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Bur n. 157 del 23 ottobre 2020


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 844 del 02 ottobre 2020

Discarica per rifiuti non pericolosi e non putrescibili ubicata in Via Claudia Augusta in Comune di Silea (TV). Gestore: Ditta CO.VE.RI. Scarl in liquidazione, con sede legale in Via Longhin n.1, Treviso. Autorizzazione Integrata Ambientale - Punto 5.4 dell'Allegato VIII alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. - DDR n. 28 del 30.06.2015 di approvazione, ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. n. 36/2003, della chiusura della discarica. Presa d'atto piano finanziario aggiornato.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si prende atto del Piano finanziario aggiornato, relativo ai costi di gestione post-operativa della discarica in parola, trasmesso dal Consorzio CO.VE.RI. Scarl in liquidazione, con alcune modifiche.

Il Direttore

RICHIAMATO il Decreto del Direttore Regionale del Dipartimento Ambiente n. 28 del 30.06.2015 con cui sono state approvate la chiusura, ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. n. 36/2003, e le modalità della fase di gestione post-operativa della discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in Via Claudia Augusta in Comune di Silea (TV), secondo il progetto approvato con DPGRV n. 3170 del 14.09.1999 e ss.mm.ii., come modificato dal Piano di adeguamento approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 2007 del 02.07.2004 e dalla variante relativa alla ricomposizione finale della discarica trasmessa con nota del 20 maggio 2010 (prot. reg. n. 298127 del 27.05.2010), come integrata dalla successiva nota dell’11 giugno 2010 (prot. reg. n. 338797 del 18.06.2010).

VISTI gli esiti dell’incontro di coordinamento del 20 marzo 2018 – tenutosi al fine di verificare la possibilità di pervenire ad una regolarizzazione della posizione della Ditta CO.VE.RI. Scarl in liquidazione relativamente alle garanzie finanziarie previste ai sensi di legge a copertura dell’attività di gestione post-operativa della discarica – così come riportati nel verbale trasmesso con nota reg. n. 122873 del 30.03.2018, tra cui l’impegno assunto dal gestore a presentare, a Provincia e Regione, una revisione del Piano finanziario con l’aggiornamento dei costi da coprire mediante garanzie finanziarie, unitamente alla proposta di garanze finanziarie.

RICHIAMATO il Decreto del Direttore Regionale dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 29 del 24.04.2018 con il quale sono state approvate le modifiche al Piano di Monitoraggio e Controllo della discarica proposte dal gestore, subordinatamente al rispetto di alcune prescrizioni, tra cui la presentazione delle idonee garanzie finanziarie a copertura dell’attività di gestione post operativa.

VISTA la revisione del Piano finanziario relativo ai costi di gestione post-operativa della discarica in parola, trasmesso dal Consorzio con nota del 29.05.2019, acquisita al prot. reg. n. 210052 del 30.05.2019.

VISTA la nota regionale n. 273782 del 25.06.2019, con cui il Piano finanziario in questione è stato trasmesso alla Provincia di Treviso ai fini dell’espressione del parere di congruità previsto dall’Allegato A alla DGR n. 2721 del 29.12.2014.

VISTA la nota prot. prov. n. 55432 del 04.09.2019, con cui la Provincia di Treviso ha trasmesso il proprio parere di competenza sul Piano finanziario presentato, evidenziando la sottostima di alcune voci e provvedendo pertanto a rielaborare il Piano al fine di giungere ad una congrua definizione dei costi da garantire per la gestione post-operativa della discarica in parola, così come riportato nella relazione istruttoria datata 03.09.2019 allegata alla nota in questione.

CONSIDERATO che in particolare è stata rivista dagli Uffici provinciali la stima della produzione di percolato – secondo l’approccio tecnico adottato nell’ambito dell’istruttoria per la valutazione del Piano finanziario vigente (di cui si è preso atto con decreto regionale n. 92 del 03.12.2013) – non avendo il Consorzio prodotto una revisione della valutazione a suo tempo presentata con il progetto di ampliamento approvato con DGR n. 1939/2009.

VISTA la nota regionale n. 442012 del 14.10.2019 con cui, sulla base delle conclusioni istruttorie della Provincia, è stata comunicata al Consorzio la possibilità di trasmettere una revisione della valutazione originariamente presentata, da cui trarre le considerazioni necessarie all’aggiornamento della parte del Piano finanziario relativa ai costi di gestione del percolato.

VISTA la nota del 25.11.2019, acquisita al prot. reg. n. 506293 del 25.11.2019, con cui il Consorzio ha trasmesso una revisione della valutazione relativa alla produzione di percolato durante la fase di gestione post-operativa della discarica, al fine di giustificare i costi di gestione del percolato stimati nell’aggiornamento del Piano finanziario presentato con la succitata nota del 29.05.2019, chiedendone contestualmente il riesame sulla base della nuova valutazione trasmessa.

