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Bur n. 161 del 30 ottobre 2020


Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA DIPENDENZE, TERZO SETTORE, NUOVE MARGINALITA' E INCLUSIONE SOCIALE n. 42 del 14 agosto 2020

Accertamento dell'entrata ed impegno di spesa per gli interventi finalizzati a fronteggiare l'emergenza epidemiologica in ambito penitenziario, in attuazione della DGR n. 705 del 04.06.2020. CUP H19D20000060007."

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si dispone l’accertamento dell’entrata e l’impegno di spesa per le progettualità presentate ai sensi dell’Avviso pubblico approvato con DGR n. 705 del 04.06.2020, finalizzate a fronteggiare l’emergenza epidemiologica Covid-19 negli Istituti penitenziari del Veneto.

Il Direttore

VISTI l'art. 123 (disposizioni in materia di detenzione domiciliare) del D.L. 17 marzo 2020 n. 18 che, al fine di ridurre il sovraffollamento penitenziario per contrastare la diffusione del Covid-19 , ha previsto che "la pena detentiva è eseguita, su istanza, presso l'abitazione del condannato o in altro luogo pubblico o privato di cura, assistenza e accoglienza, ove non sia superiore a diciotto mesi, anche se costituente parte residua di maggior pena”;

 la Delibera del Consiglio di Amministrazione della Cassa delle Ammende del 6 aprile 2020, che ha approvato il finanziamento di un programma di interventi per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19 in ambito penitenziario, invitando le Regioni e le Province Autonome a presentare proposte progettuali, nella cornice istituzionale dell’Accordo di collaborazione stipulato il 26 luglio 2018, mettendo a disposizione complessivamente euro 5.000.000,00 per tutto il territorio nazionale e, in particolare, euro 475.000,00 per la Regione del Veneto;

DATO ATTO che con DGR n. 497 del 21 aprile 2020 la Giunta Regionale ha approvato la proposta progettuale presentata dalla Direzione Servizi Sociali – U.O. Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale per l’accesso alle risorse finanziarie di cui al punto precedente;

PRESO ATTO che, con la Delibera del Consiglio di Amministrazione dell’8 maggio 2020, la Cassa delle Ammende ha approvato il progetto della Regione del Veneto, assegnando un finanziamento pari a euro 475.000,00 a cui, con la Delibera della Giunta regionale n. 705 del 4 giugno 2020, la Regione del Veneto ha previsto un cofinanziamento aggiuntivo di euro 50.000,00;

RICHIAMATO l’art. 6 della convenzione tra la Regione del Veneto e la Cassa delle Ammende, che impegna quest’ultima ad erogare alla Regione l’acconto di euro 332.500,00, pari al 70% del finanziamento, all’atto di perfezionamento della convenzione stessa e il saldo di euro 142.500,00 conseguentemente all’esito positivo dei controlli effettuati sul rendiconto finale;

DATO ATTO che la convenzione firmata è stata inviata alla Cassa delle Ammende in data 08.06.2020;

VISTA la DGR n. 705 del 04 giugno 2020 avente ad oggetto l’approvazione dello schema di convenzione con la Cassa delle Ammende e l’Avviso pubblico per la selezione di progetti finalizzati alla realizzazione di interventi a contrasto della diffusione del Covid – 19 negli Istituti penitenziari del Veneto e dato atto che tale Avviso:

  • definisce i requisiti di partecipazione, i criteri e le modalità per la redazione e la presentazione dei progetti nonché le cause di inammissibilità;
  • destina euro 475.000,00 per la realizzazione di azioni inerenti la linea abitare ed euro 50.000,00 per azioni di sostegno e orientamento;
  • ammette a finanziamento le progettualità che abbiano superato la verifica di ricevibilità e di ammissibilità, effettuata da un'apposita Commissione interna, in applicazione dei criteri contenuti nella griglia definita nell'Avviso e ottenuto un punteggio pari a 60/100;
  • dispone la redazione di una graduatoria in ordine decrescente di punteggio;
  • prevede che, a parità di valutazione, prevalga il progetto con il risultato più alto al punto 4 della griglia di valutazione (Qualità della soluzione abitativa);
  • fissa al 06.07.2020 il termine perentorio entro il quale presentare le istanze;

TENUTO CONTO che il suddetto provvedimento prevede, per la valutazione delle iniziative e dei progetti, la presenza di un’apposita commissione interna, regolarmente nominata con Decreto direttoriale n. 36/2020;

CONSIDERATO che le richieste di finanziamento pervenute alla Direzione Servizi Sociali sono n. 5;

PRESO ATTO che la commissione interna ha verificato le condizioni di ammissibilità delle domande pervenute e valutato le proposte progettuali, in ossequio ai principi di trasparenza, imparzialità, partecipazione e parità di trattamento, assegnandone il punteggio in conformità a quanto previsto dalla DGR n. 705/2020;

che gli esiti delle valutazioni effettuate dalla commissione di cui al DDR 36/2020, riassunte nel relativo verbale agli atti della Direzione regionale, hanno determinato l’ammissione a riparto di n. 4 progetti individuati nell’Allegato A, la totalità dei quali sono ritenuti finanziabili per aver conseguito un punteggio pari o superiore a 60 punti e l’esclusione di n. 1 progetto, evidenziato nell’Allegato B, con indicazione della motivazione di inammissibilità;

