Bur n. 51 del 14 aprile 2020

Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VICENZA n. 139 del 31 marzo 2020

R.D. 11.12.1933 n. 1775 "Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque pubbliche" Subentro nella concessione di grande derivazione d'acqua, mod. massimo 460,00 e medi 362,00 e ulteriori moduli medi 47 dallo scarico del DMV, dal fiume Brenta in località Mignano nei comuni di Solagna e Campolongo sul Brenta (VI), per utilizzo Idroelettrico -centrale "Cà Barzizza" precedentemente assentita alla ditta Enel Green Power SpA, P.IVA 10236451000, con sede a Roma. Pratica G.C. n. 04/BR/GD

Il Direttore

VISTA la Concessione relativa alla derivazione d’acqua a scopo idroelettrico nella Centrale di Cà Barzizza assentita con Decreto n. 335 del 13 agosto 1946;

VISTO il decreto n. 4713 del 25/10/1957 del Ministro dei Lavori Pubblici di approvazione collaudo e presa d’atto delle nuove caratteristiche della derivazione dovute ad alcune rettifiche di carattere costruttivo.

CONSIDERATO che a seguito di tali modifiche la portata derivabile è risultata di moduli massimi 460 e moduli medi 362 anziché di moduli massimi 400 e moduli medi 349 con aumento quindi di moduli medi 13 per produrre;

VISTO il D. Lgs del 16 marzo 1999, n. 79 che ha prorogato le concessioni rilasciate all'ENEL S.p.a.

per le grandi derivazioni idroelettriche di trenta anni alla data di entrata in vigore del decreto citato;

VISTO il Decreto n. 28 del 27/02/2009, con il quale venne concesso alla ditta Enel Green Power S.p.a con sede a Roma, di subentrare alla ditta Enel Produzione SpA;

VISTO il decreto 11 del 27/01/2014 di concessione a Enel Green Power S.p.a. di derivare tramite lo scarico del DMV in località Sbarramento di Mignano in Comune di Campolongo sul Brenta per moduli medi 47 per uso idroelettrico;

VISTA l’istanza 20.12.2019 (prot. n. 558028 del 27.12.2019) della ditta Enel Green Power Italia S.r.l., con sede legale in Viale Regina Margherita 125 nel Comune di Roma, di richiesta di subentrare alla ditta Enel Green Power S.p.a nel diritto di derivazione d'acqua citato in oggetto;

CONSIDERATO che nella medesima nota la ditta Enel Green Power Italia S.r.l. comunica che in data 16 settembre 2019 si è costituita la società Enel Green Power Italia S.r.l. e che in successiva data 19 dicembre 2019 è stata stipulata la scissione parziale della società Enel Green Power S.p.A. in favore di Enel Green Power Italia S.r.l., con atto del notaio Atlante di Roma Racc. n. 30932 Rep. n. 60397, con effetti dal 1° gennaio 2020;

RILEVATO che nella medesima comunicazione viene chiarito che Enel Green Power Italia S.r.l. è destinata a rimanere nel Gruppo Enel, sotto il controllo, diretto o indiretto, di Enel S.p.A., e alla stessa sono state attribuite, tutte le attività e risorse di Enel Green Power S.p.A. relative all’ambito idroelettrico e di conseguenza tutti i rapporti giuridici attivi e passivi di quest’ultima, con la piena disponibilità tecnico-organizzativa ed economica;

VERIFICATI gli atti trasmessi e considerato che nulla osta all'accoglimento dell'istanza,

VISTO il T.U. delle Leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933, n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il D.Lgs. n.112/1998, la L.R. n. 11/2001;

VISTO l’art.18 della L.R. 7.11.2003, n.27;

VISTO il D.Lgs. 3.4.2006, n.152;

VISTA la D.G.R.V. 1628/2015.

decreta

ART. 1 – E’ accolta l'istanza di subentro della ditta Enel Green Power Italia S.r.l., con sede legale in Viale Regina Margherita 125 nel Comune di Roma, la quale viene riconosciuta titolare di concessione di grande derivazione d’acqua, mod. massimo 460,00 e medi 362,00 a cui si sommano 47 moduli medi dallo scarico del DMV, dal fiume Brenta in località Mignano nei comuni di Solagna e Campolongo sul Brenta (VI), per utilizzo Idroelettrico -centrale “Cà Barzizza” precedentemente assentita alla ditta Enel Green Power SpA, P.IVA 10236451000, con sede in Roma.

ART. 2 – Con il presente Decreto la ditta Enel Green Power Italia S.r.l. P.IVA 15416251005, si assume ogni responsabilità civile e penale relativa alla gestione e sfruttamento della derivazione d'acqua, nonché gli obblighi contenuti nei decreti n. 335 del 13/12/1946, n. 4713 del 25/10/1957 e n 11 del 27/01/2014 nonché i relativi disciplinari suppletivi e verso il pagamento, del canone annuo pari ad € 202588.25 (Euro duecentoduemilacinquecentoottantotto/25) calcolato ai sensi della vigente normativa e del tasso di inflazione programmato per l’anno 2020 da adeguarsi per le annualità successive.

ART. 4 – Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi del D. Lgs. n. 33 del 14.3.2013 e s.m.i.

ART. 5 - Di stabilire che il presente decreto sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto ai sensi della L.R. n. 29 del 27.12.2011 e della D.G.R. 14.5.2013 n. 677.

ART. 6 – Avverso il presente provvedimento è ammesso, ai sensi dell’art 18 del R.D. 11.12. 1933 n. 1775 e secondo le rispettive competenze, ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine perentorio di 60 giorni dalla pubblicazione del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dal ricevimento della presente.

Giovanni Paolo Marchetti

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