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Bur n. 151 del 09 ottobre 2020


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ADG FEASR E FORESTE n. 59 del 06 ottobre 2020

Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Veneto 2014-2020. Deliberazione della Giunta Regionale (DGR) n. 1817 del 15 novembre 2016 "Disposizioni regionali di applicazione in materia di sanzioni e riduzioni degli aiuti, dovute a inadempienze del beneficiario, nell'ambito di determinati tipi di intervento del PSR". Integrazioni relative ai tipi di intervento 1.1.1 "Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze" e 1.2.1 "Azioni di informazione e di dimostrazione" riguardanti le operazioni soggette a determinati impatti dell'emergenza sanitaria COVID 2019.

Note per la trasparenza

Si integrano le disposizioni regionali relative alle sanzioni e riduzioni degli aiuti dovute a inadempienze rispetto a impegni e altri obblighi previsti nell’ambito delle misure del PSR, in conformità ai relativi bandi e alle norme europee e nazionali pertinenti, con disposizioni specifiche per i tipi di intervento 1.1.1 “Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze” e 1.2.1 “Azioni di informazione e di dimostrazione”, relative alle operazioni finanziate soggette a determinati impatti dell’emergenza sanitaria COVID 2019.

Il Direttore

VISTO il Regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento UE n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

VISTO il Regolamento di Esecuzione UE n. 808/2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTA la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2015)3482 del 26 maggio 2015 che approva il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Veneto ai fini della concessione di un sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) per il periodo di programmazione 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 736 del 28 maggio 2018 che apre i termini per la presentazione di domande di aiuto a valere sui tipi d’intervento 1.1.1 “Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze” e su altri tipi di intervento del PSR 2014-2020 del Veneto.

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1941 del 29 dicembre 2019 che apre i termini per la presentazione di domande di aiuto a valere sui tipi d’intervento 1.1.1 “Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze” e 1.2.1 “Azioni di informazione e di dimostrazione” e su altri tipi di intervento del PSR 2014-2020 del Veneto.

VISTO il Regolamento UE n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento di Esecuzione UE n. 809/2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

VISTO il Regolamento Delegato UE n. 640/2014 della Commissione, che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

VISTO il Decreto del MIPAAF n. 2588 del 10 marzo 2020 (che abroga il precedente D.M. n. 492 del 17 gennaio 2019), recante “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale”;

VISTO l’allegato A alla DGR n. 1817 del 15 novembre 2016, recante le disposizioni regionali di attuazione relative alle sanzioni e a riduzioni degli aiuti del PSR per inadempienze dei beneficiari, come integrato e modificato con i Decreti della Direzione AdG FEASR e Foreste n. 44/2017 e n. 78/2017, n. 71/2018, n. 95/2018 e n. 88/2019;

VISTO il capitolo 4.2 Cause di forza maggiore e circostanze eccezionali degli Indirizzi Procedurali Generali del PSR 2014-2020 approvati con DGR 1937/2015 e ss.mm.ii.;

VISTI il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2020 e l’Ordinanza contingibile e urgente n. 1 del 23 febbraio 2020 del Ministro per la salute d’intesa con il Presidente della Regione Veneto, con i quali sono state disposte le misure di contenimento e contrasto alla diffusione del virus covid-2019, e i successivi provvedimenti che hanno sin qui integrato e reiterato tali misure;

VISTE le “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative” approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 6 agosto 2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 416 del 07/04/2020 “Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013. Autorizzazione allo svolgimento in modalità a distanza (FaD) delle azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze finanziate e sospese per la causa di forza maggiore legata all'emergenza epidemiologica da COVID-2019”.

RILEVATO che, durante l’attuazione delle operazioni finanziate nell’ambito dei tipi di intervento 1.1.1 e 1.2.1, i beneficiari, responsabili della realizzazione delle azioni formative o informative, hanno segnalato diffuse difficoltà nel mantenimento del numero minimo di iscritti, previsto dal bando, che completino la partecipazione con sufficiente frequenza. 

RILEVATO che tali difficoltà sono dovute principalmente alla volontà degli iscritti di non esporsi a rischi di contagio nelle attività in presenza, fermo restando il rispetto delle misure di sicurezza dovute, e che tali difficoltà prevedibilmente perdureranno nel periodo di realizzazione delle operazioni finanziate dai bandi approvati con DGR 736/2018 e con DGR 1941/2019;

DATO ATTO che gli organizzatori assicurano modalità di partecipazione a distanza o modalità di partecipazione in presenza nel rispetto delle misure di sicurezza stabilite dalla normativa vigente e dalle pertinenti Linee Guida;

RILEVATO che l’eventuale mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti che completano la partecipazione, pur non imputabile alla responsabilità del beneficiario, non è documentabile e gestibile secondo le puntuali modalità previste dall’articolo 4 del Regolamento (UE) 640/2014 per le cause di forza maggiore e circostanze eccezionali;

RILEVATA quindi la necessità di integrare il testo coordinato dell’Allegato A alla DGR n. 1817 del 15/11/2016 con disposizioni specifiche, per le Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze e per le Azioni di informazione e di dimostrazione finanziate dalla Misura 1 nell’ambito dei Bandi approvati con DGR n. 736/2018 e con DGR n. 1941/2019, che prevedano una diversa progressione delle riduzioni degli aiuti conseguenti al mancato rispetto del numero minimo di partecipanti, per tener conto delle difficoltà conseguenti agli impatti dell’emergenza COVID 2019;

SENTITI i responsabili regionali e dell’AVEPA per le misure e le priorità del PSR interessate dal presente provvedimento;

DATO ATTO che la DGR n. 1817 del 15/11/2016 autorizza il Direttore della Sezione Piani e Programmi del Settore Primario, ora Direzione AdG FEASR e Foreste, a effettuare, con proprio provvedimento, eventuali rettifiche, errata-corrige, integrazioni e adeguamenti a nuove norme, relativi all’allegato della stessa Deliberazione;

VISTE le Deliberazioni della Giunta regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e s.m.i. relative all'organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR e Foreste;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 269 del 8 marzo 2019, “Organizzazione Giunta regionale.

Assestamento in attuazione degli indirizzi e direttive di cui alla DGR 1014/2017”.

decreta

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;
  1. di approvare l’Allegato A parte integrante del presente provvedimento, recante modifiche e integrazioni da apportare all’Allegato A della Deliberazione della Giunta n. 1817 del 15 novembre 2016;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;
  1. di pubblicare il presente provvedimento e il conseguente testo coordinato dell’Allegato A della DGR n. 1817/2016 nel sito web istituzionale della Giunta regionale.

Franco Contarin

(seguono allegati)

59_Allegato_A_DDR_59_06-10-2020_429998.pdf

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