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Bur n. 153 del 16 ottobre 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROAMBIENTE, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ITTICA E FAUNISTICO - VENATORIA n. 190 del 18 settembre 2020

Determinazione contributo ammissibile e finanziabile istanza numero 10225372/2019 in esecuzione dell'Avviso di cui all'Allegato "E" dell'Ordinanza Commissariale n. 10 del 4 giugno 2019 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2019 per i danni alle attività economiche e produttive causati dagli eventi meteorologici calamitosi occorsi dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 che hanno colpito la Regione del Veneto.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, ai sensi dell’Ordinanza del Commissario delegato O.C.D.P.C. n. 558/2018 “Eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio veneto per i giorni dal 27 ottobre al 5 novembre 2018”, si determina il contributo ammissibile e finanziabile con riferimento all’istanza 10225372/2019 presentata a valere sull’Avviso di cui all’Allegato “E” dell’Ordinanza Commissariale n. 10 del 4 giugno 2019. 

Il Direttore

PREMESSO che nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;

che con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, a seguito delle criticità riscontrate, è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001;

che con Decreto del 29 ottobre 2018 il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, comma 1, del D. Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;

che con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per 12 mesi, a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento;

che con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione del Veneto Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;

che la Legge 30 dicembre 2018 n. 145, legge di stabilità 2019, art.1, comma 1028, ha stabilito di assegnare alle regioni colpite dagli Eventi meteo dell’Autunno 2018, nonché dagli ulteriori stati di emergenza formalmente deliberati e conclusi da non oltre sei mesi alla data del 31 dicembre 2018, la somma complessiva di 2,6 miliardi di Euro rispettivamente pari a 800 milioni di Euro per l’esercizio 2019 e 900 milioni di Euro per ciascuno dei successivi esercizi 2020 e 2021;

che con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) 27 febbraio 2019 è stata assegnata alla Regione del Veneto la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021, di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019;

che gli artt. 3, 4 e 5 del predetto D.P.C.M. 27 febbraio 2019 individuano i criteri e le modalità in ordine all’erogazione dei contributi a favore dei soggetti privati e titolari di attività produttive per far fronte ai danni causati dall’evento in argomento, definendo altresì le tipologie di danno ammissibili e le intensità degli aiuti sia percentuali che massimi;

che con Ordinanza Commissariale n. 6 del 10 aprile 2019 sono stati individuati i soggetti attuatori per la realizzazione delle azioni previste dagli artt. 3, 4 e 5 del D.P.C.M. 27 febbraio 2019;

che con nota prot. 178512 del 7 maggio 2019 il soggetto attuatore incaricato del coordinamento delle attività delegate con l’ordinanza commissariale n. 6 del 2019, ha invitato i Soggetti Attuatori alla definizione degli atti necessari, nell’ambito della rispettiva organizzazione, in relazione alle fasi della predisposizione e avviso modello domanda, istruttoria, ricevibilità e ammissibilità, determina degli importi ammissibili;

che con Ordinanza Commissariale n. 10 del 4 giugno 2019 sono stati approvati gli avvisi contenenti i criteri e le modalità per la concessione dei contributi previsti dal D.P.C.M. 27 febbraio 2019, tra cui il bando dedicato ai soggetti privati (Allegato E dell’O.C. n. 10 del 4 giugno 2019);

che l’art. 3 della predetta Ordinanza Commissariale n. 10 del 2019 ha stabilito che le attività di raccolta delle domande, istruttoria e determinazione del contributo ammissibile relative al sopracitato Avviso, di cui all’Allegato “E” della medesima Ordinanza, siano svolte, in qualità di Soggetto Attuatore e avvalendosi della Struttura tecnica della propria Direzione, dal dott. Gianluca Fregolent, Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca ora Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria;

che con Ordinanza Commissariale n. 11 del 5 luglio 2019 è stata prorogata la scadenza del termine per la presentazione delle domande di contributo di cui all’allegato “E” dell’ordinanza Commissariale n. 10 del 2019, prorogando il termine del 10 luglio 2019 al 19 luglio 2019;

