Bur n. 80 del 29 maggio 2020

Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROALIMENTARE n. 64 del 14 maggio 2020

Assegnazione di superfici vitate a scopo di sperimentazione ai sensi del Reg. (UE) n. 1308/2013 aggiornamento piano sperimentale di cui al decreto direttoriale n. 70/2017.

Il Direttore

VISTO il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante Organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;

VISTO il regolamento delegato (UE) 2018/273 della Commissione europea dell'11 dicembre 2017 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli;

VISTO il decreto ministeriale n. 12272/2015 recante le disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente l'organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli per quel che riguarda il Sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 25 luglio 2003 n. 2257 che detta le disposizioni applicative dei regolamenti comunitari del settore viticolo;

VISTO il decreto direttoriale n. 70 del 25/07/2017 che dispone il riconoscimento della destinazione di superfici vitate a scopo di sperimentazione e dettaglia, nell’Allegato A, le caratteristiche delle superfici vitate sperimentali;

VISTO in particolare il punto 2 del decretato del DDR n. 70/2017 che dispone che il CREA VE, in qualità di responsabile scientifico della sperimentazione, deve notificare qualsiasi variazione nella gestione degli impianti autorizzati;

VISTA la nota prot. n. 187365/2020 con la quale il CREA VE richiede un aggiornamento del piano sperimentale relativamente alle caratteristiche delle superfici vitate approvate con DDR n. 70/2017;

RILEVATO che, rispetto al piano sperimentale approvato, la richiesta del CREA VE consta nella sostituzione della ragione sociale assegnataria FENDERL SOC COOP SOC ONLUS (CUAA 03138510262) con la ragione sociale TERRA FERTILE SOC COOP SOC ONLUS (con medesimo CUAA) a seguito di variazione del nome della ragione sociale e nella sostituzione, per la medesima superficie vitata, della varietà di vite oggetto d’impianto (da varietà GLERA B. a varietà PRIOR N. e REGENT N.);

VALUTATO che la richiesta del CREA VE è motivata da un lato da una sola variazione del nome della ragione sociale della ditta assegnataria e dall’altro da una necessità di adeguare la sperimentazione ad un ambito che limiti l’impatto ambientale mediante l’impianto di cosiddette varietà “tolleranti” meno bisognose di trattamenti anticrittogamici;

VALUTATO inoltre che la richiesta di cui sopra è in linea con le finalità sperimentali inizialmente approvate e non svia rispetto agli obiettivi originariamente prefissati dalla sperimentazione ovvero quelli volti ad un miglioramento della competitività del settore e della sostenibilità ambientale della coltivazione della vite;

TENUTO CONTO che la DGR n. 2257/2003 incarica la Direzione Agroalimentare dell’attuazione della procedura prevista per l’autorizzazione all’impianto di superfici destinate alla sperimentazione viticola;

VISTA la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta Regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la delibera della Giunta regionale n. 297 del 19/03/2019 con cui è stato prorogato l’incarico al 31/12/2020 al Direttore della Direzione agroalimentare, assegnato con DGR n. 1070 del 29 giugno 2016;

decreta

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di aggiornare l’Allegato A al decreto n. 70/2017 sostituendo la ragione sociale FENDERL SOC COOP SOC ONLUS (CUAA 03138510262) con la ragione sociale TERRA FERTILE SOC COOP SOC ONLUS (medesimo CUAA) e sostituendo, per la medesima superficie vitata, la varietà oggetto di impianto GLERA B. con le varietà PRIOR N. e REGENT N.;
3. di trasmettere il presente decreto all’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF Nord Est) - Ufficio di Susegana (TV), all’Agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura (AVEPA), ed al Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia (CREA -VE);
4. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
5. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione;

Alberto Zannol

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