Bur n. 53 del 21 aprile 2020

Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROAMBIENTE, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ITTICA E FAUNISTICO - VENATORIA n. 40 del 04 marzo 2020

Approvazione progetto degli interventi di adeguamento del Piano di ripristino dei luoghi in Comune di Bagnolo di Po (RO) ai sensi dell'rticolo 27 del D Lgs n. 50/2016. CUP: H12E18000220002. CIG: ZA42541C29. D Lgs n. 387/2003, art. 12, LR n. 45/2017, art. 26. DGR n. 615/2018.

Il Direttore

PREMESSO che il comma 4 dell’art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, prevede che il rilascio dell’autorizzazione unica alla costruzione e esercizio degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, sia accompagnato dall’obbligo di messa in pristino dei luoghi, una volta cessata l’attività di produzione di energia;

VISTO il decreto ministeriale del 10 settembre 2010 con il quale è resa obbligatoria la stipula di una fideiussione finalizzata a garantire la messa in pristino dei luoghi “[…] in favore dell’amministrazione che sarà tenuta ad eseguire le opere di messa in pristino […]”;

CONSIDERATO che con deliberazione 8 agosto 2008, n. 2204 la Giunta regionale del Veneto ha approvato le prime disposizioni organizzative per il rilascio del titolo abilitativo (autorizzazione unica) alla costruzione ed esercizio degli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;

CONSIDERATO, altresì, che con successivi provvedimenti la Giunta regionale (DGR n. 453/2010, n. 253/2012) ha stabilito le modalità e i termini per la trasmissione all’Amministrazione procedente delle garanzie fideiussorie e loro eventuali rinnovi;

VISTA la legge regionale n. 29 dicembre 2017, n. 45 – art. 26 (Collegato alla legge di stabilità regionale 2018), con la quale il Consiglio regionale ha approvato il dettaglio dell’iter delle azioni da intraprendere nell’ipotesi che il soggetto autorizzato non esegua le opere di messa in pristino dei luoghi alla situazione ex-ante il rilascio dell’autorizzazione unica;

VISTA, altresì, la deliberazione dell’8 maggio 2018, n. 615 con la quale la Giunta regionale ha fornito gli ausili operativi onde permettere all’Amministrazione procedente di eseguire, nell’eventualità che il soggetto gestore dell’impianto ometta il ripristino allo stato originario dei luoghi, le “opere di messa in pristino” come dispone il DM 10 settembre 2010;

PRESO ATTO che l’allegato A alla DGR n. 615/2018 fornisce le procedure di dettaglio per l’affidamento dell’incarico di progettazione del Piano di ripristino ovvero il suo adeguamento allo status quo, per l’entrata in possesso dell’area da parte dell’esecutore dei lavori, per l’esecuzione delle opere di messa in pristino dei luoghi, nonché per la restituzione del fondo al legittimo proprietario;

DATO ATTO che con deliberazione della Giunta regionale n. 2228 del 6 novembre 2012 la “Società agricola Canessi G. e E. s.s.” (CUAA 00117820290), con sede legale in via Arioste, n. 1611 in Comune di Bagnolo di Po (RO) e sede operativa (sede impianto) in Stradone Runzi, medesimo Comune, ha ottenuto il rilascio, ai sensi dei commi 3 e 4 dell’art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003, dell’autorizzazione unica alla costruzione ed esercizio di un impianto di produzione di energia alimentato a biogas;

CONSIDERATO che in ordine agli obblighi di messa in pristino dei luoghi, la “Società agricola Canessi G. e E. s.s.” non ha presentato il rinnovo delle garanzie fideiussorie ai sensi della DGR n. 453/2010 e s. m. e i. (DGR n. 253/2012);

ATTESTATO che gli Uffici regionali competenti hanno garantito, ai sensi della DGR n. 253/2012, alla “Società agricola Canessi G. e E. s.s.” la facoltà di interrompere i termini per la formale adozione del provvedimento di decadenza del titolo abilitativo (protocollo regionale n. n. 103294 del 13 marzo 2017), trasmettendo il rinnovo della garanzia fideiussoria scaduta;

PRESO ATTO che con la deliberazione della Giunta regionale del 29 maggio 2017, n. 752, la Giunta Regionale ha disposto la decadenza dell’autorizzazione unica rilasciata alla “Società agricola Canessi G. e E. s.s.”;

