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Bur n. 21 del 18 febbraio 2020


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 169 del 09 dicembre 2019

IPAB "Istituzioni di Ricovero e di Educazione" di Venezia e IPAB "Antica scuola dei Battuti" di Venezia-Mestre: fusione ai sensi e per gli effetti degli articoli 58 e 62 della L 17 Luglio 1890, n. 6872 e art. 12, comma 2, lettera a) L.R. 15 Dicembre 1982, n. 55.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene concessa la fusione in senso stretto, per unione, tra gli enti richiedenti, in oggetto indicati.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
istanza di fusione prot. n. 6025 del 1 agosto 2018, acquisita al protocollo regionale al n. 321778 del 1 agosto 2018;
delibera di richiesta di fusione per incorporazione n. 16 del 29 maggio 2018;
delibera di richiesta di fusione per incorporazione n. 7 del 29 maggio 2018;
il Consiglio Comunale di Venezia, ritualmente attivato dalle Ipab con nota Prot. n. 4418 del 30 maggio 2018, non ha espresso alcun parere nei termini previsti, e si ritiene, pertanto, assenziente.

Il Direttore

  • Vista l’istanza registrata al protocollo regionale n. prot. 348445 del 5 Agosto 2019 presentata dal IPAB “Istituzioni di Ricovero e di Educazione” e IPAB “Antica scuola dei Battuti di Venezia-Mestre”, rispettivamente, in conformità alle delibere n. 27 del 27 Giugno 2019 e n. 41 del 28 Giugno 2019, con le quali veniva richiesta la fusione delle medesime Ipab, integrata in seguito con una relazione tecnico organizzativa registrata al protocollo regionale n. prot. 470414 del 31 Ottobre 2019;
  • atteso che è stato comunicato che il Comune di Venezia, ritualmente attivato con nota Prot. 5117/2019 del 2 Luglio 2019, per il parere obbligatorio di cui all'art. 62 della L. 6972/1890, non ha assunto alcun provvedimento nel merito, con la conseguenza che, decorso il termine di trenta giorni dall’istanza, lo stesso va ritenuto assenziente;
  • ricordato che l'IPAB “Istituzioni di Ricovero e di Educazione” di Venezia è stata istituita con Regio Decreto del 20 marzo 1939 e trae origine dalla fusione di molteplici Istituzioni. Richiamandosi alle finalità originarie delle medesime, ha per scopo lo svolgimento di ogni attività sociale, culturale, tecnica e amministrativa necessaria per l’erogazione di servizi e prestazioni di natura socio assistenziale, formativa e benefica;
  • ricordato che l’IPAB “Antica scuola dei Battuti di Venezia-Mestre”, risulta essere stata fondata nel 1302, che è stata in seguito annessa alle Congregazioni di Carità di Mestre e poi di Venezia, dalle quali ultime è stata decentrata con R.D. 21 Giugno 1928, con il quale è stato approvato l’originario statuto dell’IPAB autonomamente amministrata, in seguito sostituito da quello approvato contestualmente all’assunzione dell’attuale denominazione, con decreto della Regione n. 17 del 12 Marzo 2001, e che scopo dell'ente, quale risulta dallo statuto, è quello di azioni dirette alla cura, l'assistenza e il recupero funzionale a favore delle persone anziane, in condizioni personali di autosufficienza e di non autosufficienza con particolare riguardo alle malattie quali il morbo di Alzheimer e altre patologie abbisognevoli di prevenzione, cura e riabilitazione psicofisica, assumendo come obiettivo la difesa e la tutela della persona anziana con un'attività che si svolge prevalentemente nell'ambito della Regione Veneto;
  • atteso che le due IPAB hanno comunicato che già collaborano allo scopo di valorizzare e ottimizzare le risorse di entrambe le istituzioni. La fusione delle due IPAB, persegue l’obiettivo, quale risulta dalle due delibere più sopra menzionate, di porsi sulla scia delle scelte e degli sviluppi normativi che hanno visto il superamento del carattere caritatevole e discrezionale degli interventi sociali a favore quindi di un vero e proprio sistema di sicurezza sociale a garanzia dei diritti sociali, imponendo nel nostro Paese la programmazione di un diverso sistema di servizi sociali;
  • richiamate comunque le specifiche motivazioni a supporto della volontà comune di addivenire alla fusione, contenute nei provvedimenti dei due Consigli di Amministrazione delle Ipab di cui sopra, depositati in copia presso la Direzione Servizi Sociali della Regione del Veneto;
  • ritenuto che la richiesta di fusione presentata dagli Enti indicati possa essere accolta, anche alla luce di quanto disposto nel Titolo VI della L. 6972/1890, ed in particolare dall’art. 58, in quanto entrambe le IPAB hanno sostanzialmente e principalmente i medesimi scopi a carattere sociale e socio sanitario, presentando di fatto una complementarità di servizi, e preso atto che gli atti della fusione sono stati redatti secondo quanto indicato all’art. 99 del R.D. 5 Febbraio 1891, n. 5 (in particolare sul personale e la programmazione economica quinquennale);
  • preso atto della necessità di provvedere alla approvazione del nuovo statuto dell’Ipab in via di istituzione, al fine di dare corretto perfezionamento al procedimento di fusione;
  • ritenuto di intervenire su alcuni punti del testo proposto (articolo 2 attività socio-sanitarie e limiti alle modalità del perseguimento dei fini, articolo 9 soggetto individuato per le nomine, articolo 10 funzioni dei consiglieri, articolo 11 delega del direttore, articolo 12 bilanci e competenze specifiche del CdA, articolo 13 limite temporale ratifica, articolo 19 pubblicazioni e albo) al fine di adeguarlo ai precetti di legge;
  • rilevato che il valore complessivo del patrimonio (immobilizzazioni materiali) dell’ente erigendo, sulla base di quanto dichiarato nei rispettivi bilanci di esercizio delle Ipab più sopra indicate, è di totali € 91.442.000,88=;
  • dato atto che gli enti interessati hanno manifestata la volontà di far decorrere la fusione dal 1° Gennaio 2020 per ragioni di bilancio e contabilità;
  • atteso che ai sensi dell’art. 12 della L.R. del 15 dicembre del 1982 n. 55 alla Direzione per i Servizi sociali della Regione Veneto è attribuita la competenza in merito alla fusione e all’esame degli statuti e delle loro eventuali modifiche;
  • preso atto di quanto fissato dall’art. 21 del D. Lgs. 4 Maggio 2001, n. 207;
  • vista la L. n. 6972 del 17 Luglio 1890 e relativi regolamenti;
  • visto l’art. 12 della L.R. n. 55 del 15 Dicembre 1982, come modificato dall’art. 71 della L.R. 30.01.1997, n. 6 e l'art. 129 della L.R. 13 aprile 2001, n. 11;
  • preso atto dell’istruttoria dell’Ufficio;

