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Bur n. 121 del 07 agosto 2020


Materia: Demanio e patrimonio

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ACQUISTI E AA.GG n. 179 del 29 luglio 2020

D.P.C.M. 26 aprile 2020 "Misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19" Fase 2. Determinazioni in merito al "Servizio di ristorazione" e di "ristorazione automatica" presso le sedi della Giunta Regionale nei confronti delle Ditte: Ristosystem s.a.s. di Piove di Sacco (PD), Pellegrini S.p.a. di Milano e Società Scattolin Distribuzione Automatica S.r.l. di Noale (VE).

Note per la trasparenza

A seguito dell'emanazione delle norme su "Misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19" Fase 2, in applicazione dell'art. 106 comma 1 lett. b) D.Lgs. 50/2016 si è dovuto provvedere alla momentanea sospensione dei servizi indicati in oggetto nei confronti delle ditte sopra indicate, servizi che poi sono ripresi con gravi perdite economiche per le ditte fornitrici dovute sia alla rilevante misura del personale dipendente che continua a rimanere in regime di "lavoro agile", sia dall'interruzione del servizio stesso. A parziale misura di compensazione delle suddette perdite con il presente provvedimento si determina la proroga legale dei contratti e la rinuncia al canone concessorio per il solo periodo di emergenza sanitaria individuato tra il 1/3/2020 e il 31/12/2020.

Il Direttore

PREMESSO che con delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, a seguito della dichiarazione dell’Organizzazione mondiale della sanità del 30 gennaio 2020 con la quale è stata dichiarata l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale, è stato dichiarato per sei mesi lo stato di emergenza sanitaria sul territorio nazionale;

PRESO ATTO che con Ordinanza contingibile ed urgente n. 1 del Ministero della Salute in data 23 febbraio 2020 sono state introdotte dal Governo le diverse disposizioni per far fronte all’emergenza sanitaria “COVID – 19”;

CONSIDERATO che, a seguito dell’Ordinanza in argomento, con nota Prot. n. 88977 in data 25/02/2020 indirizzata alla ditta Ristosystem s.a.s. e con nota Prot. n. 88952 in data 25/02/2020 indirizzata alla ditta Pellegrini S.p.a. è stato rappresentato alle stesse che l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffuso dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio nazionale hanno reso necessario l’adozione di misure volte a garantire uniformità nell’attuazione dei programmi di profilassi elaborati in sede internazionale ed europea e, pertanto, le Aziende succitate venivano invitate ad adottare tali misuri e ad intraprendere ogni altra iniziativa atta a tutelare l’integrità delle persone;

PRESO ATTO che con il D.P.C.M. 11 marzo 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020 n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabile sull’intero internazionale” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 64 dell’11 marzo 2020 è stata disposta anche la sospensione delle attività dei servizi di ristorazione, ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro;

CONSIDERATO che con nota in data 11/03/2020 la Società Pellegrini S.p.a ha chiesto, vista la situazione, la sospensione del servizio di ristorazione presso la sede di Palazzo Sceriman - Venezia e la sede Ex Gazzettino in Via Torino n. 110 – Mestre (VE) e con mail in data 12/03/2020 la Società Ristosystem s.a.s. ha chiesto la sospensione del servizio di ristorazione presso la sede di Palazzo Balbi e del Palazzo della Regione in Venezia;

PRESO ATTO che l’Amministrazione, considerata la situazione di pericolo per la salute dei dipendenti e degli altri lavoratori causata dal diffondersi del COVID-19, ha autorizzato la chiusura di tutti i servizi di ristorazione;

RILEVATO che, a seguito dell’interruzione del servizio di ristorazione, con nota Prot. n. 163921 in data 22/04/2020 alla Società Ristosystem s.a.s. di Piove di Sacco (PD) e con nota Prot. n.163928 in data 22/04/2020 alla Società Pellegrini S.p.a di Milano l’Amministrazione ha proposto alle Aziende, ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. c) del D.Lgs. 50/2016 che prevede che i contratti in corso di validità possono essere modificati anche nel caso di circostanze impreviste e imprevedibili, la sospensione del canone per i mesi corrispondenti al periodo di emergenza a partire dal 01/03/2020 sino al 30/04/2020 e per il medesimo periodo la proroga legale dei contratti per i servizi svolti fissando le seguenti nuove scadenze contrattuali:

  • Ditta Ristosystem s.a.s. contratto sede Palazzo Balbi sc. 01/06/2021
  • Ditta Ristosystem s.a.s. contratto sede Palazzo della Regione sc. 11/01/2024
  • Ditta Pellegrini S.p.a. contratto sc. 01/09/2021

RILEVATO che con nota Prot. n. 165763 in data 23/042020 l’Amministrazione ha proposto alla Ditta Scattolin Distribuzione Automatica S.r.l. di Noale (VE), ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. c) del D.Lgs. 50/2016 che prevede che i contratti in corso di validità possono essere modificati anche nel caso di circostanze impreviste e imprevedibili, a fronte della riduzione del fatturato presunto per il periodo dal 01/03/2020 al 30/04/2020, per i mesi corrispondenti al periodo di emergenza la proroga legale del contratto fissando la nuova scadenza del contratto alla data del 31/08/2020 quale possibilità di recupero del fatturato ed al contempo, relativamente al canone per il periodo indicato, l’Azienda avrebbe dovuto comunicare alla Direzione i dati relativi alla perdita di fatturato per ogni eventuale valutazione;

PRESO ATTO che la Società Pellegrini S.p.a. di Milano con nota in data 24/04/2020 recepita con Prot. n. 176472 del 04/05/2020 ha comunicato l’accettazione della sospensione del canone per i mesi corrispondenti al periodo di emergenza 01/03/2020 – 30/04/2020 e contestualmente la proroga legale del contratto con la nuova scadenza dello stesso alla data del 01/09/2021;

PRESO ATTO che la Società Ristosystem s.a.s. di Piove di Sacco (PD) con nota in data 07/05/2020 recepita con Prot. n. 182969 del 07/05/2020 ha comunicato la disponibilità ad accettare la proposta avanzata dall’Amministrazione e contestualmente, prevedendo la ripartenza molto lenta con perdite economiche certe, la messa in sicurezza degli ambienti e del personale e le perdite di magazzino dovute alle scadenze della merce, ha invitato la Direzione a riconsiderare il numero di mensilità da scomputare a livello di canone e da aggiungere alla scadenza dei contratti;

PRESO ATTO che la Società Scattolin Distribuzione Automatica s.r.l. di Noale (VE) con nota in data 08/06/2020 recepita con Prot. n. 224263 in data 08/06/2020 accogliendo la proposta avanzata dall’Amministrazione ha comunicato i dati relativi al fatturato e consumazioni del primo trimestre 2020 e per il mese di aprile 2020 una perdita del 18% nel primo trimestre 2020 e del 30% per il mese di aprile chiedendo, pertanto, di decurtare tale perdita dal canone concessorio al periodo corrispondente fermo restando i costi interferenziali;

RILEVATO che con il D.L. 16/05/2020 n. 33 a decorrere dal 18 maggio 2020 sono cessate tutte le misure limitative della circolazione all’interno del territorio regionale consentendo, come previsto dal comma 14 dell’art. 1, lo svolgimento di tutte le attività economiche, produttive e sociali “nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle provincie autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali”

RICHIAMATE le disposizioni del D.P.C.M. del 26/04/2020 e le Linee Guida per l’apertura delle Attività Economiche e Produttive approvate dalla Conferenza delle Regioni in data 16/05/2020 e riguardanti le attività non consentite fino al 17/05/2020 ;

VISTO il D.P.C.M. del 17/05/2020 nel quale sono richiamate le linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative approvato dalla Conferenza delle Regioni il 16/05/2020;

PRESO ATTO che in data 12 maggio 2020 la Regione del Veneto – Giunta Regionale, le OO.SS. territoriale la R.S.U. hanno sottoscritto il “Protocollo condiviso per la disciplina della ripresa progressiva dell’attività lavorativa in presenza nelle strutture della Giunta regionale” con il quale, sulla base della normativa vigente, sono state condivise le linee guida sulle misure da adottare al fine di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori nella fase di ripresa delle attività in presenza;