AFFIDATO allo “Studio Agriplan di Gazzin Giuseppe e Gazzin Giacomo” (CF e P IVA 01782370280) con sede in via A. Poerio 2, Comune di Padova, l’incarico di adeguamento del Piano di ripristino dei luoghi in Comune di Bagnolo di Po, foglio 13, mappali n. 2-parte, 206 e 213 con decreto del direttore della Direzione regionale Agroambiente, Caccia e Pesca n. 255 del 31 dicembre 2018 e successiva integrazione (decreto n. 200/2019);

ACQUISITA in data 20 settembre 2019, protocollo regionale n. 405420, la documentazione tecnica prevista dai citati decreti n. 255/2018 e n. 200/2019;

RICHIESTE delle integrazioni e/o modifiche alla documentazione esecutiva di progetto ai sensi dell’articolo 33 del DPR n. 207 del 5 ottobre 2010;

COMPLETATA in data 7 febbraio 2020 la trasmissione della documentazione esecutiva del Piano di ripristino in argomento:

• Relazione generale (art. 34 - DPR n. 207/2010);
• Relazioni specialistiche (art. 35 - DPR n. 207/2010);
• Elaborati grafici (art. 36 - DPR n. 207/2010);
• Piani di sicurezza e coordinamento (art. 39 - DPR n. 207/2010);
• Cronoprogramma (art. 40 - DPR n. 207/2010);
• Elenco prezzi unitari ed eventuali analisi (art. 41 - DPR n. 207/2010);
• Computo metrico estimativo e quadro economico (art. 42 - DPR n. 207/2010);
• Capitolato speciale d’appalto e schema di contratto (art. 43 - DPR n. 207/2010);

SOTTOSCRITTO, pertanto, in data 10 febbraio 2020 il certificato di regolare esecuzione del servizio ai sensi dell’art. 102 del D Lgs n. 50/2016 da parte del RuP e dell’appaltatore;

VISTA la normativa statale:

• D Lgs n. 387/2003;
• DPR n. 207/2010;
• D Lgs n. 50/2016;

VISTA, altresì, la normativa regionale:

• LR statutaria n. 1/2012;
• LR n. 54/2012;
• LR n. 45/2017;

VISTE, inoltre, le deliberazioni della Giunta Regionale:

• 8 agosto 2008, n. 2204;
• 9 maggio 2009, n. 1391;
• 2 marzo 2010, n. 453;
• 22 febbraio 2012, n. 253;
• 6 novembre 2012, n. 2228;
• 27 maggio 2014, n. 725;
• 27 maggio 2016, n. 803;
• 26 settembre 2016, n. 1507;
• 29 maggio 2017, n. 752;
• 8 maggio 2018, n. 615;

decreta

1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare esclusivamente in linea tecnica, in ragione di quanto esposto in premessa, ai sensi dell’articolo 33 del DPR n. 207 del 5 ottobre 2010, il progetto esecutivo di messa in pristino dei luoghi in Comune di Bagnolo di Po (RO), foglio 13, mappali nn. 2-parte, 206 e 213, trasmesso dallo “Studio Agriplan di Gazzin Giuseppe e Gazzin Giacomo” (CF e P IVA 01782370280) con sede in via A. Poerio 2, Comune di Padova, a seguito di affidamento del servizio di progettazione con decreto del direttore della Direzione regionale Agroambiente, Caccia e Pesca n. 255 del 31 dicembre 2018 e successiva estensione delle prestazioni entro il quinto d'obbligo (decreto del direttore della Direzione regionale Agroambiente, Caccia e Pesca n. 200 del 200 del 27 settembre 2019);

3. di dare atto che il progetto di adeguamento del Piano di ripristino consta degli elaborati trasmessi dallo “Studio Agriplan di Gazzin Giuseppe e Gazzin Giacomo” con note protocollo regionale nn. 405420 del 20 settembre 2019 e 60387 del 7 febbraio 2020, risultati congrui e conformi all’articolo 33 del DPR n. 207/2010:

• Relazione generale (art. 34);
• Relazioni specialistiche (art. 35);
• Elaborati grafici (art. 36);
• Piani di sicurezza e coordinamento (art. 39);
• Cronoprogramma (art. 40);
• Elenco prezzi unitari ed eventuali analisi (art. 41);
• Computo metrico estimativo e quadro economico (art. 42);
• Capitolato speciale d’appalto e schema di contratto (art. 43);

4. di dare atto che con successivo provvedimento il progetto esecutivo verrà approvato anche in linea economica;

5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D Lgs n. 33/2013;

6. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento in forma integrale sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Gianluca Fregolent

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