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Bur n. 72 del 19 maggio 2020


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE TREVISO n. 194 del 06 maggio 2020

Rinnovo con subentro (per variazione denominazione sociale, codice fiscale e partita iva) della concessione preferenziale di derivazione d'acqua dalla falda sotterranea tramite un pozzo con le seguenti precisazioni: dei prelievi e dell'uso: igienico sanitario servizi laboratorio di costruzione caldaie e conferma dell'uso industriale come da denuncia pervenuta 05/08/2000 (per reintegro vasche per prove di pressione per collaudare i bollitori delle caldaie) in località Via Querenga n. 12 Comune di Maserada Sul Piave, per moduli medi annui complessivi 0,00024 o l/sec 0,024 corrispondenti a mc 750. Il presente Decreto annulla e sostituisce il decreto di concessione preferenziale di derivazione d'acqua n. 1240 del 22/11/2010 rilasciata sulla base del disciplinare 4292 di rep del 10/11/2010, precedente denominazione Lam Bollitori s.r.l., entrambi annullati e sostituiti dal presente atto. Decreto che sostituisce e annulla quello n. 11 del 09 gennaio 2020; Concessionario: Lam Immobiliare s.r.l. , con sede a Maserada sul Piave,; Pratica n. 1777.

Note per la trasparenza

Concessione di derivazione d'acqua dalla falda sotterranea.

Il Direttore

VISTI i seguenti atti relativi all’istruttoria:

- Denuncia 05/08/2000 iscritta agli atti dell’Unità Organizzativa il 09/08/2000 al n. di protocollo 9990, dell’utilizzo di un pozzo per uso industriale e igienico sanitario;

- concessione di derivazione d’acqua rilasciata con decreto n. 1240 del 22/11/2010 sulla base del disciplinare 4292 di rep del 10/11/2010, precedente denominazione Lam Bollitori s.r.l.;

VISTA

- la domanda di rinnovo, subentro pervenuta agli atti dell’Unità Organizzativa Genio Civile Treviso il 06 dicembre 2019 iscritta al protocollo numero 426823 sostitutiva di quella annullata pervenuta agli atti 19/10/2018 iscritta al n. protocollo 426823 con le seguenti precisazioni:

- variazione della denominazione sociale:

- seguenti precisazioni contenute nella relazione tecnica della ditta e pervenuta agli atti dell’Unità Organizzativa Genio Civile Treviso il 27/08/2019 iscritta al protocollo n. 371968,

a) precisazione degli elementi catastali aggiornati, integrazione dei dati mancanti;

b) precisazione dei prelievi complessivi e per i vari utilizzi con l’aumento della portata totale da moduli 0,00006 concessi in precedenza a moduli 0,00024 come risulta dalla relazione tecnica integrativa della ditta pervenuta agli atti il 06/12/2019 iscritta al proto-collo n. 527504;

c) precisazioni dell’uso: igienico sanitario servizi laboratorio di costruzione caldaie e conferma dell’uso industriale come da denuncia pervenuta 05/08/2000 (per reintegro vasche per prove di pressione per collaudare i bollitori delle caldaie);

- atto notarile del Notaio Francesca Ghilardi repertorio n. 57203 raccolta 10017 del 6.12.1011, di variazione della denominazione sociale;

CONSIDERATE le seguenti valutazioni ex ante ai sensi dell’art. 96 comma 1 D.lgs. 152/2006

- impatto trascurabile sul copro idrico sotterraneo definito di stato quantitativo buono;

- rispetto delle direttive di cui alla D.G.R. n. 225 del 03 marzo 2016;

- che è stata presentata la dettagliata ed esauriente relazione tecnica relativa agli impianti e ai prelievi d’acqua da tutte le fonti disponibili;

- che i tutti i gestori degli Acquedotti in provincia di Treviso sono sprovvisti di concessioni rilasciate dall’Unità Organizzativa Genio Civile Treviso, di derivazioni per distribuzione d’acqua a uso industriale;

- che il gestore dell’ Acquedotto non dispone della rete potabile nella zona in parola;

CONSIDERATO che il prelievo risulta essere sempre stato industriale sin dal momento della sua costruzione e che sono stati regolarmente versati alla Regione Veneto i relativi canoni per tali usi per l’importo complessivo 9.498,61 relativi al periodo 2001 al 31/12/2020, e che l’istruttoria è stata svolta secondo la normativa vigente;

