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Bur n. 38 del 24 marzo 2020


Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA STRUTTURA DI PROGETTO SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA n. 13 del 12 marzo 2020

Superstrada a Pedaggio Pedemontana Veneta (CUP H151B03000050009). Lotto 1 Tratta C, dal km 9 756 al km 23 600. Approvazione Piano delle terre e rocce da scavo - produzione e gestione - revisione n. 4. Annullamento e sostituzione del DDR 56 del 17.09.2019.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si approva la revisione n. 4 del Piano delle terre e rocce da scavo - produzione e gestione – del Lotto 1 tratta C, dal km 9+756 al km 23+600 della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta e si annulla e sostituisce il DDR 56 del 17.09.2019.

 

Il Direttore

PREMESSO CHE con Deliberazione CIPE n. 96 del 29.03.2006, pubblicata nella G.U. n. 222 del 23.09.2006, è stato approvato il progetto preliminare della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31.07.2009 è stato dichiarato lo stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilità nel territorio delle province di Treviso e Vicenza fino al 31.07.2010, prorogato fino al 31.12.2014 con DPCM del 22.12.2012, e successivamente al 31.12.2016 con DPCM del 1.12.2014;

con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802 del 15.08.2009 è stato nominato Commissario Delegato per l’emergenza determinatasi nell’area interessata dalla realizzazione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, l’ing. Silvano Vernizzi;

in data 21.10.2009 è stata sottoscritta la Convenzione tra il Commissario Delegato e il Concessionario – ATI Consorzio Stabile SIS Società Consortile per Azioni – Itinere Infraestructuras S.A. – per la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché la costruzione e la gestione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

in data 25.02.2011 la costituita società di progetto Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta S.r.l., è subentrata, a tutti gli effetti, all’ATI Consorzio Stabile SIS Società Consortile per Azioni – Itinere Infraestructuras S.A., a seguito della presa d’atto con nota prot. n. 213 del Commissario Vicario, dell’esito dell’informativa antimafia ai sensi e per gli effetti di cui alla L. 31.07.1965, n. 575, alla L. 17.01.1994, n. 47, al D.Lgs. 08.08.1994, n. 490, al DM 16.12.1997 e al DPR 03.06.1998, n. 252;

con Decreto n. 10 del 20.09.2010, previo parere del Comitato Tecnico Scientifico di cui all’art. 4 comma 4 dell’Ordinanza n. 3802/2009 espresso in data 22.03.2010, il Commissario Delegato ha approvato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2, comma 2, dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802 del 15.08.2009, il Progetto Definitivo della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

con DGR n. 2027 del 06.12.2016 è stata istituita la Struttura di Progetto - Superstrada Pedemontana Veneta nell'ambito della Segreteria Generale della Programmazione, ai sensi dell'art. 19 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i., nell'ipotesi di cessazione della struttura commissariale;

in data 29 maggio 2017 è stato sottoscritto il Terzo Atto tra la Regione del Veneto - Giunta Regionale e il Concessionario della Superstrada Pedemontana Veneta SPA che disciplina il rapporto tra il Concedente e il Concessionario avente ad oggetto la progettazione, la costruzione e l’esercizio della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

CONSIDERATO CHE il progetto definitivo della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta è stato approvato con decreto del Commissario delegato n. 10, del 20/09/2010, e lo stesso ha scelto, per quanto concerne i piani di gestione delle terre e rocce da scavo, di rimanere assoggettato alla normativa vigente alla data di approvazione del progetto definitivo, così come concesso ai sensi dell’art. 15 del DPR 161/2012 e dell’art. 27 del DPR 120/2017;

nell’ambito del progetto esecutivo del Lotto 1 Tratta C, approvato con decreto commissariale n. 123 del 23.12.2013, sono ricompresi anche gli elaborati: “Piano di Monitoraggio Ambientale”, “Indagine ambientale ai sensi della DGR n. 2424 del 08.08.208”, “Relazione generale di cantierizzazione”, “Manuale di gestione ambientale del cantiere” e “Bilancio dei movimenti di materie ed ubicazione delle aree di deposito”. Con decreto del Commissario Delegato n. 142 del 03.08.2015 è stato approvato il progetto “Discenderia lato Treviso della galleria naturale di Malo”, opera provvisionale ricadente nel Lotto 1 Tratta C in argomento;

