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Bur n. 151 del 09 ottobre 2020


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 799 del 18 settembre 2020

Ditta Solvay Specialty Polymers Italy S.p.A., con sede legale in Via Lombardia, 20 Bollate (MI). Discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in Località Fusina Comune di Venezia. Attività individuata al Punto 5.4 dell'Allegato VIII alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. Presa d'atto modifiche al Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prende atto di alcune modifiche al Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) della discarica per rifiuti non pericolosi gestita dalla Ditta Solvay Specialty Polymers Italy S.p.A. e ubicata in località Fusina in Comune di Venezia.

Il Direttore

RICHIAMATO il Decreto del Direttore Regionale del Dipartimento Ambiente n. 73 del 27.08.2014 con cui è stata rinnovata alla Ditta Solvay Specialty Polymers Italy S.p.A. l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativa all’impianto di discarica per rifiuti non pericolosi ubicato in località Fusina – Venezia, come integrato dal successivo DDR n. 50 del 16.07.2015.

VISTI gli esiti dell’incontro tecnico tenutosi in data 14.02.2018 – convocato allo scopo di esaminare la situazione ambientale del sito con riferimento ai superamenti delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC) riscontrati nelle acque di falda per alcuni contaminanti – così come riportati nel verbale trasmesso con nota regionale prot. n. 69710 del 22.02.2018.

VISTA la nota del 08.10.2018, acquisita al prot. reg. n. 409527 del 09.10.2018, con cui la Ditta ha presentato una proposta di modifica e razionalizzazione della rete di monitoraggio delle acque sotterranee presso la discarica in parola, in riscontro alle richieste formulate dagli Enti nell’ambito del succitato incontro, insieme ad una proposta di chiusura definitiva del lotto 4 della discarica e sistemazione finale della stessa.

VISTI gli esiti del successivo incontro tecnico del 23 novembre 2018, così come riportati nel verbale trasmesso con nota regionale prot. n. 505827 del 12.12.2018, ed in particolare la richiesta alla Ditta di realizzare i nuovi piezometri per il monitoraggio della falda, come proposti con la succitata nota del 08.10.2018, con alcune precisazioni.

RAMMENTATO  che nel succitato incontro del 23 novembre 2018 si è precisato che la Ditta è tenuta ad effettuare il monitoraggio della falda nei piezometri esistenti almeno fino all’approvazione del PMC aggiornato; in ogni caso la loro sigillatura potrà essere disposta previa acquisizione di specifico nulla osta dell’ARPAV.

CONSIDERATO che, nel corso del medesimo incontro, è stato altresì affrontato e chiarito il tema delle figure professionali coinvolte nella predisposizione ed attuazione del Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) – con riferimento alla DGR n. 242/2010, come modificata dalla successiva DGR n. 863/2012 – evidenziando alla Ditta la necessità di individuare la figura del referente interno alla Ditta per il PMC, nonché di specificare le funzioni dei diversi soggetti incaricati (Responsabile Tecnico, responsabile dell’esecuzione del PMC, addetto al PMC, referente della Ditta per il PMC), provvedendo ad indicarle anche nel PMC.

PRECISATO che, relativamente alla proposta presentata dalla Ditta per la chiusura definitiva del lotto 4 e la sistemazione finale della discarica, nell’incontro del 23 novembre 2018 non si è entrati nel merito delle scelte progettuali effettuate rinviando ogni valutazione all’istruttoria che sarà avviata a seguito di apposita istanza di modifica corredata dalla documentazione progettuale di variante.

VISTA la nota della Ditta datata 13.12.2018, acquisita al prot. reg. n. 516804 del 19.12.2018, con la quale, con riferimento alle succitate figure professionali, è stata comunicata la nuova struttura organizzativa aziendale, con decorrenza dal 1 gennaio 2019.

VISTA la nota del 25.11.2019, acquisita al prot. reg. n. 517780 del 02.12.2019, con cui la Ditta ha trasmesso una nota tecnica inerente le attività eseguite per la realizzazione dei nuovi piezometri e la relativa documentazione tecnica, a completamento delle attività richieste dagli Enti nell’incontro del 23 novembre 2018.

VISTA la nota regionale n. 24311 del 17.01.2020 con cui si è chiesto alla Ditta di trasmettere agli Enti una proposta di aggiornamento del Piano di Monitoraggio e Controllo della discarica che tenga conto della nuova rete di monitoraggio delle acque sotterranee e che indichi le figure professionali coinvolte nella predisposizione ed attuazione del Piano medesimo, già comunicate dalla Ditta con la succitata nota del 13.12.2018.