VISTI il R.D sulle acque e sugli impianti elettrici n. 1775 del 11.12.1933, la D.G.R. 1628 del 19.11.2015, L.R. 13.04.2001 n. 11;

VISTI il Decreto Legislativo n. 152 del 03.04.2006 in particolare l’art. 94, l’art. 95, l’art. 96, 133 e l'art. 167; le D.G.R. Veneto n. 1580 del 4.10.2011, n. 842 del 15.05.2012, in particolare l’allegato D Norme Tecniche di attuazione del Piano di Tutela delle Acque delle Acque, e n. 2626 del 18.12.2012; la D.G.R. n. 694 del 14.05.2013;la DGR 1534 del 3.11.2015; la DGR 225 del 3.03.2016;

VISTI , l’art. 40 comma 8 delle Norme Tecniche di attuazione del P.T.A. ripubblicate nella D.G.R. 842/2012 - circolare 11/08/2011 prot. 383370 della Direzione Difesa del Suolo (esenzione parere art. 96 comma 1 D.lgs. 152/2006. la D.G.R. 597 del 09.03.2010;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Difesa del Suolo n. 308 del 02/09/2019 “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza delle Unità Organizzative Genio Civile della Direzione Difesa del Suolo - L.R. n. 54/2012, art. 18;

VISTO il disciplinare n. 9321 di repertorio del 27.12.2019, contenente gli obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la concessione stessa,

decreta

ART. 1 - Salvi i diritti dei terzi è assentito alla ditta LAM IMMOBILIARE S.R.L. , con sede a Maserada sul Piave, Via Querenga, n. 8. , 31052, legale rappresentante Daberto Moreno, (p.iva 00858220262 ) – Pratica n. 1777, il rilascio della concessione preferenziale di derivazione d'acqua dalla falda sotterranea con rinnovo e subentro (per variazione denominazione sociale, codice fiscale e partita iva) tramite un pozzo con le seguenti precisazioni: dei prelievi e dell’uso: igienico sanitario servizi laboratorio di costruzione caldaie e conferma dell’uso industriale come da denuncia pervenuta 05/08/2000 (per reintegro vasche per prove di pressione per collaudare i bollitori delle caldaie) in località Via Querenga n. 12 Comune di Maserada Sul Piave, per moduli medi annui complessivi 0,00024 o l/sec 0,024 corrispondenti a mc 750.; di cui moduli 0,00019 o l/sec 0,019 corrispondenti a mc 600 per uso industriale e moduli 0,00004 o l/sec 0,004 corrispondenti a mc 150 per uso igienico sanitario.

Le opere suddette sono rappresentate dettagliatamente nella seguente documentazione:

- relazione tecnica ed elaborati grafici a firma della ditta e pervenuta agli atti dell’Unità Organizzativa Genio Civile Treviso il 27/08/2019 iscritta al protocollo n. 371968,

a) precisazione degli elementi catastali aggiornati, integrazione dei dati mancanti;

b) precisazione dei prelievi complessivi e per i vari utilizzi con l’aumento della portata totale da moduli 0,00006 concessi in precedenza a moduli 0,00024 come risulta dalla relazione tecnica integrativa della ditta pervenuta agli atti il 06/12/2019 iscritta al proto-collo n. 527504;

c) precisazioni dell’uso: igienico sanitario servizi laboratorio di costruzione caldaie e conferma dell’uso industriale come da denuncia pervenuta 05/08/2000 (per reintegro vasche per prove di pressione per collaudare i bollitori delle caldaie);

- integrazioni della documentazione originaria presentata agli atti dal geometra Lazzaro Massimo il 4.08.2003 iscritta al protocollo n. 11895;

elenco di tutte le caratteristiche del pozzo e modalità di prelievo d’acqua :

Terebrazione a roto percussione con circolo di fanghi alla bentonite.

Profondità eseguita: - 70 mt. dal p.c.

Diametro di perforazione 114 mm.

Diametro tubazione: in ferro rivestito mm. 90.

Avampozzo: cm 120 x 120 e profondità 1 mt dal p.c.

Coperchio: in cls e resistente ai carichi pesanti.

Falda rinvenuta in fase di perforazione: unica da – 64 a – 70.

