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Materia: Protezione civile e calamità naturali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE GESTIONE POST EMERGENZE CONNESSE AD EVENTI CALAMITOSI E ALTRE ATTIVITA' COMMISSARIALI n. 71 del 29 luglio 2020
OCDPC nn. 515/2018 e 597/2019 - eccezionali fenomeni verificatisi dal 25 al 28 giugno e per il 4, 5 e 10 agosto 2017. D.P.C.M. 27 febbraio 2019 art 5. Interventi per il ripristino del patrimonio delle attività economiche produttive - Bandi A e B Presa d'atto delle verifiche effettuate ai sensi del decreto del Ministero dello Sviluppo economico n. 115 del 31 maggio 2017 e conferma dell'assegnazione e dell'impegno di spesa.
Con riferimento alle procedure previste dall’art. 5 del DPCM 27 febbraio 2019 e nell’ambito delle attività di subentro delle attività emergenziali relative agli eventi che hanno colpito il Veneto dal 25 al 28 giugno e per il 4, 5 e 10 agosto 2017, si provvede alla conferma delle assegnazioni e impegni di spesa delle domande ammesse a contributo così come previsto dagli avvisi di cui all’Ordinanza Commissariale n.7 del 5 giugno 2019, a seguito delle verifiche effettuate ai sensi del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n. 115 del 31 maggio 2017.
Il Direttore
PREMESSO CHE:
DATO ATTO CHE con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 27 febbraio 2019:
- agli artt. 3, 4 e 5, sono stati individuati i criteri e le modalità in ordine all’erogazione dei contributi a favore dei soggetti privati e titolari di attività produttive per far fronte ai danni causati dall’evento in argomento, definendo le tipologie di danno ammissibili e le intensità degli aiuti sia percentuali che massimi;
- all’art. 5, comma 4, lett. b) è stato stabilito che per i danni diversi da quelli di cui all’art. 3, comma 1, subiti dalle strutture, opere e impianti di cui agli artt. 3 e 4, e relativi costi per il ripristino o sostituzione dei macchinari e delle attrezzature, danneggiate o distrutte a seguito dell’evento calamitoso, nonché ai costi relativi all’acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati o distrutti e non più utilizzabili a seguito del medesimo evento calamitoso, va data, mediante separata sezione in perizia asseverata, quantificazione dettagliata, al fine di consentirne, con separata disposizione, l’eventuale finanziamento.
RICORDATO che, a seguito della nomina di Commissario Straordinario dell’AVEPA del dott. Marco Passadore dal 1° giugno 2020, conferita con delibera della Giunta Regionale n. 612 del 19 maggio 2020, la Regione del Veneto ha assegnato, con decreto della Direzione Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali n. 45 del 30 giugno 2020, l’assegnazione al dott. Marco Passadore come Soggetto Attuatore per le azioni previste dagli artt. 4 e 5 del DPCM 27 febbraio 2019 con riferimento ai settori dell’agricoltura, dell’acquacoltura e della pesca.
VISTO che il termine ultimo per la presentazione delle domande a valere sugli avvisi di cui agli allegati A e B dell’Ordinanza commissariale n. 7 del 5 giugno 2019, anche a seguito della proroga dei termini inizialmente previsti disposta con decreto della Direzione Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali della Regione del Veneto n. 34 dell’8 luglio 2019, è stato perentoriamente stabilito da ultimo al 30 settembre 2019;
VISTO che, con riferimento alle domande di aiuto pervenute entro i termini suddetti, l’AVEPA ha proceduto a determinare gli elenchi per la determinazione dei fabbisogni per i contributi di cui all’art. 5, comma 4, lett. b) del DPCM 27 febbraio 2019 con le modalità del finanziamento agevolato di cui alle Delibere del Consiglio dei Ministri del 26 luglio 2016, del 6 settembre 2018 e 21 dicembre 2019 individuandone il fabbisogno singolo e complessivo con riferimento ai Bandi A e B di cui alla OC n. 7 del 2019;
VISTO che sono affidate alle Strutture regionali responsabili delle specifiche competenze in materia di Agricoltura, di Foreste, di Pesca le attività finalizzate alla regolarizzazione delle posizioni dei beneficiari ai sensi dei Regolamenti (UE) 651/2014, 702/2014 e 1388/2014, comprese le successive Relazioni sulla spesa relativa agli Aiuti di stato;
CONSIDERATO l’art. 52 “Registro nazionale sugli aiuti di stato” della legge 234/2012 che dispone l’obbligo di utilizzare i pertinenti registri per l’espletamento dei controlli previsti dalla normativa europea e nazionale sugli aiuti di stato;
CONSIDERATO che la Direzione ADG Feasr e Foreste della Regione del Veneto ha comunicato, con propria nota prot. n. 0276674 del 26.06.2019 di aver trasmesso alla Commissione Europea, la comunicazione in esenzione dalla notifica dei nuovi regimi istituiti con i bandi approvati con l’Ordinanza commissariale n. 7 del 5 giugno 2019 ai sensi dei regolamenti UE n. 702/2014 (settore agricolo) e n. 1388/2014 (settore pesca e acquacoltura);
PRESO ATTO che i suddetti regimi sono stati identificati con i codici europei degli aiuti e successivamente registrati nei rispettivi registri come di seguito indicato:
Settore di intervento
Codice eu. Aiuto di Stato
Normativa
Registro Aiuti di Stato
CAR
Titolo Aiuto di Stato
AGRICOLO
SA.54623
Reg (UE) n. 702/2014
SIAN
16470
Interventi sulle attività economiche del settore agricolo della produzione primaria danneggiate dagli eventi meteorologici eccezionali, nei giorni dal 25 al 28 giugno 2017 e, il 4,5 e 10 agosto 2017 nel territorio della Regione del Veneto
PESCA E ACQUACOLTURA
SA.54624
Reg. (UE) n. 1388/2014
SIPA
n.p.
