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Bur n. 78 del 26 maggio 2020


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO n. 20 del 31 marzo 2020

LEGNAGO SERVIZI S.p.A. - Sistema integrato di trattamento e smaltimento RSU in località Torretta di Legnago (VR). Rimodulazione realizzativa e gestionale del progetto approvato con D.G.R.V. n. 994 del 21.04.2009. Comuni di localizzazione: Legnago (VR) e Bergantino (RO). Rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale ai sensi dell'art. 27-bis del d.lgs. n. 152/2006, della L.R. n. 4/2016 e dell'art.11 della DGR n. 568 del 30.04.2018.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si rilascia alla Ditta LEGNAGO SERVIZI S.p.A. per il Sistema integrato di trattamento e smaltimento RSU in località Torretta di Legnago (VR) il provvedimento unico regionale che comprende il Provvedimento favorevole di VIA, adottato con Decreto del Direttore della Direzione Commissioni Valutazioni n. 69 del 02.07.2019, l’approvazione del progetto e l’Autorizzazione Integrata Ambientale per la gestione del sistema integrato, adottata con Decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 302 del 23.03.2020.

Il Direttore

VISTO il D.Lgs. n.152/2006 “Norme in materia ambientale” e in particolare la Parte Seconda del citato decreto rubricata “Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell’impatto ambientale (VIA) e per l’autorizzazione integrata ambientale (IPPC)”;

VISTA la L.R. n. 4 del 18.02.2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha riformato la disciplina regionale in materia di VIA, abrogando la previgente L.R. n.10 del 26 marzo 1999: “Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

RICHIAMATA la DGR n. 994 del 21.04.2009 avente per oggetto: “COMUNE DI LEGNAGO Messa in sicurezza permanente e ripristino ambientale del primo tratto in alveo della discarica per rifiuti non pericolosi di Torretta di Legnago, con contestuale ampliamento della discarica in esercizio. Comune di localizzazione: Legnago (VR). Comune interessato: Bergantino (RO). Domanda di V.I.A. e approvazione del progetto ai sensi del D.Lgs. n. 4 del 16 gennaio 2008, A.I.A. ai sensi del D.Lgs. n. 59/05 e della L.R. n. 26/07”;

CONSIDERATO il Decreto del Direttore Regionale della Direzione Ambiente n. 146 del 16.11.2016 avente per oggetto “LEGNAGO SERVIZI S.P.A. - Sistema integrato di trattamento e smaltimento RSU di Torretta di Legnago (VR). Giudizio favorevole di V.I.A. e autorizzazione ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e dell’art. 23 della L. R. 10/99 (DGRV n. 575/2013) e modifica all’A.I.A di cui alla DGR n. 994 del 21.04.2009 e s.m.i.”;

VISTA l’istanza acquisita agli atti con prot. n. 369398 del 30.09.2016, con la quale la società Legnago Servizi S.p.A. (sede legale: Legnago (VR), Località Torretta; C.F./P.IVA: 02430500245), ha richiesto, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e dell’art. 11 della L.R. n. 4/2016, l’attivazione della procedura di valutazione di impatto ambientale con contestuale rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale;

ATTESO che, la procedura di valutazione ambientale, ha richiesto specifici approfondimenti tecnici necessari a chiarire prevalentemente la compatibilità del progetto di “rimodulazione” con i vincoli stabiliti dal Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali;

VISTO il parere n. 74 con il quale il Comitato Tecnico regionale V.I.A., nella seduta del 08.05.2019, ha espresso parere favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale sull’istanza di rimodulazione realizzativa e gestionale del sistema integrato di trattamento e smaltimento RSU di Torretta di Legnago, nel rispetto delle condizioni ambientali di seguito riportate:

  1. non sia effettuata la dispersione del percolato nel corpo di discarica mediante sonde adacquatrici e neanche l’infiltrazione del concentrato esitante dall’impianto di trattamento del percolato tramite pozzi dedicati;