DATO ATTO che lo sportello per la presentazione delle domande a valere sull’Avviso di cui all’Allegato “E” dell’Ordinanza Commissariale n. 10 del 4 giugno 2019 (di seguito “Avviso”), si è aperto alle ore 10.00 del 10 giugno 2019 e si è chiuso, anche a seguito della proroga dei termini inizialmente previsti disposta dall’Ordinanza Commissariale n. 11 del 5 luglio 2019, alle ore 13.00 del 19 luglio 2019;

CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 4, comma 1, della O.C.D.P.C. n. 601 del 1 agosto 2019, la concessione dei contributi nei confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive può avvenire in pendenza della verifica dei requisiti necessari alla concessione dei contributi, che dovrà avvenire prima della liquidazione del contributo medesimo;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 16 del 30 settembre 2019 con cui sono stati approvati, ai sensi del D.P.C.M. 27 febbraio 2019 artt. 3, e 5, nonché ai sensi della O.C.D.P.C. n. 601/2019 gli esiti istruttori, individuati n. 287 beneficiari, nonché gli importi complessivi ammessi e impegnate le somme a valere sulle risorse di cui all’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018.

CONSIDERATO che con la medesima O.C. n. 16 /2019 è stata rinviata a successivi provvedimenti l’integrazione del finanziamento sulla base delle somme rese ulteriormente disponibili entro il 31/12/2019 ai sensi dell’art. 2, comma 7, del DPCM 24 febbraio 2019, nonché sulle somme già assegnate con il medesimo DPCM per le annualità 2020 e 2021;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 8 del 15 maggio 2020 con la quale è stato assunto l’impegno di spesa relativo al completamento dei finanziamenti alle attività produttive e ai soggetti privati per l’annualità 2020 secondo quanto previsto dall’art.1 comma 1028 della Legge 30 dicembre 2018 n. 145, art. 1 comma 1028 e dagli artt. 3,4 e 5 del D.P.C.M. 27 febbraio 2019;

PRESO ATTO che in data 19 luglio 2019 è pervenuta istanza, acquisita al protocollo regionale con n. 323733, alla quale è stata assegnata, come previsto al paragrafo 5.1 dell’Allegato “E” al OC 10 del 4 giugno 2019, il numero identificativo seriale 10225372/2019, con la quale è stato richiesto un contributo totale di euro 36.683,76 (come riportato nel “quadro tipologie interventi e calcolo del contributo” dell’istanza);

CONSIDERATO che la suddetta domanda 10225372/2019 è fra le domande individuate dall’allegato “B” della Ordinanza Commissariale n. 16/2020 e in relazione alla stessa è stato impegnato l’importo di euro 19.972,13, precisando che l’impegno in oggetto non costituisce titolo per l’ottenimento del contributo che rimane subordinato alla rendicontazione della spesa e al rispetto delle disposizioni di cui all’Ordinanza Commissariale n. 10/2019;

CONSIDERATO che la suddetta domanda 10225372/2019 è fra le domande individuate dall’allegato “F” della Ordinanza Commissariale n. 8 del 15 maggio 2020 e in relazione alla stessa è stato impegnato l’ulteriore importo di euro 16.711,63, precisando sempre che l’impegno in oggetto non costituisce titolo per l’ottenimento del contributo che rimane subordinato alla rendicontazione della spesa e al rispetto delle disposizioni di cui all’Ordinanza Commissariale n. 10/2019;

VISTA l’O.C.D.P.C. dell’1/8/2019 che all’art. 4, comma 1 prevede che “la concessione dei contributi nei confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive può avvenire in pendenza della verifica dei requisiti necessari alla concessione dei contributi, che dovrà comunque avvenire prima della liquidazione del contributo”;

CONSIDERATO che, la domanda 10225372/2019 è stata istruita ed è risultato che è riferita al ripristino di parti comuni di edifici residenziali con almeno un’abitazione principale di un proprietario ed è pertanto riconducibile alla fattispecie di cui alla lettera a) iii) del punto 4.1 dell’Ordinanza Commissariale n. 10/2019, per la quale alle parti comuni di un edificio residenziale, il finanziamento è concesso fino all’80% del valore indicato nella perizia asseverata se nell’edificio risulta, alla data dell’evento calamitoso, almeno una abitazione principale di un proprietario, ovvero, in caso contrario, fino al 50% del citato valore, e comunque nel limite massimo di 150.000,00 Euro;

