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Bur n. 91 del 19 giugno 2020


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 529 del 01 giugno 2020

C.I.P.A. Servizi S.r.l. con sede legale in via Mezzaterra, 85 32100 Belluno.. Discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in Località Longhere in Comune di Borgo Valbelluna (BL). Autorizzazione Integrata Ambientale Punto 5.4 dell'Allegato VIII alla Parte II del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, e ss.mm.ii. - DDR n. 427 del 07.10.2019 di approvazione, ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. n. 36/2003, della chiusura della discarica. Approvazione del Piano di Monitoraggio e Controllo Rev. 02 relativo alla fase di gestione post-operativa della discarica.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il Piano di Monitoraggio e Controllo - Rev. 02 relativo alla fase di gestione post-operativa della discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in Località Longhere in Comune di Borgo Valbelluna (BL).

Il Direttore

RICHIAMATO il Decreto del Direttore Regionale della Direzione Ambiente (DDR) n. 427 del 07.10.2019, con il quale è stata approvata, ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. n. 36/2003, la chiusura della discarica per rifiuti non pericolosi gestita dalla Ditta C.I.P.A. Servizi S.r.l. e ubicata in località Longhere in Comune di Borgo Valbelluna (BL), di cui al progetto approvato con Decreto della Giunta Regionale n. 99 del 28.06.1990, come modificato dal Piano di Adeguamento approvato con DGR n. 3999 del 16.12.2008 e dalla variante presentata dal Consorzio Industriali Protezione Ambiente della Provincia di Belluno (C.I.P.A.) approvata con DDR n. 105 del 26.11.2018.

RAMMENTATO che il succitato decreto, relativamente al Piano di Monitoraggio e Controllo della discarica, stabilisce quanto segue:

  1. Per quanto riguarda i controlli ed i monitoraggi ambientali, il Gestore dovrà attenersi a quanto contenuto nel Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) relativo alla fase di gestione post-operativa della discarica trasmesso con nota del 10.09.2019, acquisita al prot. reg. n. 390981 del 10.09.2019, così come modificato e integrato dalle seguenti prescrizioni:
  • i parametri da determinare nelle acque sotterranee devono coincidere con quelli riportati nella tabella 1, Allegato 2 del D. Lgs. n. 36/2003; pertanto, ai parametri riportati nella tabella “3.5 – Acque di falda”, dovranno essere aggiunti i seguenti: azoto nitrico e azoto nitroso (con frequenza trimestrale) e composti organoalogenati – compreso cloruro di vinile (con frequenza annuale); inoltre i parametri “insetticidi clorurati totali” e “insetticidi fosforati totali” devono intendersi sostituiti con “pesticidi fosforiti e totali”;
  • dovranno essere eseguite altresì in tutti i piezometri di controllo le verifiche sulla presenza delle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) con le frequenze previste dalla circolare regionale a firma del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 477961 del 15.11.2017 (trimestrale), al fine di completare il triennio di monitoraggio previsto dalla medesima circolare e, pertanto, fino a tutto il 2021;
  • in caso di superamento delle soglie di attenzione e di legge relativamente al controllo delle acque sotterranee per i parametri ferro, manganese e solventi clorurati – che presentano valori storicamente registrati prossimi o superiori alle CSC previste dalla normativa, sia a monte che a valle del sito –, il Gestore non è tenuto ad adottare le procedure correttive previste nel PMC proposto con nota del 10.09.2019, ma dovrà limitarsi a darne comunicazione agli Enti competenti.
  1. Il Gestore dovrà trasmettere alla Regione Veneto, alla Provincia di Belluno e ad ARPAV – Dipartimento Provinciale di Belluno, entro 30 giorni dalla notifica del presente provvedimento, un’integrazione al Piano di Monitoraggio e Controllo di cui al punto precedente, relativamente al punto “3.5.3 Modalità di campionamento delle acque di falda”, che definisca:
  • le condizioni per cui i parametri monitorati si considerano stabilizzati;
  • le quote ottimali di prelievo in funzione delle caratteristiche geometriche ed idrochimiche dei singoli pozzi.

