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Materia: Appalti
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ICT E AGENDA DIGITALE n. 73 del 05 giugno 2020
Copertura dell'obbligazione passiva giuridicamente perfezionata connessa all'avvenuta acquisizione tramite Ordine Diretto di Acquisto su piattaforma MePA gestita da Consip Spa, identificato con CIG n. Z712D310B8, di servizi informatici consistenti in crediti Google Cloud Platform (GCP) ed in crediti Amazon Web Services (AWS). Determina a contrarre ed impegno di spesa.
Il provvedimento dispone la copertura dell'obbligazione passiva giuridicamente perfezionata ex art. 56 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e impegna a favore di Miriade Srl (sede legale in via Castelletto n. 11, Cap. 36016 - Thiene (VI), C.F./P.IVA n. 04124270242) la somma complessiva di € 36.600,00=(IVA AL 22% inclusa) a titolo di corrispettivo per la fornitura - tramite Ordine Diretto di Acquisto (OdA) su piattaforma Consip MePA ex art. 36, co. 2, lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. - di servizi informatici consistenti in n. 2000 crediti Google Cloud Platform (GCP) ed in n. 2000 crediti Amazon Web Services (AWS
Il Direttore
Premesso che:
- la Direzione ICT e Agenda Digitale sovraintende all’acquisizione di beni e servizi informatici/telematici per rispondere alle richieste delle varie Strutture regionali: la maggior parte della spesa informatica/telematica è rivolta al mantenimento del Sistema Informativo Regionale (S.I.R.V.) e alla sua prevedibile evoluzione nel medio periodo. Talle funzione presuppone la pianificazione, sulla base di criteri di economicità/efficienza, delle attività destinate al mantenimento e aggiornamento del S.I.R.V., in particolare con riferimento all’acquisizione di tecnologie di tipo applicativo rispondenti a specifiche esigenze delle Strutture regionali in quanto strettamente connesse a procedure/materie di pertinenza delle stesse;
- ai fini di cui sopra, con D.G.R. n. 1166 del 23/04/2004 l’allora Direzione Sistema Informatico (oggi Direzione ICT e Agenda Digitale) è stata autorizzata all'applicazione, nei limiti delle proprie competenze, della normativa sugli acquisti di beni/servizi di cui al D.P.R. n. 101 del 04/04/2002 “Regolamento recante criteri e modalità per l'espletamento da parte delle amministrazioni pubbliche di procedure telematiche di acquisto per l'approvvigionamento di beni e servizi”, demandando alla stessa l'adozione degli atti/adempimenti necessari all'organizzazione delle procedure tecnico-amministrative per gli ordinativi di competenza informatica.
Posto che:
- la Regione del Veneto, nell’ambito delle sue competenze relative al supporto alla Trasformazione Digitale propria, degli enti strumentali e del territorio nonchè in coerenza con le Agende Digitali (europea, nazionale, regionale) e in particolare con il Piano Triennale per l’Informatica nella P.A., sta sviluppando il proprio piano di aggiornamento e razionalizzazione del patrimonio ICT della Pubblica Amministrazione;
- su questa linea l’Agenda Digitale del Veneto - ADV, definisce una strategia coerente con l’Asse 2 del Programma Operativo Regionale POR/FESR del Veneto 2014-2020 il quale si prefigge di: 1) ridurre i divari digitali nei territori e diffondere la connettività¿ in banda larga e ultra larga; 2) potenziare la domanda di ICT di cittadini/imprese in termini di utilizzo di servizi on line, inclusione digitale e partecipazione in rete attraverso soluzioni tecnologiche per l'alfabetizzazione e l'acquisizione di nuove competenze ICT, stimolando la diffusione del web e dei servizi pubblici digitali; 3) favorire la digitalizzazione dei processi amministrativi e diffondere servizi digitali pienamente interoperabili mediante lo sviluppo di soluzioni tecnologiche nell'ambito della Pubblica Amministrazione, dell'e-government e dell'utilizzo delle banche dati pubbliche;
- al fine di dare seguito agli obiettivi succitati è necessaria un’evoluzione del Data Center regionale verso un HUB Regionale. Nello specifico, il piano di attuazione dell’HUB Regionale considera il trend e le best practice dell’ICT che indirizzano l’estensione dei Data Center On-Premise verso una soluzione Multi-Cloud, definendo quindi un modello di Data Center Hybrid Multi-Cloud;
