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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO n. 21 del 09 aprile 2020
RIVE SRL e VERITAS SPA Progetto per lo sviluppo dell'impianto "RTN" in ambito di economia circolare. Recupero rifiuti da spazzamento stradale e similari ed aggiornamento tecnologico dell'impianto esistente. Comune di localizzazione: Venezia Porto Marghera - (VE). Provvedimento unico regionale ai sensi dell'art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e della L.R. n. 4/2016 (DGRV n. 568/2018).
Con il presente atto, ai sensi della L.R. n. 4/2016 e della D.G.R. n. 568/2018, si rilascia il provvedimento autorizzatorio unico regionale ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii per l’impianto di trattamento dei rifiuti gestito da RIVE SRL e VERITAS SPA.
Il Direttore
VISTO il D.Lgs. n.152/2006 “Norme in materia ambientale” ed in particolare la Parte Seconda del citato decreto rubricata “Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell’impatto ambientale (VIA) e per l’autorizzazione integrata ambientale (IPPC)”;
VISTO in particolare l’art. 27-bis del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. rubricato “Provvedimento autorizzatorio unico regionale”;
VISTA la L.R. n. 4 del 18.02.2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;
VISTA la DGR n. 568/2018 “Legge regionale 18 febbraio 2016, n. 4 "Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale". Revisione della disciplina attuativa delle procedure di cui agli articoli 8, 9, 10 e 11 (ai sensi dell'art. 4, comma 3, lettera b)) e degli indirizzi e modalità di funzionamento delle conferenze di servizi di cui agli articoli 10 e 11 (ai sensi dell'art. 4, comma 3, lettera g)) a seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs. n. 104 del 16 giugno 2017. Delibera n. 117/CR del 06/12/2017”;
VISTA l’istanza presentata da RIVE SRL acquisita al protocollo regionale n. 151268 in data 23.04.2018, successivamente perfezionata e sottoscritta congiuntamente dalle società RIVE SRL e VERITAS SPA con la nota del 06.09.2018 prot. n. 361837 e con la nota del 02.10.2018 prot. n. 399296, con la quale il proponente RIVE SRL e VERITAS SPA (con sede legale in via dei Cantieri, 9 a Venezia CF 04445830278) ha richiesto, ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e della L.R. n. 4/2016 (DGR n. 568/2018), l’attivazione del procedimento finalizzato all’acquisizione del provvedimento autorizzatorio unico regionale;
PRESO ATTO che, in allegato all’istanza per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale, il proponente ha provveduto a inviare lo studio di impatto ambientale, la sintesi non tecnica, la documentazione e gli elaborati progettuali finalizzati al rilascio delle seguenti autorizzazioni:
VISTA la nota prot. n. 412872 del 11.10.2018 con la quale la Direzione Commissioni Valutazioni ha provveduto alla comunicazione di avvenuta pubblicazione sul sito web della documentazione depositata dal proponente ai sensi del comma 2 del succitato art. 27-bis ed alla richiesta di verifica documentale, di cui al comma 3, dello stesso articolo ai seguenti Enti e Amministrazioni interessati:
VISTA la nota prot. n. 3616 del 07.01.2019 con la quale la Direzione Commissioni Valutazioni, preso atto che:
ha ritenuto conclusa la verifica dell’adeguatezza e completezza documentale prevista dal comma 3 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e ha provveduto alla pubblicazione sul sito web dell’avviso al pubblico di cui all’art. 24, comma 2 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. ed alla conseguente comunicazione dell’avvio del procedimento;
VISTA la nota della ULSS3 di richiesta integrazioni pervenuta alla Direzione Commissioni Valutazioni in data 29.11.2018 con prot. n. 487439, oltre i termini previsti del comma 3 del succitato art. 27-bis, ugualmente trasmessa al proponente in data 07.12.1018 con prot. n. 500730, alla quale il proponente ha dato riscontro con la documentazione inviata in data 21.02.2019 prot. n. 73760;
