Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 97 del 30 giugno 2020


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 31 del 28 gennaio 2020

Progetto di "Ampliamento e regimazione della cassa di espansione di Prà dei Gai per la laminazione delle piene del fiume Livenza alla confluenza con il fiume Meduna" - ID Piano 506. Comuni di Fontanelle, Mansuè e Portobuffolè (TV) - CUP H57B12000330001 - Decreto di impegno di spesa dell'importo di euro 700.338,88 per i servizi di architettura e ingegneria afferenti la progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed attività accessorie - CIG 76444038E9

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento impegna la spesa necessaria per l'esecuzione del contratto dei servizi di architettura e ingegneria per la progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed attività accessorie, dell'intervento in oggetto. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: DGRV n.126 in data 10.02.2015 e DDR n. 336/2018, n. 420/2019 e n. 543/2019

Il Direttore

PREMESSO che

  • con l’Intesa Istituzionale di Programma tra il Governo e la Regione del Veneto, approvata dal CIPE in data 3 maggio 2001 e sottoscritta il 9 maggio 2001 sono stati individuati i programmi di intervento nei settori di interesse comune da attuarsi attraverso la stipula di accordi di Programma Quadro, tra i quali anche un Accordo Quadro in materia di difesa del suolo, suddiviso tra difesa della costa e sicurezza idraulica;
  • l’Accordo di Programma Quadro in materia di difesa della costa e sicurezza idraulica è stato siglato in data 04.07.2002 tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e la Regione del Veneto;
  • tra gli interventi individuati dal suddetto accordo rientra anche l’intervento “Ampliamento e regimazione della cassa di espansione Prà dei Gai per la laminazione controllata delle piene del Fiume Livenza alla confluenza del Fiume Meduna “per un costo complessivo di € 39.700.000,00 di cui € 11.000.000,00 finanziati con risorse ex Delibera CIPE 20/04;
  • con DGRV n. 3941 del 10.12.2004, nell’ambito del “Piano di coordinamento degli interventi per la riduzione del rischio e il ripristino delle normali condizioni. Finanziamento con Ordinanze di Protezione Civile – eventi del periodo 1998-2002” era stato disposto cofinanziamento per un importo di € 10.000.000,00 con fondi regionali e fondi CIPE;
  • con deliberazione della Giunta regionale n. 1896 del 24.06.2003 è stato affidato al Consorzio di bonifica Pedemontano sinistra Piave (ora Consorzio di Bonifica Piave) l’incarico per la redazione del progetto preliminare e dello studio di impatto ambientale dell’intervento in oggetto specificato;
  • la complessità dell’intervento, richiedendo un coordinamento interregionale con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ha comportato un approfondimento delle procedure interregionali di verifica di compatibilità ambientale, anche in relazione all’emanazione del Decreto Legislativo 152/2006. Situazione che ha reso necessario procedere a fine 2007 alla riprogrammazione delle risorse della succitata Delibera CIPE 20/2004;
  • si è conseguentemente provveduto a modificare le fonti di finanziamento dell’intervento per la parte corrispondente alle risorse CIPE 20/2004 con risorse ex delibera CIPE 35/05 per l’importo di € 5.600.000,00, risorse CIPE138/00 per € 1.828.606,03 e cofinanziamento regionale per € 2.721.393,97, mentre i restanti € 850.000,00 venivano riprogrammati a favore di un intervento di nuova istituzione;
  • il 31.05.2005 tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e la Regione del Veneto è stato stipulato il III integrativo all’Accordo di Programma Quadro Difesa Suolo. Il Responsabile dell’attuazione dell’Accordo stesso è individuato, all’art. 4, nel Responsabile della Direzione Difesa del Suolo;
  • la delibera CIPE 35/05 prevedeva che gli interventi finanziati aggiudicassero i lavori entro il 31/12/2008 e che, attesa l’impossibilità di rispettare tale termine, per l’intervento succitato si è reso necessario procedere alla riprogrammazione della somma di € 5.600.000,00 di fondi ex delibera CIPE 35/05;
  • a seguito di quest’ultima riprogrammazione l’originario finanziamento di € 11.000.000,00 di risorse CIPE 20/04 sull’intervento di cui trattasi risultava essere ridotto ad € 4.550.000,00 di cui € 1.828.606,03 – risorse CIPE ed € 2.721.393,97 di cofinanziamento regionale;
  • l’intervento, interessando due Regioni confinanti e coinvolgendo varie autonomie locali, ha subito ulteriori rallentamenti fino alla definizione di una nuova soluzione progettuale in data 26.06.2012, redatta dal Consorzio di Bonifica Piave, che ha portato ad un incremento di costo;
  • con DGRV n. 1307 del 03.07.2012 sono state destinate risorse per € 7.000.000,00 derivanti dalla rimodulazione e integrazione dei piani di intervento di cui alla OPCM 5258/2002 per il completamento dell’intervento in parola;
  • il Dirigente regionale della Direzione Difesa del Suolo, con nota prot. n. 401579 in data 06.09.2012 ha effettuato una integrazione volontaria al progetto ed al SIA presentato nel 2011, richiedendo il giudizio di compatibilità dello stralcio interessante la sola Regione del Veneto;