VISTA la nota regionale n. 96584 del 28.02.2020, con cui, sentiti nel merito anche i competenti Uffici provinciali, si è comunicato al Consorzio di non ritenere accettabile la valutazione presentata – in quanto non teneva debitamente conto del possibile deterioramento nel tempo del telo in HDPE all’interno del pacchetto di copertura del corpo rifiuti – e si è concessa la possibilità di presentare una nuova valutazione che considerasse anche questo aspetto.

VISTE le ulteriori valutazioni relative alla stima della produzione di percolato durante la fase di gestione post-operativa della discarica in parola, trasmesse dal Consorzio con nota del 13.05.2020, acquisita al prot. reg. n. 196360 del 18.05.2020.

CONSIDERATO che l’istruttoria condotta dagli Uffici regionali a seguito della presentazione delle ulteriori valutazioni di cui sopra ha evidenziato quanto segue:

- il Piano finanziario presentato nell’ambito del progetto di ampliamento approvato con DGR n. 1939/2009 prevedeva, a partire dal 16° anno di gestione post-operativa della discarica, un costo annuo di gestione del percolato pari a 5.000 Euro;

- la copertura definitiva realizzata presenta caratteristiche prestazionali migliori rispetto a quanto previsto dal progetto approvato, essendo stati utilizzati teli in HDPE di maggior spessore ed argilla con un minore coefficiente di permeabilità, come risulta dalla relazione finale del Direttore Lavori e dalla documentazione di collaudo funzionale;

- uno spessore maggiore dei teli in HDPE posati può effettivamente comportare un minor grado di deterioramento degli stessi rispetto all’ipotesi formulata nell’ambito della modellizzazione a suo tempo eseguita con il progetto di ampliamento approvato con DGR n. 1939/2009; tuttavia il gestore non ha fornito elementi inconfutabili a giustificazione di una riduzione così marcata del numero di fori per ettaro di superficie “danneggiata” del telo in HDPE, pari al 90% del numero ipotizzato in fase progettuale (ovvero 10.000 fori per ettaro rispetto ai 100.000 originariamente previsti);

- la produzione di percolato da anni si è notevolmente ridotta (dal 2012 al 2019 sono state prodotte circa 180 tonnellate di percolato, ovverosia circa 22 t/anno);

- i costi di gestione del percolato sono variati nel tempo intercorso dalla data di approvazione del progetto di ampliamento fino ad oggi, attestandosi sui 30 Euro/mc, come riportato nella relazione istruttoria datata 03.09.2019 e trasmessa dalla Provincia con nota prot. n. 55432 del 04.09.2019.

PRESO ATTO che, sulla base delle considerazioni di cui al precedente elenco, le conclusioni della succitata istruttoria proponevano di accogliere solo parzialmente l’istanza avanzata dal Consorzio, prevedendo – a parziale rettifica di quanto proposto dalla Provincia nella succitata relazione istruttoria del 03.09.2019 ma, in ogni caso, con sufficienti garanzie di cautela – un costo di gestione del percolato pari a 5.000 Euro/anno – importo che garantirebbe lo smaltimento, al prezzo attuale, di circa 160 mc/anno di percolato – a partire dal 16° anno di gestione post-operativa della discarica, in linea con quanto previsto dal progetto approvato nel 2009.

CONSIDERATO che con nota regionale n. 314425 del 07.08.2020 le suddette valutazioni sono state condivise con i competenti Uffici provinciali, chiedendo di comunicare eventuale diverso parere nel merito e che da parte della Provincia non sono pervenute comunicazioni al riguardo.

RITENUTO di far proprie le proposte della Provincia di Treviso relative alle altre voci di costo diverse dalla gestione del percolato, indicate nella succitata relazione istruttoria del 03.09.2019.

RITENUTO di modificare – alla luce di quanto sopra – come segue gli importi dei costi di gestione post-operativa individuati nella revisione del Piano finanziario presentata dal Consorzio con nota del 29.05.2019:

a) Gestione percolato: relativamente agli anni dal 2030 al 2044 il costo annuo deve essere assunto pari a 5.000 Euro/anno (IVA esclusa), anziché pari a 1.000 Euro/anno come indicato nel Piano presentato dal Consorzio; di conseguenza, per tale voce, il costo complessivo di gestione post-operativa, comprensivo di IVA, è rideterminato in 93.500,00 Euro.

b) Manutenzione: relativamente agli anni dal 2020 al 2044 il costo annuo deve essere assunto pari a 2.000 Euro/anno (IVA esclusa), anziché pari a 1.500 Euro/anno come indicato nel Piano presentato dal Consorzio; di conseguenza, per tale voce, il costo complessivo di gestione post-operativa, comprensivo di IVA, è rideterminato in 61.000,00 Euro.

c) Verifica biogas: relativamente agli anni 2032, 2037 e 2042 deve essere prevista una spesa annua pari a 2.500 Euro/anno (IVA esclusa); di conseguenza, per tale voce, il costo complessivo di gestione post-operativa, comprensivo di IVA, è rideterminato in 15.250,00 Euro.

d) Il costo totale per la gestione post-operativa della discarica in parola, conseguentemente alle modifiche di cui sopra, è rideterminato in 382.762,00 Euro, comprensivo di IVA.

