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Bur n. 121 del 07 agosto 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE GESTIONE POST EMERGENZE CONNESSE AD EVENTI CALAMITOSI E ALTRE ATTIVITA' COMMISSARIALI n. 71 del 29 luglio 2020

OCDPC nn. 515/2018 e 597/2019 - eccezionali fenomeni verificatisi dal 25 al 28 giugno e per il 4, 5 e 10 agosto 2017. D.P.C.M. 27 febbraio 2019 art 5. Interventi per il ripristino del patrimonio delle attività economiche produttive - Bandi A e B Presa d'atto delle verifiche effettuate ai sensi del decreto del Ministero dello Sviluppo economico n. 115 del 31 maggio 2017 e conferma dell'assegnazione e dell'impegno di spesa.

Note per la trasparenza

Con riferimento alle procedure previste dall’art. 5 del DPCM 27 febbraio 2019 e nell’ambito delle attività di subentro delle attività emergenziali relative agli eventi che hanno colpito il Veneto dal 25 al 28 giugno e per il 4, 5 e 10 agosto 2017, si provvede alla conferma delle assegnazioni e impegni di spesa delle domande ammesse a contributo così come previsto dagli avvisi di cui all’Ordinanza Commissariale n.7 del 5 giugno 2019, a seguito delle verifiche effettuate ai sensi del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n. 115 del 31 maggio 2017.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

  • con Delibera del Consiglio dei Ministri 22 dicembre 2017 è stato dichiarato lo “stato di emergenza”, ai sensi e per gli effetti dell’allora vigente art. 5 co. 1 e 1-bis della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in conseguenza eccezionali fenomeni verificatisi dal 25 al 28 giugno e per il 4, 5 e 10 agosto 2017, fino al centottantesimo giorno dalla data del provvedimento.
  • con Ordinanza n. 515 del 27 marzo 2018, pubblicata nella G.U.R.I. n. 80 del 6 aprile 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Direttore della Struttura di progetto (ora Direzione) “gestioni post-emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali della Regione del Veneto Commissario” delegato per il superamento dell’emergenza in ordine agli eccezionali fenomeni verificatisi dal 25 al 28 giugno e per il 4, 5 e 10 agosto 2017;
  • con riferimento allo scadere dello stato di emergenza di cui alla citata DCM del 22 dicembre 2017 fissato in 180 giorni ai sensi della precedente L. 225/92, con nota n. 197833 del 28 maggio 2018 il Presidente della Regione ha richiesto l’adeguamento dello Stato di emergenza per complessivi 12 mesi ai sensi della nuova normativa D. Lgs n. 1/2018 (cosiddetto Codice di protezione civile). Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 24 luglio 2018 ha accolto la richiesta e conseguentemente la scadenza dello stato di emergenza viene quindi stabilita al 20 giugno 2019;
  • la DCM del 22 Dicembre 2017 all’art. 1 comma 3 prevede che la regione Veneto, al termine della gestione emergenziale, subentri nelle attività avviate dal Commissario al fine di completare gli interventi e le azioni avviate.
  • in data 24 giugno 2019, prot. n. 271338, il Presidente della Regione Veneto ha fornito l’intesa in ordine alla Ordinanza, trasmessa dal Dipartimento di protezione Civile con nota prot. CG0031749 in data 19 giugno, per il subentro nella predetta gestione;
  • con OCDPC n. 597 del 12/07/2019, pubblicata sulla G.U. n. 170 del 22/07/2019, sono state dettate le disposizioni volte a regolare i subentro della regione nelle iniziative finalizzate a consentire il superamento dell’emergenza della situazione di criticità determinatesi a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni dal 28 al 28 giugno 2017, il 4, 5 e 10 agosto 2017 nel territorio della regione, confermando il Direttore della Direzione “gestioni post-emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali” per il proseguimento delle funzioni commissariali di coordinamento degli interventi in via ordinaria.