CONSIDERATO che le proposte di riparto sono state predisposte sulla base delle risorse attribuibili e tenendo conto del numero complessivo di destinatari che il programma regionale si è preposto di raggiungere, così come riportato nell’Appendice dell’ Allegato A alla DGR 705/2020;

DATO ATTO che nell’Allegato A sono individuate le progettualità graduate in ordine decrescente di punteggio ottenuto, con indicazione del contributo assegnato, per una spesa complessiva pari a euro 525.000,00;

che per gli enti “Acli Provinciali di Treviso” (C.F. 80015220264) e “COSEP Cooperativa Sociale” (C.F. 01364040285) il contributo assegnato è stato rideterminato, avendo rilevato, in fase di verifica delle istruttorie, alcuni errori nella compilazione del Piano finanziario ed è stato assegnato rispettivamente un contributo pari a euro 17.950,00 e a euro 49.140,00 (anziché euro 22.900,00 ed euro 98.280,00);

CONSIDERATO che:

  • per effetto dell’esaurimento delle risorse disponibili
  • rilevato un numero eccessivo di posti messi a disposizione nelle province di Padova e Vicenza

per gli enti “Fondazione Esodo ONLUS” (C.F. 93268180234) e “Veneto Insieme Società Cooperativa Sociale Consortile”( C.F. 01364040285) è stato assegnato rispettivamente un contributo pari a euro 176.390,76 e a euro 281.519,24 (anziché euro 185.165,00 ed euro 301.700,00);

DATO ATTO che l’erogazione del contributo avverrà come di seguito:

  • un acconto pari al 70% della quota abitare e l’intera quota riferita al sostegno e orientamento (risorse da Cassa Ammende), su acquisizione via PEC della comunicazione di avvio attività, redatta sull’apposito modulo di cui all’Allegato C, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente o capofila, da trasmettere entro e non oltre 15 giorni dalla data di inizio degli interventi di inserimento abitativo;
  • il saldo, pari al 30% della quota abitare, a conclusione del progetto, che dovrà avvenire entro e non oltre il 28.02.2021, a seguito di acquisizione a mezzo PEC della rendicontazione finale di cui al punto 12 dell’Avviso, da trasmettersi entro e non oltre il 31.03.2021;

DATO ATTO che la liquidazione del contributo assegnato a ciascun beneficiario sarà subordinata all’effettiva erogazione alla Regione delle risorse messe a disposizione dalla Cassa delle Ammende per la realizzazione del progetto;

VISTO  il D. Lgs. del 23/06/2011 n. 118 come modificato e integrato con il D. Lgs. del 10/08/2014 n.126, art. 53 “Accertamenti” che definisce elementi essenziali, principi e modalità per la registrazione contabile ed imputazione a bilancio delle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive;

RITENUTO pertanto di dover procedere, per quanto sopra esposto, all’accertamento in entrata di euro 475.000,00, relativamente al credito regionale verso la Cassa delle Ammende – C.F. 97075990586 – cod. anagrafica 174748 - ai sensi dell’art. 53 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, a valere sul capitolo di entrata n 101487 denominato “assegnazione dalla cassa delle ammende per la realizzazione di interventi di inclusione sociale a favore delle persone in esecuzione penale (accordo 26/07/2018)” del Bilancio di previsione 2020-2022, P.d.C. E 2.01.01.01.999 “Trasferimenti correnti da altre Amministrazioni Centrali n.a.c.”, come da All.to 6/1 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., con l’esigibilità di seguito riportata:

  • euro 332.500,00, corrispondente alla quota in acconto pari al 70% del finanziamento, a seguito di avvenuto perfezionamento della convenzione tra la Regione del Veneto e la Cassa delle Ammende, a carico del corrente esercizio, in quanto credito perfezionato ed esigibile nell’esercizio 2020;
  • euro 142.500,00 a titolo di saldo, conseguentemente all’esito positivo dei controlli effettuati sul rendiconto finale, nell’esercizio 2021;

di dover assumere l’impegno di spesa di euro 525.000,00 da a assegnare e liquidare ai soggetti di cui all’Allegato A:

  • sul capitolo di spesa 104161 “Realizzazione di interventi di inclusione sociale a favore delle persone in esecuzione penale - trasferimenti correnti (accordo 26/07/2018)” del Bilancio di previsione 2020-2021, Art. 13, PdC U.1.04.04.01.001 “Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private”, con copertura delle obbligazioni assicurata dall’accertamento in entrata disposto con il presente atto:
    • euro 332.500,00, pari all’acconto del 70% del finanziamento concesso, nell’esercizio 2020, in quanto obbligazione perfezionata ed esigibile nel corrente esercizio;
    • euro 142.500,00 pari al saldo del 30% del finanziamento concesso, a carico dell’esercizio 2021, in quanto obbligazione perfezionata nel 2020 ed esigibile nell’esercizio 2021;

