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Bur n. 169 del 13 novembre 2020


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO n. 51 del 29 ottobre 2020

Modifica dell'autorizzazione allo straordinario conferimento di rifiuti urbani provenienti dalla provincia di Treviso presso l'impianto tattico regionale di Sant'Urbano (PD), per un periodo di un anno. Decreto del Direttore dell'Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 2 del 9 gennaio 2020

Note per la trasparenza

Il Consiglio di Bacino “Priula” ha chiesto la modifica dell’autorizzazione a conferire per motivi di emergenza gestionale i rifiuti urbani prodotti dai Comuni del proprio territorio, presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD), aumentando il quantitativo annuo di 2000 tonnellate. Con il presente provvedimento è concesso il conferimento per l’anno 2020 di un quantitativo massimo complessivo di 12.000 tonnellate di rifiuti urbani.

Il Direttore

PREMESSO che con decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 2 del 9 gennaio 2020, è stata rilasciata un’autorizzazione ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3, allo straordinario conferimento di rifiuti urbani provenienti dal Consiglio di Bacino “Priula”, presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD), per la durata di un anno;

PRESO ATTO che al punto 2 del sopracitato decreto si specifica che il quantitativo massimo autorizzato di 10.000 tonnellate di rifiuti urbani provenienti dal trattamento preliminare del rifiuto urbano non differenziato e dal trattamento dei rifiuti ingombranti prodotti nell’impianto Contarina Spa di Spresiano deve essere suddiviso in “sopravaglio - EER 19 12 12” e “sottovaglio - EER 19 12 12”, pari rispettivamente a circa 483 t/mese e 350 t/mese;

VISTA la nota della ditta Gea Srl., gestore della discarica di Sant’Urbano, prot. n. 353/2020 del 21.10.2020, acquisita al prot. regionale n. 448405 del 21.10.2020 con cui si interrompe il conferimento del sopravaglio - EER 19 12 12 in virtù del superamento del quantitativo conferibile mensilmente;

RILEVATO che il Consiglio di Bacino “Priula”, con nota prot. n. 4462 del 23.10.2020, acquisita al prot. regionale n. 453304 del 26.10.2020 ha specificato che il maggior ricorso alla discarica di Sant’Urbano per il conferimento di sopravaglio è imputabile alla frequente indisponibilità del termovalorizzatore di Padova ad accettare il conferimento di tale frazione, specificando che nell’anno in corso per 11 settimane i ritiri sono stati ridotti al minimo o, addirittura quasi azzerati nelle ultime settimane;

PRESO ATTO altresì che il gestore dell’impianto di termovalorizzazione di Padova in data 23 ottobre 2020 ha informato Contarina Spa che, a causa di attività di manutenzione, non si possono programmare viaggi verso l’impianto e si prevede di riprendere le attività il 15.11.2020;

CONSIDERATO che, a causa della ridotta capacità ricettiva dell’inceneritore di Padova, il Consiglio di Bacino “Priula” richiede per l’anno 2020 di aumentare di ulteriori 2.000 tonnellate la quantità complessivamente conferibile alla discarica di Sant’Urbano, rimuovendo i vincoli quantitativi per i rifiuti “sopravaglio - EER 19 12 12” e “sottovaglio - EER 19 12 12”, specificando che la quantità residua di conferimento è ad oggi di circa 2.500 tonnellate;

RITENUTO che risulta prioritario dare concreta soluzione alla situazione di emergenza nella gestione dei rifiuti urbani che a breve verrà a determinarsi sul territorio provinciale di Treviso, come conseguenza della limitata capacità di trattamento degli impianti di incenerimento presenti sul territorio regionale, nonché dell’assenza di impianti di smaltimento del rifiuto urbano nella provincia di Treviso;

PRESO ATTO che la richiesta del Consiglio di Bacino “Priula” è finalizzata a scongiurare il possibile insorgere di problematiche igienico-sanitarie conseguenti ad una mancata gestione dei rifiuti urbani prodotti nel proprio territorio;

CONSTATATO che la discarica di Sant’Urbano, in base alle periodiche comunicazioni sui conferimenti attualmente in essere e sulla base della disponibilità manifestata per le vie brevi in data 28.10.2020, è in grado di ricevere – sotto il profilo tecnico e gestionale – i rifiuti urbani oggetto della richiesta avanzata dai Consiglio di Bacino “Priula;

RILEVATO che il gestore della discarica di S.Urbano, nella succitata comunicazione, ha evidenziato la necessità di programmare adeguatamente i prossimi conferimenti, poiché salvaguardando quelli già programmati, nonchè i contratti in essere, l’aumento di quantitativo richiesto potrebbe comportare il raggiungimento della capacità annua di smaltimento della discarica, stabilito con decreto del Segretario Regionale per l’Ambiente n. 5 del 2013;

