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Bur n. 82 del 01 giugno 2020


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA DIPENDENZE, TERZO SETTORE, NUOVE MARGINALITA' E INCLUSIONE SOCIALE n. 22 del 05 maggio 2020

Finanziamento misure finalizzate all'inclusione e al reinserimento sociale e/o lavorativo: Reddito di Inclusione Attiva (R.I.A), Sostegno all'abitare (S.O.A.) e Povertà educativa (P.E.). Prosecuzione delle progettualità e adozione di nuove disposizioni per far fronte all'emergenza del Covid-19 - Impegno di spesa.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si impegna la somma di Euro 8.200.000,00 destinata dalla DGR 442 del 07 aprile 2020 al finanziamento degli interventi – Reddito di Inclusione Attiva (R.I.A.), Sostegno all’Abitare (SoA), Povertà Educativa (PE) e Fondo Emergenza Covid-19.

Il Direttore

PREMESSO che tra gli obiettivi dell’Agenda 2030, adottata il 25 settembre 2015 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per lo sviluppo sostenibile, un piano di azione globale per il benessere delle persone, la protezione dell’ambiente e la prosperità dei Paesi, al primo posto vi è “sconfiggere la povertà”;

che la declinazione a livello nazionale dell’Agenda 2030 è la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), approvata nel dicembre 2017 che, con riferimento all’area persone, si propone di contrastare la povertà ed esclusione sociale e promuovere salute e benessere per garantire le condizioni per lo sviluppo del capitale umano;

che dal 2010 ad oggi si osservano per il Veneto miglioramenti significativi e alcuni leggeri arretramenti.

Il reddito medio pro-capite è in crescita (20.350 euro), ma rimangono forti disuguaglianze, con il 15,4% dei veneti a rischio povertà o esclusione sociale (Fonte: Rapporto statistico veneto 2019);

che, tra le altre, la Regione del Veneto è stata particolarmente colpita dalla recente emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del Covid-19 che ha investito tutto il sistema sanitario regionale mettendolo a dura prova e che il mutamento socio – economico, che si è determinato, ha fatto emergere nuove forme di marginalità sociale in aggiunta a quelle tradizionalmente intese, basti pensare a chi perde il lavoro con il conseguente crollo del reddito familiare o alla famiglia mono genitoriale;

VISTE la DGR n. 1504 del 16.10.2018 con la quale è stato adottato il Piano Regionale per il Contrasto alla Povertà 2018-2020 in attuazione dell’Art. 14 del D.Lgs n. 147 del 2017;

il decreto del M.L.P.S. di concerto con il M.E.F. del 4 settembre 2019, con il quale è stato ripartito il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali ed è stato assegnato alla Regione del Veneto l’importo di euro 28.987.738,95;

la DGR n. 442 del 07.04.2020 che ha avviato, in continuità con gli interventi delle precedenti annualità, il programma “R.I.A.” , “S.o.A.”, “P.E.” e che, tenuto conto dell’intervenuta congiuntura determinatasi dalla pandemia in atto, ha disposto un Fondo di emergenza per le persone vittime della crisi epidemiologica del Covid-19, pari a un importo complessivo di euro 8.200.000,00;

PRESO ATTO che tale importo da erogare ai 21 Ambiti territoriali attraverso i propri Enti Capofila, va destinato alla Povertà Educativa per almeno euro 700.000,00 e al Fondo Emergenza Covid-19 per almeno euro 2.200.000,00;

RITENUTO che il finanziamento si intende destinato all’Ambito territoriale e la suddivisione all’interno dei vari comuni spetta all’Ambito stesso secondo le modalità individuate nel corso della gestione delle misure precedenti (DGR n. 1545/2018, DGR n. 1546/2018 e n. 1106/2019);

DATO ATTO che i programmi di intervento hanno durata dalla data di approvazione della DGR n. 442 del 07.04.2020 e sino al 31.12.2021;

