Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 160 del 27 ottobre 2020


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 225 del 08 ottobre 2020

R.D. 523/1904. Variante alla concessione idraulica di un terreno demaniale comprensivo delle sovrastanti strutture destinate ad uso bar-ristorante tra gli stanti 65 e 66 dell'argine perimetrale della Sacca degli Scardovari in Comune di Porto Tolle (RO). Pratica PO_TE00002 Concessionario: Ristorante Marina 70 di Boscolo Pasquale & Fratelli S.n.c. - PORTO TOLLE (RO) Integrazione al Decreto n. 2731 del 20.06.1994.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si assente la variante alla concessione di cui all'oggetto, richiesta in data 24.01.2020 dalla Società Ristorante Marina 70 di Boscolo Pasquale & Fratelli S.n.c. nel rispetto della procedura di cui alla D.G.R. n. 2509/2003 e con l'applicazione del canone calcolato ai sensi della D.G.R. n. 1997/2004.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza pervenuta il 24.01.2020 Prot. n. 37135 e documentazione tecnica sostitutiva il 13.03.2020 Prot. n. 119802; Nulla-osta tecnico dell'A.I.Po del 08.06.2020 Prot.n. 13606 e del 24.08.2020 Prot. n. 20587; Disciplinare (originario) n. 718 del 02.06.1994; Decreto (originario) n. 2731 del 20.06.1994; Decreto n. 193 del 22.04.2015; Disciplinare integrativo n. 5175 del 30.09.2020.

Il Direttore

VISTA l'istanza in data 24.01.2020 prot. n. 37135 e la documentazione tecnica sostitutiva in data 13.03.2020 Prot. n. 119802, con la quale la Società Ristorante Marina 70 di Boscolo Pasquale & Fratelli S.n.c. (omissis) ha chiesto variante, con “Progetto per la costruzione di opere connesse all’esercizio di attività di ristorante da realizzare sull’area di pertinenza del pubblico esercizio denominato Ristorante Marina 70” e variazione della consistenza dell’occupazione demaniale che passa da 9.364 mq a 11.376 mq, con un aumento di 2.012 mq rispetto a quanto disciplinato con il decreto n. 193 del 22.04.2015, della concessione idraulica di un terreno demaniale comprensivo delle sovrastanti strutture destinate ad uso bar-ristorante tra gli stanti 65 e 66 dell'argine perimetrale della Sacca degli Scardovari in Comune di Porto Tolle;

VISTI i pareri favorevoli espressi dall’A.I.PO con note n. 13606 del 08.06.2020 e n. 20587 del 24.08.2020;

VISTO il disciplinare integrativo del 30.09.2020, sottoscritto dalle parti interessate, contenente gli obblighi e le condizioni a cui il concessionario dovrà attenersi; 

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 02.04.2014;

VISTA la D.G.R. n. 869 del 19.06.2019 di riorganizzazione delle strutture regionali;

VISTO il Decreto n. 308 del 02.09.2019 della Direzione Difesa del Suolo ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza delle Unità Organizzative Genio Civile della Direzione Difesa del Suolo - L.R. 54/2012, art. 18”;

decreta

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente decreto;
  2. di assentire, nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, alla Società Ristorante Marina 70 di Boscolo Pasquale & Fratelli S.n.c. (omissis) la concessione idraulica di un terreno demaniale di mq 2.012, che porta la superficie in concessione all’attuale ampiezza complessiva di 11.376 mq comprensivo delle sovrastanti strutture destinate ad uso bar-ristorante tra gli stanti 65 e 66 dell'argine perimetrale della Sacca degli Scardovari in Comune di Porto Tolle, con le modalità stabilite nel disciplinare del 02.06.1994 n. 718 di Rep. del Ministero dei Lavori Pubblici - Magistrato per il Po Ufficio Operativo di Rovigo e registrato presso l’Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale di Rovigo il 02.06.1994 n. 1822 Serie 3, e disciplinare del 30.09.2020 iscritto al n. 5175 di Rep. di questa Struttura che formano parte integrante del presente decreto.
  3. di mantenere la stessa durata di validità della concessione, assentita con decreto n. 2731 del 20.06.1994 e successivo decreto n. 193 del 22.04.2015, fino al 31.12.2021. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo in capo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione;
  4. di stabilire che il canone annuo deve essere integrato con la somma pari ad € 2.281,27 (duemiladuecentottantuno/27) che comporta la rideterminazione del canone complessivo aggiornato al 2020 in € 12.968,64 (dodicimilanovecentosessantotto/64) come previsto all'art. 5 del disciplinare integrativo n. 5175 del 30.09.2020 e che sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione e a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione.
  5. di prescrivere che tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.
  6.  di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente” della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i. relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Fabio Galiazzo

Torna indietro