il “Piano di produzione e gestione delle terre e rocce da scavo” è stato trasmesso dal Concessionario in data 14.05.2014, relativo all’aggiornamento della stima dei volumi di produzione e di riutilizzo delle terre e rocce da scavo a seguito degli esiti dei rilievi eseguiti in ante operam, nonché delle destinazioni esterne delle terre e rocce da scavo da reimpiegare e di quelli in eccedenza da conferire a deposito definitivo esterno al cantiere rispetto a quanto previsto dal decreto n. 123 del 23.12.2013;

in data 13.06.2014 e 20.06.2014, il Concessionario ha trasmesso aggiornamenti del “Piano di produzione e gestione delle terre e rocce da scavo”, poi approvato dal Commissario Delegato con Determina n. 3 del 23.06.2014;

la revisione n. 1 del “Piano di produzione e gestione delle terre e rocce da scavo” è stata trasmessa dal Concessionario in data 30.11.2015 ed approvata dal Commissario Delegato con Determina n. 23 del 12.05.2016. La stessa era relativa alla modifica della gestione dei materiali provenienti dagli scavi della galleria, così come definita in accordo con ARPAV in data 6 e 17 marzo 2015, distinguendo gli scavi stessi sulla base dello scavo con o senza pre-consolidamento; all’aggiornamento del volume degli scavi, in conseguenza della nuova modalità di gestione degli scavi della galleria e dei rimpieghi; all’inserimento dei dati di monitoraggio in C.O. infine all’aumento delle volumetrie conferibili a sito di deposito definitivo e inserimento di nuovi siti di deposito definitivo;

la revisione n. 2 del “Piano di produzione e gestione delle terre e rocce da scavo” è stata trasmessa alla Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta con nota prot. SPV-4377-18-GDA-svi del 07.08.2018 ed acquisita agli atti prot. reg.le n. 332556 del 08.08.2018. Tale revisione al Piano si è resa necessaria per recepire la variazione progettuale dal km 20+400 al km 23+200 approvata con Decreto Commissariale n. 234 del 19.12.2016; aggiornare il bilancio delle materie alla luce della variazione progettuale di cui sopra; aggiornare il volume stimato di terre e rocce da scavo; inserire i dati del monitoraggio in C.O.; aggiornare le volumetrie conferibili ai siti di destino già precedentemente individuati. Tale revisione è stata approvata dal Direttore della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta con DDR n. 1 del 07.01.2019;

la revisione n. 3 del “Piano di produzione e gestione delle terre e rocce da scavo” è stata trasmessa alla Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta con nota prot. 2317-19-GDA-svi acquisita al prot. regionale n. 346436 del 02.08.2019. Tale revisione scaturisce da necessità operative e da precisazioni formali definite con ARPAV, Regione del Veneto - Direzione Ambiente e Enti territorialmente competenti e il Concessionario nelle riunioni dell’11.06.2018, 10.07.2018 e 27.03.2019, al fine di chiarire la distinzione fra le terre e le rocce da scavo “propriamente dette” e una frazione residuale di altri sottoprodotti (ossia i materiali derivanti da scavi con metodologie potenzialmente contaminanti) le cui modalità gestionali possono avere delle limitazioni.

Tale revisione è stata approvata dal Direttore della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta con DDR n. 56 del 17.09.2019;

nel citato DDR 56/2019, finalizzato principalmente alle distinzioni formali di cui sopra, per mero errore materiale si è omesso di precisare il rinvio a successivi provvedimenti per la parte di piano relativa ai volumi da indagare, che dovrà essere riproposta in base agli esiti della caratterizzazione e, per tale motivo si ritiene di annullare e sostituire il DDR n. 56 del 17.09.2019;

con nota prot. 4199-19-GDA-svi acquisita al prot. regionale n. 550061 del 19.12.2019 il Concessionario dell’Opera S.P.V. S.p.A. ha trasmesso a questa Struttura di Progetto la revisione n. 4 del Documento Piano Terre e rocce da scavo – Produzione e gestione – lotto 1 tratta C. Tale revisione al Piano si è resa necessaria per recepire alcune modifiche sui depositi definitivi e sulla conseguente ridistribuzione delle terre e rocce da scavo a destino (aggiunta dei depositi definitivi Alto Vicentino Ambiente loc. Quattro Strade - Thiene VI e Ex Cave Meneguzzo ed eliminazione di tre depositi definitivi mai utilizzati), nonché gli aggiornamenti in merito le stime dei volumi (di cui alla Tabella 1) che, col prosieguo degli scavi, è stato possibile precisare maggiormente;

con nota prot. reg. n. 12578 del 13.01.2020 questa Struttura ha chiesto alcuni chiarimenti e integrazioni alla revisione n. 4 del Piano, soprattutto in merito ai nuovi depositi definitivi per le terre e rocce da scavo;

con nota prot. 0230-20-GDA-svi acquisita al prot. regionale n. 69824 del 13.02.2020 il Concessionario dell’Opera S.P.V. S.p.A. ha trasmesso a questa Struttura di Progetto le integrazioni richieste in merito alla revisione n. 4 del Piano, aggiungendo ulteriori modifiche in merito ai depositi temporanei delle terre e rocce da scavo;