RILEVATO che il Protocollo succitato al Punto 3 “Modalità agile” prevede “Le parti concordano di favorire, anche durante la ripresa graduale delle attività in presenza,.. il ricorso al lavoro agile”, al Punto 4 “Distanziamento postazioni di lavoro” prevede “Durante il proseguo della gestione dell’emergenza, deve essere garantito in tutte le realtà lavorative imprescindibilmente il distanziamento minimo di 1 metro tra le postazioni all’interno degli uffici. Ciò posto, ….ove sono previste più postazioni di lavoro, potrà essere contemporaneamente presente non più del 50% del relativo personale,..” determinando in tal modo la riduzione del numero delle persone che svolgono contestualmente l’attività lavorativa in presenza;

CONSIDERATO che in data 13 maggio 2020 è stato riaperto il servizio di ristorazione presso la sede di Palazzo Balbi, l’11 maggio il servizio di ristorazione presso la sede del Palazzo della Regione e il 18 maggio 2020 il servizio presso la sede del Palazzo della Regione, rimanendo peraltro chiuso il servizio presso la sede di Via Torino 110 Mestre – VE;

PRESO ATTO che a seguito dell’apertura dei servizi di ristorazione sopra indicati, con nota del 15/06/2020 la società Pellegrini S.p.a ha presentato la situazione del servizio di ristorazione presso i due siti da loro gestiti evidenziando la perdita nei mesi di marzo e aprile pari a d Euro 6.000,00 a cui devono essere aggiunti i costi di gestione nell’ordine del 6% del fatturato di cui la società ha deciso di farsi carico e del personale in cassa integrazione proponendo la chiusura continua dei siti oppure la loro apertura con un contributo giornaliero da parte dell’Amministrazione regionale; 

PRESO ATTO che anche la stessa Ristosystem s.a.s., come già richiamato, con mail del 07/05/2020 ha fatto presente che la ripartenza sarebbe stata molto lenta e con perdite economiche certe per l’azienda considerando anche la messa in sicurezza degli ambienti e le perdite in magazzino;

CONSIDERATO che la Direzione Acquisti e AA.GG. con nota Prot. n. 242539 in data 19/06/2020 indirizzata al Direttore dell’Area Risorse Strumentali e al Direttore dell’Area Programmazione e Sviluppo Strategico, ha segnalato la gravità della situazione del servizio di ristorazione evidenziato dagli attuali gestori e al fine di mantenere in funzione i servizi erogati ai dipendenti ed evitare la chiusura prospettata fino a settembre, ha chiesto un parere e l’autorizzazione in merito alla possibilità di condurre una trattiva con le aziende proponendo la rinuncia del versamento del canone concessorio per un anno dovuto come forma di compensazione ai mancati guadagni ad oggi patiti dalla suddette aziende ed a parziale ristoro delle perdite economiche;

DATO ATTO che a riscontro alla nota succitata:

  • Il Direttore dell’Area Risorse Strumentali con nota Prot. n. 246993 in data 23/06/2020, al fine di mantenere i servizi erogati ai dipendenti ed evitare la chiusura del servizio ristorazione ha autorizzato la Direzione Acquisti e AA.GG. a condurre una trattativa con le aziende, demandando alla stessa ogni valutazione nell’interesse della Regione atta a scongiurare la possibile risoluzione dei contratti, anche all’eventuale rinuncia all’incasso del canone, nel rispetto della normativa vigente;
  • Il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, su disposizione del Direttore dell’Area Programmazione e Sviluppo Strategico come da nota Prot. 244070 del 22/06/2020, con nota Prot. 247244 in data 23/06/2020, ha rappresentato che nella Fase 2 il lavoro agile del personale si attesta al 31% e che tale tendenza si prospetta fino al 31/12/2020 pur rimanendo complicata ogni possibile proiezione;

RICHIAMATA la Delibera della Giunta Regionale n. 938 del 14/07/2020 con la quale la Giunta Regionale in ordine alle previsioni di cui all’art. 87 del D.L. n. 18/2020 e della direttiva n.1. 2 e 3 del 2020 del Ministro della Pubblica Amministrazione, con particolare riferimento all’attività prestata in regime emergenziale di lavoro agile per il personale della Giunta Regionale ha approvato di valorizzare l’esperienza del lavoro agile, attivato a seguito della diffusione del COVID-19, quale opportunità per disciplinare a regime detto istituto e che a tal fine ciascun Direttore di struttura dovrà elaborare entro il termine di tre mesi le proposte attraverso l’individuazione delle attività, dei processi e dei procedimenti per l’adeguamento dell’attività amministrativa alla modalità di lavoro agile;