VISTA la deliberazione n. 2115 in data 10.11.2014 con la quale la Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 10 della L.R. n. 10/1999, ha espresso giudizio favorevole di compatibilità ambientale sul progetto preliminare relativo agli “Interventi di ampliamento e regimazione della cassa di espansione di Pra’ dei Gai per la laminazione delle piene del fiume Livenza alla confluenza con il fiume Meduna”, secondo le prescrizioni e le raccomandazioni di cui al parere n. 478 espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 24.09.2014, allegato A alla medesima deliberazione;

DATO ATTO che con l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri (OPCM) n. 3906 del 13 novembre 2010 e s.m.i. sono state dettate le disposizioni concernenti il superamento dell’emergenza derivante dagli eventi alluvionali che hanno colpito la Regione Veneto nei giorni 31 ottobre – 2 novembre 2010 e le norme per la realizzazione delle iniziative finalizzate alla sollecita attuazione degli interventi e alla rimozione delle situazioni di pericolo;

DATO ATTO che ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.L. n. 59/2012, convertito con modificazioni nella L. 12 luglio 2012, n. 100 l’attività Commissariale è cessata in data 30 novembre 2012;

DATO ATTO altresì che con O.C.D.P.C. n. 43 del 24 gennaio 2013, pubblicata sulla G.U. n. 28 del 2.2.2013, veniva individuata la Regione del Veneto quale amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi da eseguirsi per fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio regionale nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010;

VISTA la deliberazione n. 2813 del 29.12.2014 con la quale la Giunta Regionale ha approvato il primo programma di completamento degli interventi già compresi in piani approvati dal Commissario Delegato entro il 30.11.2012 e finanziati con le risorse di cui alla Contabilità Speciale 5458 intestata a Dirigente UPSQ ora Direzione Gestione Post Emergenze connesse ad eventi calamitosi ed altre attività commissariali nel quale è previsto di finanziare il progetto di cui trattasi per € 18.000.000,00;

VISTA la DGRV n. 126 in data 10.02.2015 con la quale:

  • sono state demandate al Direttore della Sezione Difesa del Suolo (ora Direzione Difesa del Suolo) le procedure di appalto e realizzazione, tra l’altro, del bacino di laminazione in parola;
  • è stata demandata al Direttore del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste (ora Area Tutela e Sviluppo del Territorio) la competenza sulla nomina dei responsabili del procedimento in fase esecutiva, tra l’altro, del bacino di laminazione in oggetto;

VISTO il decreto della Sezione Difesa del Suolo (ora Direzione Difesa del Suolo) n. 314 del 01.10.2015 con il quale è stato approvato il progetto preliminare del bacino di laminazione in argomento, demandando alla successiva fase della progettazione definitiva (oggetto di specifica procedura di appalto) la definizione del quadro finale di spesa alla luce degli interventi urgenti già avviati;

CONSIDERATO che, il quadro economico del progetto preliminare prevede un importo lavori di € 16.900.000,00, ma che sono già stati realizzati e collaudati tre lotti funzionali identificati come VENDVI1A3P084A, VENDVI1A3P084B, VENDVI1A3P084C, riguardanti la diaframmatura delle arginature del Fiume Livenza, che presentavano forti criticità di sifonamento delle acque di piena, il cui valore complessivo dei lavori era di € 3.312.043,80 e, quindi, ora l’importo dei lavori è ora pari a € 13.587.956,20;