TENUTO CONTO che il decreto del M.L.P.S., di concerto con il M.E.F. del 4 settembre 2019 dispone, all’art. 2 co. 3, che “l’erogazione delle risorse di cui al presente decreto è condizionata alla rendicontazione da parte della regione sugli utilizzi delle risorse ripartite ai sensi del decreto interministeriale 23 novembre 2017 e secondo le modalità ivi previste. A decorrere dal 2021, l’erogazione è condizionata alla rendicontazione, nella specifica sezione del Sistema informativo dell’offerta dei servizi sociali, da parte degli ambiti territoriali dell’effettivo utilizzo di almeno il 75%, su base regionale, delle risorse di cui al presente decreto, secondo le modalità di cui all’allegato D. Le modalità di rendicontazione di cui all’allegato D sono comunque sperimentate nel 2020 con riferimento alle risorse del Fondo nazionale per le politiche sociali, annualità 2018”;

del contenuto dell’Allegato B, parte integrante e necessaria del presente atto, con riferimento alla “modalità di rendicontazione, costi ammissibili e documentazione da conservare presso i comuni”;

della necessità, per quanto sopra esposto, di acquisire una relazione finale delle attività poste in essere e la rendicontazione finale delle spese sostenute entro la data del 28.02.2022;

RITENUTO che il contenuto dell’allegato A della DGR n. 442/2020, debba applicarsi anche alle progettualità in corso di attuazione (DGR n. 1545/2018, DGR n. 1546/2018, DGR n. 1547/2018 e DGR n. 1106/2019), con riferimento, in particolare, ai criteri di accesso dei beneficiari e agli interventi finanziabili;

TENUTO CONTO

  • che, nell’ammontare complessivo delle risorse destinate agli interventi, è compreso un rimborso per il coordinamento per un importo di euro 250.000,00, ripartito in base ai criteri riportati nell’Allegato A;
     
  • che è prevista una quota di cofinanziamento a carico di ciascun Ambito territoriale pari al 20% del finanziamento regionale (da calcolarsi su fondo R.I.A., S.o.A. e P.E.);
     
  • che detto cofinanziamento non si applica al Fondo di Emergenza per vittime Covid-19 né al Coordinamento;
     
  • che nel caso in cui un comune non intenda avvalersi della misura, la quota ad esso spettante rimane comunque in gestione all’Ambito;

RITENUTO per quanto sopra esposto, di dover impegnare l’importo complessivo di euro 8.200.000,00, a favore dei soggetti e per gli importi indicati nell’Allegato A, per le misure sopra citate, a valere sullo stanziamento del capitolo 103383 “Fondo nazionale per le politiche sociali - interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale - trasferimenti correnti (art. 20, l. 08/11/2000, n.328 - art. 80, c. 17, l. 23/12/2000, n.388)”, del Bilancio regionale di previsione 2020-2022, esercizio 2020, art. 2 “Trasferimenti correnti a amministrazioni locali”, con la seguente imputazione :

  • euro 171.100,00 - PdC U.1.04.01.02.011 - A.ULSS n. 1 Dolomiti;
     
  • euro 8.028.900,00 - PdC U.1.04.01.02.003 - Comuni;

di dover erogare l’intero ammontare, come riportato in dettaglio nell’Allegato A, parte integrante e necessaria del presente atto, nei termini previsti dal D.M.L.P.S. di concerto con il M.E.F., del presente provvedimento e che eventuali maggiori erogazioni evidenziate dalla rendicontazione saranno oggetto di recupero;

VERIFICATO che la spesa di cui al presente atto è finanziata attraverso i trasferimenti statali del Fondo nazionale per le politiche sociali e la copertura dell’obbligazione è assicurata dall’accertamento in entrata n. 1597/2020, disposto con DDR n. 27 del 2.04.2020 ai sensi dell’art. 53 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata 001623 “Assegnazione del Fondo nazionale per le Politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 8.11.2000, n. 328 –art. 80, co. 17, L. 23.12.2000, n. 388)”;

che le obbligazioni con cui si dispongono gli impegni con il presente atto sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nell’esercizio 2020;

DATO ATTO che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;