- la stessa Agenzia per l’Italia Digitale si è fatta promotrice di tale linea di pensiero, la quale ritrova nell’espressione “Cloud First” dalla stessa utilizzata la sua massima espressione, definendo quello che deve essere il Cloud della PA impegnandosi a qualificare i servizi e le infrastrutture Cloud secondo specifici parametri di sicurezza/affidabilità idonei a venire incontro alle esigenze della P.A. stessa, nel rispetto di alcuni fondamentali principi che coinvolgono: livelli di servizio, accessibilità, sicurezza, usabilità, interoperabilità, riduzione del lock-in, etc;
- deve essere aggiunto altresì che a decorrere dal 01/04/2019 le Pubbliche Amministrazioni potranno acquisire esclusivamente servizi IaaS, PaaS e SaaS qualificati da AgID e pubblicati nel Cloud Marketplace, secondo quanto disposto dalle Circolari AgID n. 2 e n.3 del 09/04/2018;
- alla luce di quanto sopra, si ritiene allo stato necessario procedere con l’acquisizione di due pacchetti di risorse, definiti anche “crediti” in gergo tecnico, dei due principali e più importanti Cloud Pubblici ad oggi sul mercato globale qualificati da Agid stessa e pertanto presenti all’interno del relativo Market Place. Si tratta segnatamente dell’acquisizione di servizi informatici consistenti in n. 2000 crediti Google Cloud Platform (GCP) ed in n. 2000 crediti Amazon Web Services (AWS).
Considerato che:
- l’art. 36, co. 6, del D.Lgs. n. 50/2016 recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti relativi a lavori, servizi e forniture” - come modificato/integrato dal D.Lgs. n. 56 del 19/04/2017 e dalla Legge n. 55/2019 di conversione del D.L. n. 32/2019 - dispone che le Stazioni Appaltanti, ai fini dello svolgimento di procedure di affidamento di contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, possono procedere mediante l’uso di piattaforme di acquisto/negoziazione telematiche quali il MePA;
- le modalità di acquisto di beni e servizi sul MePA sono le due seguenti: 1) Ordine Diretto (OdA) con acquisto del bene/servizio direttamente dai cataloghi dei prodotti pubblicati dai fornitori; 2) Richiesta di Offerta (RdO) per cui le PP.AA. possono richiedere ai fornitori delle offerte personalizzate sulla base delle proprie specifiche esigenze;
- il citato D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm. ii. consente (all’art. 36, comma 2, lett. a), per i servizi e forniture di importo inferiore a € 40.000,00=(IVA al 22% esclusa) il ricorso all’affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici. L’ordine diretto rappresenta una modalità d’acquisto prevista dalla normativa vigente che consente di acquisire “direttamente” su piattaforma Consip MePA beni/servizi con le caratteristiche e alle condizioni contrattuali indicate a monte dei singoli bandi;
- è stato verificato che, sul portale degli “Acquisti in Rete della PA” gestito dalla Consip Spa, non risulta allo stato attiva alcuna Convenzione e/o Accordo Quadro relativa Ai beni da acquisire, i quali risultano al contrario disponibili in MePA all’interno della categoria merceologica “Informatica, Elettronica, Telecomunicazioni e Macchine per Ufficio” con caratteristiche idonee alle esigenze tecnico-operative dell'Amministrazione regionale;
- in merito agli appalti pubblici di beni/servizi d’importo inferiore alla soglia comunitaria, l'acquisto tramite MePA viene obbligatoriamente previsto per le Regioni e gli EE.LL. dalla Legge n. 94 del 06/07/2012 nonchè dalla Legge n. 296 del 27/12/2006 (art. 1, comma 450), dalla Legge n. 208 del 28/12/2015 (Legge di stabilità 2016), all’art.1, commi 502 e 503 oltre che dalla Legge n. 232 del 11/12/2016 (Legge di stabilità 2017);
- tale scelta procedurale è confermata dalle indicazioni di cui ai “Nuovi indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto” approvati con DGR n. 1823 del 06/12/2019. Quanto sopra è stato altresì ribadito dalla Circolare n. 2 del 24/06/2016 emanata da AGID (Agenzia per l’Italia Digitale).