DATO ATTO, che dovendo procedere alla realizzazione dei restanti lavori, ai sensi dell’art. 59 c. 1 del D.Lgs. n. 50/2016 l’appalto dovrà essere affidato sulla base di un progetto esecutivo e che risultava pertanto necessario avviare le procedure di gara per l’affidamento dei servizi di progettazione definitiva, oltre che della progettazione esecutiva;

DATO ATTO che l’intervento “Ampliamento e regimazione della cassa di espansione di Pra’ dei Gai per la laminazione delle piene del fiume Livenza alla confluenza con il fiume Meduna”, nei Comuni di Mansuè, Portobuffolè e Fontanelle (TV), risultava inserito nel “Piano delle azioni e degli interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico”, previsto dall’OPCM n. 3906/2010, articolo 1, comma 3, lettera g) e di cui è stato preso atto con DGRV 1643 del 11/10/2011, con numero ID 506;

VISTO il DEFR 2018 – 2020, nell’ambito del quale era stato previsto di <<Realizzare il bacino di laminazione sul Fiume Livenza e Monticano nei comuni di Portobuffolè, Mansuè e Fontanelle>> come attività 6 in Missione 09 - Programma 09.01 “Difesa del Suolo” – Obiettivo Strategico 09.01.01 “Realizzazione opere infrastrutturali per la sicurezza dal rischio idraulico”,

DATO ATTO che l’intervento “Ampliamento e regimazione della cassa di espansione di Pra’ dei Gai per la laminazione delle piene del fiume Livenza alla confluenza con il fiume Meduna”, nei Comuni di Mansuè, Portobuffolè e Fontanelle (TV), risultava inserito nel Piano di Gestione del Rischio Alluvioni, redatto ai sensi della Direttiva 2007/60CE ed approvato con delibera del Comitato Istituzionale del 03.03.2016, sulla base anche dell’analisi costi/benefici effettuata del Distretto Idrografico Alpi Orientali, con numero ID ITN006_2VDS_013_M32_1;

CONSIDERATO che per la realizzazione del bacino di laminazione in argomento si può far fronte con le seguenti risorse:

  • € 10.000.000,00 con i fondi assegnati con DGRV n. 3941 del 10.12.2004 (capitolo 100791);
  • € 7.000.000,00 con i fondi assegnati con DGRV n. 1307 del 03.07.2012 (capitolo 100791);
  • € 4.550.000,00 con fondi assegnati con FSC 2000 – 2006 – APQ Difesa Suolo – 3° atto integrativo in data 31.05.2005 (capitolo 100653);
  • € 18.000.000,00 con i fondi assegnati con la citata DGRV n. 2813 del 29.12.2014, in attuazione dell’OPCM 3906/2010, confermati con decreto della ex Sezione Sicurezza e Qualità n. 185 del 17.11.2015 (capitolo 103427), derivanti dalla contabilità speciale 5458 di cui all’OCDPC n. 43/2013;

VISTO il comma 488 dell’articolo 1 della legge di stabilità n. 208/2015, con cui la durata della contabilità speciale n. 5458 di cui all’OCDPC n. 43/2013, era stata prorogata fino al 31.12.2016;

VISTA la nota Dipartimentale prot. n. DPC/CD66091 del 29/11/2016, poi ribadita con prot. n. DPC/CG68097, con la quale il Dipartimento di Protezione Civile ha fornito indicazioni per il definitivo subentro della Regione nelle attività in argomento;

VISTA la DGR n. 6/2017 con la quale sono state definite le modalità operative per il passaggio al regime ordinario delle attività ai sensi della citata nota Dipartimentale del 29/11/2016, ed in particolare è individuato il Responsabile della Struttura di Progetto “Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi” quale Coordinatore nei rapporti con il Dipartimento della Protezione Civile di Roma;

DATO ATTO delle note del Responsabile della Struttura di Progetto “Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi” prot. n. 123126 del 27/03/2017 e n. 144358 dell’11/04/2017, con le quali è stata inoltrata al Capo Dipartimento di Protezione Civile la relazione analitica dello stato di attuazione di cui alla O.P.C.M. 3906/2010 e O.C.D.P.C. 43/2013 nonché la proposta di Piano ai fini dell’approvazione Dipartimentale;

VISTE le seguenti note Dipartimentali:

  • nota prot. n. RIA/0031048 del 08/05/2017 con la quale il Dipartimento di Protezione Civile ha comunicato l’approvazione del sopracitato Piano per la somma di € 30.538.466,93;
  • nota prot. n. RIA/0035743 del 26/05/2017 con la quale il Dipartimento di Protezione Civile ha espresso il nulla osta al trasferimento sul bilancio regionale delle risorse giacenti sulla contabilità speciale n. 5458, che alla data del 21/06/2017 (come comunicato al Dipartimento con nota n. 230124 del 12/06/2017) è stato aggiornato a € 128.972.766,32, , così ripartiti:
  1. € 11.075.219,10 per le attività/interventi riferiti agli Enti locali, di cui alle OO.CC. n. 5-10/2012, DGR 2595/2013, DGR 2813/2014, DGR 693/2015, DGR 1708/2015 e DGR 6/2017;
  2. € 44.516.818,57 per le opere idrauliche di competenza delle U.O. del Genio Civile, di cui alle OO.CC. n. 5-12-18-25/2011 e DGR 2595/2013, 1921/2013, 1921/2014, 2813/2014, 1708/2015, 1861/2015 e DGR 6/2017;
  3. € 73.380.728,65 per le opere di mitigazione del Rischio ed un’opera idraulica di competenza del Consorzio di Bonifica Bacchiglione, di cui alle OO.CC. n. 7-8-13-14-15/2012 e DGR 2813/2014, 1861/2015 e DGR 6/2017 di competenza della Direzione del Suolo;

DATO ATTO che con ordinativo n. 142 in data 12/06/2017 è stato trasferito al bilancio della Regione del Veneto, capitolo di entrata n. 101103, l’importo aggiornato delle risorse disponibili sulla contabilità speciale n. 5458 per la somma complessiva di € 128.972.766,32 , accertato in entrata al n. 1988 in data 06/09/2017 disposto con Decreto del Responsabile della Struttura di Progetto “Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi” n. 10 in data 04/09/2017, a valere sul capitolo di entrata 101103 “Assegnazioni di fondi dal Soggetto responsabile OCDPC 43/2013 per il subentro della Regione Veneto nelle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza inerente agli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010 (Ordinanza 24/01/2013, n. 43)”;

VISTO il proprio decreto a contrarre n. 336 in data 04/10/2018, con le modifiche introdotte dal decreto in data 05/12/2018 n. 458, con il quale è stata indetta una procedura di gara “aperta” ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria per la progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed attività accessorie, con opzione per i servizi di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, dell’intervento denominato “AMPLIAMENTO E REGIMAZIONE DELLA CASSA DI ESPANSIONE DI PRA’ DEI GAI PER LA LAMINAZIONE DELLE PIENE DEL FIUME LIVENZA ALLA CONFLUENZA CON IL FIUME MEDUNA” – ID PIANO 506. Comuni di Fontanelle, Mansuè e Portobuffolè (TV);

DATO ATTO che il Bando di gara è stato pubblicato sulla GUUE in data 13/10/2018 e sulla GURI in data 15/10/2018, con modifiche pubblicate sulla GUUE in data 08/12/2018 e sulla GURI in data 07/12/2018;

DATO ATTO che, come previsto dal Decreto a contrarre innanzi citato e dal disciplinare di gara, relativamente all’eventuale opzione:

  • la Stazione Appaltante potrà procedere all’affidamento diretto al progettista dell’incarico di Direzione Lavori e Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione ai sensi dell’art. 157, comma 1 del Codice solo una volta che sia stato pubblicato il bando di appalto per l’affidamento dei lavori principali;
  • la Stazione Appaltante si riserva di non affidare direttamente l’incarico di Direzione Lavori e Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione al progettista, qualora ritenesse non ci fossero le condizioni per poter procedere in tal senso ovvero qualora la stessa ritenga di poter espletare direttamente tale attività o di affidarla ad altre amministrazioni pubbliche, previo apposito accordo ai sensi dell’art. 15 della legge 07.08.1990, n. 241, o intesa o convenzione di cui all’art. 30 del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267;
  • decorsi 5 anni dalla stipula del contratto oggetto del presente affidamento non si procederà in ogni caso all’affidamento diretto al progettista dell’incarico di Direzione Lavori e Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione.
  • qualora la Stazione Appaltante non proceda all’attivazione dell’opzione per tali attività non spetterà alcun compenso all’Appaltatore;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Difesa del Suolo n. 420 in data 06/11/2019, con il quale:

  • l’appalto per i servizi di architettura e ingegneria per la progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed attività accessorie, con opzione per i servizi di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione del progetto denominato “Ampliamento e regimazione della cassa di espansione di Pra’ dei Gai per la laminazione delle piene del fiume Livenza alla confluenza con il fiume Meduna” – ID piano 506. Comuni di Fontanelle, Mansuè e Portobuffolè (TV)” è stato aggiudicato ai sensi dell’art. 32 c. 5 del D.Lgs. n. 50/2016, al Costituendo Raggruppamento Temporaneo tra le Imprese TECHNITAL S.P.A. (Capogruppo Mandataria) con sede in Verona, BETA STUDIO S.R.L. (Mandante) con sede in Ponte San Nicolò (PD), INGEGNERIA 2P & ASSOCIATI S.R.L. (Mandante) con sede in San Donà di Piave (VE), IPROS INGEGNERIA AMBIENTALE S.R.L. (Mandante) con sede in Padova e MICHELE MARCHESIN (Mandante) con sede in Motta di Livenza (TV), per l’importo complessivo netto di € 900.125,43, che ha presentato un ribasso del 35,00 % sull’importo posto a base di gara e una riduzione del 20% sul tempo complessivo della progettazione definitiva + esecutiva di 320 gg (tempo utile pari a 256 giorni);
  •  essendo l’eventuale attivazione dell’opzione (relativa, come sopra già indicato, alle attività di Direzione Lavori e di Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione) subordinata alla pubblicazione del bando di appalto per l’affidamento dei lavori principali, l’opzione in parola non viene attivata e relativamente alla stessa, vengono ribadite le condizioni previste dal sopra citato Decreto a contrarre e dal disciplinare di gara;

PRESO ATTO che nel Decreto di aggiudicazione n. 420 in data 06/11/2019, sopra citato, viene dato atto che:

  • l’aggiudicazione disposta risulta efficace in esito alla verifica dei requisiti di partecipazione dichiarati in sede di gara come previsto dall’art. 32 c. 7 del D.Lgs. n. 50/2016;
  • all’impegno di spesa si procederà con successivo provvedimento a valere sulle risorse già prenotate con Decreto del Direttore della Direzione Difesa del Suolo n. 486 in data 19/12/2018, prenotazione n. 3146/2019 sul capitolo 103427;

DATO ATTO che:

  • entro i termini prescritti dalla norma, non sono stati notificati ricorsi avverso l’aggiudicazione e che sono decorsi i termini di stand-still di cui all’art. 32 c. 9 del D.Lgs. n. 50/2016;
  • sulla base di quanto sopra esposto, sussistono le condizioni per poter procedere alla stipula del contratto d’appalto per le attività non soggette ad opzione;

DATO ATTO che in data odierna (28/01/2020) è stato sottoscritto il contratto di appalto dei servizi in argomento, per le attività non soggette ad opzione, per l’importo complessivo netto di € 551.969,48 oltre C.N.P.A.I.A. ed IVA di legge, per un totale di € 700.338,88, come di seguito dettagliato:

  • per la progettazione definitiva e relative attività accessorie per un importo netto di € 418.290,11 oltre C.N.P.A.I.A. ed IVA;
  • per la progettazione esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per un importo netto di € 133.679,37 oltre C.N.P.A.I.A. ed IVA;

DATO ATTO pertanto, che l’obbligazione è giuridicamente vincolata e perfezionata ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011;

VISTO il DEFR 2020 – 2022, nell’ambito del quale è previsto di <<Realizzare il bacino di laminazione sul Fiume Livenza e Monticano nei comuni di Portobuffolè, Mansuè e Fontanelle>> come attività 6 in Missione 09 - Programma 09.01 “Difesa del Suolo” – Obiettivo Strategico 09.01.01 “Realizzazione opere infrastrutturali per la sicurezza dal rischio idraulico”;

RITENUTO che vi siano i presupposti per procedere ora all’assunzione dell’impegno di spesa necessario per l’esecuzione del contratto in parola;

