Bur n. 74 del 22 maggio 2020

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 39 del 24 aprile 2020

Differimento del termine di presentazione dei Piani di intervento in materia di politiche giovanili "Capacitandosi" di cui alla DGR n. 198/2020, dal 4 maggio al 5 ottobre 2020.

Il Direttore

PREMESSO che la D.G.R. numero 198 del 18 febbraio 2020, avente ad oggetto “Dgr n. 1362/2019 – Accordo con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile nazionale, Presidenza del Consiglio dei Ministri – per l'attuazione delle intese sancite in sede di Conferenza Unificata del 13 febbraio 2019, rep.14/CU. Riparto delle risorse e apertura dei termini per la presentazione delle proposte progettuali di cui all'iniziativa Capacitandosi", ha avviato la progettazione dei nuovi Piani di intervento in materia di politiche giovanili da realizzarsi nel periodo 2020-2021, sulla base del modello istituito dalla Dgr n. 1392/2017, attraverso le risorse del Fondo Nazionale Politiche Giovanili assegnate alla Regione del Veneto per l’anno 2019;

PRESO ATTO che l’Allegato B della suddetta deliberazione, al capitolo 11. “Modalità e termini per la presentazione delle domande”, stabilisce, tra l’altro, che le proposte progettuali, comprensive dei relativi allegati, devono essere inviate a mezzo PEC alla Direzione Servizi Sociali – U.O. Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile entro e non oltre le ore 23:59 del quarantacinquesimo giorno dalla pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale Regionale, stabilendo altresì che qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con il sabato o con giornata festiva il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo, sempre alle ore 23:59;

ATTESO che la deliberazione 198/2020 è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regionale n. 34 del 17 marzo 2020 e che pertanto i termini per la presentazione delle proposte progettuali, in scadenza venerdì 1° maggio, giornata festiva, sono posticipati alle ore 23:59 di lunedì 4 maggio 2020;

CONSIDERATO che la succitata DGR 198/2020 prevede che i Piani di intervento in materia di politiche giovanili siano presentati dai Soggetti Titolari, ovvero i Comuni o le Unioni di Comuni, di cui all’art. 32 del D.lgs. 267/2000, designati nell’ambito dei rispettivi Comitati dei Sindaci di Distretto;

VISTE le richieste di proroga per la presentazione dei Piani di intervento in materia di Politiche giovanili ai sensi della DGR 198/2020, acquisite agli atti e di cui all’elenco seguente:

- nota del 15/04/2020, registrata al protocollo 155312/2020, del Comune di Monselice (PD);

- nota del 07/04/2020, registrata al protocollo 148269/2020, del Comune di Montebelluna (TV);

- nota del 02/04/2020, registrata al protocollo 142697/2020, del Comune di Conegliano (TV);

tese ad evidenziare che la progettazione del Piano abbisogna di un ulteriore lasso temporale rispetto al termine del 4 maggio 2020, tenuto conto degli adempimenti amministrativi, delle attività di confronto e condivisione con il Comitato dei Sindaci e le amministrazioni partner, della necessaria progettazione partecipata.

VISTO il susseguirsi di misure straordinarie ed urgenti inerenti alla necessità di contenere gli effetti negativi che l’emergenza epidemiologica COVID-19 sta producendo sulla salute pubblica e sul tessuto socio-economico nazionale, di cui al decreto-legge numero 6 del 23 febbraio 2020 (convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo numero 13 del 5 marzo 2020), al decreto-legge numero 9 del 2 marzo 2020, al decreto-legge numero 11 dell’8 marzo 2020, al decreto-legge numero 14 del 2 marzo 2020, al decreto-legge numero 18 del 17 marzo 2020 e, da ultimo, al decreto del 22 marzo 2020 del Presidente del Consiglio dei Ministri;

RITENUTO che le misure relative all’emergenza epidemiologica COVID-19 incidano sulla possibilità di progettare e condividere adeguatamente i Piani di intervento in materia di politiche giovanili, dilatando i tempi di raccordo e di progettazione partecipata;

CONSIDERATO che il termine del 4 maggio 2020, a fronte delle esigenze rappresentate dai suddetti Comuni e dell’emergenza epidemiologica COVID-19, possa configurare un pregiudizio alla buona riuscita della progettazione dei Piani di intervento in materia di politiche giovanili, potenzialmente per tutte le compagini dei 21 Comitati dei Sindaci di Distretto (istituiti con L.R. 19/2016) beneficiari dell’iniziativa, limitando il raggiungimento delle finalità perseguite dall’Amministrazione Regionale con la DGR n. 198/2020, sintetizzabili nella promozione del benessere dei giovani, della loro attivazione e di prevenzione del disagio giovanile;

RITENUTO di prevedere, pertanto, un differimento del termine di presentazione delle proposte di Piano di intervento in materia di politiche giovanili di cui alla Dgr 198/2020 stabilendo una proroga dal 4 maggio al 5 ottobre 2020 per tutte le compagini dei 21 Comitati dei Sindaci di Distretto interessati dal provvedimento;

VISTI

• la Legge regionale n. 54/2012 in ordine ai compiti e alle responsabilità di gestione attribuiti ai dirigenti;

• il Regolamento n. 1 del 31 maggio 2016 della Regione del Veneto;

• la deliberazione n. 304 del 2018 della Giunta Regionale, con la quale è stato conferito al Dott. Fabrizio Garbin, l’incarico di Direttore della Direzione Servizi Sociali nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale;

decreta

1. di ritenere le premesse parti integranti e sostanziali del presente dispositivo;
    

2. di differire il termine di presentazione delle proposte di Piano di intervento in materia di politiche giovanili, di cui alla DGR n. 198/2020, da parte dei Comuni/Unione dei Comuni, designati dai rispettivi 21 Comitati dei Sindaci di Distretto, di cui alla L.R. 19/2016, come Soggetti Titolari e beneficiari dell’intervento, prevedendo una proroga del medesimo dal 4 maggio al 5 ottobre 2020;

3. di attestare che si provvederà a comunicare la decisione adottata col presente provvedimento ai 21 Comuni/Unioni di Comuni, designati dai rispettivi Comitati dei Sindaci di Distretto come Soggetti Titolari e beneficiari dell’intervento;

4. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Fabrizio Garbin

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