Bur n. 161 del 30 ottobre 2020

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 109 del 01 ottobre 2020

Progetto sperimentale "Rilevazione e sostegno della fase di avvio degli Sportelli per l'assistenza familiare e del Registro regionale degli assistenti familiari" - Articoli 7 e 8 della LR 17 ottobre 2017, n. 38". Deliberazione della Giunta Regionale n. 910 del 28 giugno 2019. Proroga dei termini.

Il Direttore

VISTA la legge regionale 17 ottobre 2017, n. 38 recante “Norme per il sostegno delle famiglie e delle persone anziane, disabili, in condizioni di fragilità o non autosufficienza, per la qualificazione e il sostegno degli assistenti familiari”, con la quale la Regione del Veneto ha riconosciuto e valorizzato il ruolo delle persone adulte o anziane nella comunità, promuovendone la partecipazione alla vita sociale, civile, economica e culturale;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 910 del 28 giugno 2019 con oggetto “Approvazione progetto sperimentale “Rilevazione e sostegno della fase di avvio degli Sportelli per l'assistenza familiare e del Registro regionale degli assistenti familiari” - Articoli 7 e 8 della LR 17/10/2017, n. 38.”;

VISTO l’incarico alla Direzione regionale per i Servizi Sociali e l'Azienda Zero - UOC Sistemi Informativi di provvedere alla formulazione delle specifiche tecniche per l'informatizzazione del Registro regionale degli assistenti familiari;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Servizi Sociali n. 154 del 27 novembre 2019 “Progetto sperimentale "Rilevazione e sostegno della fase di avvio degli Sportelli per l'assistenza familiare e del Registro regionale degli assistenti familiari" - Articoli 7 e 8 della LR 17/10/2017, n. 38”. Deliberazione della Giunta Regionale n. 910 del 28 giugno 2019. Impegno di spesa”, con il quale sono stati assegnati i contributi alle Aziende Ulss per i progetti sperimentali e all’Azienda Zero per le analisi e la progettazione del software/applicativo da impiegare per l’informatizzazione del Registro degli assistenti familiari e sono impegnate le relative somme;

VISTO che il predetto Decreto del Direttore della Direzione Servizi Sociali n. 154 del 27 novembre 2019 stabiliva nel 31 marzo 2021 il termine per la presentazione della rendicontazione dei progetti;

VISTO il punto C) delle premesse della DGR n. 435 del 7 aprile 2020 “Emergenza da COVID-19. Determinazioni su procedimenti amministrativi e procedure in corso” che incarica i competenti direttori di Direzione degli atti di proroga o di riapertura di termini fissati discrezionalmente dall’Amministrazione regionale per bandi, avvisi e quant’altro afferenti l’erogazione di contributi e provvidenze da parte della motivati dall’emergenza “Coronavirus”;

CONSIDERATO che le Aziende Ulss partecipanti alla sperimentazione hanno richiesto con note agli atti della Direzione Servizi Sociali di prorogare il termine fissato con Decreto del Direttore della Direzione Servizi Sociali n. 154 nel 31 marzo 2021;

RITENUTO opportuno prorogare i termini di avvio ed attuazione dei progetti sperimentali di istituzione di sportelli per l’assistenza familiare e del Registro regionale degli assistenti familiare al 31 dicembre 2021;

VISTI il D. Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2001;

la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001; l’art. 2, co. 2, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012; n. 38 del 17 ottobre 2017; n. 45 del 21 dicembre 2018;

la D.G.R. n. 910 del 28 giugno 2019;

il Decreto del Direttore della Direzione Servizi Sociali n. 154 del 27 novembre 2019;

la documentazione agli atti

decreta

1. che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;
2. di prorogare i termini di avvio ed attuazione dei progetti sperimentali di istituzione degli sportelli per l’assistenza familiare e del Registro regionale degli assistenti familiare al 31 dicembre 2021;
3. di trasmettere il presente atto alle Aziende ULSS e all’Azienda Zero, unitamente alle informazioni previste dall’art. 56, c.7, del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del d.lgs. del 14 marzo 2013, n. 33;
5. di informare che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente, entro 60 e 120 giorni, fatta salva diversa determinazione dell’interessato;
6. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Fabrizio Garbin

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