Bur n. 192 del 11 dicembre 2020

Materia: Settore secondario

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE RICERCA INNOVAZIONE ED ENERGIA n. 413 del 20 novembre 2020

Approvazione degli esiti istruttori delle istanze presentate dai soggetti giuridici rappresentanti le Reti Innovative Regionali ed i Distretti Industriali ai fini della concessione dei contributi forfettari di cui all'articolo 10, commi 2 bis e 2 ter, della Legge Regionale 30 maggio 2014, n. 13. DGR n. 1353 del 16 settembre 2020. Impegno di spesa e liquidazione dei contributi a favore dei soggetti ammessi.

Il Direttore

PREMESSO che, la legge regionale 30 maggio 2014, n. 13 “Disciplina dei distretti industriali, delle reti innovative regionali e delle aggregazioni di imprese” norma, nell’ambito della più generale azione di sostegno allo sviluppo del sistema produttivo regionale, i criteri di individuazione dei distretti industriali, delle reti innovative regionali e delle aggregazioni di imprese;

 che, la succitata legge regionale, in conformità ai principi fondamentali statali in materia di ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all’innovazione per i settori produttivi e tenuto conto del principio di concertazione con i soggetti istituzionali, economici e sociali presenti nel territorio, promuove azioni di sostegno allo sviluppo del sistema produttivo regionale anche per la creazione di ecosistemi di business a favore dell’innovazione dei settori produttivi, della competitività dei prodotti, dello sviluppo di nuovi processi e delle eccellenze venete sul mercato globale, della difesa dell’occupazione, dello sviluppo di imprenditoria innovativa e dell’avviamento di nuova imprenditorialità individuando, tra l’altro, la rete innovativa regionale e il distretto industriale;

 che, la legge regionale in parola, all’articolo 6, 1° comma, stabilisce: “Le imprese aderenti a ciascun distretto industriale e i soggetti aderenti a ciascuna rete innovativa regionale individuano, in una delle forme previste dal codice civile, il soggetto giuridico preposto a rappresentare il distretto o la rete innovativa regionale nei rapporti con la Regione e le altre amministrazioni pubbliche”, mentre al successivo 2° comma prevede che: “Il soggetto di cui al comma 1, debitamente riconosciuto dalla Giunta regionale, raccoglie le istanze delle imprese aderenti a ciascun distretto industriale e dei soggetti aderenti a ciascuna rete innovativa regionale e presenta i progetti di intervento alla Regione ai sensi dell'articolo 7”;

che, la stessa legge regionale, all’articolo 10, comma 2 bis e comma 2ter, prevede la concessione di un contributo massimo forfettario, a favore dei soggetti giuridici rappresentanti le reti innovative regionali ed i distretti industriali, rispettivamente di euro 30.000,00 e di euro 15.000,00 al fine di consentire lo svolgimento delle attività previste in capo al soggetto giuridico stesso;

DATO ATTO che, in conformità alla legge regionale 30 maggio 2014, n. 13, articolo 10, commi 2bis e 2ter, con deliberazione della Giunta regionale n. 1353 del 16 settembre 2020 sono state identificate, per l’anno 2020, le modalità di concessione dei contribuiti forfettari destinati ai soggetti giuridici che rappresentano le reti innovative regionali o i distretti industriali;

che, l’Allegato A alla succitata deliberazione regionale, che ne è parte integrante e sostanziale indica, con riferimento all’annualità 2020, i termini per la presentazione dell’istanza di ammissione al contributo forfettario di cui trattasi da parte dei potenziali beneficiari, il modello di istanza, il modello di dichiarazione ai sensi della l.r. 11 maggio 2018, n. 16 e il modello di dichiarazione per la concessione di aiuti in «de minimis» in conformità al Regolamento (UE) n. 1407/2013;

 che, la stessa deliberazione, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 141 del 18 settembre 2020, ha individuato il periodo dal 21 settembre 2020 al 20 ottobre 2020, quale arco temporale entro cui presentare le istanze di concessione del contributo;

 che, ai sensi della normativa di settore, la DGR 1353/2020 è stata censita quale misura di aiuto nel Registro Nazionale Aiuti (RNA);

 che, nei termini sopra indicati, sono pervenute alla Direzione Ricerca, Innovazione ed Energia n. 34 istanze di concessione del contributo, di cui n. 20 presentate dai soggetti giuridici rappresentanti le reti innovative regionali e n. 14 dai soggetti giuridici rappresentanti i distretti industriali;