  2. non siano realizzati, nella parte della discarica in ampliamento, pozzi di raccolta del percolato che attraversino il sistema di impermeabilizzazione superiore del sottostante corpo rifiuti;

  3. i rifiuti non siano depositati in discarica confezionati in balle;

  4. siano verificate le pendenze dei lotti della discarica attuale;

  5. siano aggiornate e completate le tavole grafiche del progetto, con l’indicazione dei valori e delle quote dello stato di fatto e dello stato di progetto;

  6. siano chiarite le spese generali e gli utili di impresa ai fini della definizione della tariffa;

  7. tutto il rifiuto conferito in discarica dovrà essere stato preventivamente trattato, qualora non siano rispettate le condizioni previste dall’art. 7, comma 1, lettera b) del D.Lgs n. 36/2003, secondo le indicazioni specificate nella nota regionale prot. n. 83765 del 26.02.2014;

  8. sia valutato l’eventuale aggiornamento e implementazione della rete piezometrica per il monitoraggio della falda;

  9. l’ottemperanza delle condizioni ambientali 1), 2), 3), 4), 5), 6), 7) e 8) sia verificata, previo aggiornamento degli elaborati progettuali, prima dell’inizio dei lavori, da parte dell’U.O. Ciclo dei Rifiuti e dall’ARPAV, con oneri a carico del gestore;

  10. l’U.O. Ciclo dei Rifiuti, unitamente alle Province di Verona e di Rovigo e ai Comuni di Bergantino e Legnago, verificherà la rimodulazione finale della tariffa. La tariffa per il conferimento dei rifiuti, a consuntivo, sarà verificata ogni anno da parte della Regione;

  11. nel caso in cui, a seguito dell’entrata in esercizio dell’impianto nella definitiva configurazione di progetto, vi siano segnalazioni di odori molesti, la ditta effettuerà su richiesta dell'Autorità Competente un'indagine olfattometrica secondo le specifiche tecniche dettate dalla norma UNI EN 13725:2004. Sulla base dei risultati di tale indagine, che dovranno essere inviati anche alle Province e ai Comuni, la ditta dovrà proporre all'Autorità Competente delle soluzioni alle eventuali problematiche emerse;

  12. sia istituita una commissione tecnica formata da due esperti, nominati uno dal Comune di Bergantino e uno dal Comune di Legnago, per la vigilanza sulla discarica, i cui costi di funzionamento siano computati all’interno della tariffa;

  13. la summenzionata Commissione tecnica verificherà l’eventuale necessità di effettuare un’indagine geoelettrica non invasiva mediante appositi stendimenti sulla sommità della discarica, al fine di verificare la tenuta del fondo della stessa e l’eventuale presenza di percolato;

  14. siano riconosciute e ridefinite le competenze e gli adeguamenti del contributo ambientale previsti per il Comune di Bergantino;

  15. il proponente presenti, entro 6 mesi, un progetto/programma di allontanamento dei rifiuti presenti nel sito compreso tra la discarica Ceca e la strada di accesso alla discarica Torretta, e, qualora la caratterizzazione li identifichi compatibili, lo smaltimento dei medesimi presso la discarica di Torretta.

PRESO ATTO del Decreto del Direttore Commissioni Valutazioni n. 69 del 02.07.2019 di adozione del provvedimento favorevole di VIA del progetto di rimodulazione realizzativa e gestionale del progetto approvato con D.G.R.V. n. 994 del 21.04.2009 della ditta LEGNAGO SERVIZI S.P.A. – Sistema integrato di trattamento e smaltimento RSU di Torretta di Legnago (VR), Allegato A del presente provvedimento;

DATO ATTO che la Ditta con nota prot. n. IC-SIN/462-19/mm del 26.09.2019, acquisita al protocollo della Regione del Veneto in data 02.10.2019, ha trasmesso la documentazione per l’avvio della procedura di verifica di ottemperanza di tutte le condizioni ambientali del Parere del Comitato Tecnico regionale VIA n. 74/2019;

