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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO n. 46 del 19 ottobre 2020
Ditta RENO DE MEDICI S.p.A.- Discarica per rifiuti non pericolosi in conto proprio ubicata in Comune di Santa Giustina (BL) - località Campo. Rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) ai sensi dell'art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e della L.R. n. 4/2016 (DGRV n. 568/2018) relativamente al progetto "Discarica per rifiuti non pericolosi in conto proprio - IV e V stralcio - Ampliamento del volume disponibile mediante nuova configurazione morfologica".
Con il presente provvedimento si rilascia il provvedimento autorizzatorio unico regionale ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 relativamente al progetto “Discarica per rifiuti non pericolosi in conto proprio - IV e V stralcio - Ampliamento del volume disponibile mediante nuova configurazione morfologica”, presentato dalla Ditta Reno de Medici S.p.A.
Il Direttore
Provvedimenti amministrativi di riferimento
PREMESSO che con DPGRV n. 1736 del 28.08.1995 e successiva DGRV n. 94 del 18.01.2000 sono stati approvati i progetti di realizzazione degli stralci I e II della discarica di cui trattasi, come modificati dal Piano di Adeguamento presentati secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 36/2003 ed approvato con DGRV n. 4386 del 29.12.2004.
RICHIAMATA la DGRV n. 297 del 16.03.2010, con la quale la Giunta regionale, ha rilasciato – relativamente alla realizzazione del III stralcio della discarica in oggetto - il giudizio favorevole di compatibilità ambientale, l’approvazione dell’intervento e l’autorizzazione integrata ambientale, quest’ultima al solo fine di legittimare i lavori di realizzazione.
RICHIAMATO il DSR 4 del 18 gennaio 2012 e ss.mm.ii., con cui è stata rilasciata l’Autorizzazione Integrata Ambientale definitiva del III stralcio della discarica, disciplinando altresì le modalità di gestione post-operativa degli stralci I e II.
RICHIAMATA la DGRV n. 759 del 27.05.2016 con cui è stato rilasciato il giudizio di compatibilità ambientale, è stata approvata la realizzazione degli stralci IV e V della discarica in oggetto, ed è stata rilasciata la contestuale autorizzazione integrata ambientale definitiva della discarica nel suo complesso per l’attività di cui al punto 5.4 dell’Allegato VIII alla Parte II del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, e ss.mm.ii.), con la conseguente revoca del citato DSR 4 del 18 gennaio 2012 e ss.mm.ii. e della DGRV n. 297 del 16.03.2010 nella sola parte relativa all’autorizzazione integrata ambientale.
RICHIAMATO il DDR 24 del 28 febbraio 2017 con cui è stato, tra l’altro, approvato il Piano di Monitoraggio e Controllo aggiornato, acquisito con protocollo regionale n. 378021 del 5 ottobre 2016.
VISTO il DDR n. 36 del 27 marzo 2019 con il quale è stata approvata – ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. n. 36/2003 – la chiusura del III stralcio della discarica e le relative modalità della fase di gestione post – operativa.
Iter procedura art. 27 bis del D. Lgs. n. 152/2006
VISTA l’istanza acquisita al protocollo regionale con nn. 309562, 309564 e 309567 in data 11/07/2019 con la quale il proponente RENO DE MEDICI (con sede legale in viale Isonzo n. 25 a Milano CF 00883670150) ha richiesto, ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e della L.R. n. 4/2016 (DGR n. 568/2018), l’attivazione del procedimento finalizzato all’acquisizione del provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR) relativamente al progetto “Discarica per rifiuti non pericolosi in conto proprio - IV e V stralcio - Ampliamento del volume disponibile mediante nuova configurazione morfologica”.
PRESO ATTO che, in allegato all’istanza per il rilascio del PAUR, il proponente ha provveduto a inviare lo studio di impatto ambientale, la sintesi non tecnica, la documentazione e gli elaborati progettuali finalizzati al rilascio delle seguenti autorizzazioni:
VISTA la nota prot. n. 348089 del 05/08/2019, integrata dalle note di cui al prot. n. 359210 del 12/8/2019 e n. 387022 del 09/09/2019, con la quale la Direzione Commissioni Valutazioni ha provveduto alla comunicazione di avvenuta pubblicazione sul sito web della documentazione depositata dal proponente ai sensi del comma 2 del succitato art. 27-bis ed alla richiesta di verifica documentale, di cui al comma 3, dello stesso articolo agli Enti ed alle Amministrazioni interessati.
