sulle opere idrauliche ;

VISTA la Legge Regionale 09.08.1988 n. 41;

VISTA la Legge 24.12.1993 n. 537, art. 10, comma 2;

VISTO il Decreto Legislativo 31.03.1998 n. 112;

VISTA la Legge Regionale 13.04.2001 n. 11;

VISTA la D.G.R.V. 08.08.2003 n. 2509;

VISTA la D.G.R.V. 25.06.2004 n. 1997;

VISTO il piano stralcio per l’assetto idrogeologico dei bacini idrografici dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione (PAI – 4 bacini) contenente le misure di salvaguardia ai fini della sicurezza idraulica e della prevenzione del rischio idraulico, adottato dall’Autorità di Bacino dei fiumi dell’alto adriatico con delibera n. 3 in data 09.11.2012;

ACCERTATA la regolarità degli atti presentati;

decreta

ART. 1 - E' rilasciata alla richiedente Direzione Agroambiente Programmazione e Gestione Ittica e faunistico-venatorio con sede in Mestre Venezia Via Torino 110, la gestione di un’area demaniale di m² 10.635.048 di terreno demaniale per la salvaguardia e la conservazione degli habitat naturali esistenti all’interno della zona di ripopolamento e cattura n. 9 “Medio Piave“, in golena del fiume Piave nei Comuni di Susegana, S. Lucia di Piave, Mareno di Piave, Cimadolmo, Maserada sul Piave, Spresiano e Nervesa della Battaglia, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel Disciplinare n. 6041 di rep. in data 13.06.2012;

ART. 2 - La gestione dell’area demaniale è accordata fino a diverse disposizioni legislative in materia di caccia e pesca, con la completa esenzione di oneri a qualsiasi titolo;

ART. 3 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23, lett. a, del  decreto legislativo 14.03.2013, n. 33;

ART. 4 - Di pubblicare il presente decreto in formato integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Alvise Luchetta

Torna indietro