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Bur n. 121 del 07 agosto 2020


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 678 del 23 luglio 2020

ECO GREEN S.r.l. - Installazione di gestione rifiuti con annesso impianto di fusione di alluminio secondario e sue leghe, con sede legale in via Spagna 25, Villafranca di Verona (VR) ed ubicazione installazione in via Fontana S.n.c., Nogara (VR). Modifica dell'Autorizzazione Integrata Ambientale di cui al decreto n. 78 del 13 novembre 2018 e approvazione del Piano di Monitoraggio e Controllo.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si modifica l'Autorizzazione Integrata Ambientale di titolarità della Ditta Eco Green S.r.l. in esito ad istanza relativa al passaggio tra operazioni codificate R12 e contestualmente si approva il PMC aggiornato.

Il Direttore

(1) VISTO il decreto n. 78 del 13.11.2018, con il quale è stata rilasciata alla Ditta Eco Green S.r.l. l’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’installazione di gestione rifiuti con annesso impianto di fusione di alluminio secondario e sue leghe, ubicata in via Fontana S.n.c., Nogara (VR);

(2) VISTO il verbale dell’incontro tecnico del 06.02.2020, trasmesso con nota prot. reg. n. 77960 del 18.02.2020, tenutosi a seguito dell’accertamento di ARPAV (di cui al verbale n. 123560 del 17.12.2019) e della successiva Relazione di Ispezione Ambientale Integrata (n. 8382 / U del 28.01.2020), al fine di discutere l’interpretazione di alcune prescrizioni AIA e delle relative modalità gestionali, e nel quale sono state contestualmente richieste alcune integrazioni alla Ditta;

(3) VISTA la nota del 18.03.2020 (prot. reg. n. 287556 del 20.07.2020), con la quale la Ditta ha richiesto, come discusso in sede di CdS, di formalizzare nel provvedimento di AIA la possibilità di avviare, presso altri impianti, i rifiuti esitanti dalle operazioni di accorpamento, codificato R12, a un ulteriore trattamento codificato R12 ma riferito a una differente lavorazione;

(4) RICHIAMATA la nota del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, prot. n. 0023726 del 28.09.2012, con la quale vengono forniti chiarimenti in merito al passaggio tra filiere “D” e “R”;

(5) CONSIDERATO che l’operazione R12, come indicato alla nota 7 dell’Allegato C alla parte IV del d.lgs. 152/06, sottende differenti tipologie di operazioni preliminari, riferibili a lavorazioni di natura tecnica differente, e che possono richiedere l’utilizzo di macchinari e dispositivi specifici; 

(6) RITENUTO pertanto, di formalizzare nel provvedimento di AIA l’esigenza, non di carattere eccezionale, che i rifiuti accorpati presso l’installazione siano avviati presso impianti esterni ad altri pretrattamenti, ancorché codificati R12;

(7) RICHIAMATA la nota n. 199925 del 12.05.2020, con la quale è stato dato riscontro alle risultanze del controllo integrato 2018, con particolare riferimento alla richiesta di integrazioni alla documentazione della Ditta;

(8) VISTA la nota prot. n. 51416 del 16.06.2020, con la quale ARPAV ha trasmesso le proprie osservazioni e prescrizioni sull’aggiornamento del PMC, relativamente alle procedure di cui ai § 2.1.7 (gestione del materiale pronto forno) e § 2.2.2 (pulizia aree), nonché al manuale di gestione dello SME;

(9) RITENUTO pertanto di approvare il PMC con data di emissione 18.03.2020 con le prescrizioni impartite da ARPAV nella nota n. 51416 del 16.06.2020

decreta

  1. di modificare l’AIA di cui al decreto n.78/2018, introducendo, dopo il punto 9.10 il seguente punto 9.10-bis:

9.10-bis: i rifiuti esitanti dalle operazioni di accorpamento R12 di cui al punto 5.4 possono essere avviati a successivi impianti per essere sottoposti a differenti trattamenti codificati R12;

  1. di approvare il PMC/PGO, data di emissione 18.03.2020, con le prescrizioni impartite da ARPAV con nota n. 51416 del 16.06.2020;
     
  2. di comunicare il presente provvedimento alla Ditta Eco Green S.r.l., ad ARPAV Direzione Generale, ARPAV DAP Verona, ARPAV Osservatorio Rifiuti, alla Provincia di Verona, al Comune di Nogara;
     
  3. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
     
  4. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Loris Tomiato

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