RILEVATO che ai sensi della condizione ambientale n. 9) l’U.O. Ciclo dei Rifiuti della Direzione Ambiente e l’ARPAV devono verificare l’ottemperanza delle condizioni ambientali dalla 1) alla 8) del Parere del Comitato Tecnico regionale n.74/2019;

CONSIDERATO che in un primo incontro tecnico, convocato per il giorno 18.10.2019, con ARPAV – Direzione Tecnica, ARPAV – Dipartimento di Verona, l’U.O Ciclo dei Rifiuti della Regione Veneto e la Ditta LEGNAGO SERVIZI S.P.A. si è esaminato il documento spedito dalla ditta il 26.09.2019 ed è stata evidenziata la necessità di acquisire un’integrazione tecnica in riferimento alle valutazioni presentate dalla Ditta in merito alla verifica di ottemperanza della condizione ambientale n. 2) “non siano realizzati, nella parte della discarica in ampliamento, pozzi di raccolta del percolato che attraversino il sistema di impermeabilizzazione superiore del sottostante corpo rifiuti”;

RILEVATO che con nota prot. n. 455638 del 23.10.2019, si è richiesto alla Ditta un’adeguata esplicitazione allo scopo di meglio valutare le soluzioni tecniche che assicurino una garanzia ambientale di fatto equivalente rispetto a quella correlata all’ottemperanza della prescrizione n. 2 del Parere del Comitato Tecnico regionale VIA n. 74/2019;

CONSIDERATO altresì che la Ditta ha dato corso alla formalizzazione di quanto richiesto con nota prot. n. IC-SIN/524-19/mm del 30.10.2019, acquisita al prot. reg. n. 469928 del 31.10.2019;

VISTI gli esiti della seduta del Comitato Regionale VIA del 20.11.2019, nel corso della quale si è preso atto che la soluzione proposta da Legnago Servizi Spa per l’ottemperanza della condizione ambientale n. 2 risulta migliorativa rispetto a quanto previsto nel progetto originario e perciò maggiormente cautelativa dal punto di vista ambientale;

RILEVATO che la condizione ambientale n. 8 è stata discussa nell’ambito di uno specifico incontro tecnico convocato a mezzo conferenza di servizi istruttoria il 07.11.2019, i cui esiti sono stati riportati nel verbale e trasmessi a tutti gli interessati con nota prot. n. 519861 del 03.12.2019, nel corso della quale è stato definito l’ampliamento della rete di monitoraggio delle acque sotterranee;

VISTA la nota prot. n.549728 del 19.12.2019 con la quale la Direzione Ambiente ha attestato l’avvenuta ottemperanza delle condizioni ambientali dalla n.1 alla n.8 del Parere sopracitato;

CONSIDERATO che la Società, con nota IC-SIN/615-19/mm del 16.12.2019, acquisita al protocollo della Regione del Veneto in data 17.12.2019 con nn. 544108 – 544116 – 544517 - 544536, ha inviato il Progetto/Programma di allontanamento dei rifiuti presenti nel sito compreso tra la discarica CECA e la strada di accesso alla discarica di Torretta, in ottemperanza a quanto richiesto alla condizione ambientale n. 15 del Parere del Comitato regionale VIA n.74/2019;

DATO ATTO che con nota prot. n. 2836 del 07.01.2020 si è convocata apposita Conferenza di Servizi istruttoria per il 16.01.2020 volta ad analizzare il Progetto/Programma presentato;

VISTI gli esiti di tale incontro in cui si è stabilito di intervenire, anzitutto, eliminando l’hot-spot di rifiuti pericolosi, seguendo la seguente procedura:

  1. realizzare la nuova rete piezometrica, come concordata nella Conferenza di Servizi del 07.11.2019, con monitoraggio prima dell’intervento di rimozione;

  2. intervenire in maniera parziale sul deposito di rifiuti abbandonati eliminando l’hot-spot di rifiuti pericolosi, posizionato tra la “Discarica CECA” e la strada di accesso alla discarica di Torretta. I rifiuti asportati potranno essere trattati ex-situ, in zona dedicata, e sottoposti a operazioni di pretrattamento (biocelle/biossidazione) per renderli conferibili nella discarica Le.Se o, altrimenti, inviati ad impianto per lo smaltimento di rifiuti pericolosi;

  3. fase di monitoraggio post-opera, al fine di valutare gli andamenti dei parametri monitorati.

