Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 145 del 29 settembre 2020


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 420 del 10 settembre 2020

Progetto di "Ampliamento e regimazione della cassa di espansione di Prà dei Gai per la laminazione delle piene del fiume Livenza alla confluenza con il fiume Meduna" ID piano 506. Comuni di Fontanelle, Mansuè e Portobuffolè (TV). - CUP H57B12000330001. Approvazione schema atto aggiuntivo al contratto di appalto dei lavori n. 7708 sottoscritto in data 28/01/2020 - CIG 76444038E9.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento approva lo schema di atto aggiuntivo al contratto di appalto dei servizi di architettura e ingegneria per la progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed attività accessorie, dell’intervento in oggetto, conseguentemente all’emergenza sanitaria COVID-19.  

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
DGRV n. 126 in data 10.02.2015
DGRV n. 2115 in data 10.11.2014
DDR Direzione Ambiente n. 708/2020
DDR Direzione Difesa del Suolo n. 336/2018, n. 420/2019, n. 314/2015,
Contratto repertorio n. 7708 del 28 gennaio 2020, registrato a Venezia il 6 febbraio 2020 al n. 144 serie 1 atti pubblici

Il Direttore

PREMESSO che

- con deliberazione n. 2115 in data 10/11/2014, la Giunta regionale, ai sensi dell’art. 10 della L.R. n. 10/1999, ha espresso giudizio favorevole di compatibilità ambientale sul progetto preliminare relativo agli “Interventi di ampliamento e regimazione della cassa di espansione di Pra’ dei Gai per la laminazione delle piene del fiume Livenza alla confluenza con il fiume Meduna”, secondo le prescrizioni e le raccomandazioni di cui al parere n. 478 espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 24/09/2014, allegato A alla medesima deliberazione;

- con deliberazione della Giunta regionale n. 126 in data 10/02/2015:

- sono state demandate al Direttore della Sezione Difesa del Suolo (ora Direzione Difesa del Suolo) le procedure di appalto e realizzazione, tra l’altro, del bacino di laminazione in parola;

- è stata demandata al Direttore del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste (ora Area Tutela e Sviluppo del Territorio) la competenza sulla nomina dei responsabili del procedimento in fase esecutiva, tra l’altro, del bacino di laminazione in oggetto;

- con decreto della Sezione Difesa del Suolo (ora Direzione Difesa del Suolo) n. 314 del 01/10/2015, è stato approvato il progetto preliminare del bacino di laminazione in argomento, demandando alla successiva fase della progettazione definitiva (oggetto di specifica procedura di appalto) la definizione del quadro finale di spesa alla luce degli interventi urgenti già avviati;

- per la realizzazione del bacino di laminazione in argomento si può far fronte con le seguenti risorse:

  • € 10.000.000,00 con i fondi assegnati con DGRV n. 3941 del 10/12/2004 (capitolo 100791)
  • € 7.000.000,00 con i fondi assegnati con DGRV n. 1307 del 03/07/2012 (capitolo 100791
  • € 4.550.000,00 con fondi assegnati con FSC 2000 – 2006 – APQ Difesa Suolo – 3° atto integrativo in data 31/05/2005 (capitolo 100653)
  • € 18.000.000,00 con i fondi assegnati con la citata DGRV n. 2813 del 29/12/2014, in attuazione dell’OPCM 3906/2010, confermati con decreto della ex Sezione Sicurezza e Qualità n. 185 del 17.11.2015 (capitolo 103427)

- il quadro economico del progetto preliminare prevede un importo lavori di € 16.900.000,00, ma che sono già stati realizzati e collaudati tre lotti funzionali identificati come VENDVI1A3P084A, VENDVI1A3P084B, VENDVI1A3P084C, riguardanti la diaframmatura delle arginature del Fiume Livenza, che presentavano forti criticità di sifonamento delle acque di piena, il cui valore complessivo dei lavori era di € 3.312.043,80 e, quindi, ora l’importo dei lavori è ora pari a € 13.587.956,20;

