Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 97 del 30 giugno 2020


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 106 del 28 maggio 2020

R.D. 523/1904 - Concessione demaniale per l'utilizzo di una rampa in sx del fiume Po di Venezia fra gli stanti 610-611 e sull'argine di 2° difesa a mare per l'accesso all'impianto idrovoro denominato "Cà Pasta" in comune di Porto Viro (RO). Pratica PO_RA00412 Concessionario: Consorzio di Bonifica Delta del Po Rinnovo

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si assente, ad istanza del concessionario, il rinnovo per anni 20 al Consorzio di Bonifica Delta del Po della concessione di cui all'oggetto. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza pervenuta il 17.01.2020 Prot. n. 24046; Scheda tecnica Ufficio Difese a Mare del 06.12.2019; Nulla-osta tecnico dell'A.i.Po del 03.03.2020 Prot.n. 5922; Disciplinare n. 5096 del 16.04.2020.

Il Direttore

VISTA l'istanza in data 17.01.2020 con la quale il Consorzio di Bonifica Delta del Po (omissis) ha chiesto il rinnovo della concessione demaniale per l'utilizzo di una rampa in sx del fiume Po di Venezia fra gli stanti 610-611 e sull'argine di 2° difesa a mare per l'accesso all'impianto idrovoro denominato “Cà Pasta“ in comune di Porto Viro (RO);

VISTA la scheda tecnica dell’Ufficio Difese a Mare del 06.12.2019;

VISTO il parere favorevole espresso dall’A.I.PO con nota n. 5922 del 03.03.2020;

VISTO che in data 16.04.2020 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui il concessionario dovrà attenersi;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 02.04.2014;

VISTA la D.G.R. n. 869 del 19.06.2019 di riorganizzazione delle strutture regionali;

VISTO il Decreto Dirigenziale n. 308 del 02.09.2019 del Direttore della Direzione Difesa del Suolo ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza delle Unità Organizzative Genio Civile della Direzione Difesa del Suolo - L.R. 54/2012, art. 18”;

decreta

  1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente decreto.
  2. Nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, si concede al Consorzio di Bonifica Delta del Po (omissis) la concessione demaniale per l'utilizzo di una rampa in sx del fiume Po di Venezia fra gli stanti 610-611 e sull'argine di 2° difesa a mare per l'accesso all'impianto idrovoro denominato “Cà Pasta“ in comune di Porto Viro (RO), con le modalità stabilite nel disciplinare del 16.04.2020 iscritto al n. 5096 di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto.
  3. La concessione ha la durata di anni 20 (venti) con decorrenza dalla data del presente decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione, non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione.
  4. In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese.
  5. Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.
  6.  Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente” della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i. relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Fabio Galliazzo

Torna indietro