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Bur n. 74 del 22 maggio 2020


Materia: Energia e industria

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE RICERCA INNOVAZIONE ED ENERGIA n. 65 del 21 aprile 2020

Programma attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione PAR-FSC Veneto 2007-2013. Asse 1 "Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile Linea di intervento 1.1". "Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici". DDGR n. 1421 del 5 agosto 2014, n. 535 del 21 aprile 2015, n. 903 del 14 giugno 2016 e n. 1097 del 13 luglio 2017 - Beneficiario: Comune di Taglio di.Po (RO) - Progetto: "Realizzazione di interventi di efficientamento energetico delle reti di illuminazione pubblica, da conseguire anche con la sostituzione dei corpi illuminanti e delle relative lampade con apparecchiature ad elevate prestazioni e con l'utilizzo di tecnologie di telecontrollo, telegestione ed automazione" codice SGP VE11P080-A CUP F61B14000130000. Decadenza dal diritto al contributo e rilevazione dell'economia di spesa.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si dispone la decadenza dal diritto al contributo assegnato al Comune di Taglio di Po (RO) con deliberazione di Giunta regionale n. 1097 del 13 luglio 2017 per l’intervento denominato “Realizzazione di interventi di efficientamento energetico delle reti di illuminazione pubblica, da conseguire anche con la sostituzione dei corpi illuminanti e delle relative lampade con apparecchiature ad elevate prestazioni e con l’utilizzo di tecnologie di telecontrollo, telegestione ed automazione” (CUP F61B14000130000) e si rileva la contestuale economia.

Con il presente provvedimento si dispone la decadenza dal diritto al contributo assegnato al Comune di Taglio di Po (RO) con deliberazione di Giunta regionale n. 1097 del 13 luglio 2017 per l’intervento denominato “Realizzazione di interventi di efficientamento energetico delle reti di illuminazione pubblica, da conseguire anche con la sostituzione dei corpi illuminanti e delle relative lampade con apparecchiature ad elevate prestazioni e con l’utilizzo di tecnologie di telecontrollo, telegestione ed automazione” (CUP F61B14000130000) e si rileva la contestuale economia.

Il Direttore

PREMESSO che, con deliberazione n. 1186 del 26 luglio 2011, la Giunta regionale ha approvato il Programma Attuativo Regionale per la programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, PAR-FSC 2007-2013, successivamente approvato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica con delibera n. 9 del 20 gennaio 2012, nel cui ambito è individuato l’Asse prioritario 1 “Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile” – Linea di intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”;

che, con deliberazione n. 1421 del 5 agosto 2014, la Giunta regionale ha approvato i bandi per l’assegnazione dei finanziamenti a valere sui fondi PAR-FSC Veneto 2007-2013, in attuazione dell'Asse prioritario 1 - Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile. Linea di intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”;

che, con deliberazione n. 535 del 21 aprile 2015, la Giunta Regionale ha individuato l’intervento in oggetto, proposto dal Comune di Taglio di Po (RO), tra quelli ammissibili a finanziamento, posizionato al 20° posto in graduatoria del Bando A della citata DGR 1421/2014 e non finanziabile per insufficienza di risorse disponibili;

che, con decreto n. 27 del 23 dicembre 2015, il Direttore ad interim della Sezione Energia, a seguito di scorrimento della graduatoria, ha disposto il finanziamento dell’intervento proposto dal Comune di Taglio di Po (RO), riconoscendo al Comune un contributo ammissibile teorico di euro 214.200,00 a fronte di una spesa prevista complessiva di euro 357.000,00, ed impegnando la somma di euro 131.659,30, a parziale copertura del contributo, a valere sulle disponibilità del capitolo di spesa n. 102100/U come segue:

  • impegno n. 4415/2016 per euro 60.000,00
  • impegno n. 565/2017 per euro 71.659,30;

che, con deliberazione n. 903 del 14 giugno 2016, la Giunta Regionale ha preso atto delle ulteriori risorse resesi disponibili a seguito delle rinunce da parte di soggetti beneficiari individuati nella deliberazione n. 535/2015, assegnando al contempo tali risorse allo scorrimento della graduatoria del Bando A e disponendo la copertura totale del contributo assegnato al Comune di Taglio di Po (RO) per la realizzazione dell'intervento in oggetto, con l’assegnazione dell’ulteriore somma di euro 82.540,70, per la quale non si sono comunque realizzate le condizioni per dar corso al relativo impegno di spesa;