RILEVATO che con nota prot. n. 49183 del 31.01.2020 si è trasmesso il verbale a tutti i soggetti coinvolti e si è richiesto alla Ditta di presentare un progetto relativo alle 3 fasi sopra descritte;

DATO ATTO che i rifiuti rimossi nel sito compreso tra la discarica CECA e la strada di accesso alla discarica di Torretta, qualora compatibili, dovranno essere smaltiti nella discarica di Torretta;

VISTA la nota prot. n. 30858 del 22.01.2020 con cui il Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio ha provveduto a convocare in modalità sincrona ai sensi dell’art. 14-ter della L. 241/1990, la Conferenza di Servizi di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 per il giorno 05.02.2020 al fine di acquisizione dei titoli autorizzativi richiesti dal proponente;

VISTO che con la medesima nota, ai sensi e per gli effetti della DGR n. 568/2018, il Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio ha delegato il Direttore della Direzione Ambiente a presiedere alla conferenza di servizi per l’approvazione ed autorizzazione del progetto di cui trattasi;

VISTA la nota prot. n. 79806 del 19.02.2020 con la quale il Direttore della Direzione Ambiente ha trasmesso il verbale della Conferenza di Servizi decisoria tenutasi il giorno 5 febbraio 2020;

PRESO ATTO degli esiti della Conferenza di Servizi decisoria del 05.02.2020 in cui la stessa si è determinata favorevolmente all’unanimità dei presenti al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, necessaria alla realizzazione e all’esercizio dell’intervento in oggetto;

RICORDATO che con il Decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 645 in data 19 dicembre 2019 si è concessa una proroga per la conclusione dei lavori di rimozione dei rifiuti presenti nel primo tratto in alveo fino al 29.02.2020;

DATO ATTO che la Ditta con nota prot. n. IC-SIN/107-20/MM del 25.02.2020, acquisita al protocollo della Regione del Veneto n. 115556 del 11.03.2020, ha comunicato che in data 14.02.2020 si è conclusa la fase di rimozione dei rifiuti presenti nel primo tratto in alveo della discarica;

CONSIDERATO che, ai sensi di quanto stabilito dalla D.G.R. n. 568/2018, il provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06, è adottato dal Direttore di Area a cui afferisce la struttura regionale competente per l’autorizzazione dell’intervento (o da un suo delegato);

CONSIDERATO che il rilascio del nulla-osta all’intervento in questione nei Comuni di Legnago (VR) e Bergantino (RO), a favore società Legnago Servizi S.p.A. con sede legale a Legnago (VR) in loc. Torretta (C. F. e P. IVA 02430500245), è subordinato alle verifiche di legge a carico della ditta medesima, concernenti la normativa antimafia di cui al D.Lgs. n. 159/2011;

PRESO ATTO che in data 18.08.2015 è entrata in vigore la Legge n. 125 del 06.08.2015 la quale prevede, all’art. 11-bis, che le disposizioni di cui all’art. 29, comma 2 del D. L. n. 90 del 24.06.2014, convertito con modificazione dalla Legge n. 114/2014, continuino ad applicarsi fino all’attivazione della Banca dati Nazionale Unica della Documentazione Antimafia;

CONSIDERATO che in data 21.02.2020 gli Uffici regionali hanno richiesto alla Prefettura di Verona l’informazione antimafia ai sensi dell’art. 90, comma 1, del D.Lgs. n. 159/2011 (a mezzo Sistema informatizzato Certificazione Antimafia);

