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Bur n. 145 del 29 settembre 2020


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 202 del 14 settembre 2020

R.D. 523/1904 - Concessione idraulica relativa al mantenimento di una condotta in PEAD-PNØ110 di acqua potabile interrata parall.te all'arg.dx ramo interno del Canalbianco in via Macello Nuovo in Comune di Adria (RO). Pratica CB_AT00083 Concessionario: acquevenete SpA - MONSELICE (PD)

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si rilascia la concessione demaniale di cui all'oggetto, richiesta in data 29.10.2019 dalla Società acquevenete SpA nel rispetto della procedura di cui alla D.G.R. n. 2509/2003 e con l'applicazione del canone calcolato ai sensi della D.G.R. n. 1997/2004. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza pervenuta il 29.10.2019 Prot. n. 464925; Disciplinare n. 5161 del 04.09.2020.

Il Direttore

VISTA l'istanza in data 29.10.2019 prot. n. 464925, con la quale la Società acquevenete SpA (C.F. 00064780281) con sede a MONSELICE (PD) in Via C. Colombo, 29/a ha chiesto la concessione idraulica relativa al mantenimento di una condotta in PEAD-PNØ110 di acqua potabile interrata parall.te all'arg.dx ramo interno del Canalbianco in via Macello Nuovo in Comune di Adria, estensione di m 350;

CONSIDERATO che non sono sostanzialmente mutate le condizioni in relazione alle quali la Commissione Consultiva in materia di Lavori Pubblici ha espresso parere favorevole nella seduta del 30.07.1993 con voto n. 4699 per il rilascio della concessione di cui all’oggetto;

CONSIDERATO che la Società acquevenete SpA ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

VISTO il disciplinare del 04.09.2020, sottoscritto dalle parti interessate, contenente gli obblighi e le condizioni a cui il concessionario dovrà attenersi; 

PREMESSO che i versamenti di depositi cauzionali effettuati da soggetti diversi, costituiti nei modi e forme di legge a seguito di concessioni idrauliche demaniali e di derivazione di acqua pubblica da corpo idrico superficiale e da falda sotterranea, sono affluiti nel conto di tesoreria Unicredit Banca Spa n. 100543833 intestato ai depositi cauzionali per i quali il Tesoriere regionale provvede ad emettere le relative bollette di riscossione;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 02.04.2014;

VISTO il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2011;

VISTA la L.R. n. 43 del 14.12.2018 “Collegato alla Legge di Stabilità regionale 2019”;

VISTA la L.R. n. 44 del 25.11.2019 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la L.R. n. 45 del 25.11.2019 “Legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la L.R. n. 46 del 25.11.2019 “Bilancio di previsione 2020-2022”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 10 del 16.12.2019 “Bilancio finanziario gestionale 2020-2022”;

VISTA la D.G.R. n. 30 del 21.01.2020 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2020-2022”; 

VISTA la D.G.R. n. 869 del 19.06.2019 di riorganizzazione delle strutture regionali;

VISTO il Decreto n. 308 del 02.09.2019 della Direzione Difesa del Suolo ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza delle Unità Organizzative Genio Civile della Direzione Difesa del Suolo - L.R. 54/2012, art. 18”;

decreta

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente decreto;
  2. di concedere, nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, alla Società acquevenete SpA (C.F. 00064780281) con sede a MONSELICE (PD) in Via C. Colombo, 29/a la concessione idraulica relativa al mantenimento di una condotta in PEAD-PNØ110 di acqua potabile interrata parall.te all'arg.dx ramo interno del Canalbianco in via Macello Nuovo in Comune di Adria, estensione di m 350, con le modalità stabilite nel disciplinare del 04.09.2020 iscritto al n. 5161 di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto.
  3. di fissare la durata della concessione in anni 10 (dieci) con decorrenza dalla data del presente decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo in capo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione;
  4. di stabilire che il canone annuo relativo al 2020 è determinato in Euro 556,50 (cinquecentocinquantasei/50) come previsto all'art. 6 del disciplinare citato e che sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione e a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione.
  5. di accertare per cassa la somma complessiva di Euro 93,59 (novantatre/59), versata con bonifico Unicredit (Anagrafica n. 00169350), sul capitolo di entrata in partite di giro 100772 “Costituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” - P.d.C. V^ livello 9.02.04.01.001 con contestuale impegno sul correlato capitolo di uscita 102327 “Restituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” - Art. 011 - P.d.C. 7.02.04.02.001 del bilancio di previsione 2020-2022.
  6. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale.
  7. di inviare il presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per il prelevamento dal summenzionato conto corrente postale e le conseguenti operazioni e registrazioni contabili.
  8. di prescrivere che tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.
  9.  di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente” della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i. relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Fabio Galiazzo

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