DATO ATTO CHE con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 27 febbraio 2019:

- agli artt. 3, 4 e 5, sono stati individuati i criteri e le modalità in ordine all’erogazione dei contributi a favore dei soggetti privati e titolari di attività produttive per far fronte ai danni causati dall’evento in argomento, definendo le tipologie di danno ammissibili e le intensità degli aiuti sia percentuali che massimi;

- all’art. 5, comma 4, lett. b) è stato stabilito che per i danni diversi da quelli di cui all’art. 3, comma 1, subiti dalle strutture, opere e impianti di cui agli artt. 3 e 4, e relativi costi per il ripristino o sostituzione dei macchinari e delle attrezzature, danneggiate o distrutte a seguito dell’evento calamitoso, nonché ai costi relativi all’acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati o distrutti e non più utilizzabili a seguito del medesimo evento calamitoso, va data, mediante separata sezione in perizia asseverata, quantificazione dettagliata, al fine di consentirne, con separata disposizione, l’eventuale finanziamento. 

  • con Ordinanza commissariale n. 6 del 7 maggio 2019 è stato tra gli altri nominato, quale Soggetto attuatore per i settori dell’agricoltura e della pesca, il dott. Fabrizio Stella, allora Direttore dell’AVEPA stabilendo, all’art. 3, che provveda alla ricezione delle domande, alle istruttorie, alla determinazione dei contributi e alla liquidazione degli stessi con riferimento ai bandi approvati con l’Ordinanza commissariale n. 7 del 5 giugno 2019, allegato A per il settore agricolo e allegato B per il settore acquacoltura e pesca.
  • con decreto del Direttore dell’AVEPA n. 132 del 18 settembre 2019, così come rettificato dal decreto n. 141 del 26 settembre 2019, è stato approvato l’elenco delle domande ammesse pervenute entro il 19 luglio 2019 di cui agli allegati A e B dell’OC n. 7 del 2019 e sono stati altresì quantificati i costi relativi all’ art. 5, comma 4, lett. b) del DPCM 27 febbraio 2019. 
  • con decreto n. 58 del 30 settembre 2019 della Direzione Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali della Regione del Veneto, per i danni di cui all’art. 3, comma 1, subiti dalle strutture, opere e impianti di cui agli artt. 3 e 4 del DPCM 27 febbraio 2019, sono stati approvati gli esiti istruttori, individuati i beneficiari, gli importi complessivi ammessi e l’impegno per l’annualità 2019 in riferimento ai bandi A e B dell’OC n. 7 del 2019 e quantificato l’ulteriore importo relativo ai danni di cui all’art. 5, comma, 4 lett. b) del DPCM 24 febbraio 2019 con riferimento alle domande presentate entro il 19 luglio 2019.

RICORDATO che, a seguito della nomina di Commissario Straordinario dell’AVEPA del dott. Marco Passadore dal 1° giugno 2020, conferita con delibera della Giunta Regionale n. 612 del 19 maggio 2020, la Regione del Veneto ha assegnato, con decreto della Direzione Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali n. 45 del 30 giugno 2020, l’assegnazione al dott. Marco Passadore come Soggetto Attuatore per le azioni previste dagli artt. 4 e 5 del DPCM 27 febbraio 2019 con riferimento ai settori dell’agricoltura, dell’acquacoltura e della pesca.

VISTO che il termine ultimo per la presentazione delle domande a valere sugli avvisi di cui agli allegati A e B dell’Ordinanza commissariale n. 7 del 5 giugno 2019, anche a seguito della proroga dei termini inizialmente previsti disposta con decreto della Direzione Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali della Regione del Veneto n. 34 dell’8 luglio 2019, è stato perentoriamente stabilito da ultimo al 30 settembre 2019;

VISTO che, con riferimento alle domande di aiuto pervenute entro i termini suddetti, l’AVEPA ha proceduto a determinare gli elenchi per la determinazione dei fabbisogni per i contributi di cui all’art. 5, comma 4, lett. b) del DPCM 27 febbraio 2019 con le modalità del finanziamento agevolato di cui alle Delibere del Consiglio dei Ministri del 26 luglio 2016, del 6 settembre 2018 e 21 dicembre 2019 individuandone il fabbisogno singolo e complessivo con riferimento ai Bandi A e B di cui alla OC n. 7 del 2019;

VISTO che sono affidate alle Strutture regionali responsabili delle specifiche competenze in materia di Agricoltura, di Foreste, di Pesca le attività finalizzate alla regolarizzazione delle posizioni dei beneficiari ai sensi dei Regolamenti (UE) 651/2014, 702/2014 e 1388/2014, comprese le successive Relazioni sulla spesa relativa agli Aiuti di stato;

