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Bur n. 155 del 17 ottobre 2020


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ADG FEASR E FORESTE n. 64 del 15 ottobre 2020

Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Veneto 2014-2020. Deliberazione della Giunta Regionale (DGR) n. 1299 del 10 settembre 2018 recante "Disposizioni regionali di applicazione in materia di sanzioni e riduzioni degli aiuti, dovute a inadempienze del beneficiario rispetto alla normativa vigente in materia di appalti pubblici". Disposizioni regionali aggiornate in applicazione del D.L. "semplificazioni" n. 76 del 16/07/2020 e della sua conversione, con modificazioni, in Legge n. 120 dell'11 settembre 2020, emanati in risposta alle ricadute economiche conseguenti all'emergenza epidemiologica da COVID-2019.

Note per la trasparenza

Si stabiliscono le disposizioni regionali di applicazione in materia di sanzioni e riduzioni degli aiuti, dovute a inadempienze del beneficiario rispetto alla normativa vigente in materia di appalti pubblici, ai sensi del Decreto MIPAAF n. 2588/2020 e del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. (Codice Appalti), aggiornate in base al D.L. n 76/2020 (cd. “decreto semplificazioni” emanato in risposta alle ricadute economiche conseguenti all’emergenza epidemiologica COVID-2019) e alla sua conversione, con modificazioni, in Legge n. 120 dell’11 settembre 2020, da applicare nei rispettivi periodi di vigenza.

Il Direttore

VISTO il Regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento UE n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

VISTA la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2015) 3482 del 26 maggio 2015, e successive, che approvano il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Veneto e le sue seguenti modifiche, ai fini della concessione di aiuti da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale per il periodo di programmazione 2014-2020;

VISTO il Regolamento UE n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento di Esecuzione UE n. 809/2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

VISTO il Regolamento Delegato UE n. 640/2014 della Commissione, che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, gli aiuti per lo sviluppo rurale e alla condizionalità;

CONSIDERATO che la Giunta Regionale e i Gruppi di Azione Locale, con molteplici provvedimenti, hanno aperto i termini per la presentazione delle domande d’aiuto relativi ai tipi di intervento finanziabili dal PSR che possono avere quali beneficiari anche enti pubblici e organismi di diritto pubblico;

VISTA la Decisione di esecuzione C(2013)9527 della Commissione Europea, recante le linee guida per l’applicazione di rettifiche finanziarie da applicare alle spese dell’UE in caso di mancato rispetto della normativa in materia di appalti pubblici;

VISTA la Direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE;

VISTA la Decisione di esecuzione C(2019)3452 della Commissione Europea recante le linee guida, aggiornate rispetto alla DIR 2014/24/UE, per l’applicazione di rettifiche finanziarie da applicare alle spese dell’UE in caso di mancato rispetto della normativa in materia di appalti pubblici;

VISTO il D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 “Codice dei contratti pubblici”;

VISTE le disposizioni transitorie di cui all’art. 1, comma 912, della legge n. 145 del 30 dicembre 2018;

VISTO il D. L. n. 32 del 18 aprile 2019, cd. “sblocca-cantieri”;

VISTA la legge n. 58 del 14 giugno 2019, che converte in legge, con modificazioni il D. L. n. 32 del 18 aprile 2019;

VISTO il D.L. n. 76 del 16 luglio 2020 Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale (cd. “decreto semplificazioni”);

VISTA la Legge n. 120 dell’11 settembre 2020, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2010, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» (Decreto Semplificazioni);

VISTO il Decreto del MIPAAF n. 2588 del 2020 (che abroga il precedente D.M. n. 497/2019), recante disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale, con particolare riferimento all’articolo 21;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1299 del 10 settembre 2018 recante “Disposizioni regionali di applicazione in materia di sanzioni e riduzioni degli aiuti, dovute a inadempienze del beneficiario rispetto alla normativa vigente in materia di appalti pubblici”;

VISTO il Decreto dell’AVEPA n. 210/2017, successivamente modificato con Decreto n. 94/2018 e Decreto n. 34/2019, che adotta il Manuale e la modulistica dei controlli relativi al rispetto della normativa generale sugli appalti pubblici;

