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Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 156 del 20 ottobre 2020


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 365 del 01 ottobre 2020

R.D. 523/1904 Concessione per l'occupazione temporanea, ad uso agricolo incolto cespugliato, di terreno demaniale della superficie complessiva di mq. 24.141,50, catastalmente non censito, in destra idraulica del corso d'acqua demaniale "Progno di Illasi", prospiciente i mappali n. 47, 49, 303 del foglio 11 nel comune di Tregnago e mappali n. 232, 341, 348 del foglio 30 nel comune di Badia Calavena. Ditta: Marani Milanese Alberto Michelangelo Pratica n. 4376

Note per la trasparenza

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - disciplinare prot. n. 367934 del 03 settembre 2014; - decreto di concessione n. 475 dell'08 settembrre2014; - nota prot. n. 296559 del 27 luglio 2020: proposta di concessione temporanea; - disciplinare d'uso prot. n. 357882 dell'11 settembre 2020. Atto soggetto a pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione "Amministrazione trasparente" della Regione Veneto con le modalità previste dall'art. 23 del Dlgs n.33/2013 e s.m.i.

Il Direttore

PREMESSO che con Decreto della Sezione Bacino idrografico Adige Po – Sezione di Verona n. 475 dell’08/09/2014, è stata rilasciata, alla ditta Marani Milanese Alberto la concessione per l’occupazione, ad uso agricolo – incolto cespugliato, di terreno demaniale della superficie complessiva di mq. 24.141,50, catastalmente non censito, in destra idraulica del corso d’acqua demaniale “Progno di Illasi”, prospiciente i mappali n. 47, 49, 303 del foglio 11 nel comune di Tregnago e mappali n. 232, 341, 348 del foglio 30 nel comune di Badia Calavena.

PRESO ATTO della scadenza della concessione, per la quale è necessario pubblicare apposito avviso pubblico;

PRESO ATTO, inoltre, dei vari provvedimenti adottati dal Governo per introdurre misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID -19, tra cui la sospensione dei procedimenti amministrativi; 

CONSIDERATO che il periodo intercorrente tra la pubblicazione del bando ed il completamento della procedura di assegnazione delle concessioni aventi ad oggetto l’occupazione, ad uso agricolo, di terreni demaniali comporterebbe, oltre al mancato introito del canone nel periodo vacante, una situazione di incuria e disordine delle pertinenze demaniali del corso d’acqua “progno di Illasi”; 

RITENUTO, pertanto, opportuno, nelle more di pubblicazione del sopra citato Avviso pubblico, rilasciare al richiedente una concessione temporanea della durata di un anno a decorrere dalla data del presente decreto;

RILEVATO che in data 11/09/2020, prot. n. 357882, è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui il concessionario dovrà attenersi;

VISTO il R.D. 25 luglio 1904 n. 523 “Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie” e successive modificazioni;

VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, artt. 86 ed 89”;

VISTO il D.L. 08 aprile 2020, n. 23 “Misure urgenti in materia di accesso del credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga dei termini amministrativi e processuali”;

VISTA la L. 05 giugno 2020, n. 40 “ Conversione in legge, con modificazioni, del decreto – legge 8 aprile 2020 n. 23”;

VISTA la L.R. 9 agosto 1988 n. 41 “Norme per la polizia idraulica e per l’estrazione di materiali litoidi negli alvei e nelle zone golenali dei corsi d’acqua e nelle spiagge e fondali lacuali di competenza regionale”;

VISTA la L.R. 13 aprile 2001 n° 11 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”;

VISTA la DGR n. 1997/2004;

VISTA la DGR del 19/06/2019 n. 869;

VISTO il Decreto della Direzione Difesa del suolo del 02/09/2019 n. 308;

decreta

1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale al presente atto;

2. Nei limiti delle disponibilità dell’Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, di rilasciare alla ditta Marani Milanese Alberto Michelangelo (C.F.: omissis), nato a (omissis) il (omissis) e residente a (omissis) in via (omissis), la concessione per l’occupazione temporanea, ad uso agricolo – incolto cespugliato, di terreno demaniale della superficie complessiva di mq. 24.141,50, catastalmente non censito, in destra idraulica del corso d’acqua demaniale “Progno di Illasi”, prospiciente i mappali n. 47, 49, 303 del foglio 11 nel comune di Tregnago e mappali n. 232, 341, 348 del foglio 30 nel comune di Badia Calavena.

3. Le condizioni di utilizzo della concessione ora rilasciata sono contenute nel disciplinare di questa U.O. Genio Civile di Verona, prot. n. 357882 dell’11 settembre 2020, che forma parte integrante del presente decreto, fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi, privati cittadini od Enti, nonché tutti gli ulteriori provvedimenti autorizzativi eventualmente necessari ai fini della legittima esecuzione dell’intervento in argomento.

4. La presente concessione ha la durata di anni 1 (uno) a decorrere dall’08 settembre 2020, data di scadenza della precedente concessione. Essa potrà, tuttavia, essere revocata in ogni momento, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, quando sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici, e dell’interesse pubblico generale. La revoca della concessione comporterà l’obbligo, per il Concessionario, di ripristinare, a suo carico, entro il termine che gli sarà assegnato, i luoghi oggetto della concessione senza procurare alcun diritto ad indennizzi.

5. Per la presente concessione idraulica, è determinato il canone parziale, per il 2020, di € 153,07 (euro centocinquantatre/07), come previsto dall’art. 7 del disciplinare citato, calcolato ai sensi della DGRV n. 1997/2004 per il tipo d’uso agricolo – incolto cespugliato.

6. In caso di violazione delle norme di polizia idraulica di cessione dell’uso del bene e mancato rispetto degli obblighi gravanti sul Concessionario, l’Amministrazione può promuovere la decadenza dal diritto al godimento del bene demaniale con l’obbligo della riduzione in pristino allo stato originario dello stesso a cure e spese del Concessionario stesso.

7. Il presente decreto dovrà essere esibito dal Concessionario ad ogni richiesta del personale addetto alla vigilanza sulle condizioni idrauliche e demaniali.

8. Di pubblicare integralmente il presente decreto, ad eccezione dell’allegato disciplinare di concessione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente” della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del Dlgs n. 33/2013 e s.m.i relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Ai sensi dell’art. 3 - comma 4° della Legge n° 241 del 1990 si rende noto che contro il presente provvedimento può essere presentato ricorso al Tribunale competente entro i termini previsti per legge.

Marco Dorigo

Allegato (omissis)

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