CONSIDERATO l’art. 52 “Registro nazionale sugli aiuti di stato” della legge 234/2012 che dispone l’obbligo di utilizzare i pertinenti registri per l’espletamento dei controlli previsti dalla normativa europea e nazionale sugli aiuti di stato;

CONSIDERATO che la Direzione ADG Feasr e Foreste della Regione del Veneto ha comunicato, con propria nota prot. n. 0276674 del 26.06.2019 di aver trasmesso alla Commissione Europea, la comunicazione in esenzione dalla notifica dei nuovi regimi istituiti con i bandi approvati con l’Ordinanza commissariale n. 7 del 5 giugno 2019 ai sensi dei regolamenti UE n. 702/2014 (settore agricolo) e n. 1388/2014 (settore pesca e acquacoltura);

PRESO ATTO che i suddetti regimi sono stati identificati con i codici europei degli aiuti e successivamente registrati nei rispettivi registri come di seguito indicato:

Settore di intervento

Codice eu. Aiuto di Stato

Normativa

Registro Aiuti di Stato

CAR

Titolo Aiuto di Stato

AGRICOLO

SA.54623

Reg (UE) n. 702/2014

SIAN

16470

Interventi sulle attività economiche del settore agricolo della produzione primaria danneggiate dagli eventi meteorologici eccezionali, nei giorni dal 25 al 28 giugno 2017 e, il 4,5 e 10 agosto 2017 nel territorio della Regione del Veneto

PESCA E ACQUACOLTURA

SA.54624

Reg. (UE) n. 1388/2014

SIPA

n.p.

Concessione dei contributi di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2019 per i danni alle attività della pesca e dell’acquacoltura causati dagli eventi meteorologici calamitosi occorsi dal 25 al 28 giugno 2017 e, il 4,5 e 10 agosto 2017 che hanno colpito la Regione del Veneto

 

CONSIDERATO che, l'art. 13 del D.M. 115/2017 prevede che, al fine di effettuare le verifiche preventive per quanto riguarda gli aiuti già concessi ai richiedenti siano inseriti preventivamente nel RNA i dati identificativi degli aiuti concessi effettuando le visure Aiuti e Deggendorf, con conseguente rilascio ed acquisizione dei Codici COR (Codice Concessione RNA);

CONSIDERATO che il Sistema informatico atto alla registrazione degli aiuti di stato relativamente al settore della pesca e acquacoltura denominato SIPA, non comunica alcun codice COR nella fase di concessione dell’aiuto, ma direttamente al momento della liquidazione dell’aiuto, conseguentemente per tale settore non vengono riportati i codici COR;

PRESO ATTO che per la liquidazione dei suddetti contributi, in quanto relativi alla concessione di incentivi alle unità produttive, debbono essere acquisiti i codici CUP (Codici Unici di Progetto) come previsto dall'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3 del 2003 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

VISTO il provvedimento n. 33 in data 24 luglio 2020 con cui il Soggetto Attuatore Dott. Marco Passadore , con riferimento agli interventi per il ripristino del patrimonio delle imprese dei settori agricolo, della pesca e dell’acquacoltura ha approvato gli elenchi delle domande ammesse al contributo di cui dall’art. 5, comma 4, lett. b) del DPCM 27 febbraio 2019, così come previsto dagli avvisi di cui agli allegati A e B dell’Ordinanza commissariale n. 7 del 5 giugno 2019, per l’importo quantificato in conformità a quanto disposto con Delibere del Consiglio dei Ministri del 16 luglio 2016 e del 6 settembre 2018, comprensivi dell’acquisizione dei codici COR e CUP, come previsto dalla normativa vigente:

- allegato A, contenente n. 2 domande presentate dalle imprese del settore agricolo ammesse a contributo per i danni di cui all’art 5, comma, 4 lett. b) del DPCM 24 febbraio 2019 per un importo totale pari a euro 40.179,60;

 - allegato B, contenente n. 1 domanda presentata dalle imprese del settore acquacoltura e pesca ammesse a contributo per i danni di cui all’art 5, comma, 4 lett. b) del DPCM 24 febbraio 2019 per un importo totale pari ad euro 240.000,00; 

riportandone, i prescritti codici CUP e COR per l’attività agricola di cui alle colonne I e L, mentre per il settore della pesca e acquacoltura il SIPA, non comunica alcun codice COR nella fase di concessione dell’aiuto, ma direttamente al momento della liquidazione dell’aiuto, conseguentemente per tale settore non vengono riportati i codici COR;