 

Tabella 1 – Volumi scavi

Volumi

Quantità (mc)
Rev. 3

Quantità (mc)
Rev. 4

Differenza (mc)

Volume prodotto

1.810.847

1.810.847 

 

Volume terre
(scotico+sbancamento + scavo in roccia)

2.679.845
(405.692 + 647.118 + 1.627.035)

2.702.845
(405.692 + 647.118 + 1.650.035)

 + 23.000
=
=
+ 23.000

Volume complessivo terre + prodotto

4.490.692

4.513.692

+ 23.000

Volume “altri sottoprodotti”

Volume rifiuti
Volume complessivo

 283.000 (scavi con consolidam.) 
190.000 (sottofondaz. pali, ecc)
45.408
518.408 

 260.000
190.000
45.408
495.408

 - 23.000
=

- 23.000

Volume totale scavi

5.009.200

5.009.200 

 =

 

nel bilancio complessivo dei materiali di scavo, il volume totale degli scavi stimato, rimane invariato e pari a 5.009.200 mc; non viene modificata nemmeno la stima del materiale da conferire a deposito definitivo; aumenta dunque solo la voce “scavo in roccia”, nell’ambito dei volumi terre, e diminuisce parimenti la voce “scavi con consolidamento” (vedi Tabella 1);

con nota prot. n. 78005 del 18.02.2020 questa Struttura ha inoltrato il documento alla Direzione Ambiente U.O. Ciclo dei Rifiuti per l’espressione del parere di competenza;

in data 5 marzo 2020, con nota prot. 106834, la Direzione Ambiente U.O. Ciclo dei rifiuti ha restituito a questa Struttura la documentazione corredata dal proprio parere favorevole in merito alla revisione n. 4 del Piano in esame;

PRESO ATTO CHE la revisione n. 4 risulta composta dagli elaborati di seguito elencati:
 

Tabella 2 – Elenco elaborati

n.

CODICE ELABORATO

TITOLO

  1  

PV_C_CN_UT_GE_1_C_000-_001_0_001_R_A_4

Piano terre e rocce da scavo – produzione e gestione

2

PV_C_CN_UT_GE_1_C_000-_002_0_001_D_A_3

Tavola 1 – Planimetria con le aree di produzione

3

PV_C_CN_UT_GE_1_C_000-_003_0_001_D_A_4

Tavola 2 – Localizzazione delle stazioni

4

PV_C_CN_UT_GE_1_C_000-_013_0_001_R_A_2

Documentazione Depositi Temporanei per le terre e rocce da scavo provenienti dalla galleria Malo

5

PV_C_CN_UT_GE_1_C_000-_021_0_001_R_A_1

Indagine Ambientale –

Campionamenti Ante Operam e Corso d’Opera

6

PV_C_CN_UT_GE_1_C_000-_023_0_001_R_A_1

Stima dei volumi di Terre e rocce da scavo – Tabella Analitica

7

PV_C_CN_UT_GE_1_C_000-_024_0_001_R_A_0

Documentazione Sito Alto Vicentino Ambiente (AVA) loc. Quattro Strade (Thiene VI)

8

PV_C_CN_UT_GE_1_C_000-_025_0_001_R_A_0

Documentazione ex Cava Meneguzzo

 

ATTESO che il piano in argomento riguarda la gestione delle terre e rocce da scavo provenienti dallo scavo della “galleria Malo”, per le quali, al momento della redazione del piano, parte della volumetria da scavare non è ancora stata caratterizzata a causa delle particolari condizioni di operatività nei luoghi;