VISTA la nota del 21.10.2019, acquisita al prot. reg. n. 455267 del 23.10.2019, con cui il Consorzio C.I.P.A. ha trasmesso l’ “integrazione” al Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) della discarica, “aggiornato secondo quanto stabilito dal punto 7” del DDR n. 427/2019.

PRESO ATTO che il documento trasmesso dal C.I.P.A. con la succitata nota costituisce, di fatto, una revisione dell’intero PMC e recepisce, oltre al punto 8 del DDR n. 427/2019 – che prescrive al Gestore di integrare il punto “3.5.3 Modalità di campionamento delle acque di falda” – anche le prescrizioni di cui al punto 7 del medesimo decreto, modificando conseguentemente anche altre parti del Piano, senza evidenziare all’interno del documento le variazioni rispetto al PMC approvato.

VISTA la nota regionale n. 519798 del 03.12.2019, con la quale si è chiesto:

  • al Gestore di confermare di non avere apportato al PMC ulteriori modifiche rispetto a quelle individuate dagli Uffici regionali (relative alle tabelle 3.5.a, 3.5.b, 3.5.c ed ai paragrafi “3.5.3 Modalità di campionamento delle acque di falda” e “3.5.4 Livelli di attenzione e allarme”).
  • a Provincia ed ARPAV di verificare, a seguito del riscontro della Ditta, la congruità delle modifiche/integrazioni apportate al PMC, trasmettendo agli Uffici regionali, ove necessario, eventuali ed ulteriori osservazioni.

VISTA la nota del 09.12.2019, acquisita al prot. reg. n. 534786 del 11.12.2019, con la quale il Consorzio C.I.P.A. ha trasmesso il Piano di Monitoraggio e Controllo – Rev. 02 del 09.12.2019, relativo alla fase di gestione post-operativa della discarica di cui trattasi, con l’evidenziazione delle modifiche apportate rispetto alla precedente versione.

PRESO ATTO che il documento di cui sopra, come evidenziato dal C.I.P.A. nella stessa nota di trasmissione, è stato aggiornato previo confronto con ARPAV – DAP Belluno.

PRESO ATTO che non sono pervenute ulteriori osservazioni degli Enti di controllo in riscontro alla succitata nota regionale n. 519798 del 03.12.2019.

RITENUTO di poter approvare il Piano di Monitoraggio e Controllo – Rev. 02 del 09.12.2019, relativo alla fase di gestione post-operativa della discarica di cui trattasi, trasmesso dal Consorzio C.I.P.A. con la succitata nota del 09.12.2019.

VISTE le L.R. n. 33/1985 e ss.mm.ii. e n. 3/2000 e ss.mm.ii.

VISTI il D. Lgs. n. 36/2003 e ss.mm.ii. e il D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.

VISTE la DGR n. 242/2010 e la DGR n. 863/2012.

decreta

  1. di approvare il Piano di Monitoraggio e Controllo – Rev. 02 del 09.12.2019, relativo alla fase di gestione post-operativa della discarica per rifiuti non pericolosi gestita dalla Ditta C.I.P.A. Servizi S.r.l. e ubicata in località Longhere in Comune di Borgo Valbelluna (BL), trasmesso dal Consorzio C.I.P.A. con nota del 09.12.2019, acquisita al prot. reg. n. 534786 del 11.12.2019.
  2. di far salve, per quanto non espressamente indicato nel presente provvedimento, tutte le prescrizioni ed indicazioni contenute nel DDR n. 427 del 07.10.2019.
  3. di dare atto che il presente provvedimento non è sottoposto agli oneri istruttori di cui all’art. 33 del D. Lgs. n. 152/2006 ed alla DGRV n. 1519 del 26.05.2009.
  4. di comunicare il presente provvedimento alla Ditta C.I.P.A. Servizi S.r.l. con sede legale in via Mezzaterra, 85 – 32100 Belluno, al Comune di Borgo Valbelluna, alla Provincia di Belluno, ad A.R.P.A.V. Direzione Generale, ad A.R.P.A.V. Dipartimento Provinciale di Belluno e ad A.R.P.A.V. Osservatorio Regionale Rifiuti.
  5. di pubblicare integralmente il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
  6. di informare che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010.

Loris Tomiato

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