CONSIDERATO che la Delibera del Consiglio dei Ministri in data 21.12.2019 ha assegnato al Veneto una disponibilità pari a Euro 9.089.612,22, disponendo all’art. 1, comma 2, che il riconoscimento dei contributi spettanti fosse formalizzato con le modalità attuative di cui alle Delibere del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016 e 6 settembre 2018 ovvero con le modalità del finanziamento agevolato;

CONSIDERATO che con O.C. n.12 del 24 luglio 2020 è stato impegnato l’importo di €uro 5.773.835,23, inferiore alle risorse assegnate di cui alla DPCM del 21.12.2019 e che pertanto è possibile procedere all’assegnazione definitiva dei contributi per far fronte ai danni subiti dalle scorte e attrezzature relativamente ai bandi di cui alla O.C. 7/2020;

RITENUTO, pertanto di:

  • approvare gli elenchi di cui agli Allegati A e B con cui vengono determinati e concessi i contributi per i danni di cui all’art.5, comma 4 lett. B) del DPCM 24 febbraio 2019, così suddivisi:
  1. allegato A, contenente n. 2 domande presentate dalle imprese del settore agricolo per un importo totale pari a euro 40.179,60;
  2. allegato B, contenente n. 1 domanda presentata dalle imprese del settore acquacoltura e pesca per un importo totale pari ad euro 240.000,00; 
  • di disporre, in ragione delle risorse disponibili nell’ambito del D.C.M. del 21 dicembre 2019 che venga impegnato l’importo di €uro 280.179,60 delle somme complessivamente approvate così suddivise
    • euro 40.179,60 con riferimento all’Allegato A (settore agricolo)
    • euro 240.000,00 con riferimento all’Allegato B (settore Pesca ed Acquacoltura)
  • dare atto che sono stati registrati, ai sensi della Legge n. 234 del 24 dicembre 2012 e del successivo D.M. n. 115 del 31 maggio 2017, gli aiuti individuali, concessi in regime di esenzione, alle imprese attive nei comparti agricolo, della pesca e dell’acquacoltura rispettivamente nei registri nazionali degli aiuti di stato RNA, SIAN, mentre per il SIPA il codice COR viene acquisito direttamente nella fase di della liquidazione dell’aiuto, conseguentemente per tale settore non vengono riportati i codici COR;

VISTI:

  • il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
  • l’O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • il D.P.C.M. del 27/02/2019;
  • le precedenti Ordinanze Commissariali;

decreta

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. Sono confermate le assegnazioni e gli impegni relativi alla concessione dei contributi per il ripristino del patrimonio delle attività economiche produttive di settori agricolo e dell’acquacoltura e della pesca - Bandi A, e B – per l’importo complessivo di Euro 280.179,60 così suddivisi meglio specificati negli allegati A e B, colonna H:
  1. Euro 40.179,60 con riferimento al bando A (Allegato A);
  2. Euro 240.000,00 con riferimento al bando B (Allegato B);

riportandone, dove acquisibili, i prescritti codici CUP e COR per ciascuna attività economica di cui alle colonne I e L;

  1. di dare atto che sono stati registrati, ai sensi della Legge n. 234 del 24 dicembre 2012 e del successivo D.M. n. 115 del 31 maggio 2017, gli aiuti individuali, concessi in regime di esenzione, alle imprese attive nei comparti agricolo, forestale, della pesca e dell’acquacoltura rispettivamente nei registri nazionali degli aiuti di stato RNA, SIAN e SIPA acquisendo per ciascun beneficiario il codice COR come specificato negli allegati A, e B, colonne I e L;
     
  2. di disporre la registrazione del presente atto nei registri (RNA, SIAN e SIPA) ai sensi della normativa D.M. n. 115 del 31 maggio 2017);
     
  3. sono confermate le disposizioni delle precedenti Ordinanze commissariali nonché i provvedimenti emanati del Commissario delegato ovvero dal Soggetto responsabile;
     
  4. il presente decreto è pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle gestioni commissariali e post emergenziali e trasmessa ai Soggetti interessati.

Alessandro De Sabbata

(seguono allegati)

71_DDR_allegato_A_425161.pdf
71_DDR_allegato_B_425161.pdf

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