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Materia: Acque
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 102 del 26 maggio 2020
Azienda Agricola Casarotto Matteo - Autorizzazione alla ricerca di acqua sotterranea e concessione per derivazione di moduli medi 0.04 di acqua pubblica mediante la realizzazione di un pozzo da ubicare al fg. 7 mappale 59 in Comune di Bagnolo di Po - ad uso irriguo. Pos. n. 567.
Con il presente decreto si autorizza l'Azienda Agricola Casarotto Matteo alla ricerca di acqua sotterranea e alla terebrazione di un pozzo da ubicare al fg. 7 mappale 59 in Comune di Bagnolo di Po, per uso Irriguo ai sensi del testo unico 1775/1933 e s.m.i. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Ordinanza n. 143975 del 03/04/2020. Parere del Consorzio di Bonifica Adige Po n. 5888 del 15/05/2020.
Il Direttore
VISTA la domanda in data 17/03/2020 dell’Azienda Agricola Casarotto Matteo, intesa ad ottenere l’autorizzazione alla ricerca di acqua sotterranea e concessione per derivazione di acqua pubblica mediante la realizzazione di un pozzo, ad uso irriguo, da ubicare al fg. 7 mapp.le 59 in Comune di San Bellino;
VISTI il titolo II del T.U. 11/12/1933 n. 1775, il D.Lgs. n. 152/2006, il D.Lgs n. 112/98, la L.R. n. 11/2001, il D.P.R. n. 238/99, la D.G.R. n. 2928 del 19.9.2004;
VISTO il parere n. 138216 in data 22.3.2012 del Dirigente Regionale della Direzione Geologia e attività estrattive;
decreta
1 – Salvi i diritti dei terzi, all’Azienda Agricola Casarotto Matteo, (omissis), è autorizzata ad effettuare la ricerca di acque sotterranee, mediante la terebrazione di un pozzo nel Comune di Bagnolo di Po (RO), al fg. 7 mappale 59- ad uso irriguo.
2 – La presente autorizzazione ha validità di mesi 12 (dodici) dalla data di emissione e viene rilasciata alle seguenti condizioni:
3 – Il presente decreto autorizza esclusivamente la ricerca d'acqua ma non il suo utilizzo, che rimane pertanto subordinato al rilascio del provvedimento finale di concessione di derivazione d’acqua ai sensi del T.U. n. 1775/1933, del D.Lgs. n. 152/2006 e del D.P.R. n. 238/99.
4 – Il presente decreto sospende il procedimento di concessione di derivazione d’acqua fino alla presentazione da parte della società delle risultanze della ricerca effettuata.
5 – Gli interventi che saranno realizzati in fase di ricerca sono da considerarsi a totale ed esclusivo rischio della ditta richiedente, la quale, in caso di mancato rilascio della suddetta concessione, non potrà pretendere alcun risarcimento da parte dell'Amministrazione Regionale del Veneto.
6 – Il presente decreto di autorizzazione fa salvi tutti i pareri di altri Enti eventualmente interessati e solleva l’Amministrazione da eventuali danni che potessero provenire a terzi, persone, animali o cose per effetto di quanto autorizzato.
7 – Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lett. a) dell'art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
8 – Di stabilire che il presente decreto sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
9 - Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche nei modi e termini previsti dalla normativa vigente.
Fabio Galliazzo
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