CONSIDERATO che in base all’entità della problematica evidenziata, è richiesto di modificare l’autorizzazione rilasciata con il DDATST n. 2 del 9 gennaio 2020, confermando la necessità di conferire presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD) un quantitativo annuo di rifiuti urbani provenienti dai Comuni della provincia di Treviso di 12.000 tonnellate e che risulta, sotto l’aspetto amministrativo, accoglibile;

VISTA la delibera di Giunta Regionale n. 445 del 6 aprile 2017 recante: “Indirizzi tecnici per la corretta classificazione dei rifiuti prodotti da attività di pretrattamento dei rifiuti urbani non differenziati in attuazione della pianificazione regionale di settore”;

RITENUTO che il succitato provvedimento chiarisce e conferma quando ricorrono i presupposti per classificare rifiuto urbano gli scarti e i sovvalli (EER 19 12 12) prodotti da attività di trattamento preliminare (operazioni R12/D13) al conferimento in discarica o all’incenerimento del rifiuto urbano non differenziato;

ATTESO che con delibera n. 321 del 14 febbraio 2003 la Giunta regionale ha individuato la discarica di Sant’Urbano (PD) come impianto “tattico regionale” ai sensi della Legge regionale n. 3/2000 s. m. i.;

CONSIDERATO che la discarica sita in Sant’Urbano (PD), sulla base di quanto comunicato, è in grado di ricevere - sotto il profilo tecnico e gestionale - i rifiuti urbani oggetto della richiesta avanzata dal Consiglio di Bacino “Priula”;

VISTO il decreto del Segretario Regionale per l’Ambiente n. 5 del 30.01.2013, con cui è stata rilasciata alla Ditta GEA S.r.l. l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per la discarica per rifiuti misti non pericolosi con elevato contenuto sia di rifiuti organici o biodegradabili che di rifiuti inorganici, con recupero di biogas, ubicata in via Brusà, 6 – 35040 - S. Urbano (PD);

PRESO ATTO che nell’ambito delle attività di ispezione integrata ambientale previste dall’AIA non sono state riscontrate inosservanze alle prescrizioni indicate nell’autorizzazione stessa;

RILEVATO che lo straordinario conferimento di rifiuti urbani in impianti ubicati fuori dal territorio provinciale deve essere autorizzato dal Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettera h), della L. R. n. 3/2000, come modificata dall’art. 30 della L.R. n. 29/2019;

VISTO il decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.;

VISTA la L. R. n. 3/2000 s. m. i. ed in particolare l’art. 4. comma 1, lett. h;

VISTO il Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, approvato con delibera del Consiglio regionale n. 30 del 29.04.2015;

CONSIDERATO che è pertanto necessario, accogliere la richiesta formulata dal succitato Consiglio di bacino - ai sensi dell’art. 4. comma 1, lett. h, della legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3 – modificando l’autorizzazione al conferimento presso l’impianto tattico regionale di Sant’Urbano (PD), rilasciata con decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 2 del 9 gennaio 2020;

CONSTATATA l'avvenuta regolare istruttoria della pratica da parte della Direzione Ambiente, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

decreta

  1. di modificare sostituendo il punto 2 del Decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 2 del 9 gennaio 2020, come di seguito specificato:

    “2. di prorogare l’autorizzazione per il conferimento di rifiuti urbani prodotti nell’ambito territoriale della provincia di Treviso, presso la discarica tattica regionale sita in Comune di Sant’Urbano per un quantitativo massimo di 12.000 tonnellate di rifiuti urbani provenienti dal trattamento preliminare del rifiuto urbano non differenziato e dal trattamento dei rifiuti ingombranti prodotti nell’impianto Contarina Spa di Spresiano”;
  1. di stabilire che il gestore della discarica di Sant’Urbano è tenuto a trasmettere entro il 30.11.2020 un resoconto sulla capacità annua residua di smaltimento a Regione del Veneto, Provincia di Padova e ARPAV-Dipartimento di Padova;
  1. di stabilire che la presente autorizzazione ha efficacia dalla notifica del presente provvedimento al Consiglio di Bacino “Priula”, alla Provincia di Treviso e alla società GEA Srl, per il medesimo periodo di validità del Decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 2 del 9 gennaio 2020;
  1. di fare salve tutte le altre prescrizioni non espressamente citate e modificate nel presente atto;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  1. di stabilire che il presente atto va comunicato al Comune di S. Urbano (PD), alla Provincia di Treviso, alla Provincia di Padova, al Consiglio di Bacino “Priula”, all’ARPA del Veneto - Dipartimento di Padova e all’ARPA del Veneto – Servizio Osservatorio Rifiuti;
  1. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;
  1. di dare atto che l’inosservanza delle disposizioni contenute nel presente provvedimento comporta le conseguenze previste dal D.lgs. n. 152/06 s.m.i. e l’applicazione delle sanzioni previste dalla vigente normativa;
  1. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Nicola Dell'Acqua

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