CONSIDERATO che le istanze registrate al protocollo regionale ai numeri 446391, 446393, 446443 il 20 ottobre 2020, presentate dalla “Fondazione Centro Produttività Veneto” in qualità di soggetto giuridico rappresentante i distretti industriali “Orafo Vicentino”, “Meccanica dell’Alto Vicentino” e “Ceramica artistica di Nove e Bassano del Grappa”, non sono ammissibili in quanto in sede istruttoria è stato accertato il raggiungimento, da parte del soggetto istante, del limite previsto dal Regolamento (UE) N. 1407/2013, art. 3 “Aiuti de minimis”, comma 2, avendo il richiedente già ottenuto aiuti “de minimis” per un importo pari al massimale di euro 200.000,00;

che, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., art. 10 bis, con le note protocollo n. 476415, n. 476389 e n. 476439 del 9 novembre 2020, è stato comunicato al soggetto giuridico istante “Fondazione Centro Produttività Veneto”, rappresentante dei distretti industriali “Orafo Vicentino”, “Meccanica dell’Alto Vicentino” e “Ceramica artistica di Nove e Bassano del Grappa” il mancato accoglimento delle istanze per il motivo sopra esposto e che a seguito di dette note non è pervenuta, nei termini indicati, alcuna osservazione da parte della stessa Fondazione;

che, dopo la scadenza dei termini previsti per la presentazione delle istanze, in data 12 novembre 2020, con comunicazioni registrate al protocollo n. 482362 e n. 482366, il soggetto giuridico “Consorzio Associazione Vini Veronesi DOC” ha inoltrato l’istanza di concessione del contributo forfettario, motivando il mancato recapito nei termini all’indirizzo PEC della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia dell’istanza, comunque materialmente inviata dall’istante in data 19 ottobre 2020 come evidenziato dalla documentazione agli atti della scrivente, con problemi di natura informatica;

RITENUTO di accogliere le motivazioni addotte dal “Consorzio Associazione Vini Veronesi DOC” in merito al mancato recapito dell’istanza inviata a mezzo PEC in data 19 ottobre 2020 e, di conseguenza, di ammettere l’istanza ripresentata dallo stesso Consorzio e acquisita al protocollo regionale ai numeri 482362 e 482366 il 12 novembre 2020;

VERIFICATO che, al termine dell’attività istruttoria risultano pertanto esaminate n. 35 istanze relativamente alle quali:

• n. 32 risultano essere ammissibili alla concessione del contributo forfettario per un importo complessivamente quantificato in euro 780.000,00;
• n. 3 risultano non ammissibili alla concessione del contributo forfettario per avvenuto raggiungimento del limite previsto dal Regolamento (UE) N. 1407/2013, art. 3 “Aiuti de minimis”, comma 2;

che, successivamente alla conclusione dell’istruttoria, ai sensi della normativa di settore, ciascun beneficiario ed il corrispondente contributo assegnato sono stati censiti nel Registro Nazionale Aiuti (RNA);

che, il trattamento fiscale applicabile a ogni beneficiario, su ciascuna quota di contributo concesso, è soggetto a ritenuta d’acconto ai sensi dell’art. 28 del DPR n. 600/1973;

RITENUTO di approvare l’elenco delle istanze ammesse alla concessione del contributo forfettario di cui all’art. 10, commi 2 bis e 2 ter della L.R. 13/2014, Allegato A, quale parte integrante del presente provvedimento, con indicazione dell’importo di contributo concesso a ciascun beneficiario e dei codici “CUP” e “Codice Concessione RNA – COR” assegnati in conformità alla normativa vigente;

 di approvare l’elenco delle istanze non ammesse alla concessione del contributo forfettario, Allegato B, quale parte integrante del presente provvedimento;

 di assumere l’impegno di spesa per l’importo totale risultante di euro 780.000,00 sul capitolo n. 103797 avente ad oggetto “Azioni regionali a favore dei distretti industriali, delle reti innovative regionali e delle aggregazioni di imprese - risorse libere - trasferimenti correnti (art. 10, c. 2 bis, 2 quater, 2 ter, l.r. 30/05/2014, n.13)” del bilancio 2020-22 che presenta la necessaria disponibilità nei confronti dei soggetti giuridici elencati nell’Allegato A;

 di disporre altresì, ad avvenuta registrazione contabile dell’impegno di spesa, la liquidazione degli importi concessi ai singoli beneficiari di cui all’Allegato A al presente provvedimento, non esistendo alcun impedimento al pagamento;

