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Bur n. 91 del 19 giugno 2020


Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ADG FEASR E FORESTE n. 29 del 25 maggio 2020

Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Veneto 2014-2020. Deliberazione della Giunta Regionale (DGR) n. 992 del 29 giugno 2016. Applicazione delle modifiche e integrazioni a specifiche disposizioni per la Misura 13 alla campagna di controlli 2018 in base alle indicazioni della nota della Commissione europea ARES (2020)2564762 - 15/05/2020.

Note per la trasparenza

Si applicano anche alla campagna di controlli del 2018 le disposizioni di cui al DDR n. 25 del 27/04/2020 riguardanti la Misura 13 e il tipo di intervento 13.1.1 “Indennità compensativa in zona montana” del Programma di Sviluppo Rurale del Veneto 2014-2020, a seguito delle prescrizioni della nota della Commissione europea ARES (2020)2564762 - 15/05/2020.

Il Direttore

VISTO il Regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento UE n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

VISTA la Decisione di Esecuzione della Commissione C (2015) 3482 del 26 maggio 2015 che approva il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Veneto ai fini della concessione di un sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) per il periodo di programmazione 2014-2020;

VISTO il Regolamento UE n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento di Esecuzione UE n. 809/2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

VISTO il Regolamento Delegato UE n. 640/2014 della Commissione, che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

VISTO il Regolamento Delegato UE n. 1393/2016 che modifica il Regolamento delegato UE n. 640/2014;

VISTO il Decreto del MIPAAF n. 2588 del 10 marzo 2020 (che segue i DM n. 180/2015, n. 3636/2016, n. 2490/2017, n. 1867/2018 e n. 497/2019, ora abrogati), che Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale;

VISTA la DGR n. 992 del 29 giugno 2016 recante le disposizioni regionali di attuazione relative alle sanzioni e a riduzioni degli aiuti del PSR per inadempienze dei beneficiari, e le modifiche apportate con i Decreti del Direttore n. 37/2017, n. 68/2018 e n. 55/2019;

VISTA la nota del MIPAAF n.7373 del 24/02/2020 con cui si comunicano i chiarimenti forniti dai Servizi della Commissione Europea nel corso del Comitato Sviluppo Rurale del 18/02/2020, ai fini di eventuali aggiornamenti dei Programmi di Sviluppo Rurale e delle relative disposizioni di attuazione;

PRESO ATTO che, come risulta da quanto riportato nella nota del MIPAAF n. 7373/2020, la Corte dei conti Europea ha riscontrato, nell’ambito delle attività 2019 di Dichiarazione di Affidabilità sull’utilizzo dei Fondi dell’Unione Europea, una non corretta applicazione degli articoli 17 e 19bis del Regolamento UE n. 640/2014 relativamente al calcolo delle penalità da applicare in caso di sovra-dichiarazione, da parte del beneficiario, delle superfici oggetto di sostegno della Misura 13 del PSR, e in caso di applicazione di pagamenti decrescenti rispetto alla superficie;

VISTO il Decreto del Direttore (DDR) della Direzione AdG FEASR e Foreste n. 25 del 27/04/2020 con il quale viene modificato e integrato l’Allegato A alla DGR. N. 992/2016 al fine di disporre il corretto calcolo delle penalità per i casi di sovra-dichiarazione delle superfici oggetto di sostegno della Misura 13, in accordo con gli esempi forniti dai Servizi della Commissione Europea relativi all’erronea e alla corretta applicazione degli articoli 17 e 19bis del Regolamento UE n. 640/2014, pervenuti in allegato alla nota del MIPAAF n. 7373/2020;

CONSIDERATO che il DDR n. 25 del 27/04/2020 applica le disposizioni aggiornate a partire dalla campagna di controlli dell’anno 2019;

VISTA la nota ARES (2020)2564762 del 15/05/2020 con cui la Direzione generale Agricoltura e Sviluppo Rurale (DG AGRI) della Commissione Europea esprime il parere che il sistema di calcolo delle sanzioni per la misura 13 (Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici) attuato in Italia, dall'esercizio finanziario 2018 in poi, non fosse conforme alle norme dell'UE, e che siano necessarie misure correttive per garantire in futuro la conformità a tali norme.

CONSIDERATO che, nella stessa nota ARES (2020)2564762, la DG AGRI, ravvisando un’incidenza negativa sulla legittimità e sulla regolarità della spesa, propone una rettifica finanziaria relativa alla Misura 13, che esclude dal finanziamento dell’Unione una parte delle spese finanziate, stabilendo un’entità provvisoria della rettifica che sarà oggetto di perfezionamento nella prosecuzione dell’indagine.

CONSIDERATO che la nota ARES (2020)2564762 riferisce che le autorità italiane possono presentare un calcolo più preciso degli importi da escludere dal finanziamento dell'Unione;

SENTITO l’organismo pagatore AVEPA per approfondimenti in merito a detta nota ARES (2020)2564762;

CONSIDERATO che le inadempienze di sovra-dichiarazione delle superfici da parte dei beneficiari della misura 13, che costituiscono oggetto delle indagini della Corte dei conti europea e della DG AGRI, riscontrate nella campagna 2018, sono state oggetto di sanzione inferiore a quanto previsto dalle disposizioni del REG n. 640/2013 come emendato dal REG UE n. 1393/2016;

RAVVISATA la necessità di garantire all’organismo pagatore AVEPA la possibilità di applicare le sanzioni corrette, relative alle inadempienze per sovra-dichiarazione delle superfici nell’ambito della Misura 13, fin dalla compagna di controlli per l’anno 2018, al fine di assicurare la legittimità e la regolarità della spesa.

DATO ATTO che la DGR n. 992/2016 autorizza il Direttore della Sezione Piani e Programmi del Settore Primario a effettuare, con proprio provvedimento, eventuali rettifiche, errata-corrige, integrazioni e adeguamenti a nuove norme, relativi agli allegati della stessa Deliberazione;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e s.m.i. relative all'organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 269 del 8 marzo 2019, “Organizzazione Giunta regionale. Assestamento in attuazione degli indirizzi e direttive di cui alla DGR 1014/2017”.

decreta

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;
  1. di applicare le modifiche apportate con DDR n. 25 del 27/04/2020 all’Allegato A della DGR n. 992 del 29/06/2016 anche alla campagna di controlli 2018;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;
  1. di pubblicare il presente provvedimento nel sito web istituzionale della Giunta Regionale, alla sezione dedicata allo Sviluppo Rurale.

Franco Contarin

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