VISTA la nota del 19.02.2020, acquisita al prot. reg. n. 100114 del 02.03.2020, con cui la Ditta ha trasmesso la nota tecnica inerente le attività di campionamento e analisi dei nuovi piezometri, e contenente la seguente proposta operativa:

- dismettere la vecchia rete di monitoraggio, procedendo alla chiusura definitiva dei relativi piezometri;

- condurre il monitoraggio delle acque sotterranee solamente in corrispondenza dei 4 piezometri profondi di nuova realizzazione;

- mantenere funzionali i nuovi 4 piezometri superficiali per le sole verifiche piezometriche.

VISTA la nota regionale n. 147396 del 07.04.2020 con cui, in riferimento alla proposta sopra riportata, si è comunicato, sentiti nel merito anche gli Enti di controllo, di ritenere che il monitoraggio effettuato in parallelo nei vecchi e in tutti i nuovi piezometri debba proseguire per almeno un anno - a partire dalla prima campagna di monitoraggio dei nuovi piezometri - con le frequenze previste dal vigente Piano di Monitoraggio e Controllo, sia relativamente alle determinazioni analitiche che alla rilevazione dei livelli di falda.

VISTA la nota del 18.05.2020, acquisita al prot. reg. n. 197653 del 19.05.2020, con cui la Ditta ha presentato una proposta di modifica del Piano di Monitoraggio e Controllo vigente, relativamente alla matrice acque sotterranee, al fine di permettere una celere transizione dall’attuale rete di monitoraggio (“vecchia” rete) in favore di quella appena installata (“nuova” rete).

VISTA la nota regionale n. 216140 del 01.06.2020 con cui è stato chiesto agli Enti di controllo il parere di competenza in merito alla proposta di modifica del PMC presentata dalla Ditta.

VISTA la nota prot. n. 55598 del 26.06.2020 con cui ARPAV ha espresso il proprio Nulla Osta per quanto riguarda la proposta presentata nella tabella seguente e definita “Fase a regime” e per quella definita come “Fase Post gestione”:
 

Fase

Rete di monitoraggio

Tipologia di monitoraggio

Tipologia di analisi

Transitoria

“nuova” rete

Trimestrale
(n.8 piezometri S, P)

I trim: “fondamentali + PFAS”
II trim: “fondamentali + PFAS”
III trim(*): “fondamentali e non + PFAS”
IV trim: “fondamentali + PFAS”

“vecchia” rete

Annuale
(n.4 piezometri P)

“fondamentali e non + PFAS”

A regime

“nuova” rete

Trimestrale
(n.8 piezometri S, P)

I trim: “fondamentali + PFAS”
II trim: “fondamentali + PFAS”
III trim(*): “fondamentali e non + PFAS”
IV trim: “fondamentali + PFAS”

“vecchia” rete

-

-

Post gestione

“nuova” rete

Semestrale
(n.4 piezometri P)

I sem: “fondamentali + PFAS”
II sem(*): “fondamentali e non + PFAS”

* Campionamento previsto in contradittorio con ARPAV



mentre, per quanto attiene alla “Fase Transitoria”, ha ribadito quanto già espresso con la comunicazione della Regione Veneto del 07.04.2020, nella quale veniva fatta richiesta specifica a Solvay Speciality Polymers Italy S.p.A. affinché il monitoraggio, effettuato in parallelo nei vecchi piezometri e in tutti i nuovi piezometri, prosegua per almeno un anno con le frequenze previste dalla Tabella 2 dell’Allegato 2 al D.Lgs. n. 36/2003, sia relativamente alle determinazioni analitiche che alla rilevazione dei livelli di falda. Per quanto concerne i parametri da analizzare si fa riferimento alla Tabella 1 dell’Allegato 2 al D.Lgs. n. 36/2003.

VISTA la nota prot. n. 40692 del 12.08.2020 con cui la Città Metropolitana di Venezia ha comunicato di condividere quanto già espresso da ARPAV nella succitata nota del 26.06.2020.

RITENUTO alla luce di quanto sopra, di prendere atto delle seguenti modifiche al Piano di Monitoraggio della discarica in parola, approvato con DDR n. 73 del 27.08.2014:

- la rete di monitoraggio delle acque sotterranee è costituita dai nuovi piezometri realizzati conformemente a quanto stabilito nell’incontro tecnico del 23 novembre 2018, secondo quanto riportato nella nota tecnica trasmessa dalla Ditta con nota del 25.11.2019, acquisita al prot. reg. n. 517780 del 02.12.2019;