PRESO ATTO che la Delibera della Giunta Regionale n. 938 del 14/07/2020 ha evidenziato che al 18 giugno 2020 risultano complessivamente esplicare lavoro agile (in massima parte con modalità alternate agile/in presenza) n. 2.208 dipendenti su complessivi 2.500 (147 dirigenti, 2353 non dirigenti), pari all’88%;

CONSIDERATO che i numeri sopra evidenziati del personale regionale che esplica il lavoro con modalità in presenza hanno evidenti ripercussioni sulla percentuale di affluenza ai servizi confermando che l’utilizzo delle mense e dei distributori automatici risulta molto al disotto della normale affluenza attestandosi su una riduzione di circa il 75% tale da determinare inevitabilmente una importante riduzione del fatturato per gli operatori economici che svolgono i servizi di ristorazione per i dipendenti della Regione del Veneto;

VISTO l’art. 106 comma 1 lett. b) del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., il quale prevede che i contratti di appalto nei settori ordinari e nei settori speciali possono essere modificati senza una nuova procedura di affidamento per lavori supplementari da parte del contraente originale che si sono resi necessari e non erano inclusi nell’appalto iniziale, ove un cambiamento del contraente produca risultati impraticabili per motivi economici o tecnici e comporti per l’amministrazione aggiudicatrice o l’ente aggiudicatore notevoli disguidi o una consistente duplicazione dei costi;

VISTO l’art. 165 comma 1 del D.Lgs. n. 50/2016 il quale prevede che nei contratti di concessione come definiti dall’art. 3 comma 1, lettere uu) e vv), la maggior parte dei ricavi di gestione del concessionario proviene dalla vendita dei servizi resi al mercato e che tali contratti comportano il trasferimento al concessionario del rischio operativo definito dall’art. 3, comma 1, lettera zz) riferito alla possibilità che, in condizioni operative normali, per tali intendendosi l’insussistenza di eventi non prevedibili, le variazioni relative ai costi e ai ricavi oggetto della concessione incidano sull’equilibrio del piano economico finanziario;

ACCERTATO che nel caso in esame la perdita di fatturato segnalata dagli operatori economici è riconducibile a eventi non prevedibili quali il COVID – 19 ed alla conseguente massiva operatività in lavoro agile dei dipendenti regionali e che l’interruzione del contratto e l’affidamento ad altro operatore comporterebbe per l’Amministrazione notevoli disguidi nella gestione del servizio e l’impossibilità di assicurare comunque dei servizi essenziali ai dipendenti regionali;

RITENUTO, pertanto, di procedere alla sospensione del canone per il periodo di emergenza a partire dal 01/03/2020 sino al 28/02/2021 e contestualmente procedere alla proroga legale dei contratti per i servizi svolti fissando le seguenti nuove scadenze contrattuali:

  • Ditta Ristosystem s.a.s. contratto sede Palazzo Balbi sc. 01/06/2021
  • Ditta Ristosystem s.a.s. contratto sede Palazzo della Regione sc. 11/01/2024
  • Ditta Pellegrini S.p.a. contratto sc. 01/09/2021

RITENUTO, inoltre, di procedere alla proroga legale del contratto con la Società Scattolin Distribuzione Automatica s.r.l. di Noale (VE) fino al 31/08/2020 e di decurtare la perdita del fatturato segnalata dal canone concessorio al periodo corrispondente fermo restando i costi interferenziali;

PRESO ATTO delle indicazioni fornite della Giunta Regionale sulle modalità di lavoro agile e in presenza, si ritiene opportuno stabilire che nel mese di settembre si debba procedere ad un’ulteriore valutazione dei dati sull’andamento dei servizi per assumere ogni necessario provvedimento informando la Giunta Regionale e ritenendo che alla stessa competa l’eventuale chiusura delle mense regionali tenuto conto di quanto disposto dall’art. 160 e ss. della L.R. n. 12/1991;

VISTA l’Ordinanza Contingibile ed Urgente n. 1 del Ministero della Salute di Intesa con il Presidente della Regione Veneto;