Atteso che:
- essendo il valore complessivo dei beni di cui si tratta inferiore a € 30.000,00= (IVA al 22% esclusa), risulta possibile ai sensi di legge acquisire gli stessi mediante Ordine Diretto su piattaforma Consip MePA. L'utilizzo del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione con la formula in parola presenta peraltro i seguenti vantaggi: 1) riduzione dei costi del processo d’acquisto e dei tempi di contrattazione; 2) potenziale espansione della base dei fornitori, tale da permettere una facile individuazione di ditte sempre più competitive; 3) facilità di confronto tra prodotti e trasparenza informativa, grazie all'utilizzo di cataloghi on line; 4) possibile tracciatura degli acquisti e controllo della spesa; 5) eliminazione di supporti cartacei;
- a fronte delle argomentazioni sopra esposte, a seguito della disamina dei prodotti offerti su piattaforma Consip MePA da parte dei vari fornitori abilitati, è emerso che l’impresa ditta Miriade Srl (sede legale in via Castelletto n. 11, Cap. 36016 - Thiene (VI), C.F. e P.IVA n. 04124270242) riporta all’interno del proprio catalogo i servizi nelle tipologie/quantità complessivamente richieste dall’Amministrazione regionale, ad un prezzo giudicato congruo dalla medesima;
- si è dunque ritenuto opportuno/conveniente procedere all'emissione di un ordinativo diretto di acquisto in favore della succitata ditta Miriade Srl (C.F. e P.IVA n. 04124270242) convenzionata al Mercato Elettronico della PA, al fine di acquisire i beni riportati nell’offerta dalla stessa presentata (Allegato A) ad un prezzo di € 30.000,00= (IVA al 22% esclusa);
- conseguentemente, è stato perfezionato in data odierna su piattaforma Consip MePA il corrispondente Ordinativo di Fornitura (Allegato A) identificato con codice CIG n. Z712D310B8, con conseguente assunzione della relativa obbligazione giuridica passiva. Si tratta di contratto relativo all’acquisto di servizi informatici identificati come crediti Google Cloud Platform (GCP) e crediti Amazon Web Services (AWS).