- con decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 708 del 05/06/2020 è stata prorogata la validità temporale del giudizio di compatibilità ambientale favorevole, di cui alla suddetta DGR n. 2115/2014, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e della DGRV n. 94 del 31/01/2017;

VISTO il proprio decreto a contrarre n. 336 in data 04/10/2018, con le modifiche introdotte dal decreto in data 05/12/2018 n. 458, con il quale è stata indetta una procedura di gara “aperta” ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria per la progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed attività accessorie, con opzione per i servizi di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, dell’intervento denominato “AMPLIAMENTO E REGIMAZIONE DELLA CASSA DI ESPANSIONE DI PRA’ DEI GAI PER LA LAMINAZIONE DELLE PIENE DEL FIUME LIVENZA ALLA CONFLUENZA CON IL FIUME MEDUNA” – ID PIANO 506. Comuni di Fontanelle, Mansuè e Portobuffolè (TV);

DATO ATTO che il Bando di gara è stato pubblicato sulla GUUE in data 13/10/2018 e sulla GURI in data 15/10/2018, con modifiche pubblicate sulla GUUE in data 08/12/2018 e sulla GURI in data 07/12/2018;

DATO ATTO che, come previsto dal decreto a contrarre innanzi citato e dal disciplinare di gara, relativamente all’eventuale opzione:

  • la Stazione Appaltante potrà procedere all’affidamento diretto al progettista dell’incarico di Direzione Lavori e Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione ai sensi dell’art. 157, comma 1 del Codice solo una volta che sia stato pubblicato il bando di appalto per l’affidamento dei lavori principali;
  • la Stazione Appaltante si riserva di non affidare direttamente l’incarico di Direzione Lavori e Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione al progettista, qualora ritenesse non ci fossero le condizioni per poter procedere in tal senso ovvero qualora la stessa ritenga di poter espletare direttamente tale attività o di affidarla ad altre amministrazioni pubbliche, previo apposito accordo ai sensi dell’art. 15 della Legge 07.08.1990, n. 241, o intesa o convenzione di cui all’art. 30 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267;
  • decorsi 5 anni dalla stipula del contratto oggetto del presente affidamento non si procederà in ogni caso all’affidamento diretto al progettista dell’incarico di Direzione Lavori e Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione.
  • qualora la Stazione Appaltante non proceda all’attivazione dell’opzione per tali attività non spetterà alcun compenso all’Appaltatore;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Difesa del Suolo n. 420 in data 06/11/2019, con il quale l’appalto per i suddetti servizi è stato aggiudicato ai sensi dell’art. 32 c. 5 del D.Lgs. n. 50/2016, al Costituendo Raggruppamento Temporaneo tra le Imprese TECHNITAL S.P.A. (Capogruppo Mandataria) con sede in Verona, BETA STUDIO S.R.L. (Mandante) con sede in Ponte San Nicolò (PD), INGEGNERIA 2P & ASSOCIATI S.R.L. (Mandante) con sede in San Donà di Piave (VE), IPROS INGEGNERIA AMBIENTALE S.R.L. (Mandante) con sede in Padova e MICHELE MARCHESIN (Mandante) con sede in Motta di Livenza (TV), per l’importo complessivo netto di € 900.125,43, che ha presentato un ribasso del 35,00 % sull’importo posto a base di gara e una riduzione del 20% sul tempo complessivo della progettazione definitiva + esecutiva di 320 gg (tempo utile pari a 256 giorni);

CONSIDERATO che l’eventuale attivazione dell’opzione relativa alle attività di Direzione Lavori e di Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione è subordinata alla pubblicazione del bando di appalto per l’affidamento dei lavori principali, e che, quindi, attualmente l’opzione in parola, per la quale vengono ribadite le condizioni previste dal sopra citato Decreto a contrarre e dal disciplinare di gara, non è attiva;

