Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 97 del 30 giugno 2020


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 105 del 28 maggio 2020

R.D. 523/1904 concessione idraulica per l'occupazione, ad uso commerciale, di un'area di 400 mq circa per una piarda con la relativa rampa d'accesso, interclusa con una sbarra, per l'interscambio di materiale destinato ad un'area di cantiere tra gli stanti 14 e 15 dell'argine perimetrale della Sacca degli Scardovari in Comune di Porto Tolle (RO). Pratica PO_TE00155. Concessionario: CO.GE.AD. S.r.l. Integrazione delle opere in concessione posizionamento di una sbarra in prossimità della rampa.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si assente il posizionamento di una sbarra, della lunghezza di m 4,00, in prossimità della rampa d'accesso alla piarda, allo scopo di impedire l'accesso ad estranei, ad integrazione della concessione idraulica per l'occupazione, ad uso commerciale, di un'area di 400 mq circa per una piarda con la relativa rampa d'accesso, per l'interscambio di materiale destinato ad un'area di cantiere tra gli stanti 14 e 15 dell'argine perimetrale della Sacca degli Scardovari in Comune di Porto Tolle (RO). Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza pervenuta il 05.11.2019 Prot. n. 475437; Disciplinare (originario) n. 5042 del 30.09.2019; Decreto (originario) n. 341 del 02.10.2019;

Il Direttore

VISTA l'istanza in data 05.11.2019 con la quale la CO.GE.AD. S.r.l. (omissis), ha chiesto il posizionamento di una sbarra, della lunghezza di m 4,00, in prossimità della rampa d’accesso alla piarda, allo scopo di impedire l’accesso ad estranei, ad integrazione della concessione idraulica per l'occupazione, ad uso commerciale, di un'area di 400 mq circa per una piarda con la relativa rampa d'accesso, per l’interscambio di materiale destinato ad un’area di cantiere tra gli stanti 14 e 15 dell'argine perimetrale della Sacca degli Scardovari in Comune di Porto Tolle (RO);

VISTO che in data 30.09.2019 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui il concessionario dovrà attenersi;

VISTO il parere favorevole espresso dall’A.I.Po con nota n. 6180 del 04.03.2020 alle seguenti condizioni e obblighi:

  • installare opportuna segnaletica con riguardo la presenza della sbarra e mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari a garantire la pubblica incolumità, si ricorda che la prospiciente strada “ex S.P. n. 38/bis” risulta in concessione all’Amministrazione Comunale di Porto Tolle che dovrà essere contattata dal concessionario per ottenere tutte le prescrizioni previste dal Codice della Strada;
  • posizionare la sbarra in modo tale che i mezzi in accesso non possano recare intralcio al transito dei mezzi nella adiacente “ex S.P. n. 38/bis”;
  • A.I.Po e l’Amministrazione concedente si ritengono estranei a tutti i danni che potessero essere arrecati alla proprietà privata o pubblica, nonché per danni a persone, animali o cose, per effetto dell’uso della presente concessione, restando sollevati ed esenti da ogni responsabilità, onere, protesta e molestia, anche giudiziale. La responsabilità per qualsiasi danno arrecato alle opere di difesa idraulica o a terzi, derivante dalla concessione, anche a causa della mancata vigilanza deve essere assunta dal concessionario lasciando completamente indenni anche giudizialmente e sollevate A.I.Po e l’Amministrazione concedente.

RITENUTO che l’integrazione delle opere in concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 02.04.2014;

VISTA la D.G.R. n. 869 del 19.06.2019 di riorganizzazione delle strutture regionali;

VISTO il Decreto Dirigenziale n. 308 del 02.09.2019 del Direttore della Direzione Difesa del Suolo ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza delle Unità Organizzative Genio Civile della Direzione Difesa del Suolo - L.R. 54/2012, art. 18”;

VISTA la D.G.R. n. 1448 del 05.08.2014;

decreta

  1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente decreto.
  2. Nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, si concede alla CO.GE.AD. S.r.l. (omissis), il posizionamento di una sbarra, della lunghezza di m 4,00, in prossimità della rampa d’accesso alla piarda, ad integrazione della concessione idraulica per l'occupazione, ad uso commerciale, di un'area di 400 mq circa per una piarda con la relativa rampa d'accesso, per l’interscambio di materiale destinato ad un’area di cantiere tra gli stanti 14 e 15 dell'argine perimetrale della Sacca degli Scardovari in Comune di Porto Tolle (RO), con le modalità stabilite nel disciplinare del 30.09.2019 iscritto al n. 5042 di Rep. di questa Struttura che forma parte integrante del presente decreto oltre che a quanto previsto nel nulla osta espresso dall’A.I.Po con nota n. 6180 del 04.03.2020 sopra riportata e nel rispetto delle prescrizioni ed obblighi riportati nel nulla osta ai soli fini idraulici espresso dall’A.I.Po con nota n. 6180 del 04.03.2020;
  3. Si conferma quanto previsto nel Decreto n. 341 del 02.10.2019 e relativo Disciplinare n. 5042 del 30.09.2019.
  4. In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese.
  5. Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.
  6.  Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente” della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i. relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Fabio Galliazzo

Torna indietro