Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 167 del 10 novembre 2020


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE BELLUNO n. 162 del 27 ottobre 2020

Concessione di derivazione d'acqua dal Lago di Cavia e torrenti Biois, Valles, Le Code e Cavia, in territorio del comune di Falcade, ad uso idroelettrico, assentita alla società Enel Green Power S.p.A. con R.D.24.8.1941 n.4405, D.M.29.1.1951 n.5642 e Ddr n.192 del 12.11.2009. Impianto CAVIA1 e MOLINO. Domanda di voltura a favore di Enel Green Power Italia s.r.l..

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone la volturazione a favore di Enel Green Power Italia s.r.l. della concessione di derivazione d'acqua dal Lago di Cavia e torrenti Biois, Valles, Le Code e Cavia, in territorio del comune di Falcade, ad uso idroelettrico, assentita alla società Enel Green Power S.p.A.

Il Direttore

PREMESSO che:

  • con R.D.24.8.1941 n.4405 e D.M.29.1.1951 n.5642 venne concesso alla società Enel Produzione S.p.A., a tutto il 31 marzo 2029, il diritto di derivare, in territorio del comune di Falcade, dal lago di Cavia, moduli massimi 2,10 (litri al secondo duecentodieci) e medi 0,69 (litri al secondo sessantanove) di acqua per produrre sul salto di m 557,13 la potenza nominale media di kW 376,88 e dai torrenti Biois, Valles, Le Code e Cavia moduli massimi 6,20 (litri al secondo seicentoventi) e medi 4,75 (litri al secondo quattrocentosettantacinque) di acqua per produrre sul salto di m 356,70 la potenza nominale media di kW 1.661,10 da trasformare in energia elettrica;
  • con Ddr 12.11.2009 n.192 la società Enel Green Power S.p.A. (cod. Fiscale 10236 451 000) è stata riconosciuta titolare a tutti gli effetti della concessione di cui sopra;
  • Enel Green Power S.p.A. aveva stipulato, a favore della Regione Veneto, la polizza fidejussoria n. 03318/8200/00448782/91999 in data 11.8.2009 di Intesa Sanpaolo S.p.A. fino all’importo massimo di € 26.758,68 (ventiseimilasettecentocinquantotto/68), pari a mezza annualità del canone, a titolo di cauzione a garanzia degli obblighi che la società concessionaria veniva ad assumere per effetto della concessione; 
  • con domanda in data 4.10.2019 n. 25092, assunta al protocollo della Regione Veneto n. 428855 del 7.10.2019, la società Enel Green Power S.p.A. ha richiesto il nulla-osta alla variazione della titolarità della concessione in favore di Enel Green Power Italia s.r.l.;
  • con atto in data 16/09/2019 rep. n. 59792, raccolta n. 30598, notaio dr. Nicola Atlante, è stata costituita la società Enel Green Power Italia s.r.l.;
  • con atto in data 19.12.2019 rep. 60397, raccolta n. 30932, notaio dr. Nicola Atlante, è stata attuata la scissione parziale della società Enel Green Power S.p.A. a favore della società beneficiaria Enel Green Power Italia s.r.l. con l’assegnazione alla società beneficiaria del ramo di azienda afferente anche alle concessioni di derivazione d’acqua;
  • ad integrazione di quanto sopra, con nota in data 20.12.2019 n. 124, assunta al protocollo della Regione Veneto n. 553491 del 23.12.2019, la società Enel Green Power Italia s.r.l. ha richiesto di subentrare alla società Enel Green Power S.p.A. nella titolarità della concessione e, tra l’altro, ha chiarito che la stessa società è destinata a rimanere nel Gruppo Enel, sotto il controllo, diretto o indiretto, di Enel S.p.A. e che sono state attribuite alla stessa tutte le attività e risorse di Enel Green Power S.p.A. relative all’ambito idroelettrico subentrando pertanto in tutti i rapporti attivi e passivi di quest’ultima in tale ambito;
  • con nota in data 25.8.2020 n. 14967, assunta al protocollo della Regione Veneto, in pari data, al n. 333059 la società Enel Green Power Italia s.r.l. ha inviato l’appendice n.2 datata 19.8.2020 alla garanzia fidejussoria n. 08312/8200/00448782/165284/91999 (ex n. 08312/8200/00448782/91999) in data 11.8.2009 di Intesa Sanpaolo S.p.A. a favore della Regione Veneto dalla quale risulta che la garanzia fidejussoria s’intende d’ora in poi prestata nell’interesse di Enel Green Power Italia s.r.l. e l’importo della suddetta garanzia si intende aumentato da € 26.758,68 a € 30.916,16 (euro trentamilanovencentosedici/16);
  • con nota in data 18.9.2020, assunta al protocollo della Regione Veneto, in data 21.9.2020, al n. 384327 Intesa Sanpaolo su indicazione di Enel Green Power Italia s.r.l. ha inviato l’appendice n.3 datata 17.9.2020 alla garanzia fidejussoria n. 08312/8200/00448782/165284/91999 (già n. 3318/8200/00448782/91999 poi n. 08312/8200/00448782/91999) con la quale dichiara che l’attuale numero di riferimento alla garanzia in oggetto è “n.: 08312/8200/00448782/165284/91999 (già n. 3318/8200/00448782/91999 poi n. 08312/8200/00448782/91999)”;
  • è stata acquisita la dichiarazione, datata 7.2.2020, di esenzione dalla presentazione della documentazione antimafia da parte di Enel Green Power Italia s.r.l. in quanto avente i requisiti previsti dall’art.83, comma 3, lett.a) del D.Lgs.159/2011;

VISTO il R.D. 14.08.1920 n. 1285;

VISTO il T.U. di leggi approvato con R.D.11.12.1933 n.1775 e ss.mm.ii.;

VISTO il Decreto Legislativo 16.3.1999 n. 79 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. 13.4.2001 n.11 e ss.mm.ii.;

VISTO l'art. 3 della L.R. 3.2.2006 n. 2;

VISTO il Decreto Legislativo 3.4.2006, n.152 e ss.mm.ii.;

VISTA la legge 07.08.1990 n. 241 e ss.mm.i..;

VISTO la DGRV n.465 del 02.03.2010; 

VISTO la DGRV n. 1628 del 19.11.2015;

decreta

1. la società Enel Green Power Italia s.r.l. (cod.fiscale 10 236 451 000) è riconosciuta titolare a tutti gli effetti, per le motivazione di cui alle premesse, della concessione di derivazione dal Lago di Cavia e torrenti Biois, Valles, Le Code e Cavia, in territorio del comune di Falcade, di cui ai R.D.24.8.1941 n.4405, D.M.29.1.1951 n. 5642 e Ddr n.192 del 12.11.2009, specificata nelle premesse;

2. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art.23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33;

3. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;

4. avverso il presente decreto è ammesso ricorso entro 60 giorni, decorrenti dalla data di comunicazione del provvedimento, al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche.

Roberto Dall'Armi

Torna indietro