DATO ATTO che in data 28/01/2020 è stato sottoscritto il contratto di appalto dei servizi in argomento per le attività non soggette ad opzione (a rogito dell'Ufficiale Rogante della Regione del Veneto del 28/01/2020, Repertorio n. 7708, registrato a Venezia il 06/02/2020 al n. 144 Serie 1 Atti Pubblici), per l’importo complessivo netto di € 551.969,48 oltre C.N.P.A.I.A. ed IVA di legge, per un totale di € 700.338,88;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Difesa del Suolo n. 31 in data 28/01/2020, con il quale si è contestualmente proceduto all’impegno di spesa di € 700.338,88 (Iva e ogni altro onere compreso) sul capitolo di spesa n. 103427 del bilancio pluriennale 2020-2022 a favore del Raggruppamento Temporaneo così costituito:

  • TECHNITAL S.P.A. – anagrafica n. 00150014 – quota impegno 100 % - mandataria
  • BETA STUDIO S.R.L. – anagrafica n. 00009798 – mandante
  • INGEGNERIA 2P & ASSOCIATI S.R.L.  – anagrafica n. 00112837 – mandante;
  • IPROS INGEGNERIA AMBIENTALE S.R.L. – anagrafica n. 00029295 – mandante;
  • MICHELE MARCHESIN. – anagrafica n. 00134962 – mandante;

dando atto che la spesa in argomento sarà liquidata da parte della Direzione Difesa del Suolo su presentazione di regolare fattura, secondo le modalità previste nel contratto d’appalto:

DATO ATTO che:

- a causa delle disposizioni governative adottate per effetto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, con nota in data 15 luglio 2020, protocollo n. 200715-005, assunta in data 17/07/2020 al n. 284836 del protocollo regionale, la Società TECHNITAL S.P.A., capogruppo del Raggruppamento Temporaneo, ha chiesto la proroga del termine contrattuale per la consegna del progetto definitivo delle opere per una durata pari a 55 giorni;

- con nota in data 17/07/2020, protocollo regionale n. 0285649, il RUP, riconoscendo “l’effettiva eccezionalità ed imprevedibilità della situazione di emergenza sanitaria connessa al Covid-19” e dando atto altresì “che le conseguenti disposizioni governative adottate per effetto dell’emergenza pandemica del primo semestre dell’anno, contenute nei DPCM 22 marzo 2020, DPCM 1 aprile 2020 e seguenti, hanno prodotto ricadute sui tempi di avanzamento del Progetto Definitivo....”, ha concesso la proroga richiesta, ridefinendo il termine di consegna del progetto definitivo delle opere entro il 15/09/ 2020, portando il tempo massimo per la redazione del progetto definitivo a 231 giorni dalla data di stipula del contratto; 

- nella citata nota del 15/07/ 2020, vista l’impossibilità da parte del laboratorio dell’Università di Padova di iniziare la modellazione fisica, a causa dell’emergenza COVID 19, l’RTI proponeva una “....preliminare consegna del Progetto Definitivo nelle more della modellazione fisica, al fine di non gravare ulteriormente sull’avanzamento dell’attività progettuale....” impegnandosi “ad uniformare i documenti di Progetto Definitivo alle risultanze scientifiche che emergeranno a conclusione dell’attività sperimentale di laboratorio”;

- con riferimento alla suddetta richiesta, il RUP, con la citata nota del 17/07/2020, ha comunicato che “....quanto proposto potrà essere valutato a condizione che sia comunicata la tempistica di consegna dei modelli fisici e il tempo necessario per l’eventuale adeguamento del progetto alle risultanze del modello fisico”, evidenziando inoltre che “l’eventuale accettazione della proposta comporterà una modifica del contratto, con particolare riferimento a termini di consegna e modalità di pagamento”;

- con nota in data 20/07/2020, protocollo n. 200720-001/ML, assunta in data 20/07/2020 al n. 287184 del protocollo regionale, la Società TECHNITAL S.P.A., capogruppo del Raggruppamento Temporaneo, ha comunicato “che si prevede l’avvio della modellazione fisica per il prossimo 23 luglio 2020” e che “al fine di favorire l’adeguamento del progetto Definitivo alle risultanze dei modelli fisici, lo Scrivente RTP in concertazione con il dipartimento ICEA dell’Università di Padova (DICEA) incaricato per i rispettivi modelli, intende articolare le attività progettuali nel seguente modo:

  • Consegna del Progetto Definitivo per la data del 15 settembre 2020
  • Consegna del modello fisico “di dettaglio” entro fine novembre 2020
  • Adeguamento ed integrazione del progetto Definitivo sulla base delle risultanze del modello fisico “di dettaglio” entro 15 giorni successivi alla data di cui al punto precedente
  • Conclusione delle attività di modellazione fisica relative al modello fisico “completo” al massimo entro febbraio 2020” (rectius 2021).

DATO ATTO della comunicata impossibilità a procedere con la modellazione fisica a causa della straordinaria emergenza COVID 19 e delle conseguenti disposizioni governative che sono state emanate;

CONSIDERATA la proposta di tempistica per la realizzazione dei modelli fisici a supporto della progettazione definitiva di cui sopra;

RITENUTO di

- accettare la proposta di una preliminare consegna del Progetto Definitivo nelle more della modellazione fisica, al fine di non gravare ulteriormente sull’avanzamento dell’attività progettuale;

- richiedere al Raggruppamento Temporaneo di impegnarsi ad uniformare i documenti di Progetto Definitivo alle risultanze scientifiche che emergeranno a conclusione dell’attività di modellazione fisica;

- procedere con una modifica del contratto Repertorio n. 7708 del 28/01/2020 mediante un atto integrativo che modifichi in parte i termini di consegna e le modalità di pagamento del progetto definitivo;

- recepire, con l’occasione di tale modifica del contratto, anche alcuni accordi sui pagamenti già definiti per corrispondenza;

RITENUTO altresì, che la modifica contrattuale in parola ricada nella fattispecie di cui all’art. 106 “Modifica di contratti durante il periodo di efficacia”, comma 1, lett. c), del D.Lgs. n. 50/2016; 

VISTO lo schema dell’atto aggiuntivo sopra citato, allegato quale parte integrante del presente provvedimento;

CONSIDERATO che tale atto aggiuntivo è stato predisposto dalla Direzione Difesa del Suolo e condiviso nei contenuti mediante e-mail con il Raggruppamento Temporaneo, e ad esso trasmesso con pec prot. n. 355184 in data 10/09/2020;

RITENUTO di poter procedere ora all’approvazione dello schema di atto aggiuntivo in parola, dando atto che lo stesso sarà perfezionato mediante atto pubblico redatto dall’Ufficiale Rogante della Regione del Veneto e che tutte le spese conseguenti sono in capo all’Impresa esecutrice;

VISTI

- il D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;

- le Linee Guida ANAC;

- il D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

- la L.R. n. 39/2001 e s.m.i.;

- la L.R. n. 27/2003 e s.m.i.;

- il D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i.;

decreta

1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare per le motivazioni esposte in premessa e conseguenti all’emergenza sanitaria COVID-19 lo schema di atto aggiuntivo - allegato e parte integrante del presente provvedimento - al contratto di appalto dei lavori in oggetto specificati sottoscritto in data 28/01/2020 rep. n. 7708;

3. di dare atto che la modifica contrattuale in parola rientra nella fattispecie di cui all’art. 106 “Modifica di contratti durante il periodo di efficacia”, comma 1, lett. c), del D.Lgs. n. 50/2016, per le motivazioni riportate in premessa;

4. di dare atto che il perfezionamento dell’atto aggiuntivo in parola avverrà mediante atto pubblico redatto dall’Ufficiale Rogante della Regione del Veneto e che tutte le spese conseguenti sono in capo all’Impresa esecutrice;

5. di pubblicare un avviso relativo alla presente modifica contrattuale nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, ai sensi dell’art. 106 comma 5 del D.Lgs. n. 50/2016;

6. di pubblicare il presente provvedimento integralmente (omissis Allegati) nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Marco Puiatti

Allegati (omissis)

Torna indietro