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 10 bis della Legge n. 241/1900, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, all’ istante sono stati comunicati con le note protocollo n. 0167024 del 24 aprile 2020 e 0206361 del 25 maggio 2020 i motivi che potevano ostare all'accoglimento della domanda, segnalando il diritto di presentare per iscritto osservazioni nel termine di dieci giorni dal ricevimento della rispettiva comunicazione;

PRESO ATTO che l’istante ha presentato, con nota prot. 220798 del 5 giugno 2020 le proprie osservazioni alle suddette comunicazioni;

CONSIDERATO che le suddette osservazioni sono pervenute nei termini di legge e, sono state accolte come da comunicazione protocollo regionale n. 0281538 del 15 luglio 2020, con la quale la comunicazione 10 bis prot. 0167024 è stata archiviata e sono stati richiesti elementi integrativi di giudizio;

PRESO ATTO che gli elementi di giudizio richiesti sono stati trasmessi dall’istante con pec acquisita al protocollo regionale con numero 281538 del 15 luglio 2020;

CONSIDERATO che in istruttoria è emerso un valore di contributo ammissibile superiore al contributo richiesto in domanda e a quanto complessivamente impegnato in relazione all’istanza 10225372/2019 con Ordinanza Commissariale n. 16/2020 e Ordinanza Commissariale n. 8 del 15 maggio 2020;

CONSIDERATO che, con riferimento alla domanda in oggetto si è conclusa l’istruttoria, ai sensi dell’art. 3 dell’Ordinanza Commissariale n. 10 del 2019;

CONSIDERATO che ai sensi del comma 1 dell’art 2 della Legge n. 241/1990, “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” “ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un’istanza, ovvero debba essere iniziato d’ufficio”, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l’adozione di un provvedimento espresso;

CONSIDERATO che, per quanto disposto dal citato art. 3 della predetta Ordinanza Commissariale n. 10 del 2019 e per quanto sin qui esposto è necessario concludere i procedimenti instaurati a seguito delle istanze in oggetto, mediante l’adozione di un provvedimento espresso di determinazione del contributo ammissibile;

RITENUTO pertanto di determinare il contributo ammissibile, in esecuzione dell’Avviso di cui all’Allegato “E” dell’Ordinanza Commissariale n. 10 del 4 giugno 2019, relativo all’istanza numero 10225372/2019 nella misura di € 36.731,76 e finanziabile per l’importo di € 36.683,76 secondo quanto specificato nella tabella in cui all’ Allegato “A” al presente decreto che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con precisazione che l’Amministrazione si riserva di riconoscere in futuro la differenza tra il valore di contributo concedibile e il contributo richiesto in domanda, qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse;

RITENUTO di approvare l’Allegato “A” al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

VISTI la Legge 30 dicembre 2018, n. 145, legge di stabilità 2019, art.1 comma 1028;

il Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n.1;

i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) 29 ottobre 2018 e 27 febbraio 2019;

la Delibera del Consiglio dei Ministri 8 novembre 2018;

le Ordinanze del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 558 del 15 novembre 2018 e del 1° agosto 2019;

i Decreti del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018 e n. 139 del 29 ottobre 2018;

le Ordinanze Commissariali n. 6 del 10 aprile 2019, n. 10 del 4 giugno 2019, n. 11 del 5 luglio 2019 e n. 16 del 30 settembre 2019;

decreta

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di determinare il contributo ammissibile da istruttoria, in esecuzione dell’Avviso di cui all’Allegato “E” dell’Ordinanza Commissariale n. 10 del 4 giugno 2019, relativo all’istanza numero 10225372/2019 nella misura di € 36.731,76 e finanziabile per l’importo di € 36.683,76 secondo quanto specificato nella tabella in cui all’ Allegato “A” al presente decreto che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con precisazione che l’Amministrazione si riserva di riconoscere la differenza tra il valore di contributo ammissibile e il contributo finanziabile, qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse;
  1. di approvare l’Allegato “A” al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
  1. di trasmettere il presente atto alla Struttura del Commissario delegato O.C.D.P.C. n. 558/2018 per il seguito di competenza;
  1. di dare atto che il presente decreto non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  1. di pubblicare il presente decreto nella sezione “Amministrazione trasparente” ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.Lgs. n. 33 del 2013;
  1. di pubblicare in forma integrale il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Gianluca Fregolent

(seguono allegati)

Allegato_A_429666.pdf

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