PRESO ATTO che l’Allegato 8° - “Procedure di campionamento in fase esecutiva e per i controlli e le ispezioni”, al D.M. Ambiente 10/2012, n.161, recita: “La caratterizzazione ambientale potrà essere eseguita in corso d'opera solo nel caso in cui sia comprovata l'impossibilità di eseguire un'indagine ambientale propedeutica alla realizzazione dell'opera da cui deriva la produzione dei materiali da scavo; nel Piano di Utilizzo dovranno essere indicati i criteri generali di esecuzione. Qualora si faccia ricorso a metodologie di scavo in grado di determinare una potenziale contaminazione dei materiali da scavo, questi dovranno essere ricaratterizzati durante l'esecuzione dell'opera”;

 che il Piano delle terre e rocce da scavo - produzione e gestione – Revisione n. 4, del Lotto 1 tratta C, dal km 9+756 al km 23+600 della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, interessa un volume totale stimato pari a 3.152.845 mc (2.702.845 di terre e rocce + 450.000 di terre e rocce provenienti da scavi con metodologie potenzialmente contaminanti), ripartito come indicato in Tabella 3;

A. da indirizzare a destini esterni:
 

Tabella 3 – Elenco dei depositi definitivi e distribuzione delle volumetrie indagate e da indagare

Deposito Definitivo

TOTALE
(mc)

indagato
(mc)

da indagare residuo
(mc)

1.1 DD Malo (Vicenza) - Vergan

 348 065

 267 000

 81 065

1.8 DD Malo (Vicenza) – Ballardin/Bortolotto/Cà Crosara

 397 296

 358 000

 39 296

1.9 DD (Malo VI) - "Grendene"

 78 000

 78 000

 -

1.10 DD Malo (Vicenza)

 143 603

 97 895

 45 708

Cava "Poscola" - Ditta E.G.I. Zanotto (Arzignano e Montecchio M. VI)

 247 000

 247 000

 -

Cava "Vianelle" (Marano Vic. e Thiene VI)

 400 000

 228 020

 171 980

Impianto Facchin Calcestruzzi (Brogliano VI)

500

500

 -

Riempimento area SIV – porzione ovest (Montecchio M. VI)

 70 000

 70 000

 -

1.5 DD Villaverla (VI) - Saccardo

 137 080

 137 080

 -

Cava Costef 4-5 (Montecchio Precalcino VI)

 15 000

 15 000

 -

Impianto di frantumazione (Imbocco Galleria Malo Lato TV) - Malo (VI)

 89 887

 -

 89 887

Cava Casoni Girardini (Sarcedo VI)

 150 000

 150 000

 -

Aree di Cava Poscola estinte - Comune di Arzignano

 125 159

 49 709

 75 450

Aree di Cava Poscola estinte - Comune di Montecchio Maggiore

 80 509

 18 659

 61 850

Via Vergan - Malo (VI)

 81 515

 81 515

 -

1.2 DD Casette (Malo VI)

 -

 -

 -

1.7 DD Bretella Vallugana - Via Chiodo e Scozzise (Isola Vic. VI)

 -

 -

 -

1.13 DD Novoledo (Villaverla VI)

 -

 -

 -

Ex Cava Meneguzzo

 178 864

 

 178 864

Alto Vicentino Ambiente (AVA) loc. Quattro Strade (Thiene VI)

 160 000

 

 160 000

 

2 702 478

1 798 378

 904 100

 

B. da utilizzare in situ:
 

Tabella 4 – Situazione delle volumetrie che rimangono in situ indagate e da indagare

REV. 4

mc indagato

mc da indagare

Totale 450.367

190.367

260.000

 

che la differenza, pari a 14.200 mc, tra il volume indagato che risulta dalla comunicazione integrativa n. 6 dal DDR 56/2019 (approvata con DDR n.12 del 02.03.2020 e pari a 1.784.178 mc) e il volume indagato riportato nella sottostante Tabella 3 del presente atto (1.798.378 mc) afferisce a materiali derivanti da scavi con metodologie potenzialmente contaminanti gestite come previsto dal Sistema di Gestione Ambientale di cantiere del Concessionario nel periodo intercorso tra la data di redazione della precedente Revisione n. 3 del Piano Terre e la data di approvazione dello stesso;

nel succitato periodo tale materiale non è stato oggetto delle comunicazioni di idoneità ambientale, che fino all’approvazione della Revisione n. 3 del Piano, con DDR 56/2019, riguardavano solo le terre e rocce da scavo e non i materiali derivanti da scavi con metodologie potenzialmente contaminanti;

che anche i dati riportati in Tabella 4 sono stati aggiornati allo stato attuale;

