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Bur n. 167 del 10 novembre 2020


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 410 del 20 ottobre 2020

Concessione sul demanio idrico per gli attraversamenti aerei dei corsi d'acqua Vaio della Giara (4 volte), e del Vaio Buscara con linea elettrica a 13 kV per allacciamento in località Trezzolano, Cancello e Moruri in Comune di Verona. Ditta: A.G.S.M. Verona S.p.A. L.R. n. 41/88 R.D. n. 523/1904 Norme di polizia idraulica. Pratica n. 10762.

Note per la trasparenza

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza prot. n. 405014 del 20.09.2019; Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà prot. n. 405014 del 20.09.2019; Atto di Sottomissione rilasciato dall'Ufficio del Genio Civile di Verona in data 02.12.1957 rep. n. 3442; Disciplinare n. 440817 del 16/10/2020; Atto soggetto a pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione "Amministrazione trasparente" della Regione Veneto con le modalità previste dall'art. 23 del D.Lgs .n. 33/2013 e ss.mm.ii.

Il Direttore

PREMESSO che con nota prot. n. 405012 del 20.09.2020, la ditta A.G.S.M. Verona S.p.A. omissis in persona del legale rappresentante Dott.ssa. Ambrosi Daniela omissis, ha chiesto il rilascio della concessione idraulica per gli attraversamenti aerei dei corsi d’acqua Vaio della Giara (4 volte), e del Vaio Buscara con linea elettrica a 13 kV per allacciamento in loc. Trezzolano, Cancello e Moruri in Comune di Verona;

PREMESSO che con nota prot. n. 405014 del 20.09.2019, la Ditta ha dichiarato, mediante Dichiarazione Sostitutiva dell’atto di Notorietà, che l’opera non ha subito modifiche rispetto a quanto in precedenza concesso;

PRESO ATTO dell’Atto di Sottomissione rilasciato dall’Ufficio del Genio Civile di Verona in data 02.12.1957 rep. n. 3442, subordinato al rispetto delle prescrizioni ivi precisate e riportate all’art. 2 del disciplinare allegato e che forma parte integrante del presente provvedimento;

CONSIDERATO che la Ditta ha sottoscritto il disciplinare ed ha versato il canone richiesto;

RITENUTO che l’opera non rechi sostanzialmente pregiudizio per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato, né sia di impedimento all’esecuzione dei lavori di manutenzione idraulica.

RITENUTO opportuno, in ottemperanza al principio generale di trasparenza e diffusione delle informazioni stabilito dal D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., di pubblicare, con le modalità previste dall’art. 23 relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti, il presente decreto nella sezione “Amministrazione trasparente” della Regione Veneto;

VISTO il R.D. 25 luglio 1904 n. 523 “Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie” e successive modificazioni;

VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, artt. 86 ed 89”;

VISTA la L.R. 9 agosto 1988 n. 41 “norme per la polizia idraulica e per l’estrazione di materiali litoidi negli alvei e nelle zone golenali dei corsi d’acqua e nelle spiagge e fondali lacuali di competenza regionale”;

VISTA la L.R. 13 aprile 2001 n° 11 “conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”;

VISTO il Decreto della Direzione Difesa del Suolo n. 308 del 02.09.2019 “Individuazione degli atti di provvedimenti amministrativi di competenza delle Unità Organizzative Genio Civile della Direzione Difesa del Suolo – L.R. n. 54/2012, art. 18”;

decreta

1 - Di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto.

2 - Di concedere alla ditta A.G.S.M. Verona S.p.A. omissis, in persona del legale rappresentante Dott.ssa. Ambrosi Daniela omissis, l’occupazione di superficie demaniale costituita dagli attraversamenti aerei dei corsi d’acqua Vaio della Giara (4 volte), e del Vaio Buscara con linea elettrica a 13 kV per allacciamento in loc. Trezzolano, Cancello e Moruri in Comune di Verona (VR), in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che formano parte integrante del presente provvedimento facendo proprie le motivazioni, le conclusioni e le prescrizioni contenute nel citato parere della Commissione Tecnica Regionale Decentrata Lavori Pubblici di Verona.

3 - La ditta dovrà inoltre:

  • rispettare, in ogni caso, la normativa di polizia idraulica contenuta nel R.D. n.523 del 25.07.1904, nonché le altre e regolamenti in materia di polizia idraulica;
  • non pretendere alcun risarcimento od indennizzo per eventuali danni di qualunque specie che dovessero essere causati alle opere da piene, frane, alluvioni o altre cause;
  • esibire il presente decreto ad ogni richiesta del personale addetto alla vigilanza sulle condizioni idrauliche;

L’esecuzione di diverse o ulteriori opere oltre a quelle previste nel presente provvedimento o la non osservanza delle prescrizioni verrà perseguita per legge.

4 - Le condizioni di utilizzo della concessione ora rilasciata sono contenute nel disciplinare di questa U.O. Genio Civile di Verona di Verona, prot. n. 440817 del 16/10/2020, che forma parte integrante del presente decreto, fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi, privati cittadini od Enti, nonché tutti gli ulteriori provvedimenti autorizzativi eventualmente necessari ai fini della legittima esecuzione dell’intervento in argomento.

5 - La presente concessione ha la durata di anni 10 (dieci), successivi e continui, a decorrere dalla data di rilascio del presente decreto. Essa potrà, tuttavia, essere revocata in ogni momento, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, quando sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici, e dell’interesse pubblico generale. La revoca della concessione comporterà l’obbligo, per il Concessionario, di ripristinare, a suo carico, entro il termine che gli sarà assegnato, i luoghi oggetto della concessione senza procurare alcun diritto ad indennizzi.

6 - Per la presente concessione idraulica, salvo eventuali futuri aggiornamenti decisi dalla Giunta Regionale con proprio provvedimento o eventuali conguagli dovuti alle variazioni ISTAT, è determinato il canone annuo, per il 2020, di 475,56= (quattrocentosettantacinque/56), come previsto dall’art. 9 del disciplinare citato e tale canone sarà versato annualmente alla Regione Veneto, fino alla scadenza o alla revoca della concessione a garanzia degli adempimenti.

7 - In caso di violazione delle norme di polizia idraulica di cessione dell’uso del bene o di mancato pagamento anche di una sola rata del canone, da parte del Concessionario l’Amministrazione può promuovere la decadenza, nei modi previsti dall’art. 7 del disciplinare, del diritto al godimento del bene demaniale con l’obbligo della riduzione in pristino allo stato originario dello stesso a cure e spese del Concessionario stesso.

8 - Il presente decreto dovrà essere esibito, dal Concessionario ad ogni richiesta del personale addetto alla vigilanza sulle condizioni idrauliche e demaniali.

9 - Di pubblicare integralmente il presente decreto, ad eccezione dell’allegato disciplinare di concessione e degli elaborati grafici di progetto, nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente” della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Ai sensi dell’art. 3 - comma 4° della Legge n° 241 del 1990 si rende noto che contro il presente provvedimento può essere presentato ricorso al Tribunale competente entro i termini previsti per legge.

Marco Dorigo

Allegati (omissis)

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