VISTO il decreto della Direzione Difesa del Suolo in data 15/12/2017 n. 488 con il quale è stata, tra l’altro, assunta la prenotazione n. 2811/2018 (prenotazione con cui si dava copertura finanziaria alla gara in parola avviata con il già menzionato Decreto a contrarre n. 336/2018), mediante costituzione del Fondo Pluriennale Vincolato con le risorse derivanti dall’accertamento n. 1988/2017, già riscosso, sul capitolo di entrata n. 101103, esercizio finanziario 2017, per l’importo di € 2.000.000,00 per le spese di progettazione definitiva ed esecutiva oggetto della procedura di gara sopra citata (art. 008, – Pdc 2.02.01.09.010 “infrastrutture idrauliche”);

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Difesa del Suolo n. 486 in data 19/12/2018, con il quale la prenotazione sopra citata è stata differita per l’intero importo di € 2.000.000,00 all’esercizio finanziario 2019 (nuova prenotazione 3146/2019, prenotazione citata nel già menzionato Decreto di aggiudicazione n. 420/2019), con contestuale differimento per pari importo del Fondo Pluriennale Vincolato sopra citato;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Difesa del Suolo n. 543 in data 29/11/2019, nel quale:

  • viene dato atto che la stipula del contratto d’appalto dei servizi in parola è stata fissata per il 28/01/2020, sulla base delle disponibilità dell’Ufficiale Rogante della Regione del Veneto;
  • si prende atto che con Decreto del Ministro dell’Economia e Finanze in data 01/03/2019, che entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta in data 25/03/2019, è stato modificato il D.Lgs. n. 118/2011 al punto 5.3.12 “La registrazione contabile delle spese per il livello minimo di progettazione richiesto per l'inserimento di un intervento nel programma triennale dei lavori pubblici e nell'elenco annuale”;
  • si dà atto che le spese di progettazione sopra citate saranno impegnate, contestualmente alla sottoscrizione del contratto d’appalto, a valere sulla prenotazione di spesa n. 3146/2019 dell’importo di € 2.000.000,00;
  • sulla base di quanto sopra esposto, viene differita all’esercizio 2020 la quota non impegnata pari ad € 2.000.000,00 della prenotazione n. 3146/2019, assunta a valere sul capitolo 103427 con il citato Decreto n. 486/2018, mediante contestuale differimento per pari importo del Fondo Pluriennale Vincolato istituito mediante l’utilizzo dei fondi derivanti dall’accertamento in entrata n. 1988/2017, già riscosso, sul capitolo di entrata n. 101103, esercizio finanziario 2017, relativa alle spese di progettazione, sulla base di quanto previsto dal punto 5.4.9 (lettere a), b) e d));
  • la prenotazione n. 3146/2019, necessaria a dare copertura all’appalto in parola, a seguito del differimento disposto per l’intero importo di € 2.000.000,00, ha assunto il nuovo numero 3091/2020;

DATO ATTO che l’obbligazione perfezionatasi con il presente provvedimento, pari alla somma complessiva di Euro 700.338,88, (Iva e ogni altro onere incluso) sarà liquidata su presentazione di regolare fattura, secondo le modalità indicate nel contratto d’appalto nell’esercizio finanziario 2020;

CONSIDERATO che si possa ora procedere all’impegno di spesa a valere sulla prenotazione n. 3091/2020 assunta con D.D.R. n. 543 del 29/11/2019 sul bilancio pluriennale 2020-2022 in favore dei beneficiari e secondo l’esigibilità di seguito indicata:

capitolo

Art. e Piano dei conti

Beneficiari

Esigibilità 2020

103427

Art. 008
PdC
U 2.02.01.09.010 “infrastrutture idrauliche”

 - TECHNITAL S.P.A. – anagrafica n. 00150014 –
    quota impegno 100 % - mandataria
 - BETA STUDIO S.R.L. – anagrafica n. 00009798 –
   mandante
 - INGEGNERIA 2P & ASSOCIATI S.R.L. . – anagrafica
   n. 00112837 – mandante
 - IPROS INGEGNERIA AMBIENTALE S.R.L . –
   anagrafica n. 00029295 – mandante
 - MICHELE MARCHESIN. – anagrafica n. 00134962 –
   mandante

€ 700.338,88
a valere sulla prenotazione n. 3091/2020
assunta con DDR n. 543 in data 29/11/2019

