Bur n. 164 del 03 novembre 2020

Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VICENZA n. 658 del 16 ottobre 2020

R.D. 11.12.1933 n. 1775 "Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque pubbliche" Istanza della ditta Tibaldo Paolo di Crespadoro (VI), per la concessione di piccola derivazione d'acqua, ad uso pescicoltura, dal torrente Chiampo, tramite la roggia dei Mulini, nel comune di Crespadoro (VI), in località Ferrazza. Moduli medi 2,30 (230 1/s) e massimi 2,55 (255 1/s). Decreto di concessione per derivare acqua ad uso pescicoltura. Pratica n. 15/CH/GD.

Il Direttore

VISTA l’istanza in sanatoria, datata 6.5.1981 della ditta Tibaldo Igino, ora Tibaldo Paolo nato ad Arzignano (VI) il 22.8.1977, in qualità di legale rappresentante dell’omonima ditta con sede in Crespadoro (VI) in Via Cartiera, n. 2 — P.IVA 02499000244, che ha chiesto di ottenere la concessione per derivare moduli medi 3,17 (317 1/s) d'acqua dal torrente Chiampo, tramite la roggia dei Mulini, in comune di Crespadoro (VI) in località Ferrazza, ad uso pescicoltura.

VISTE le note dell’Unità Organizzativa Genio Civile Vicenza n. 43996 del 29.1.2020 e n. 45889 del 30.1.2020, contenenti le disposizioni che regolano la concessione e stabiliscono le portate derivabili in moduli medi 2,3 (230 l/s) e moduli massimi 2,55 (255 l/s).

ACCERTATO il recepimento da parte della ditta Tibaldo Paolo delle disposizioni contenute nelle note n. 43996/2020 e n. 45889/2020.

VISTO il disciplinare n. 84 di rep. sottoscritto in data 2.3.2020 contenente gli obblighi e le prescrizioni/condizioni cui deve essere vincolata la concessione stessa.

ACCERTATO la rispondenza della documentazione progettuale integrativa, inoltrata con nota del 25.3.2020, alle disposizioni contenute nelle note n. 43996/2020 e n. 45889/2020 e nel disciplinare n. 84/2020.

VISTO il T.U. delle Leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933, n.

1775 e successive modificazioni ed integrazioni.

VISTO il D. Lgs. 31.3.1998 n. 112.

VISTA la L.R. 13.4.2001 n. 11.

VISTA la D.G.R.V. n. 1628 del 19.11.2015.

decreta

ART. 1 - Fatto salvi i diritti di terzi, è concesso alla ditta Tibaldo Paolo con sede in Crespadoro (VI) in Via Cartiera n° 2, P.IVA 02499000244, il diritto di derivare dal torrente Chiampo, tramite la roggia dei Mulini in comune di Crespadoro (VI) in località Ferrazza, moduli medi 2,30 (230 l/s) e massimi 2,55 (255 1/s) d'acqua, ad uso pescicoltura;

ART. 2 - Salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, la concessione è accordata fino al 31.12.2023, subordinatamente all'osservanza delle condizioni e prescrizioni contenute nel citato disciplinare n. 84 di Rep. in data 2.3.2020 e verso il pagamento del canone annuo di € 1.013,91 (Euro milletredici/91) calcolato ai sensi della vigente normativa e del tasso di inflazione programmato per l'anno 2020 da adeguarsi per le annualità successive ai sensi di legge;

ART. 3 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a), dell'art. 23, del D.Lgs. n. 33 del 14.3.2013;

ART. 4 - Di stabilire che il presente decreto sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto ai sensi della L.R. n. 29 del 27.12.2011 e della DGR n. 677 del 14.5.2013;

ART. 5 - Avverso il presente provvedimento è ammesso, ai sensi dell'art 18 del R.D. 11.12. 1933 n. 1775 e secondo le rispettive competenze, ricorso al Tribunale delle Acque Territoriali o al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine perentorio di 60 giorni dalla pubblicazione del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Giovanni Paolo Marchetti

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