- nella fase di transizione dalla vecchia rete alla nuova rete piezometrica, il monitoraggio effettuato in parallelo nei vecchi e in tutti i nuovi piezometri dovrà proseguire per almeno un anno – a partire dalla prima campagna di monitoraggio dei nuovi piezometri – con le frequenze previste dalla Tabella 2 dell’Allegato 2 al D. Lgs. n. 36/2003, sia relativamente alle determinazioni analitiche che alla rilevazione dei livelli di falda e, per quanto concerne i parametri da analizzare, con riferimento alla Tabella 1 dell’Allegato 2 al D. Lgs. n. 36/2003; per quanto riguarda le fasi successive, si prende atto della proposta presentata dalla Ditta nella tabella trasmessa con la succitata nota del 18.05.2020, relativa alla “Fase a regime” ed alla “Fase Post gestione”;

- con riferimento alle figure professionali coinvolte nella predisposizione ed attuazione del PMC, la nuova struttura organizzativa aziendale è, dal 1 gennaio 2019, quella comunicata con nota della Ditta datata 13.12.2018.

RITENUTO di prescrivere alla Ditta di trasmettere, contestualmente alla presentazione del progetto di chiusura del lotto 4 della discarica, e comunque entro 90 giorni dalla notifica del presente provvedimento, una versione aggiornata del Piano di Monitoraggio e Controllo che tenga conto delle suddette modifiche.

VISTE  le L.R. n. 33/1985 e ss.mm.ii. e n. 3/2000 e ss.mm.ii.

VISTI  il D. Lgs. n. 36/2003 e ss.mm.ii. e il D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.

VISTE  la DGR n. 242/2010 e la DGR n. 863/2012.

decreta

1. di prendere atto, sulla base di quanto riportato in premessa, delle seguenti modifiche al Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) della discarica per rifiuti non pericolosi gestita dalla Ditta Solvay Specialty Polymers Italy S.p.A. e ubicata in località Fusina in Comune di Venezia, approvato con DDR n. 73 del 27.08.2014:

- la rete di monitoraggio delle acque sotterranee è costituita dai nuovi piezometri realizzati conformemente a quanto stabilito nell’incontro tecnico del 23 novembre 2018, secondo quanto riportato nella nota tecnica trasmessa dalla Ditta con nota del 25.11.2019, acquisita al prot. reg. n. 517780 del 02.12.2019;

- nella fase di transizione dalla vecchia rete alla nuova rete piezometrica, il monitoraggio effettuato in parallelo nei vecchi e in tutti i nuovi piezometri dovrà proseguire per almeno un anno – a partire dalla prima campagna di monitoraggio dei nuovi piezometri – con le frequenze previste dalla Tabella 2 dell’Allegato 2 al D. Lgs. n. 36/2003, sia relativamente alle determinazioni analitiche che alla rilevazione dei livelli di falda e, per quanto concerne i parametri da analizzare, con riferimento alla Tabella 1 dell’Allegato 2 al D. Lgs. n. 36/2003; per quanto riguarda le fasi successive, si prende atto della proposta presentata dalla Ditta nella tabella trasmessa con la succitata nota del 18.05.2020, acquisita al prot. reg. n. 197653 del 19.05.2020, relativa alla “Fase a regime” ed alla “Fase Post gestione”;

- con riferimento alle figure professionali coinvolte nella predisposizione ed attuazione del PMC, la nuova struttura organizzativa aziendale è, dal 1 gennaio 2019, quella comunicata con nota della Ditta datata 13.12.2018, acquisita al prot. reg. n. 516804 del 19.12.2018.

2. di prescrivere alla Ditta di trasmettere, contestualmente alla presentazione del progetto di chiusura del lotto 4 della discarica, e comunque entro 90 giorni dalla notifica del presente provvedimento, una versione aggiornata del Piano di Monitoraggio e Controllo che tenga conto delle suddette modifiche.

3. di far salve, per quanto non espressamente indicato nel presente provvedimento, tutte le prescrizioni ed indicazioni contenute nel DDR n. 73 del 27.08.2014, come integrato dal successivo DDR n. 50 del 16.07.2015.

4. di dare atto che il presente provvedimento non è sottoposto agli oneri istruttori di cui all’art. 33 del D. Lgs. n. 152/2006 ed alla DGRV n. 1519 del 26.05.2009.

5. di comunicare il presente provvedimento alla Ditta Solvay Specialty Polymers Italy S.p.A., con sede legale in Viale Lombardia, 20 – 20021 Bollate (MI), al Comune di Venezia, alla Città Metropolitana di Venezia, ad A.R.P.A.V. Direzione Generale, ad A.R.P.A.V. Dipartimento Provinciale di Venezia e ad A.R.P.A.V. Osservatorio Regionale Rifiuti.

6. di pubblicare integralmente il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

7. di informare che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010.

Loris Tomiato

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