SENTITI i referenti dell’AVEPA relativamente alle necessità di adeguamento delle disposizioni regionali;

RILEVATA la necessità di adottare disposizioni regionali in materia di sanzioni e riduzioni degli aiuti, dovute a inadempienze del beneficiario rispetto alla normativa vigente in materia di appalti pubblici, ai sensi del Decreto MIPAAF n. 2588/2020, del D. Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. ii. (Codice Appalti), aggiornate in base al D.L. n 76/2020 (cd. “decreto semplificazioni”) e alla sua conversione in Legge n. 120 dell’11 settembre 2020, emanati in risposta alle ricadute economiche conseguenti all’emergenza epidemiologica da Covid-19, da applicare unicamente a procedure d’appalto iniziate dal 17 luglio 2020 a 31 dicembre 2021, nel rispetto dei rispettivi periodi di vigenza.

RILEVATA, a seguito di approfondimenti giuridici, la necessità di modificare disposizioni che individuano riduzioni da applicare nel caso di mancato rispetto, senza giustificazione, del numero minimo di operatori da consultare, nell’ambito delle procedure negoziate senza bando (sottosoglia).

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 435 del 7 aprile 2020 “Emergenza da COVID-19. Determinazioni su procedimenti amministrativi e procedure in corso.”

DATO ATTO che la DGR n. 435 del 7 aprile 2020 autorizza i direttori di direzione ad adottare atti, motivati dall’emergenza “Coronavirus”, afferenti l’erogazione di contributi e provvidenze da parte della Regione con riferimento ad una molteplicità di soggetti non identificati o identificabili.

DATO ATTO che la DGR n. 1299 del 10 settembre 2018 autorizza il Direttore della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste (Autorità di Gestione del PSR del Veneto) a effettuare, con proprio provvedimento, eventuali rettifiche, errata-corrige, integrazioni e adeguamenti a nuove norme, relativi all’allegato della stessa Deliberazione resi necessari da mutamenti o innovazioni del quadro normativo di riferimento;

CONSIDERATI i rispettivi periodi di applicazione del D.L. n. 76/2020, dal 17 luglio 2020 al 14 settembre 2020, e della L. n. 120/2020, dal 15 settembre al 31 dicembre 2021;

CONSIDERATA l’elevata articolazione dell’applicazione temporale delle norme in materia di appalti pubblici quali il D. Lgs. n. 50/2016, D. L. n. 32/2019 convertito con modificazioni in L. n. 58/2019, e in seguito il D.L. n 76/2020 convertito con modificazioni in L. n. 120 dell’11 settembre 2020;

RITENUTO opportuno, pertanto, di approvare un quadro di disposizioni regionali aggiornato e valido per il periodo di applicazione del D.L. n. 76/2020 e della L. n. 120/2020;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e s.m.i. relative all'organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste;

decreta

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;
  1. di approvare l’Allegato A parte integrante del presente provvedimento contenente disposizioni regionali per il calcolo di sanzioni e riduzioni degli aiuti del PSR Veneto 2014-2020, dovute a inadempienze del beneficiario ai sensi del Decreto MIPAAF n. 2588/2020 e del D. Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. ii. (Codice Appalti), aggiornate in base al D.L. n 76/2020 (cd. “decreto semplificazioni”) e alla sua conversione in Legge n. 120 dell’11 settembre 2020;
  1. di applicare le disposizioni di cui al presente provvedimento alle procedure di controllo pertinenti a operazioni finanziate dal PSR che prevedano procedure d’appalto iniziate dal 17 luglio 2020 al 31 dicembre 2021, con le distinzioni temporali contenute nell’Allegato A;
  1. di confermare l’applicazione delle disposizioni di cui alla DGR n. 1299 del 10 settembre 2018 come modificate con Decreto n. 90 del 20/12/2019 per le procedure di controllo pertinenti a operazioni finanziate dal PSR che prevedano procedure d’appalto iniziate precedentemente al 17 luglio 2020.
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;
  1. di pubblicare il presente provvedimento e il suo allegato nel sito web istituzionale della Giunta Regionale.

Franco Contarin

(seguono allegati)

64_Allegato_A_DDR_64_15-10-2020_430902.pdf

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