VERIFICATO che i termini di cui al comma 2 dell’art. 92 del D.Lgs. n. 159/2011 risultano essere scaduti ed è, pertanto, possibile procedere con il rilascio di un provvedimento di AIA, fatta salva la possibilità di revocarlo, in qualsiasi momento, qualora intervengano comunicazioni da parte della competente Prefettura di Verona;

RITENUTO per tutto quanto argomentato, di rilasciare alla Ditta il provvedimento autorizzatorio unico regionale ai sensi del comma 7 dell’art. 27 –bis, comprendente il giudizio favorevole di compatibilità ambientale, l’approvazione del progetto di “Rimodulazione realizzativa e gestionale del progetto approvato con D.G.R.V. n. 994 del 21/4/2009” e l’Autorizzazione Integrata Ambientale, ai sensi dell’articolo 29-sexies del D.Lgs. n. 152/2006;

decreta

  1. di specificare che le premesse fanno parte integrante del presente provvedimento;

  2. di rilasciare alla società Legnago Servizi S.p.A. con sede legale in località Torretta – 37045 - Legnago (VR), CF. 02430500245, il provvedimento autorizzatorio unico regionale comprendente:

  • il provvedimento favorevole di VIA del progetto di rimodulazione realizzativa e gestionale del progetto approvato con D.G.R. n. 994 del 21.04.2009, rilasciato con il Decreto del Direttore Commissioni Valutazioni n. 69 del 02.07.2019, Allegato A al presente provvedimento;

  • l’approvazione alla realizzazione del progetto denominato Rimodulazione realizzativa e gestionale del progetto approvato con D.G.R.V. n. 994 del 21.04.2009” per l’impianto di cui trattasi;

  • l’Autorizzazione Integrata Ambientale per le attività previste ai punti 5.3 e 5.4 dell’allegato VIII alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s. m. i. per l’esercizio del Sistema integrato di trattamento e smaltimento RSU di Torretta di Legnago (VR), rilasciata con il Decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 302 del 23.03.2020, Allegato B al presente provvedimento e notificata alla Ditta interessata contestualmente al presente provvedimento autorizzatorio unico regionale;

  1. di stabilire che il presente decreto costituisce il provvedimento autorizzatorio unico regionale conclusivo del procedimento previsto dall’art. 27-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, nonché dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 568 del 20 aprile 2018, allegato A, Capo C, paragrafo 8;

  2. di stabilire che la Ditta è tenuta a proseguire sollecitamente le attività di messa in sicurezza permanente e ripristino ambientale del primo tratto in alveo della discarica. Il ripristino ambientale deve essere completato entro il 31.12.2020;

  3. di revocare con il presente atto il Decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 146 del 16.11.2016;

  4. di stabilire che, ai sensi dell’art. 88, comma 4-ter, del D.Lgs. n. 159/2011, qualora siano accertati elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa, successivamente all’emanazione del presente provvedimento, la presente autorizzazione cesserà di esplicare i suoi effetti comportando l’avvio, in autotutela, della procedura finalizzata alla revoca del relativo provvedimento;

  5. di far salvi gli eventuali diritti di terzi nonché l'obbligo di acquisire le eventuali autorizzazioni di competenza di altri Enti;

  6. di incaricare la Direzione Ambiente della trasmissione del presente provvedimento alla Ditta Legnago Servizi S.p.A., al Comune di Legnago (VR), al Comune di Bergantino (RO), alla Provincia di Verona, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Verona, alla Provincia di Rovigo, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Rovigo, ad ARPAV – Osservatorio Regionale Rifiuti, ai Consigli di Bacino di Verona Sud, Verona Città e Verona Nord.

  7. di pubblicare il presente provvedimento integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

  8. di far presente che, avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Nicola Dell'Acqua

(seguono allegati)

20_Allegato_A_420404.pdf
20_Allegato_B_420404.pdf

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