Filtro collocato da mt. - 64 a mt. – 70.

Tipo Pompa: Elettropompa collocata a – 12 mt. dal p.c.

Marca: “ GRUNDFOS SQE50 - 6 “.

Motore: da Hz 50 e MSE3 con Hp. 1,8. e Kw. 1,4. trifase.

Inverte Grundfos.

Emungimento da 2” collegata all’impianto idraulico del capannone.

Prevalenza: max 90 mt.

                      min. 20 mt.

Portata: Q Max 2,5 l./sec. Ossia mc./h. 7,5.

                   Min 0,4 l/sec. Ossia mc./h. 1,5.

                   Media derivata annua l/sec 0,024.

                   Rapporto Q.max/ Q.media derivata annua di l/sec. 416. > di 6 l/sec.

                   Discontinuo.

Moduli richiesti: 0,00024.

Livello statico: -- 5 mt.

Livello dinamico: - 8. mt.

Volume annuo richiesto: ( mc. 600 ad uso industriale + mc. 150 ad uso igienico-sanitario )

mc. 750.

Coordinate geografiche: latitudine    45.761952.       longitudine   12.311916.

        “                     “                     “         45°45’43,03”N.             “           12° 18’ 42,90”E.

Coordinate Gauss Boaga fuso Est: Est 1757575,26. Nord 5072953,95.

Comune di: Maserada sul Piave. (TV).

Località: Via Querenga, n. 12.

Individuazione catastale: Comune di Maserada Sul Piave foglio 8° e mappale 629.

Impianto: Con distribuzione ai locali uffici e bagni del capannone.

n. di matricola del contatore : 13 – 719487.

ART. 2 - Si prescrive che alla testa del pozzo deve essere posizionato uno strumento di misura omologato alla testa del pozzo per ogni linea diversa, e deve essere comunicata all’Unità Organizzativa Genio Civile Treviso l’ autolettura annuale dei volumi prelevati entro il mese di gennaio;

ART. 3 - Devono essere preventivamente comunicate allo scrivente tutte le variazioni comprese quella di intestazione.

ART. 4 - Per i pozzi a salienza naturale dovranno essere installati, ai sensi dell’art. 106 del R.D. 11 dicembre 1933 n. 1775, dispositivi di regolazione atti a impedire l’erogazione d’acqua a getto continuo, limitandola ai soli periodi di effettivo utilizzo.

ART. 5 - Salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, la concessione è accordata per un periodo di venti anni decorrente dal 22/11/2017, data successiva di scadenza della concessione di cui alla pratica 1777, assentita con decreto 22/11/2010 n. 1240, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare in data 27.12.2019 n. 9321 di repertorio, e verso il pagamento del canone annuo di € 615,12 riferito all’anno 2019 ed € 621,64 riferito all’anno 2020, calcolato ai sensi della vigente normativa, da adeguarsi per le annualità successive ai sensi di legge.

ART. 6 – regolarità dei pagamenti: risulta il versamento complessivo alla Regione Veneto – Canoni Concessione Demanio Idrico - Servizio Tesoreria tramite bonifico n. IBAN: IT 41 V 02008 02017 000100537110 della somma di € 9.068,60 dovuti per canoni del periodo 2001-2020 per l’uso industriale. Risulta il credito a favore della ditta della somma pari a € 429,61 chè stato detratto dal debito relativo alla pratica 3273 intesatata a Lam immobiliare srl, come certificato dalle lettere 16/12/2019 n. protocollo 542981 (pratica n. 1777 ) e 16/12/2019 n. protocollo 542990 dell’Unità Organizzativa Genio Civile Treviso.

ART. 7 – Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 lett. a) del D.Lgs. n. 33 del 14.03.2013.

ART. 8 – Di pubblicare il presente decreto in formato integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. )

ART. 9 – Il presente Decreto annulla e sostituisce il decreto di concessione preferenziale di derivazione d’acqua n. 1240 del 22/11/2010 rilasciata sulla base del disciplinare 4292 di rep del 10/11/2010, precedente denominazione Lam Bollitori s.r.l., entrambi annullati e sostituiti dal presente atto.

ART. 10 – Il presente Decreto sostituisce e annulla quello n. 11 del 09 gennaio 2020;

Alvise Luchetta

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