che, con deliberazione n. 1097 del 13 luglio 2017, la Giunta Regionale ha approvato l'elenco degli interventi che non hanno raggiunto le Obbligazioni Giuridicamente Vincolanti entro il 31 dicembre 2016 ai sensi delle Delibere CIPE nn. 21/2014 e 57/2016, tra cui quello del Comune di Taglio di Po (RO), ed incaricato le Strutture Responsabili di Attuazione degli interventi all'adozione degli atti di disimpegno delle risorse destinate agli stessi, nonché all'adozione dei nuovi atti di impegno nel limite dell'importo previsto per ciascun intervento nelle precedenti delibere di programmazione, al fine di garantire la realizzazione degli interventi già programmati ed approvati e per i quali i soggetti attuatori abbiano confermato la volontà di portare a termine le opere previste, dando atto che gli stessi avrebbero trovato copertura sullo stanziamento di risorse FSC a seguito dell’accertamento e della riscossione, a cura della Direzione Programmazione Unitaria, delle risorse derivanti dalla certificazione delle spese sostenute per gli interventi VE3AP111-B e VE20P022, già realizzati con risorse regionali;

che, con decreto n. 62 del 6 dicembre 2017, il Direttore dell’Unità Organizzativa Energia, dando corso alle disposizioni della deliberazione n. 1097/2017, ha disposto il disimpegno delle somme impegnate a favore del Comune di Taglio di Po (RO) per euro 131.659,30 riducendo i seguenti impegni di spesa del capitolo n. 102100/U come segue:

  • impegno n. 4415/2016 per euro 60.000,00
  • impegno n. 565/2017 per euro 71.659,30;

che, con il medesimo DDR n. 62/2017, il Direttore dell’Unità Organizzativa Energia, dando corso alle disposizioni della deliberazione 1097/2017, ha assunto l'impegno di spesa per euro 214.200,00 destinati alla realizzazione dell’intervento in oggetto, con imputazione nell’esercizio finanziario 2018 con impegno n. 1773/2018 a valere sulle disponibilità del capitolo di spesa n. 102100/U mediante costituzione del Fondo Pluriennale Vincolato a valore sulle risorse FSC accertate e riscosse dalla Direzione Programmazione Unitaria sul capitolo di entrata n. 100349/E con decreto n. 66 del 11/08/2017 (accertamento n. 2040/2017 riscosso con reversale n. 8636/2017);

che, con Deliberazione n. 832 del 8 giugno 2018, la Giunta Regionale ha approvato uno specifico schema di disciplinare relativo alle modalità attuative dell’intervento VE11P080-A con beneficiario il Comune di Taglio di Po (RO), prevedendo il termine del 31 dicembre 2019 per la rendicontazione a saldo;

che, a seguito del riaccertamento dei residui passivi al 31/12/2018, il sopracitato impegno di spesa n. 1773/2018 assunto sul capitolo 102100/U con il decreto n. 62/2017 è stato reimputato nell’esercizio finanziario 2019 con impegno n. 3883/2019, come da DGR n. 370/2019;

VISTO che il Comune di Taglio di Po (RO), con nota acquisita al protocollo regionale n. 443234 del 22 ottobre 2014, ha presentato la domanda di ammissione al contributo di cui al Bando A della DGR 1421/2014, per l’intervento denominato “Realizzazione di interventi di efficientamento energetico delle reti di illuminazione pubblica, da conseguire anche con la sostituzione dei corpi illuminanti e delle relative lampade con apparecchiature ad elevate prestazioni e con l’utilizzo di tecnologie di telecontrollo, telegestione ed automazione.” (CUP F61B14000130000 - SGP VE11P080-A), allegando, tra l’altro, la progettazione preliminare;

RILEVATO che, con nota del Direttore dell’Unità Organizzativa Energia registrata al protocollo regionale n. 421005 del 16 ottobre 2018, è stato trasmesso al beneficiario il disciplinare approvato con DGR n. 832/2018 per la sua sottoscrizione;

che, in mancanza di risposta da parte del beneficiario in merito alla firma del disciplinare, il Direttore dell'Unità Organizzativa Energia ha inviato dei solleciti registrati al protocollo regionale n. 432673 del 24 ottobre 2018 e n. 470273 del 19 novembre 2018, ai quali il Comune di Taglio di Po (RO), con nota acquisita al protocollo regionale n. 27745 del 23 gennaio 2019, ha risposto comunicando di aver già realizzato in proprio quasi tutte le attività fondamentali previste per la messa in sicurezza e l’efficientamento della rete di pubblica illuminazione contenute nel progetto esecutivo presentato (ndr leggasi progetto preliminare), oggi beneficiario di un contributo concesso, ed ha contestualmente evidenziato che la concessione di tale contributo risulta non più appropriata al progetto esecutivo, richiedendo la possibilità di rimodulare il contributo in base alla residue attività ancora da concretizzare e a nuovi interventi da poco programmati, trovandosi costretto, diversamente, a rinunciare al contributo;

che, con nota registrata al protocollo regionale n. 392496 dell’11 settembre 2019, il Direttore dell'Unità Organizzativa Energia, a seguito dell’incontro avvenuto il 12 aprile 2019 con i rappresentanti del Comune di Taglio di Po (RO) durante il quale si è convenuto che il contributo andrebbe a finanziare solo parte residuale del progetto che era stato ritenuto meritevole di finanziamento dalla DGR di assegnazione del contributo, cosicché non potrebbe neppure essere conseguito il target di risparmio energetico proposto nel progetto preliminare se non assegnando le risorse a “nuovi interventi da poco programmati”, ha comunicato al beneficiario l'avvio del procedimento di decadenza del contributo assegnato con DGR 1097/2017, secondo le modalità previste dall’art. 10 bis della Legge 241/1990 e ss.mm.ii.;

che il beneficiario non ha dato riscontro a tale comunicazione, né ha inviato, nelle more della sottoscrizione del disciplinare, alcun progetto esecutivo alla SRA, impedendo di fatto alla stessa di procedere alla conferma del contributo assegnato all’intervento con DGR 1097/2017;