VISTA la nota prot. n. 429826 del 07/10/2019 con la quale la Direzione Commissioni Valutazioni, preso atto che in riscontro alla nota di richiesta di verifica documentale non sono state formulate richieste di integrazioni ritenute necessarie al fine del rilascio degli atti richiesti, ha ritenuto conclusa la verifica dell’adeguatezza e completezza documentale prevista dal comma 3 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e ha provveduto alla pubblicazione sul sito web dell’avviso al pubblico di cui all’art. 24, comma 2 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. ed alla conseguente comunicazione dell’avvio del procedimento.
PRESO ATTO che il proponente ha provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e dello studio di impatto ambientale, ai sensi dell’art. 14 della L.R. n. 4/2016, in data 17/09/2019, presso la sala convegni della Piscina Comunale di Santa Giustina (BL).
PRESO ATTO che entro i termini di cui al comma 4 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., non risultano pervenute osservazioni concernenti la valutazione di impatto ambientale, la valutazione di incidenza e l’autorizzazione integrata ambientale;
CONSIDERATO che il progetto è stato discusso nella seduta del 18/12/2019 del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. e che, in tale sede, il Comitato ha preso atto e condiviso le valutazioni espresse dal gruppo istruttorio incaricato della valutazione ed ha disposto di richiedere al proponente le necessarie integrazioni utili al fine della prosecuzione dell’istruttoria.
CONSIDERATO che i competenti Uffici della Direzione Ambiente hanno trasmesso al proponente la succitata richiesta di integrazione in data 22/01/2020 con prot. n. 30887 e che il proponente ha presentato la documentazione richiesta in data 28/02/2020 con prot. n. 96708.
CONSIDERATO che in data 06/04/2020 con nota prot. n. 146028, come modificata dalla successiva n. 174124 del 30/04/2020, il sottoscritto Direttore regionale dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio ha convocato in modalità sincrona ai sensi dell’art. 14-ter della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., la Conferenza di Servizi di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. per l’acquisizione dei titoli abilitativi richiesti dal Proponente.
CONSIDERATO che in data 06/05/2020 si è riunito il Comitato regionale V.I.A., il quale ha espresso – relativamente al progetto in parola – parere favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale, subordinatamente al rispetto di alcune condizioni ambientali.
CONSIDERATO che in data 04/06/2020 si è svolta la Conferenza di Servizi indetta con la succitata nota regionale del 06/04/2020, alla quale hanno partecipato i rappresentanti di tutti i soggetti convocati ad esclusione dell’ULSS n. 1 Dolomiti che ha comunicato con nota del 23/04/2020 la propria impossibilità a parteciparvi a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19.
CONSIDERATO che la Conferenza di Servizi di cui sopra, tenutasi in modalità integralmente telematica in ragione delle determinazioni governative sulla gestione dell’emergenza da COVID-19, ha espresso all’unanimità dei presenti il parere favorevole – relativamente al progetto di cui trattasi - al rilascio della compatibilità ambientale (facendo proprio il parere favorevole n. 116 del 06/05/2020 del Comitato Tecnico regionale V.I.A.), nonché al rilascio degli altri titoli abilitativi richiesti dal proponente che, nel caso specifico, si sostanziano nella sola Autorizzazione Integrata Ambientale ex art. 29 – sexies del D. Lgs. n. 152/2006, come da relativo verbale trasmesso con la nota n. 252607 del 26/06/2020.
DATO ATTO che il parere favorevole al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale è stato subordinato alle modalità, indicazioni e prescrizioni proposte dai competenti Uffici della Direzione Ambiente – U.O. Ciclo dei rifiuti, con le modifiche approvate in sede di Conferenza di Servizi.
VISTO il decreto n. 826 del 29.09.2020, Allegato A al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante, con il quale il Direttore della Direzione Ambiente, in qualità di direttore della struttura regionale competente in materia di VIA, ha adottato il provvedimento di VIA favorevole relativamente all’istanza denominata “Discarica per rifiuti non pericolosi in conto proprio - IV e V stralcio - Ampliamento del volume disponibile mediante nuova configurazione morfologica”, presentata da RENO DE MEDICI SPA (con sede legale in viale Isonzo n. 25 a Milano CF 00883670150), subordinatamente al rispetto delle medesime condizioni ambientali di cui al parere del Comitato Tecnico regionale VIA n. 116 del 06/05/2020 (Allegato A al medesimo decreto).
VISTO il decreto n. 860 del 09.10.2020, Allegato B al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante, con il quale il Direttore della Direzione Ambiente, in qualità di direttore della struttura regionale competente per materia, ha rilasciato alla Ditta Reno de Medici S.p.A., con sede legale in Via Isonzo, 25 20135 Milano, C.F. – P. IVA n. 00883670150 l’Autorizzazione Integrata ambientale a seguito della modifica sostanziale di cui al progetto “Discarica per rifiuti non pericolosi in conto proprio - IV e V stralcio - Ampliamento del volume disponibile mediante nuova configurazione morfologica”, subordinatamente al rispetto delle condizioni e delle prescrizioni riportate nell’Allegato A al medesimo decreto.