VISTI

il D.lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.lgs. n. 118/2011 e il D.Lgs n. 147 del 2017;

il D.Lgs n. 147 del 2017;

il Decreto del M.L.P.S. di concerto con il M.E.F. del 4 settembre 2019;

la L.R. n. 39/2001; n. 54/2012 e n. 46/2019;

il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

la DGR. n. 1504/2018; DGR n. 1545/2018; DGR n. 1546/2018; DGR n. 1547/2018; DGR 1106/2019; DGR n. 30/2020, DGR n. 342/2020 e DGR n. 442/2020;

il DDR 27/2020;

la documentazione agli atti;

decreta

  1. di destinare, per le motivazioni espresse in premessa, in attuazione della DGR n. 442 del 07.04.20, l’importo complessivo di euro 8.200.000,00 così ripartiti: almeno euro 700.000,00 alla Povertà Educativa; almeno euro 2.200.000,00 al Fondo Emergenza Covid-19 e euro 250.000,00 per le attività di coordinamento, come riportato nell’Allegato A del presente provvedimento;

  1. di impegnare la somma complessiva di Euro 8.200.000,00, a favore dei soggetti e per gli importi indicati nell’Allegato A, a valere sullo stanziamento del capitolo 103383 “Fondo nazionale per le politiche sociali - interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale - trasferimenti correnti (art. 20, l. 08/11/2000, n.328 - art. 80, c. 17, l. 23/12/2000, n.388)”, del Bilancio regionale di previsione 2020-2022, esercizio 2020, art. 2 “Trasferimenti correnti a amministrazioni locali”, con la seguente imputazione :

  • euro 171.100,00 - PdC U.1.04.01.02.011 - A.ULSS n. 1 Dolomiti;
     
  • euro 8.028.900,00 - PdC U.1.04.01.02.003 - Comuni;
  1. di dare atto che la copertura delle obbligazioni è assicurata dall’accertamento in entrata n. 1597/2020, disposto con DDR n. 27 del 2.04.2020 ai sensi dell’art. 53 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata 001623 “Assegnazione del Fondo nazionale per le Politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 8.11.2000, n. 328 –art. 80, co. 17, L. 23.12.2000, n. 388)”;

  1. di erogare l’intero ammontare, come riportato in dettaglio nell’Allegato A, parte integrante e necessaria del presente atto, nei termini previsti dal D.M.L.P.S. di concerto con il M.E.F. del presente provvedimento;

  1. di stabilire, nelle more dell’utilizzo del Sistema informativo dell’offerta dei servizi sociali, l’invio di una relazione finale delle attività svolte e la rendicontazione finale entro la data del 28.02.2022, come da Allegato B, del presente provvedimento, e che eventuali maggiori erogazioni evidenziate dalla rendicontazione saranno oggetto di recupero;

  1. di stabilire un co-finanziamento a carico di ciascun Ambito territoriale pari al 20%, con esclusione del Fondo Emergenza Covid-19 e del Coordinamento; tale quota è quindi da ripartirsi per Ambito territoriale e non per Comune;

  1. di stabilire che i programmi hanno una durata dalla data di approvazione della DGR n. 442 del 7.04.2020 fino al 31.12.2021;

  1. che le disposizioni così come indicate nell’Allegato A della DGR 422 si applicano anche alle progettualità in corso di attuazione (DGR 1545, DGR 1546, DGR 1547 del 22.10.2018 e DGR 1106 del 30.07.2019) in particolare in merito ai criteri di accesso dei beneficiari e agli interventi finanziabili;

  1. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata ed esigibile nell’esercizio 2020; che il programma dei pagamenti in argomento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V° livello del PdC;

  1. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto fa riferimento all’obiettivo gestionale 12.04.03 “Promuovere azioni di contrasto alla povertà e di promozione dell’inclusione sociale” del D.E.F.R. 2020-2022;

  1. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;

  1. di disporre la trasmissione del presente provvedimento agli enti capofila ai sensi del D.lgs 118/2011 art. 56, comma 7;

  1. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, fatte salve diverse determinazioni degli interessati;

  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

  1. di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Maria Carla Midena

(seguono allegati)

22_Allegato_A_DDR_22_05-05-2020_421475.pdf
22_Allegato_B_DDR_22_05-05-2020_421475.pdf

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