 

ATTESTATO che l’obbligazione derivante dal presente provvedimento è perfezionata e che la copertura finanziaria risulta essere completa fino al V livello del piano dei conti;

DATO ATTO che:

  • l’obbligazione da assumere con il presente provvedimento è riconducibile a “debito commerciale” ai sensi delle vigenti direttive di bilancio;
  • la liquidazione della spesa afferente l’appalto in parola sarà effettuata su presentazione di regolare fattura, secondo le modalità previste dal contratto d’appalto;
  • la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra tra le tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  • il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;

DATO ATTO altresì, che all’impegno di spesa per le attività in opzione, si procederà, in caso di eventuale attivazione dell’opzione, a valere sulle risorse che residuano sulla già citata prenotazione n. 3091/2020, assunta con il Decreto del Direttore della Direzione Difesa del Suolo n. 543 in data 29/11/2019;

VISTI:

  • il D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
  • il DPR n. 207/2010 e ss.mm.ii.;
  • la L. n. 241/1990 e ss.mm.ii.;
  • le Linee Guida ANAC;
  • le LL.R. n. 39/2001 e ss.mm.ii. e n. 27/2003 e ss.mm.ii.;
  • il D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
  • il D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.;
  • la legge regionale n. 46 del 25.11.2019 che approva il “Bilancio di previsione 2020-2022”;
  • il DGSP n. 10 del 16.12.2019 che approva il “Bilancio Finanziario Gestionale 2020-2022”;
  • la D.G.R. n. 30 del 21.01.2020 che approva le “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2020-2022”;

decreta

1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di procedere all’impegno di spesa di € 700.338,88 (Iva e ogni altro onere compreso) a valere sulla prenotazione n. 3091/2020 assunta con il D.D.R. n. 543 del 29/11/2019 sul seguente capitolo di spesa n. 103427 del bilancio pluriennale 2020-2022 che presenta la necessaria disponibilità in termini di competenza e cassa, in favore dei beneficiari e secondo le esigibilità di seguito indicate:

capitolo

Art. e Piano dei conti

Beneficiari

Esigibilità 2020

103427

Art. 008
PdC
U 2.02.01.09.010 “infrastrutture idrauliche”

 - TECHNITAL S.P.A. – anagrafica n. 00150014 –
   quota impegno 100 % - mandataria
 - BETA STUDIO S.R.L. – anagrafica n. 00009798 –
   mandante
 - INGEGNERIA 2P & ASSOCIATI S.R.L. . – anagrafica
   n. 00112837 – mandante;
 - IPROS INGEGNERIA AMBIENTALE S.R.L . –
   anagrafica n. 00029295 – mandante;
 - MICHELE MARCHESIN. – anagrafica n. 00134962 –
   mandante;

€ 700.338,88
a valere sulla prenotazione n. 3091/2020 assunta
con DDR n. 543 in data 29/11/2019

 

3. di dare atto che la spesa in argomento sarà liquidata da parte della Direzione Difesa del Suolo su presentazione di regolare fattura, secondo le modalità previste nel contratto d’appalto, nell’esercizio finanziario 2020:

4. di dare atto che l’obbligazione derivante dal presente provvedimento è riconducibile a debito commerciale;

5. di attestare che la copertura finanziaria risulta essere completa fino al V livello del piano dei conti;

6. di attestare che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e le regole di finanza pubblica;

7. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra tra le tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

8. di attestare che l’intervento rientra fra gli obiettivi del DEFR da monitorare e che il codice SFERE da imputare all’obbligazione è il seguente: “09.01.01 – “Realizzare opere infrastrutturali per la sicurezza del rischio idraulico”;

9. di dare atto che il bene oggetto del presente provvedimento non è un bene demaniale regionale, ed in fase di liquidazione per la compilazione COEP nel campo descrittivo sarà riportata la seguente frase “ID 135705 bacini di laminazione” - BENE DEMANIALE NO.

10. di provvedere a comunicare al soggetto beneficiario le informazioni relative all'impegno assunto, ai sensi dell'articolo 56 comma 7 del D. Lgs n. 118/2011;

11. di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Ragioneria e Bilancio, per gli adempimenti di propria competenza;

12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del D.Lgs. n. 33/2013;

13. di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Marco Puiatti

Torna indietro