CONSIDERATO che, in applicazione del D.lgs. 06.09.2011 n. 159 (codice delle leggi antimafia) in data 28/08/2020 è stata effettuata la richiesta di informazione ai sensi dell’art. 91 alla banca dati nazionale antimafia per la ditta in oggetto, acquisita dalla Prefettura di Milano al prot. n. PR_MIUTG_Ingresso_20200828, che sono trascorsi i termini di cui al comma 2 dell’art. 92 del D.lgs. 159/2011 senza comunicazioni da parte della Prefettura e che pertanto, ai sensi del comma 3 del medesimo articolo, è possibile procedere purché nell’autorizzazione sia inserita la clausola che preveda la revoca del provvedimento in caso di sopravvenuta comunicazione interdittiva.
DATO ATTO che l’Art. 3, comma 3 della L.R. n. 45/2019 ha disposto la modifica al comma 2, lettera d), dell’articolo 15 delle Norme di Piano, Allegato A) al Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 30 del 29 aprile 2015, consentendo la deroga al divieto di approvazione di nuove volumetrie di discarica anche alle discariche di rifiuti speciali non pericolosi derivanti direttamente dal proprio ciclo lavorativo e/o derivante dal trattamento di rifiuti di imprese singole o associate.
DATO ATTO che l’Art. 3, comma 4 della stessa L.R. n. 45/2019 ha inoltre previsto che le disposizioni di cui al comma 3 sopra richiamato sono applicabili prioritariamente “ … ai rifiuti prodottisi a seguito di emergenze derivanti da eccezionali eventi atmosferici e calamità naturali che interessano il territorio regionale”.
CONSIDERATO che nella seduta di Comitato VIA del 03/06/2020 il Comitato regionale VIA, ha approvato le “Linee guida per applicazione art.15 c.2 lett d) alle procedure di VIA”, le quali prevedono che “in caso di approvazione di nuove volumetrie di discariche ai sensi dell’art. 15, comma 2, lett. D) del Piano, dovrà essere garantita ogni anno da parte del Gestore una riserva di volume utile pari al 20%, calcolato sul volume residuo rilevato e certificato dall’osservatorio regionale sui rifiuti di ARPAV, da destinarsi allo smaltimento dei rifiuti eventualmente prodottisi a seguito di emergenze derivanti da eccezionali eventi atmosferici e calamità naturali che interessano il territorio regionale”, specificando in ogni caso che. “sulla base delle specifiche e contingenti esigenze, l’ordinanza emergenziale adottata dall’Autorità competente potrà prevedere una riserva anche maggiore del 20% del volume riferito all’anno in cui si dovesse verificare il singolo evento calamitoso”.
CONSIDERATO che le previsioni di cui all’Art. 3, comma 4, della L.R. n. 45/2019 in relazione ai criteri per l’individuazione dei volumi di discarica da riservare ai rifiuti prodottisi a seguito di emergenze derivanti da eccezionali eventi atmosferici e calamità naturali che interessano il territorio regionale, risultano cogenti e che, pertanto, l’adeguamento del presente provvedimento alle stesse non altera le conclusioni della Conferenza di Servizi del 4/06/2020.
RITENUTO per effetto di quanto sopra, alla luce delle pertinenti Linee Guida approvate dal Comitato regionale VIA, di dover prescrivere che “deve essere garantita ogni anno da parte del Gestore una riserva di volume utile pari al 20%, calcolato sul volume residuo rilevato e certificato dall’osservatorio regionale sui rifiuti di ARPAV, da destinare allo smaltimento dei rifiuti prodotti a seguito di emergenze derivanti da eccezionali eventi atmosferici e calamità naturali che interessano il territorio regionale”.
RITENUTO pertanto, con il presente provvedimento:
VISTA le L.R. n. 33/85, n. 3/2000, n. 4/2016, e ss.mm.ii.
VISTA la L. n. 241/1990 in materia di procedimento amministrativo;
VISTI i DD. Lgs. n. 36/2003 e n.152/2006, e ss.mm.ii.;
VISTA la DGR 242/2010 e la DGR 863/2012 in materia di PMC;
VISTE la DGR 2721/2014 in materia di garanzie finanziarie;
VISTA la DGRV n. 568/2018 recante la disciplina attuativa della procedura di VIA di cui alla citata L.R. n. 4/2016;
VISTA la DGRV n. 21 dell’11 gennaio 2018, come modificata dalla successiva DGRV n. 421 del 09.04.2019, relativa alle competenze delle strutture regionali in materia di AIA.
decreta
Nicola Dell'Acqua
(seguono allegati)
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