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Bur n. 33 del 17 marzo 2020


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 41 del 07 febbraio 2020

Programma di Cooperazione Transfrontaliera INTERREG V-A Italia-Austria 2014-2020" Progetto ITAT3031 - SedInOut "Sviluppo di una metodologia di gestione del rischio tramite la valutazione della disponibilità di sedimento al trasporto in massa in ambiente montan" Quota Regione del Veneto: Euro 225.000,00 - CUP H19F19000270007 - Approvazione schema di accordo di collaborazione scientifica nell'ambito di un partenariato pubblico-pubblico, ai sensi dell'art.5 co. 6, D.Lgs n.50/2016 e dell'art. 15 della L. n.241/1990, per l'attuazione delle attività scientifiche e tecniche tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (CNR - IRPI) e Regione del Veneto - Direzione Difesa del Suolo.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento approva lo schema di Accordo di collaborazione scientifica nell’ambito di un partenariato pubblico-pubblico, tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (CNR - IRPI) e Regione del Veneto-Direzione Difesa del Suolo, per l’attuazione delle attività scientifiche e tecniche nell’ambito del Progetto ITAT3032 – SedInOut, finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera INTERREG V-A Italia-Austria 2014-2020, in attuazione di quanto disposto dalla DGR n. 1053 del 30/07/2019.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:

  • Nota prot. n. 31684 del 22/01/2020;
  • DGR n. 1053 del 30/07/2019;
  • DGR n. 1907 del 21/12/2018.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

  • frane e colate detritiche sono una minaccia per insediamenti e infrastrutture, causando destabilizzazione diffusa nei corsi d’acqua alpini, anche in relazione ai cambiamenti climatici in atto;
  • non esistono protocolli codificati per quantificare la disponibilità potenziale e la qualità del sedimento, né modelli empirici validati per la stima degli apporti al reticolo in funzione della forzante meteorologica;
  • il Progetto ITAT3032 – SedInOut si pone l’obiettivo di sviluppare metodologie per la quantificazione e caratterizzazione del sedimento sui versanti;
  • il progetto e conseguentemente le azioni portate avanti nell’ambito della collaborazione garantiscono un importante contributo all’Azione 8 della strategia alpina macro regionale EUSALP mediante attività di ricerca scientifica che approfondirà la valutazione integrata delle possibili criticità idrologiche e geomorfologiche del reticolo idrografico montano dovute ai mutati apporti di frana dai versanti in relazione al cambiamento climatico ponendo le basi per una gestione integrata del rischio;

DATO ATTO CHE:

  • con la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2015) 8658 del 30/11/2015 è stato approvato il Programma di Cooperazione Transfrontaliera INTERREG V-A ITALIA-AUSTRIA 2014/2020, finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) nell’ambito dell’Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea - CTE;
  • con la DGR n. 13 del 19/01/2016 la Giunta Regionale ha preso atto dell’approvazione del suddetto Programma;
  • con la DGR n. 1907 del 21/12/2018 la Giunta Regionale ha preso atto della terza procedura pubblica (avviso) per la selezione dei progetti del Programma di Cooperazione Transfrontaliera INTERREG V-A ITALIA-AUSTRIA 2014/2020 e ha autorizzato la presentazione delle proposte elaborate dalle Strutture e da alcuni Enti regionali tra le quali figurava la candidatura della Regione del Veneto - Direzione Difesa del Suolo quale partner del Progetto SedInOut;
  • con la DGR n. 1053 del 30/07/2019 la Giunta Regionale ha preso atto delle graduatorie approvate dal Comitato Direttivo del Programma di Cooperazione Trasfrontaliera Interreg V A Italia-Austria 2014/2020, che si è tenuto il 12 e 13 giugno 2019 a Soprabolzano (BZ), tra i quali risultava il Progetto ID ITAT3032 – SedInOut, con Lead Partner la Provincia Autonoma di Bolzano – Ufficio Geologia e prove Materiali, e ha dato mandato ai Direttori delle Strutture interessate di sottoscrivere i documenti necessari secondo le regole del Programma, nonché di adottare i conseguenti atti di adempimento amministrativo e contabili mirati ad avviare le attività tecniche e di gestione;

VISTO:

  • il Contratto di Partenariato, sottoscritto in data 15/01/2019 tra il Lead Partner e i Partners di Progetto (Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione centrale ambiente ed energia – Servizio geologico, Regione del Veneto – Direzione Difesa del Suolo, Land Salisburgo – Rip. 6 Traffico e infrastrutture, Land Carinzia – Rip. 8 Ambiente, Energia, Patrimonio Naturale) che definisce i diritti e doveri di tutti i partecipanti al progetto;
  • il Contratto di Finanziamento tra l’Autorità di Gestione – Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige Ufficio per l’integrazione europea e il Lead Partner, sottoscritto in data 13/08/2019, che definisce i diritti e gli obblighi delle parti predette;

RILEVATO CHE:

  • il budget totale del Progetto ITAT3032 – SedInOut è di Euro 961.700,00 e che alla Regione del Veneto è stato assegnato un budget complessivo di Euro 225.000,00 di cui Euro 191.250,00 di quota FESR, pari all’85%, e Euro 33.750,00 di quota FdR (Fondo di Rotazione nazionale), pari al 15%;
  • nell’ambito delle attività previste nei WP 3 “Telerilevamento dei versanti e definizione delle aree pilota” , WP 4 “Rilevamento di dettaglio nelle aree pilota”, WP 5 “Caratterizzazione dei sedimenti”, WP 6 “Integrazione ed analisi dei dati”, WP 7 “Elaborazione Schede Tecniche, Manuali e Linee Guida” è necessario avviare un Accordo di collaborazione scientifica, individuato quale strumento più congruo a perseguire gli scopi del progetto in relazione agli elevati contenuti tecnico scientifici, con l’obiettivo di incrementare la capacità di analisi e di intervento della Difesa del Suolo sulle problematiche trattate;