Concessione dei contributi di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2019 per i danni alle attività della pesca e dell’acquacoltura causati dagli eventi meteorologici calamitosi occorsi dal 25 al 28 giugno 2017 e, il 4,5 e 10 agosto 2017 che hanno colpito la Regione del Veneto
CONSIDERATO che, l'art. 13 del D.M. 115/2017 prevede che, al fine di effettuare le verifiche preventive per quanto riguarda gli aiuti già concessi ai richiedenti siano inseriti preventivamente nel RNA i dati identificativi degli aiuti concessi effettuando le visure Aiuti e Deggendorf, con conseguente rilascio ed acquisizione dei Codici COR (Codice Concessione RNA);
CONSIDERATO che il Sistema informatico atto alla registrazione degli aiuti di stato relativamente al settore della pesca e acquacoltura denominato SIPA, non comunica alcun codice COR nella fase di concessione dell’aiuto, ma direttamente al momento della liquidazione dell’aiuto, conseguentemente per tale settore non vengono riportati i codici COR;
PRESO ATTO che per la liquidazione dei suddetti contributi, in quanto relativi alla concessione di incentivi alle unità produttive, debbono essere acquisiti i codici CUP (Codici Unici di Progetto) come previsto dall'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3 del 2003 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;
VISTO il provvedimento n. 33 in data 24 luglio 2020 con cui il Soggetto Attuatore Dott. Marco Passadore , con riferimento agli interventi per il ripristino del patrimonio delle imprese dei settori agricolo, della pesca e dell’acquacoltura ha approvato gli elenchi delle domande ammesse al contributo di cui dall’art. 5, comma 4, lett. b) del DPCM 27 febbraio 2019, così come previsto dagli avvisi di cui agli allegati A e B dell’Ordinanza commissariale n. 7 del 5 giugno 2019, per l’importo quantificato in conformità a quanto disposto con Delibere del Consiglio dei Ministri del 16 luglio 2016 e del 6 settembre 2018, comprensivi dell’acquisizione dei codici COR e CUP, come previsto dalla normativa vigente:
- allegato A, contenente n. 2 domande presentate dalle imprese del settore agricolo ammesse a contributo per i danni di cui all’art 5, comma, 4 lett. b) del DPCM 24 febbraio 2019 per un importo totale pari a euro 40.179,60;
- allegato B, contenente n. 1 domanda presentata dalle imprese del settore acquacoltura e pesca ammesse a contributo per i danni di cui all’art 5, comma, 4 lett. b) del DPCM 24 febbraio 2019 per un importo totale pari ad euro 240.000,00;
riportandone, i prescritti codici CUP e COR per l’attività agricola di cui alle colonne I e L, mentre per il settore della pesca e acquacoltura il SIPA, non comunica alcun codice COR nella fase di concessione dell’aiuto, ma direttamente al momento della liquidazione dell’aiuto, conseguentemente per tale settore non vengono riportati i codici COR;
CONSIDERATO che la Delibera del Consiglio dei Ministri in data 21.12.2019 ha assegnato al Veneto una disponibilità pari a Euro 9.089.612,22, disponendo all’art. 1, comma 2, che il riconoscimento dei contributi spettanti fosse formalizzato con le modalità attuative di cui alle Delibere del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016 e 6 settembre 2018 ovvero con le modalità del finanziamento agevolato;
CONSIDERATO che con O.C. n.12 del 24 luglio 2020 è stato impegnato l’importo di €uro 5.773.835,23, inferiore alle risorse assegnate di cui alla DPCM del 21.12.2019 e che pertanto è possibile procedere all’assegnazione definitiva dei contributi per far fronte ai danni subiti dalle scorte e attrezzature relativamente ai bandi di cui alla O.C. 7/2020;
RITENUTO, pertanto di:
VISTI:
decreta
riportandone, dove acquisibili, i prescritti codici CUP e COR per ciascuna attività economica di cui alle colonne I e L;
Alessandro De Sabbata
(seguono allegati)
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