RICHIAMATO l’art. 13 dell’Allegato A alla DGR 1421/2014, che, al fine della corretta attuazione degli interventi del Bando A, stabilisce che in seguito all’approvazione delle graduatorie, i soggetti beneficiari sono tenuti alla sottoscrizione di un apposito disciplinare con la Regione del Veneto […] che regoli i rapporti e le modalità di realizzazione degli interventi, e l’art. 5 di tale disciplinare, il quale, nel regolare la copertura finanziaria e le spese ammissibili al contributo, prevede che il contributo si ritiene confermato a seguito del decreto mediante il quale la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, valutando i contenuti come rispondenti agli obiettivi espressi con DGR n. 1421 del 5 agosto 2014, esprime il nulla osta di competenza sul progetto esecutivo e conferma contestualmente l’assegnazione del contributo in conformità alle voci del quadro economico che costituiscono spesa ammissibile e in coerenza con le disposizioni di cui all’art. 51 della L.R. n. 27/2003;

l’art. 16 dell’allegato A alla DGR 1421/2014 che prevede la decadenza dal diritto al contributo quando non venissero rispettate le indicazioni, i vincoli e le scadenze contenuti nel [omissis] bando;

VISTO la legge 7 agosto 1990, n. 241;

le delibere CIPE n. 166/2007, n. 1/2009, n. 1/2011, n. 9/2012, n. 14/2013, n. 21/2014, n. 40/2015 e n. 57/2016 che definiscono le modalità di gestione delle risorse del Programma Attuativo Regionale per la programmazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, PAR-FSC 2007-2013;

il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;

la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, articolo 2, comma 2;

la legge regionale 16 gennaio 2012, n. 5

la legge regionale 7 novembre 2003, n. 27;

le deliberazioni della giunta regionale n. 725/2011, n. 1186/2011, n. 487/2013, n. 2611/2013, n. 1421/2014, n. 2372/2014, n. 1109/2015, n. 535/2015, n. 1569/2015, n. 903/2016, n. 1571/2016, n. 1999/2016, n. 826/2017, n. 1097/2017 e n. 832/2018;

il Manuale per il Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.) approvato con DGR n.1569 del 10 novembre 2015 e modificato con DDR n.16 del 7 marzo 2016;

il Decreto del Direttore ad interim della Sezione Energia n. 27 del 23 dicembre 2015;

il Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Energia n. 62 del 6 dicembre 2017;

la nota registrata al protocollo regionale n. 392496 del 11 settembre 2019 che comunica l’avvio del procedimento di decadenza dal diritto al contributo;

la documentazione agli atti;

decreta

  1. che le premesse sono parte integrante del presente provvedimento;

  1. di dichiarare, per le motivazioni indicate in premessa, la decadenza dal diritto al contributo di euro 214.200,00 assegnato al Comune di Taglio di Po (RO), codice fiscale 00197020290 – anagrafica 00002594 - per il progetto “Realizzazione di interventi di efficientamento energetico delle reti di illuminazione pubblica, da conseguire anche con la sostituzione dei corpi illuminanti e delle relative lampade con apparecchiature ad elevate prestazioni e con l’utilizzo di tecnologie di telecontrollo, telegestione ed automazione”, (SGP VE11P080-A - CUP F61B14000130000), con DGR n. 1097 del 13 luglio 2017;

  1. di rilevare conseguentemente l’economia di spesa per un importo di euro 214.200,00 a valere sull’impegno di spesa n. 3883/2019 assunto sul capitolo n. 102100 con DGR n. 370 del 02/04/2019 di riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2008, derivante dall’impegno n. 1773/2018 originariamente assunto con decreto n. 62 del 23 dicembre 2017 del Direttore della Unità Organizzativa Energia; 

  1. di dare atto che il sopracitato impegno di spesa n. 3883/2019 risulta correlato all’accertamento in entrata n. 2040/2017, già riscosso con reversale n. 8636/2017, assunto sul capitolo E100349 con decreto di accertamento n. 66 del 11 agosto 2017 del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria;

  1. di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Taglio di Po (RO) e, per quanto di competenza, alla Direzione Programmazione Unitaria;

  1. di dare atto che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta notifica ovvero, alternativamente, entro 120 giorni al Capo dello Stato, salva rimanendo la competenza del giudice ordinario, qualora ne ricorrano i presupposti di legge, entro i limiti prescrizionali per l’impugnazione del provvedimento;

  1. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Rita Steffanutto

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