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Materia: Servizi sociali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 86 del 24 agosto 2020
Attuazione della D.G.R. n. 776 del 16 giugno 2020 ad oggetto "Individuazione dei criteri e delle risorse da assegnare a sostegno degli interventi a tutela dei minori in situazione di disagio con progetti di affido familiare per l'anno 2019.". Impegno e liquidazione della spesa per il tramite di Azienda Zero.
Con il presente provvedimento si dispone il riparto e l’assegnazione delle quote relative al sostegno dell’affido familiare (spese sostenute nell’anno 2018) a favore di Comuni e Aziende Ulss, se delegate, e si impegna e liquida il relativo importo ad Azienda Zero incaricata all’erogazione in attuazione della D.G.R. n. 776 del 16 giugno 2020.
Il Direttore
PREMESSO che l’art. 1 della legge 184/1983, così come modificata dalla legge 149/2001, “Diritto del Minore ad una famiglia”, afferma il diritto del minore a crescere ed essere educato nella propria famiglia, e che la Regione del Veneto ha sostenuto e intende sostenere l’affido familiare quale risorsa elettiva finalizzata al sostegno dei minori e delle loro famiglie in difficoltà riconoscendo a Comuni e Aziende Ulss, se delegate, un contributo per il sostegno economico alle famiglie affidatarie, nell’ambito di un adeguato ed efficace contesto di programmazione delle risorse accoglienti del territorio;
che con Decreto interministeriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze del 4 settembre 2019, sono state ripartite le risorse finanziarie afferenti il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (FNPS) per l'anno 2019 destinando la somma pari ad € 28.987.738,95 alla Regione del Veneto;
che, la Regione del Veneto, nel rispetto dei modelli organizzativi regionali e di confronto con le autonomie locali, hanno programmato, per l’annualità 2020 del FNPS 2019, gli impieghi delle risorse loro destinate ai sensi dell’art. 2, comma 1 del predetto decreto, in coerenza con il “Piano sociale nazionale” relativo al triennio 2018-2020;
che per l’annualità 2020, la programmazione degli impieghi del FNPS 2019 è stata comunicata dalla Regione del Veneto al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con nota del 4 novembre 2019 (prot. numero 473878/2019) e prevede un importo complessivo di euro 4.850.000,00 nella Macroattività “Interventi per favorire la domiciliarità” dell’Area 1 “Famiglia e minori”, comprendente le azioni relative agli affidi familiari;
VISTA la D.G.R. n. 776 del 16 giugno 2020 di “Individuazione dei criteri e delle risorse da assegnare a sostegno degli interventi a tutela dei minori in situazione di disagio con progetti di affido familiare per l'anno 2019.” che:
PRESO ATTO dell’avvenuta regolare istruttoria sulla documentazione pervenuta ed agli atti della Direzione Servizi Sociali, a seguito della quale sono stati quantificati i contributi relativi al sostegno dell’affido familiare per l’anno 2019 sulla base dei dati inseriti nel sistema di rilevazione Ge.Min.I (sistema informativo regionale minori fuori famiglia) secondo i criteri individuati nell’Allegato A alla D.G.R. n. 2908 del 30 dicembre 2013, e successivamente validati con comunicazione formale da parte dei Comuni e delle Aziende ULSS interessate;
VERIFICATO che, per un disguido tecnico verificatosi in relazione alla precedente ripartizione affidi di cui al DDR n. 148 del 25 novembre 2019, il Comune di Portogruaro, pur avendo inserito i costi del 2017, pari ad euro 2.422,62, relativi all’affido del minore cod. 9138 (divenuto maggiorenne con proseguo amministrativo il 19 novembre 2017), non è stato conteggiato nel riparto di cui al citato DDR n.148/2019;
CONSIDERATO che tali costi sono ammissibili ai fini del beneficio economico di cui al presente provvedimento e che, sulla base del calcolo relativo al riparto effettuato nel 2019, spetta al Comune di Portogruaro (VE) la somma di euro 1.978,40;
RITENUTO pertanto di dare attuazione a quanto disposto dalla D.G.R. n. 776 del 16 giugno 2020 approvando il riparto e l’assegnazione, con erogazione per il tramite di Azienda Zero, come evidenziato nei seguenti allegati, parti integranti del presente provvedimento:
RITENUTO necessario assumere, per quanto sopra riportato e in attuazione della DGR n. 776 del 16 giugno 2020, l’impegno di spesa di complessivi euro 4.850.000,00, a favore dell’Azienda Zero, c.f. e p.iva 05018720283, anagrafica 00165738, da destinare al sostegno dell’affido familiare, sul capitolo di spesa n. 102039 “Fondo Nazionale per le Politiche Sociali- Interventi per l’infanzia – trasferimenti correnti (art. 20 L. 8/11/2000 n.328 e art. 80 c.17 L. 23/12/2000 n. 388)” del Bilancio di previsione 2020-2022, per l’esercizio corrente, che offre sufficiente disponibilità, art. 002 e P.d.C. V° liv. U.1.04.01.02.011 “Trasferimenti correnti a Aziende sanitarie locali n.a.c.”, come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;
per quanto sopra esposto, di liquidare l’importo di euro 4.850.000,00, ad Azienda Zero, c.f. e p. iva 0501872028, anagrafica 00165738, in un’unica soluzione, ad esecutività del presente provvedimento;
DATO ATTO che la copertura finanziaria delle obbligazioni per complessivi euro 4.850.000,00 è assicurata dall’accertamento in entrata n.1597/2020 di complessivi € 28.987.738,95, disposto con DDR n. 27 del 2 aprile 2020, ai sensi dell’art. 53 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata n. 1623 “Assegnazione del Fondo nazionale per le Politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 8.11.2000, n. 328 – art. 80, co.17, L. 23.12.2000, n. 388)”, del Bilancio di previsione 2020-2022, codice conto All.to 6/1 D.lgs. 118/2011 e s.m.i. E.2.01.01.01.001 “Trasferimenti correnti da Ministeri”;
che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispone l’impegno con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nel corrente esercizio; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V^ livello del piano dei conti;
CONSIDERATO che agli enti pubblici, i quali per i flussi finanziari si avvalgono delle tesorerie provinciali della Banca d’Italia, l’Azienda Zero erogherà l’importo al netto del bollo sulla quietanza che successivamente la medesima verserà direttamente all’Erario;
che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto è ricompresa nell’obiettivo 12.01.01 “Sostenere l’affido familiare dei minori” del D.E.F.R. 2020-2022;
VISTI la L. n. 184/1983 e s.m.i. e la L. n. 149/2001;
il D. Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2001;
il Decreto interministeriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze del 4 settembre 2019;
le L.R. n. 39 del 29 novembre 2001; n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.; n. 19 del 25 ottobre 2016 e n. 46 del 25 novembre 2019;
il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;
le DGR n. 30 del 21 gennaio 2020 e n. 776 del 16 giugno 2020;
il DDR n. 27 del 2 aprile 2020;
la documentazione agli atti;
decreta
Fabrizio Garbin
(seguono allegati)
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