Ritenuto di doversi provvedere alla copertura dell’obbligazione giuridica passiva perfezionata e di impegnare, a favore dell’impresa succitata, la somma di € 36.600,00=(IVA al 22% inclusa) conformemente a quanto indicato nella seguente tabella:
Capitolo n. 7200
“Spese per il Sistema Informativo Regionale: acquisti, manutenzione, assistenza tecnica e sistemistica ed altri servizi inerenti al funzionamento dello stesso e per le attività di aggiornamento e comunicazione nei settori dell’informatica e della telematica”
2020 - compresa iva
articolo 24, “Servizi informatici e di telecomunicazioni"
– V livello - "Servizi per l’interoperabilità e la cooperazione", Piano dei Conti U.1.03.02.19.003
Beneficiario: ditta Miriade Srl (sede legale in via Castelletto n. 11, Cap. 36016 - Thiene (VI), C.F. e PIVA n. 04124270242)
€ 36.600,00=
- l'acquisto in parola viene effettuato in via telematica mediante l’Ordinativo di Fornitura identificato con CIG n. Z712D310B8, costituente parte integrante del presente atto (Allegato A), possedendo le prestazioni offerte dalla Ditta aggiudicataria (con offerta prot. n. 217877 del 03/06/2020, agli atti) le stesse caratteristiche di base definite dall’Amministrazione regionale. Tale Ordinativo è stato sottoscritto e inviato a Consip in data odierna, configurandosi obbligazione giuridicamente vincolante con beneficiario determinato;
- si tratta di obbligazione passiva giuridicamente perfezionata, riferita a debito commerciale a titolo di corrispettivo per l’esecuzione di prestazioni relative all’incarico di cui si tratta;
- l’incarico in parola genera impegni di spesa corrente. Tale spesa non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della Legge Regionale n. 1/2011;
- l’incarico in parola è riconducibile al contratto di appalto ai sensi dell’art. 1655 c.c.;
- si applicano all’incarico le disposizioni di cui all’art. 113-bis del D.Lgs. n. 50/2016, modificato dalla L. n. 37/2019;
- Responsabile Unico del Procedimento ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. nonché Direttore dell’Esecuzione è il pro tempore Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale della Regione del Veneto, dott. Idelfo Borgo;
- l’Amministrazione ha dato corso, con esito positivo, ai controlli sul possesso in capo alla ditta aggiudicataria dei requisiti di ordine generale previsti dall’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.
TUTTO CIÒ PREMESSO
- VISTO il D.Lgs. n. 50 del 18/04/2016 (c.d. nuovo Codice Appalti) art. 36, commi 2, lett. a) e 6, come modificato/integrato dal D.Lgs. n. 56 del 19/04/2017 e dalla Legge n. 55/2019 di conversione del D.L. n. 32/2019;
- RICHIAMATE la Legge n. 94 del 06/07/2012 nonchè la Legge n. 296 del 27/12/2006 (art. 1, co. 450), la Legge n. 208 del 28/12/2015, all’art.1, commi 502 e 503 e la Legge n. 232 del 11/12/2016 (Legge di stabilità 2017);
- VISTA la D.G.R. n. 1166 del 23/04/2004;
- VISTO il D.P.R. n. 101 del 04/04/2002;
- VISTE le Circolari AgID n. 2 e n.3 del 09/04/2018;
- VISTO il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2011;
- VISTA la Legge Regionale n. 39 del 29/11/2001 (con cui si è approvato l'"Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione") e ss.mm.ii. nonchè la Legge Regionale n. 1/2011;
- VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012;
- VISTO l’art. 113-bis del D.Lgs. n. 50/2016, modificato dalla Legge n. 37/2019;
- VISTA la Circolare n. 2 del 24/06/2016 emanata da AGID (Agenzia per l’Italia Digitale);
- VISTA la D.G.R. n. 1823 del 06/12/2019;
- VISTO l’art. 23 del D.Lgs. del 14/03/2013, n. 33 in tema di “Amministrazione Trasparente”;
- VISTO il D.D.R. n. 10 del 16/12/2019 della Segreteria Generale della Programmazione che ha approvato il Bilancio Finanziario Gestionale 2020-2022;
- VISTA la L.R. n. 46 del 25 novembre 2019 di approvazione del Bilancio di previsione 2020-2022;
- VISTA la D.G.R. n. 30 del 21/01/2020 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2020-2022”;
- VISTE l’offerta presentata dalla ditta Miriade Srl in relazione alla procedura d’acquisto identificata con CIG n. Z712D310B8 - acquisita agli atti della Direzione ICT e Agenda Digitale con prot. n. 217877 del 03/06/2020 - ed il relativo ordinativo di fornitura (Allegato A), perfezionato in data odierna su piattaforma Consip MePA con assunzione della relativa obbligazione giuridica passiva.
decreta
Idelfo Borgo
Allegato (omissis)
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