PRECISATO che i costi complessivi per singola voce ed il costo totale per la gestione post-operativa della discarica, come sopra riportati, sono stati determinati prendendo in considerazione i restanti anni di gestione post-operativa a partire dall’anno corrente (2020).

RITENUTO alla luce di tutto quanto sopra rappresentato, di prendere atto del Piano finanziario aggiornato trasmesso dal Consorzio CO.VE.RI. Scarl in liquidazione con nota del 29.05.2019, acquisita al prot. reg. n. 210052 del 30.05.2019, con le modifiche di cui sopra, secondo quanto riportato nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante.

RITENUTO conseguentemente di individuare l’importo di cui al punto d) (382.762,00 Euro, comprensivo di IVA) quale costo da garantire a copertura dell’attività di gestione post-operativa autorizzata della discarica di cui trattasi.

RITENUTO di prescrivere in ogni caso al Consorzio di adeguare opportunamente l’importo della garanzia finanziaria prestata a copertura dell’attività di gestione post-operativa della discarica, qualora la produzione di percolato, calcolata sui 5 anni precedenti, sia significativamente maggiore (> 10%) rispetto alle stime del Piano finanziario riconosciuto con il presente provvedimento.

RAMMENTATO che, allo stato attuale, il Consorzio risulta ancora inadempiente rispetto alle reiterate richieste di presentazione delle garanzie finanziarie previste ai sensi di legge a copertura dell’attività di gestione post-operativa della discarica.

RITENUTO pertanto di prescrivere al Consorzio CO.VE.RI. Scarl in liquidazione di presentare alla Provincia di Treviso – entro e non oltre 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento – le suddette garanzie finanziarie, per l’importo sopra individuato di 382.762,00 Euro, comprensivo di IVA, e secondo le modalità previste dalla DGRV n. 2721/2014.

VISTE la L.R. n. 33/1985 e ss.mm.ii. e la L.R. n. 3/2000 e ss.mm.ii.

VISTI il D. Lgs. n. 36/2003 e ss.mm.ii. ed il D. Lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii.

VISTA la DGRV n. 2721/2014.

decreta

1. Di prendere atto del Piano finanziario aggiornato relativo ai costi di gestione post-operativa della discarica per rifiuti non pericolosi e non putrescibili ubicata in Via Claudia Augusta in Comune di Silea (TV), trasmesso dal Consorzio CO.VE.RI. Scarl in liquidazione con nota del 29.05.2019, acquisita al prot. reg. n. 210052 del 30.05.2019, con le modifiche descritte in premessa, secondo quanto riportato nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante.

2. Di individuare l’importo di 382.762,00 Euro, comprensivo di IVA, quale costo da garantire a copertura dell’attività di gestione post-operativa autorizzata della discarica di cui trattasi.

3. Di stabilire che il Consorzio CO.VE.RI. Scarl in liquidazione è tenuto a presentare alla Provincia di Treviso – entro e non oltre 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento – le garanzie finanziarie per l’importo individuato al punto 2 e secondo le modalità previste dalla DGRV n. 2721/2014.

4. Di stabilire che il Consorzio CO.VE.RI. Scarl in liquidazione è tenuto ad adeguare opportunamente l’importo della garanzia finanziaria prestata a copertura dell’attività di gestione post-operativa della discarica, qualora la produzione di percolato, calcolata sui 5 anni precedenti, sia significativamente maggiore (> 10%) rispetto alle stime del Piano finanziario riconosciuto con il presente provvedimento.

5. Di far salve, per quanto non espressamente indicato nel presente provvedimento, tutte le prescrizioni ed indicazioni contenute nei decreti regionali n. 28 del 30.06.2015 e n. 29 del 24.04.2018.

6. Di dare atto che il presente provvedimento non è sottoposto agli oneri istruttori di cui all’art. 33 del D. Lgs. n. 152/2006 ed alla DGRV n. 1519 del 26.05.2009.

7. Di comunicare il presente provvedimento alla Ditta CO.VE.RI. Scarl in liquidazione, con sede legale in Via Longhin, 1 – 31100 Treviso, al Comune di Silea (TV), alla Provincia di Treviso, ad A.R.P.A.V. Direzione Generale, ad A.R.P.A.V. – Dipartimento Provinciale di Treviso e ad A.R.P.A.V. – Osservatorio Regionale Rifiuti.

8. Di pubblicare il presente provvedimento integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

9. Di far presente che avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010.

Loris Tomiato

(seguono allegati)

844_Allegato_DDR_844_02-10-2020_430505.pdf

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