VISTO la DGR n. 2424/2008 con la quale la Giunta Regionale ha fornito indicazioni circa le procedure operative da adottare per la gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell’art. 186 del D.Lgs. n. 152/2006;

la successiva DGR n. 1886/2012 con la quale sono state fornite nuove disposizioni operative e procedurali per la gestione e l’utilizzo dei materiali di scavo prodotti dai lavori di realizzazione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

l’art. 15 del Decreto n. 161/2012 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, che prevede la possibilità di portare a termine i progetti secondo la procedura prevista dall’art. 186 del D.Lgs. 152/2006;

la DGR n. 2027 del 06.12.2016 “Istituzione di Struttura di Progetto nell'ambito della Segreteria Generale della Programmazione, ai sensi dell'art. 19 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.”;

la DGR n. 2302 del 30 dicembre 2016 “Superstrada Pedemontana Veneta - Misure urgenti e straordinarie conseguenti alla cessazione della gestione commissariale di cui all'O.P.C.M. del 15 agosto 2009, n. 3802”;

il Decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 25 del 13.04.2018 avente ad oggetto “Definizione procedure operative” con il quale si individuano le procedure operative funzionali all’ottimizzazione e al coordinamento degli adempimenti di competenza delle Strutture regionali incardinate nell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio;

la Deliberazione di Giunta Regionale n. 31 del 19 gennaio 2017 di conferimento, all'ing. Elisabetta Pellegrini, ai sensi dell'art. 19 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i., dell'incarico di Direttore della Struttura di Progetto "Superstrada Pedemontana Veneta";

 la scheda di valutazione della U.O. “Supporto tecnico – operativo” del 09.03.2020, contenente anche gli esiti del parere espresso dal Direttore della Direzione Ambiente con propria nota prot. n. 106834 del 05.03.2020, che esprime parere favorevole sulla presente revisione n. 4 del Piano relativo alla produzione e gestione delle terre e rocce da scavo, Lotto 1 Tratta C, dal km 9+756 al km 23+600, composto dagli elaborati sopra elencati, disponendo le seguenti prescrizioni:

a) Il conferimento delle terre presso i luoghi di Deposito Definitivo dovrà comunque tenere conto di eventuali prescrizioni, contenute nei decreti di autorizzazione alla gestione dei diversi siti di destino, anche in ordine ai requisiti analitici di idoneità del materiale;

b) La Direzione Lavori, per la parte autorizzata, dovrà verificare e rilasciare apposita dichiarazione circa la sussistenza dei requisiti previsti dalle D.G.R. n. 2424/2008 e n. 1886/2012;

RITENUTO pertanto di procedere all’approvazione, con prescrizioni, della revisione n. 4 del Piano relativo alla produzione e gestione delle terre e rocce da scavo, Lotto 1 Tratta C, dal km 7+756 al km 23+600, nonché all’annullamento e sostituzione del DDR n. 56 del 17.09.2019 per le motivazioni esposte;

decreta

  1. di richiamare le premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare la revisione n. 4 del Piano relativo alla produzione e gestione delle terre e rocce da scavo, del Lotto 1 Tratta C, dal km 9+756 al km 23+600, per la sola parte del materiale già caratterizzato, trasmesso con nota acquisita agli atti con prot. reg. n. 111391 del 09.03.2020 per un volume totale stimato pari a 1.988.745 mc, così ripartiti:
    • da indirizzare a siti esterni (art. 186 del D.Lgs 152/2006): 1.798.378 mc già caratterizzati;
    • da utilizzare in situ (art. 185 del D.Lgs 152/2006): 190.367 già caratterizzati;
  3. di rinviare a successivo provvedimento la parte di piano relativa ai volumi da indagare, che dovrà essere riproposta in base agli esiti della caratterizzazione;
  4. di disporre le seguenti prescrizioni nell’applicazione delle modalità gestionali previste dalla revisione oggetto del presente provvedimento:
    • Il conferimento delle terre presso i luoghi di Deposito Definitivo dovrà comunque tenere conto di eventuali prescrizioni, contenute nei decreti di autorizzazione alla gestione dei diversi siti di destino, anche in ordine ai requisiti analitici di idoneità del materiale;
    • La Direzione Lavori, per la parte autorizzata, dovrà verificare e rilasciare apposita dichiarazione circa la sussistenza dei requisiti previsti dalle D.G.R. n. 2424/2008 e n. 1886/2012;
  5. di annullare e sostituire il DDR n. 56 del 17.09. 2019;
  6. di trasmettere al Concessionario copia del presente Decreto per quanto di competenza, con particolare riferimento agli obblighi per il Concessionario stesso e per il Direttore Lavori come disposto dalle DGR n. 2424/2008 e n. 1886/2012;
  7. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Il Direttore ad interim Elisabetta Pellegrini

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