CONSIDERATO che la Direzione Commissioni Valutazioni, dando seguito a quanto emerso durante la discussione in sede di Comitato Tecnico Regionale VIA nella seduta del 31.10.2018, ha ritenuto opportuno organizzare in data 10.01.2019 un incontro finalizzato a chiarire le modalità di coordinamento del rilascio dei titoli edilizi e dei permessi di costruire con la procedura di VIA e di rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale al quale sono stati invitati a partecipare il Comune di Venezia, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e la Direzione Ambiente (U.O Ciclo dei Rifiuti) della Regione del Veneto;
PRESO ATTO che entro i termini di cui al comma 4 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., ovvero alla data del 08.03.2019, non risultano pervenute osservazioni concernenti la valutazione di impatto ambientale, la valutazione di incidenza e l’autorizzazione integrata ambientale;
CONSIDERATO che il gruppo istruttorio del comitato tecnico regionale VIA ha ritenuto opportuno organizzare in data 21.03.2019 un sopralluogo presso l’impianto, preceduto da un incontro tecnico con la partecipazione degli Enti e delle Amministrazioni interessate;
CONSIDERATO che il progetto è stato iscritto all’o.d.g. della seduta del 27.03.2019 del Comitato Tecnico Regionale V.I.A., annullata per la mancanza del numero legale, e discusso nella successiva seduta del 17.04.2019; in tale sede il Comitato ha preso atto e condiviso le valutazioni espresse dal gruppo istruttorio incaricato della valutazione ed ha disposto di richiedere al proponente le necessarie integrazioni utili al fine della prosecuzione dell’istruttoria;
CONSIDERATO che questa Amministrazione ha trasmesso al proponente la succitata richiesta di integrazione, unitamente alle richieste pervenute da:
in data 13.05.2019 con prot. n. 186016 e che il proponente, a seguito di richiesta di proroga inviata in data 13.06.2019 con prot. n. 245893 e comunicata al Comitato Tecnico Regionale V.I.A nella seduta del 19.06.2019, ha presentato la documentazione richiesta in data 12.08.2019 con prott. nn. 357970, 357990, 358001, 358005, 358015, 358068, 358055, 358080, 358086, 358111, 358120, 358127, 358151, 358164, 358186, 358230, 359438, 359426, 359442;
CONSIDERATO che in data 27.08.2019 con nota prot. n. 372391 questa Amministrazione ha richiesto ulteriori urgenti chiarimenti, ai quali il Proponente ha risposto con nota del 26.09.2019 prot. n. 413407;
CONSIDERATO che in data 14.10.2019 con nota prot. n. 441560 è stata convocata in modalità sincrona ai sensi dell’art. 14-ter della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., la conferenza di servizi di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii per il rilascio del provvedimento di VIA e l’acquisizione dei titoli sopraindicati richiesti dal Proponente;
PRESO ATTO che l’ULSS3 - U.O.C. Servizio di Igiene Pubblica e Sanità con nota del 03.12.2019prot. n. 198567 ha trasmesso il proprio parere inerente la documentazione “Valutazione delle ricadute di emissioni in atmosfera”;
CONSIDERATO che la conferenza di servizi di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. si è riunita nella prima seduta del 04.12.2019 e in tale seduta si è determinata favorevolmente in merito al rilascio del provvedimento di compatibilità ambientale del progetto in oggetto, facendo proprio il parere n. 100 del 04.12.2019 con il quale il Comitato Tecnico regionale V.I.A. ha espresso parere favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale sull’istanza di “Progetto per lo sviluppo dell’impianto “RTN” in ambito di economia circolare. Recupero rifiuti da spazzamento stradale e similari ed aggiornamento tecnologico dell’impianto esistente”;
PRESO ATTO che con Decreto n. 6 del 13.01.2020 il Direttore della Direzione Ambiente ha provveduto all’adozione del provvedimento favorevole di VIA del progetto in oggetto, facendo proprio il succitato parere del Comitato Tecnico regionale VIA;
