Bur n. 167 del 10 novembre 2020

Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 418 del 27 ottobre 2020

R.D. 11.12.1933, n. 1775: Concessione di derivazione d'acqua pubblica dalla falda sotterranea nel Comune di Verona (VR) mediante un pozzo per il prelievo della risorsa idrica ad uso irrigazione aree verdi. Concessionario: Salvagno Giovanni Pratica D/9465

Il Direttore

VISTA l’istanza presentata il 05/03/2003 (prot. n. 3177) successivamente aggiornata, da Giovanni Salvagno, - omissis -, tesa ad ottenere la concessione di derivazione di acqua pubblica dalla falda sotterranea per uso irrigazione aree verdi, mediante il pozzo di prelievo nel Comune di Verona (VR), in loc. Gazzego, infisso sul terreno di proprietà, catastalmente individuato sul fg. 58 mappale n. 790;

VISTO l’esito favorevole della ricerca di acque sotterranee effettuata ai sensi dell’art. 95 R.D. 1775/1933 autorizzata con Decreto della U.O. Genio Civile di Verona n. 419 del 05/11/2002 mediante realizzazione del pozzo infisso nel Comune di Verona (VR) in loc. Gazzego sul foglio 58 mappale 790 (ex 684);

VISTI gli atti dell’istruttoria esperita a norma di legge;

VISTO il T.U. delle Leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933, n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTI il D.Lgs. n.112/98, la L.R. n. 11/01, l’art.18 della L.R. n. 27/2003, il D.Lgs 152/2006 e la D.C.R. Veneto n. 107 del 05/11/2009 e loro ss.mm. e ii.;

VISTO il disciplinare d’uso della concessione protocollo n. 447429 del 21/10/2020 sottoscritto dalle parti contenente obblighi e condizioni cui è vincolata la derivazione di acque pubbliche in oggetto;

RITENUTO che sussistano i presupposti per il rilascio della concessione di derivazione d’acqua alle condizioni di cui al disciplinare n. 447429 del 21/10/2020, allegato parte integrante del presente atto;

decreta

1. Di concedere, fatti salvi i diritti di terzi, a Giovanni Salvagno, come in premessa indicato, il diritto a derivare acque pubbliche dalla falda sotterranea nel Comune di Verona (VR) – in loc. Gazzego, per medi mod. 0,0035 (l/s 0,35) e massimi mod. 0,0212 (l/s 2,12) e un volume massimo annuo di mc 5.450,00 ad uso irrigazione aree verdi mediante prelievo dal pozzo ubicato nel terreno di proprietà ed identificato catastalmente al foglio 58 mappale 790 del Comune di Verona (VR).

2. Di accordare la concessione per anni 20 (venti) a decorrere dalla data del presente decreto e fino al 31/12/2040, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare n. 447429 del 21/10/2020 sottoscritto dalle parti, nonché al pagamento del canone annuo di derivazione pari a € 49,74 calcolato per l’anno 2020 ai sensi della vigente normativa, e soggetto ad adeguamenti ISTAT per le annualità successive ai sensi di legge.

3. Il presente decreto costituisce altresì, nei limiti delle condizioni imposte dall’art. 20 R.D. 1775/1933, nulla osta all’utilizzazione dell’acqua da parte di eventuali affittuari, i quali dovranno attenersi alle medesime condizioni di prelievo ed uso della risorsa impartite dal presente decreto e relativo disciplinare prot. n. 447429 del 21/10/2020, previo accordo tra le parti e comunicazione a firma congiunta del proprietario ed affittuario da depositarsi al Genio Civile di Verona almeno 30 (trenta) giorni prima dell’utilizzo della risorsa idrica.

4. Di approvare l’allegato disciplinare della concessione d’uso prot. n. 447429 del 21/10/2020, parte integrante del presente decreto, stipulato tra Giovanni Salvagno, come in precedenza indicato, e il Direttore pro tempore dell’Unità Organizzativa Genio civile Verona.

5. Di dare atto che il seguente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi del decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, articolo 23.

6. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e della DGR 14 maggio 2013 n. 677, con esclusione del disciplinare di concessione.

Marco Dorigo

Allegato (omissis)

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