VISTO il decreto legislativo n. 118 del 23 giugno 2011;

il decreto legislativo n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.lgs. n. 118/2011;

 la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, così come modificata dalla l.r. 14/16, in ordine ai compiti e responsabilità di gestione attribuite ai dirigenti;

 l’articolo 10, commi 2 bis e 2 ter della legge regionale 30 maggio 2014, n. 13;

l’articolo 38, comma 1, della legge regionale 29 novembre 2001, n. 39;

 la legge regionale 25 novembre 2019, n. 44 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020;

 la legge regionale 25 novembre 2019, n. 45 “Legge di stabilità regionale 2020”;

la legge regionale 25 novembre 2019, n. 46 “Bilancio di previsione 2020-2022”;

la legge regionale 30 aprile 2020, n. 13 “Prima variazione generale al bilancio di previsione 2020-2022 della Regione del Veneto”;

la legge regionale 28 maggio 2020, n. 21 “Seconda variazione generale al bilancio di previsione 2020-2022 della Regione del Veneto”;

il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 10 del 16 dicembre 2019 “Bilancio Finanziario Gestionale 2020-2022”;

le deliberazioni della Giunta Regionale nn. 582 e 583 del 21 aprile 2015, n. 1140 del 31 luglio 2018, n. 1492 del 15 ottobre 2019, n. 1716 del 29 novembre 2019 e n. 30 del 21 gennaio 2020;

 la deliberazione della Giunta Regionale n. 1353 del 16 settembre 2020 “Modalità di concessione dei contributi forfettari ai soggetti giuridici rappresentanti le reti innovative regionali e i distretti industriali per l'anno 2020”;

 la normativa di riferimento, i provvedimenti amministrativi in narrativa citati e la documentazione agli atti;

decreta

1. di considerare le premesse quali parte integrante del presente provvedimento;

2. di approvare l’Allegato A al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, contenente l'elenco delle istanze ammesse alla concessione del contributo in esito alle richieste presentate ai sensi dell’Allegato A alla deliberazione della Giunta Regionale n. 1353 del 16 settembre 2020;

3. di approvare l’Allegato B, allegato al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, contenente l’elenco delle istanze non ammesse a contributo con le relative motivazioni;

4. di assegnare ed impegnare, a favore dei soggetti giuridici ammessi elencati nell’Allegato A e nello stesso identificati dal relativo codice fiscale, il contributo indicato per ciascuno nella colonna “Contributo concesso”, quale contributo forfettario di cui alla DGR n. 1353 del 16 settembre 2020, giusta legge regionale 30 maggio 2014, n. 13, articolo 10, commi 2bis e 2ter;

5. di dare atto che il contributo è concesso ai sensi del Regolamento UE n. 1407/2013 (de minimis) precisando che, ai sensi della normativa di settore, sono stati registrati nel Registro Nazionale Aiuti di Stato (RNA) la deliberazione della Giunta Regionale n. 1353 del 16 settembre 2020 nonché la concessione del contributo a ciascun soggetto giuridico, così come indicato alla colonna “Codice Concessione RNA – COR” dell’Allegato A al presente provvedimento;

6. di impegnare a favore dei soggetti giuridici ammessi ed elencati nell'Allegato A al presente provvedimento la somma complessiva di euro 780.000,00 sul capitolo n. 103797 “Azioni regionali a favore dei distretti industriali, delle reti innovative regionali e delle aggregazioni di imprese - risorse libere - trasferimenti correnti (art. 10, c. 2 bis, 2 quater, 2 ter, l.r. 30/05/2014, n.13)” del bilancio annuale di previsione 2020, art. 12, V° livello, P.d.C. U 1.04.03.99.999, con esigibilità 2020;

7. di dare atto che il dettaglio delle registrazioni contabili da effettuare, relative ai suindicati impegni, è riportato negli “allegati tecnici contabili” T1 e T2 al presente atto;

8. di dare atto che le obbligazioni giuridiche, relative all’impegno di spesa assunto con il presente provvedimento, sono da considerarsi definitivamente perfezionate;

9. di dare atto che il capitolo di spesa, riportato al punto 6) del presente provvedimento, presenta relativamente all’impegno assunto, sufficiente disponibilità sino al V livello del Piano dei conti finanziario;

10. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno nel corrente esercizio, non costituisce un debito commerciale a carico del bilancio regionale e non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

11. di attestare che l’obbligazione risulta esigibile, completamente adempiuta, che non esiste alcun impedimento al pagamento e dando altresì atto che, ai sensi dell’art. 56, comma 6, del d.lgs. n. 118/2011, il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;

12. di liquidare a favore dei soggetti giuridici beneficiari di cui all’Allegato A al presente provvedimento, la somma spettante a ciascuno e conseguentemente impegnata, così come indicata nella colonna “Contributo concesso”, ed assegnata in virtù della DGR n. 1353 del 16 settembre 2020;

13. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

14. di notificare il presente provvedimento ai soggetti giuridici destinatari, elencati negli Allegati A e B;

15. di dare atto che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente entro il termine di decadenza di 60 giorni dall’avvenuta conoscenza oppure alternativamente presentare ricorso al Capo dello Stato entro il termine di decadenza di 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, salva rimanendo la competenza del Giudice ordinario, qualora ne ricorrano i presupposti di legge, entro i limiti prescrizionali per l'impugnazione del provvedimento;

16. di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione in forma integrale.

Rita Steffanutto

(seguono allegati)

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