VISTO il D.P.C.M. dell’11/03/2020;

VISTO il D.L. del 16/05/2020 n. 33;

VISTO il D.P.C.M. del 26/04/2020;

VISTE le Linee Guida per l’apertura delle Attività Economiche e Produttive approvate dalla Conferenza delle Regioni in data 16/05/2020;

VISTO il D.P.C.M. del 17/05/2020;

VISTO il “Protocollo condiviso per la disciplina della ripresa progressiva dell’attività lavorativa in presenza nelle strutture della Giunta regionale” sottoscritto il 12 maggio 2020 dalla Regione del Veneto – Giunta Regionale, le OO.SS. territoriale la R.S.U.;

VISTA la nota Prot. n.163921 del 22/04/2020 della Direzione Acquisti e AA.GG.;

VISTA la nota Prot. n. 163928 del 22/04/2020 della Direzione Acquisti e AA.GG.;

VISTA la nota Prot. n. 165763 del 23/04/2020 della Direzione Acquisti e AA.GG.;

VISTA la nota della Societa Pellegrini S.p.a. in data 24/04/2020;

VISTA la nota della Società Ristosystem s.a.s. in data 24/04/2020;

VISTA la nota della Società Scattolin Distribuzione Automatica s.r.l. in data 07/05/2020;

VISTA la nota Prot. 242539 del 23/06/2020 della Direzione Acquisti e AA.GG.;

VISTA la nota Prot. 246993 in data 23/06/2020 dell’Area Risorse Strumentali;

VISTA la nota Prot. 244070 in data 22/06/2020 dell’Area Programmazione e Sviluppo Strategico;

VISTA la nota Prot. 247244 in data23/06/2020 della Direzione Organizzazione e Personale

VISTA la Delibera n. 938 del 14/07/2020 della Giunta Regionale;

VISTO l’art. 3 comma 1, l’ art. 106 comma 7 e l’art. 165 comma 1 del D.Lgs. 50/2016;

VISTO il D.Lgs n. 118/2011;

VISTO l’art. 160 e ss. della la L.R. n. 12 del 10/06/1991;

VISTA la L.R. statutaria 17/04/2012, n.1;

VISTA la L.R. n. 54 del 31/12/2012 art. 13;

VISTE le LL.RR. 6/1980, n. 39/2001 e n. 36/2004;

VISTA la L.R. n.1 del 07/01/2011;

VISTA la L. n. 190 del 23/12/2014;

VISTO il D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013 ;

VISTA la L.R. n. 46/2019 “Bilancio di previsione 2020-2022 e la DGR n. 30 del 21/01/2020 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2020-2022”;

Tutto ciò premesso e considerato.

decreta

  1. di prendere atto della necessità di prorogare i rapporti contrattuali con le ditte che erogano i servizi di ristorazione e ristorazione automatica che sono stati interrotti durante il periodo dell’emergenza e che oggi, pur essendo parzialmente ripresi, stanno subendo importanti perdite economiche, nel seguente modo:

- Ditta Ristosystem s.a.s. contratto sede Palazzo Balbi sc. 01/06/2021

- Ditta Ristosystem s.a.s. contratto sede Palazzo della Regione sc. 11/01/2024

- Ditta Pellegrini S.p.a. contratto sc. 01/09/2021

- Ditta Scattolin Distribuzione Automatica s.r.l. sc. 30/09/2020

  1. di dare atto che, tenuto conto delle perdite sopra indicate, per effetto delle sospensioni disposte durante il periodo di emergenza COVID – 19 sui servizi in parola e dell’attuale permanenza di un rilevante numero di personale dipendente in regime di “lavoro agile”, è necessario compensare in misura parziale tali perdite oltre che con la proroga del servizio di cui al punto precedente, anche con la rinuncia al canone concessorio almeno fino al 31/12/2020;
  1. di rinviare al mese di settembre un’ulteriore valutazione dei dati dell’andamento dei servizi e delle perdite subite dalle suddette aziende per ogni necessario provvedimento anche di eventuale competenza della Giunta Regionale;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione nella sezione Amministrazione Trasparente ai sensi del combinato disposto dell’art. 23 e dell’ art. 37 del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.;
  1. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione .

Giulia Tambato

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