- sul capitolo di spesa 100016 “Fondo regionale per le politiche sociali - trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali i (art. 133, c. 3, lett. a, l.r. 13/04/2001, n.11)”, del Bilancio di previsione 2020-2021, Art. 13, PdC U.1.04.04.01.001 “Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private”, euro 50.000,00 in quanto obbligazione perfezionate ed esigibile nel corrente esercizio;

DATO ATTO che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispone l’accertamento e l’impegno, con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili per gli importi e le annualità sopra riportate; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V° livello del P.d.C.;

VISTI la Legge 241/1990;

 il D.Lgs. n. 165/2001 e il D.Lgs.n. 126/2014, integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2011;

 il D.L. 17 marzo 2020 n. 18;

l’Accordo di collaborazione tra la Cassa delle Ammende e le Regioni e le Province Autonome del 26 luglio 2018;

 le Delibere del C.d.A. della Cassa delle Ammende del 06 aprile 2020 e dell’8 maggio 2020;

 la L.R. n. 39/2001; n. 54/2012 e s.m.i.; n. 46/2019;

 il regolamento regionale 31 marzo 2016 n. 1

la DGR n. 30/2020; n. 497/2020 e n. 705/2020;

il DDR n. 22/2018 e n. 36/2020;

la documentazione agli atti;

decreta

  1. di ammettere a riparto i progetti presentati dai soggetti di cui all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, ai sensi della DGR n. 705 del 04.06.2020;
     
  2. di escludere n.1 progetto di cui all’Allegato B al presente provvedimento, per la motivazione ivi riportata;
     
  3. di approvare lo schema di “Dichiarazione di avvio attività” di cui all’Allegato C parte integrante del presente provvedimento;
     
  4. di accertare in entrata l’importo di euro 475.000,00, relativamente al credito regionale verso la Cassa delle Ammende – C.F. 97075990586 – cod. anagrafica 174748 - ai sensi dell’art. 53 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, a valere sul capitolo di entrata n 101487 denominato “Assegnazione dalla cassa delle ammende per la realizzazione di interventi di inclusione sociale a favore delle persone in esecuzione penale (accordo 26/07/2018)” del Bilancio di previsione 2020-2022, P.d.C. E 2.01.01.01.999 “Trasferimenti correnti da altre Amministrazioni Centrali n.a.c.”, come da All.to 6/1 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., con l’esigibilità di seguito riportata:
  • euro 332.500,00, corrispondente alla quota in acconto pari al 70% del finanziamento, a seguito di avvenuto perfezionamento della convenzione tra la Regione del Veneto e la Cassa delle Ammende, a carico del corrente esercizio, in quanto credito perfezionato ed esigibile nell’esercizio 2020;
  • euro 142.500,00 a titolo di saldo, conseguentemente all’esito positivo dei controlli effettuati sul rendiconto finale, nell’esercizio 2021;
  1. di assegnare e impegnare la spesa complessiva di euro 525.000,00 a favore dei soggetti di cui all’Allegato A al presente provvedimento, per i progetti ammessi a riparto, come di seguito:
  • sul capitolo di spesa 104161 “Realizzazione di interventi di inclusione sociale a favore delle persone in esecuzione penale - trasferimenti correnti (accordo 26/07/2018)” del Bilancio di previsione 2020-2021, Art. 13, PdC U.1.04.04.01.001 “Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private”, con copertura delle obbligazioni assicurata dall’accertamento in entrata disposto con il presente atto :
  • euro 332.500,00, pari all’acconto del 70% del finanziamento concesso, nell’esercizio 2020, in quanto obbligazione perfezionate ed esigibile nel corrente esercizio;
  • euro 142.500,00 pari al saldo del 30% del finanziamento concesso, a carico dell’esercizio 2021, in quanto obbligazione perfezionate nel 2020 ed esigibile nell’esercizio 2021;
  • sul capitolo di spesa 100016 “Fondo regionale per le politiche sociali - trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali i (art. 133, c. 3, lett. a, l.r. 13/04/2001, n.11)”, del Bilancio di previsione 2020-2021, Art. 13, PdC U.1.04.04.01.001 “Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private”, euro 50.000,00 in quanto obbligazione perfezionate ed esigibile nel corrente esercizio;
  1. di dare atto che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispone l’accertamento e l’impegno, con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili per gli importi e le annualità sopra riportate; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V° livello del P.d.C.;
     
  2. di liquidare gli importi assegnati ai n. 4 beneficiari riportati nell’ Allegato A, con le modalità riportate nelle premesse ed evidenziate nello stesso allegato, subordinatamente all’effettiva erogazione alla Regione delle risorse di cui all’art. 6 della Convenzione richiamata in premessa;
     
  3. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
     
  4. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non fa riferimento ad alcun obiettivo D.E.F.R. 2020-2021;
     
  5. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, fatte salve diverse determinazioni degli interessati;
     
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
     
  7. di pubblicare integralmente il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Maria Carla Midena

42_Allegato_A_DDR_42_14-08-2020_431231.pdf
42_Allegato_B_DDR_42_14-08-2020_431231.pdf
42_Allegato_C_DDR_42_14-08-2020_431231.pdf

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