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Bur n. 186 del 01 dicembre 2020


Materia: Formazione professionale e lavoro

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 445 del 15 maggio 2020

Ulteriori disposizioni attuative del Decreto-Legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale. Misure attuative per l'erogazione a distanza di alcune attività di orientamento di rete approvate con DDR 835/2019.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza l’erogazione a distanza delle attività di orientamento dei progetti finanziati dalla DGR 393/2019, di cui alle lettere A.1, A.2, A.3, A.4, B e D e si forniscono le indicazioni operative per la richiesta di variazioni progettuali e per la gestione, monitoraggio e controllo delle suddette attività.

Il Direttore

(omissis)

decreta

  1. di dare atto che la premessa al presente Decreto ne costituisce parte integrante e sostanziale;
  1. di stabilire che per l’intera durata di vigenza delle misure di emergenza e fino alla dichiarazione di cessazione della stessa, è ammessa, a parità di budget rispetto a quanto approvato con DDR 835/2019, l’erogazione a distanza delle seguenti attività:
  • A.1. Laboratori di orientamento in forma di esperienza virtuale, circa insegnamenti, prospettive, creazione di impresa e organizzazione dei percorsi disponibili per la prosecuzione del percorso di istruzione/formazione/lavoro;
  • A.2. Laboratori di orientamento rivolti a frequentanti scuole secondarie di I e II grado e IeFP in forma di esperienza operativa;
  • A.3. Laboratori di orientamento rivolti a giovani fino a 25 anni, non frequentanti percorsi di istruzione e formazione e/o disoccupati, in forma di esperienza operativa;
  • A.4. Laboratori di rete in presenza e a distanza, rivolti a operatori e docenti presso o con la partecipazione a distanza di imprese, ITS Academy e Università finalizzati ad approfondimenti su istruzione terziaria, settori e opportunità del Mercato del Lavoro;
  • B. Giornate di orientamento di territorio e/o di filiera organizzate in modo coordinato con finalità divulgative rivolte ai diversi target di destinatari;
  • D. Servizi individuali di autovalutazione e consulenza orientativa, attraverso l’utilizzo, in presenza o via web, di questionari ed altri strumenti volti ad attivare la conoscenza di sé, delle proprie attitudini, dei propri interessi, valori e aspirazioni.
  1. di stabilire che l’erogazione a distanza delle attività sopra elencate dovrà attenersi alle prescrizioni riportate nell’Allegato A (“Indicazioni operative per la richiesta di variazioni progettuali e per la gestione, monitoraggio e controllo delle attività”), e nei connessi Allegati da A1 a A6, parti integranti ed essenziali del presente atto;
  1. di determinare che, per lo svolgimento in remoto delle suddette attività, anche ai fini del riconoscimento economico delle stesse, le Reti attuatrici devono dimostrare di poter disporre di un’idonea strumentazione tecnica, atta a permettere l’erogazione efficace di servizi a distanza, la produzione di specifici report e il rispetto dei principi di:
  • tracciabilità: lo strumento deve assicurare la riconoscibilità della tipologia di attività svolta e della durata e deve permettere la corretta identificazione di tutti i partecipanti (docenti e discenti);
  • sincronicità: lo strumento deve garantire la possibilità di interazione in tempo reale tra docenti e discenti;
  • ispezionabilità: lo strumento deve garantire l’effettiva possibilità di ispezione da parte delle strutture regionali preposte fornendo apposite credenziali di accesso.
  1. di richiamare il proprio Decreto n. 434 del 7 maggio 2020 per quanto riguarda le disposizioni per la produzione dei report di cui al punto precedente;
  1. di dare atto che, in aggiunta a quanto sopra previsto, potranno proseguire in remoto le ulteriori attività diverse dalla erogazione dei servizi di orientamento quali la progettazione e l’organizzazione, l’aggiornamento e la manutenzione evolutiva dei tool, nonché i servizi di informazione e comunicazione e la consulenza specialistica;
  1. di stabilire che, in caso di erogazione a distanza delle suddette attività, non sarà possibile rendicontare, ove previsti, costi di “organizzazione, service e trasporti”, trattandosi di voci di spesa destinate esclusivamente ad attività in presenza;
  1. di determinare che, ai fini del riconoscimento economico delle attività erogabili a distanza, è previsto il ricorso alle medesime Unità di Costo Standard (UCS) previste per l’erogazione in presenza;
  1. di precisare che, laddove le Direttive per la presentazione dei progetti (allegate alle DGR 449/2018 e 393/2019) prevedano, per le attività di progettazione e di consulenza specialistica, il ricorso a costi standard tramite l’UCS Action Research, sono da intendersi quali destinatari della stessa i medesimi utenti che beneficiano delle attività di erogazione. Conformemente a quanto previsto dalla DGR n. 671 del 28 aprile 2015, tali attività rientrano nel più ampio novero delle attività di consulenza tecnico scientifica e della formazione specialistica individualizzata, erogata nell’ambito di interventi integrati finalizzati al sostegno dell’occupazione e dello sviluppo del sistema produttivo, rivolti a occupati e disoccupati, con l’obiettivo di promuoverne la qualificazione e l’occupabilità attraverso il miglioramento e l’innovazione dei processi produttivi;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  1.  di pubblicare per estratto il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché sul sito internet della Regione del Veneto.

Massimo Marzano Bernardi

Allegati (omissis)

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