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Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 33 del 17 marzo 2020


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 42 del 26 febbraio 2020

DGR 783/2005 Proroga della concessione per lo sfalcio/taglio di prodotti erbosi e legnosi lungo le pertinenze del fiume Adige in comune di Ronco all'Adige. Pratica n. 6223/1. Ditta: Salvagno Dino.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si dispone la proroga della concessione per lo sfalcio/taglio di prodotti erbosi e legnosi lungo le pertinenze idrauliche del fiume Adige al 10/11/2020. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - DGR n. 783/2005; - disciplinare d'uso prot. n. 148473 del 12 aprile 2019; - decreto di concessione temporanea n. 172 del 19 aprile 2019. Atto soggetto a pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione "Amministrazione trasparente" della Regione Veneto con le modalità previste dall'art.23 del Dlgs n. 33/2013 e s.m.i..

Il Direttore

PREMESSO che con Decreto del Direttore dell’U.O. Genio Civile di Verona n. 172 del 19 aprile 2019 è stata rilasciata alla ditta Salvagno Dino la concessione per l’occupazione temporanea, ad uso sfalcio di prodotti erbosi spontanei, di terreno demaniale lungo le pertinenze del fiume Adige, in dx idraulica, della superficie complessiva di ha. 1.69.17, catastalmente identificato al foglio 1, mappali 5 e 160 – foglio 2, mappale 3 – foglio 3, mappale 7/Parte, nel comune di Ronco all’Adige (VR);

PREMESSO che la concessione di cui al punto precedente scadrà in data 18 aprile 2020;

DATO ATTO che in data 10/11/2020 scadranno la maggior parte delle concessioni di terreni demaniali ad uso sfalcio di prodotti erbosi spontanei in comune di Ronco all’Adige;

CONSIDERATO che, alla scadenza delle concessioni è necessaria la pubblicazione di un Avviso pubblico per la manifestazione di interesse all’affidamento in concessione di terreni demaniali, in ottemperanza alle più recenti modifiche legislative in materia di assegnazione di beni demaniali;

CONSIDERATO inoltre che è necessario ridefinire i lotti da assegnare in concessione, al fine di creare porzioni di terreno demaniale tra loro contigue ed omogenee; 

CONSIDERATO, altresì, che la mancata pulizia degli argini, nel periodo intercorrente tra la scadenza della concessione attuale ed il rilascio della nuova concessione, comporterebbe, oltre al mancato introito del canone nel periodo vacante, una situazione di incuria e disordine degli argini e pertinenze demaniali del fiume Adige, compromettendo così la sicurezza pubblica nell’eventualità di condizioni climatiche particolarmente piovose;

RITENUTO opportuno, al fine di una corretta manutenzione degli argini dei corsi d’acqua nell’imminente periodo primaverile, prorogare la concessione rilasciata con il menzionato decreto n. 172/2019, fissando la data del 10/11/2020 come nuovo termine di scadenza;

VISTA la DGR n. 783/2005;

VISTA la DGR n. 1997 del 25/06/2004;

VISTO l’art. 39 della L. n. 203/1982;

decreta

1. di disporre la proroga al 10/11/2020 della concessione rilasciata con decreto n. 172 del 19 aprile 2019 alla ditta Salvagno Dino (C.F.: omissis), nato a (omissis) il (omissis) ed avente ad oggetto l’occupazione temporanea, ad uso sfalcio di prodotti erbosi spontanei di terreno demaniale lungo le pertinenze del fiume Adige, in dx idraulica, della superficie complessiva di ha. 1.69.17, catastalmente identificato al foglio 1, mappali 5 e 160 – foglio 2, mappale 3 – foglio 3, mappale 7/Parte, nel comune di Ronco all’Adige per le motivazioni addotte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare sottoscritto dalle parti in data 12 aprile 2019, prot. regionale n. 148473;

2. di trasmettere il presente provvedimento al concessionario interessato;

3. di comunicare alla ditta Salvagno Dino, con apposita nota entro il mese di maggio 2020, il canone per l’annualità 2020;

4. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente “ della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del D.Lgs n. 33/2013, relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale amministrativo al T.A.R. del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dal suo ricevimento.

Marco Dorigo

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