DATO ATTO CHE:

  • il Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (CNR - IRPI), quale ente pubblico nazionale di ricerca con un ruolo centrale di riferimento e valorizzazione delle comunità tematiche e disciplinari in ambito nazionale, in un quadro di cooperazione e integrazione europea, ha il compito di svolgere, promuovere, e valorizzare ricerche nei principali settori della conoscenza, perseguendo l’integrazione di discipline e tecnologie, di trasferirne e di applicarne i risultati per lo sviluppo scientifico, culturale, tecnologico, economico e sociale del Paese e di fornire supporto tecnico-scientifico agli organi costituzionali e alle amministrazioni pubbliche;
  • in particolare, il CNR - IRPI si occupa di progettare ed eseguire ricerca scientifica e sviluppo tecnologico nel settore dei rischi naturali, per la protezione territoriale e ambientale, e per lo sfruttamento sostenibile delle geo-risorse. Il CNR - IRPI opera a tutte le scale temporali e geografiche, e in differenti ambiti climatici, fisiografici e geologici;
  • presso la Sede di Padova del CNR - IRPI sono attive ricerche nell’ambito della geomorfologia e del dissesto geo-idrologico. Alcuni gruppi di ricerca, in particolare, hanno maturato significative competenze ed esperienze nell’analisi dei processi torrentizi e la gestione del sedimento nei bacini montani, anche tramite lo sviluppo e applicazione di metodi geomorfometrici, e pertanto dispongono delle risorse conoscitive specificatamente mirate allo sviluppo degli argomenti trattati nel progetto SedInOut;

CONSIDERATO CHE:

  • l’art. 15 della legge n. 241/1990 prevede l’istituto degli accordi tra amministrazioni pubbliche per “disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse Comune”;
  • l’art. 5, comma 6, del d.lgs. n. 50/2016, dispone che “Un accordo concluso esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici non rientra nell'ambito di applicazione del presente codice, quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
  1. l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell'ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune;
  2. l'attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all'interesse pubblico;
  3. le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione”;
  • la Direzione Difesa del Suolo e il CNR - IRPI hanno ravvisato l’opportunità di collaborare mediante la stipula di un Accordo di collaborazione scientifica nell’ambito di un partenariato pubblico-pubblico, al fine di coordinare le rispettive azioni in relazione alle specifiche competenze tecnico scientifiche presenti nei due Enti;
  • la collaborazione prevista dall’Accordo sarà attuata mediante lo scambio di conoscenze e la creazione di una rete di relazioni tra i componenti dei gruppi di ricerca del CNR - IRPI e gli operatori della Direzione Difesa del Suolo;
  • per le attività oggetto dell’Accordo la Direzione Difesa del Suolo riconoscerà un rimborso delle spese sostenute per l’esecuzione delle stesse al CNR - IRPI;
  • con nota prot. n. 31684 del 22/01/2020 la Direzione Difesa del Suolo ha chiesto al CNR - IRPI la disponibilità ad avviare una collaborazione scientifica sulle attività del progetto mediante la sottoscrizione di un Accordo di collaborazione scientifica;
  • con nota prot. n. 36791 del 24/01/2020 il CNR - IRPI ha confermato la propria disponibilità alla sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione di cui al punto precedente;

RITENUTO CHE:

  • si possa procedere all’approvazione dello schema di Accordo di collaborazione scientifica (Allegato A) che fa parte integrante del presente decreto;
  • alla sottoscrizione dell’Accordo e contestuale impegno economico si provvederà con successivo atto;

VISTI

  • i Reg. (UE) n. 1303/2013 e 1299/2013;
  • la Decisione della Commissione Europea C (2015) 9285 del 15/12/2015;
  • le DGR n.161 del 23/02/2016, n. 308 del 21/03/2018, n. 1146 del 07/08/2018, e n. 1475 del 18/09/2017;
  • la DGR n. 1053 del 30/07/2019;
  • la DGR n. 1907 del 21/12/2018;
  • il Contratto di Partenariato tra il Lead Partner e i Partners di Progetto;
  • il Contratto di Concessione del Finanziamento tra l’Autorità di Gestione – Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige Ufficio per l’integrazione europea;
  • il D.Lgs. 18/04/2016, n. 50 “Codice dei Contratti pubblici”;
  • la legge n. 241/1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i.;
  • la L.R. 1/97 “Ordinamento delle funzioni e delle strutture della regione”;
  • la L.R. 31/12/2012, n. 54;
  • la L.R. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;
  • il D.Lgs. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;

decreta

  1. di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di Accordo di collaborazione scientifica nell’ambito di un partenariato pubblico-pubblico, di cui all’Allegato A;
  3. di dare atto che i rapporti tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (CNR - IRPI) e la Regione del Veneto - Direzione Difesa del Suolo, per le attività tecnico scientifiche previste dal Progetto ITAT3032 – SedInOut, saranno regolati dal predetto Accordo di collaborazione scientifica;
  4. di rimandare ad un successivo atto la sottoscrizione dell’Accordo ed il contestuale impegno di spesa;
  5. di pubblicare il presente provvedimento integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Marco Puiatti

(seguono allegati)

DDR41_AllegatoA_BUR_416100.pdf

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