CONSIDERATO che la conferenza di servizi di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. si è riunita nella seconda seduta del 14.01.2020, il cui verbale è stato tramesso agli interessati con nota del 02.03.2020 prot. n. 98557 e in tale seduta si è determinata favorevolmente in merito al rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale per il progetto in oggetto; nella medesima seduta sono stati acquisiti i titoli sopraindicati richiesti dal proponente; in particolare:
PRESO ATTO della valutazione di conformità alle norme, alle regole tecniche ed ai criteri di Prevenzione Incendi, espressa dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Venezia con nota del 12.12.2019 prot. n. 33108 e trasmessa con nota del 20.01.2020 prot. n. 1354;
PRESO ATTO del parere del 30.01.2020 prot. n. 1282 della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna – Area Patrimonio Archeologico;
CONSIDERATO che, ai sensi di quanto stabilito dalla D.G.R. n. 568/2018, il provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06, è adottato dal Direttore di Area a cui afferisce la struttura regionale competente per l’autorizzazione dell’intervento (o da un suo delegato);
PRESO ATTO che le società RIVE S.R:L. e VERITAS SPA risultano iscritte nell'elenco (c.d. "white list") di cui all’art. 1, commi dal 52 al 57 della Legge n. 190/2012 e disciplinate dal D.P.C.M. 18.04.2013, dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa, come individuati dall'art. 1, comma 53, della Legge n. 190/2012, istituito presso la Prefettura di Venezia, per le attività di trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento di rifiuti conto terzi e per attività di trasporto di materiali a discarica per conto di terzi;
RITENUTO per tutto quanto argomentato, di rilasciare alla Ditta il provvedimento autorizzatorio unico regionale ai sensi del comma 7 dell’art. 27–bis del D.Lgs.152/2006 e ss.mm.ii. per l’approvazione del progetto di “Progetto per lo sviluppo dell’impianto “RTN” in ambito di economia circolare. Recupero rifiuti da spazzamento stradale e similari ed aggiornamento tecnologico dell’impianto esistente”;
decreta
di specificare che le premesse fanno parte integrante del presente provvedimento;
di rilasciare alla società RIVE S.R.L. e alla società VERITAS S.P.A., il provvedimento autorizzatorio unico regionale per l’impianto di trattamento rifiuti sito in via dei Cantieri, 9 – Venezia che comprendente:
di stabilire, per il parere per l’utilizzo delle terre e rocce da scavo e in attuazione della condizione ambientale n. 4 del decreto n. 6 del 13.01.2020, che prima dell’inizio dei lavori il Proponente dovrà presentare un completo piano di utilizzo e osservare gli altri adempimenti previsti dalla specifica norma;
di stabilire che il presente decreto costituisce il provvedimento autorizzatorio unico regionale conclusivo del procedimento previsto dall’art. 27-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, nonché dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 568 del 20 aprile 2018, allegato A, Capo C, paragrafo 8;
di trasmettere il presente provvedimento al Proponente RIVE SRL e VERITAS SPA (con sede legale in via dei Cantieri, 9 a Venezia CF 04445830278) pec rivepec@legalmail.it; di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Città Metropolitana di Venezia, al Comune di Venezia, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Venezia, alla Direzione Generale di ARPAV, ai Gestori del Servizio Idrico Integrato Veritas spa e SIFA soc.cons.p.a., al Provveditorato OO.PP. del Veneto Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, al Consiglio di Bacino dei rifiuti Venezia Ambiente, al Comando Provinciale Vigili del Fuoco Venezia, all’ Azienda ULSS 3 Serenissima, alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, alla Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale;
di pubblicare il presente provvedimento integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.
di far presente che, avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
Nicola Dell'Acqua
(seguono allegati)
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