decreta

  1. di approvare la fusione in senso stretto, per unione delle IPAB “Istituzioni di Ricovero e di Educazione” di Venezia e IPAB “Antica scuola dei Battuti” di Venezia-Mestre, con tutti i conseguenti effetti di legge;
  2. di approvare il nuovo Statuto proprio della nuova IPAB denominata “Istituzioni pubbliche di Assistenza Veneziane” (I.P.A.V.) con sede in Venezia, nel testo composto di 19 articoli, di cui all’Allegato A al presente decreto;
  3. di dare atto che il patrimonio (immobilizzazioni materiali) dell’IPAB erigenda “Istituzioni pubbliche di Assistenza Veneziane” (I.P.A.V.), sulla base di quanto dichiarato nei bilanci di esercizio delle Ipab in corso di fusione, è di totali € 91.442.000,88= ed è congruo al conseguimento degli scopi di cui allo statuto;
  4. di stabilire che questo provvedimento produrrà effetti dalla data del 1° Gennaio 2020;
  5. di rammentare che avverso il presente provvedimento, ai sensi dell’art. 3, comma 4, della Legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del veneto entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 giorni dal medesimo termine;
  6. di notificare il presente decreto redatto in triplo originale, di cui uno conservato presso l’archivio della Direzione Regionale Servizi Sociali, all’IPAB “Istituzioni di Ricovero e di Educazione” e all’IPAB “Antica scuola dei Battuti”, e di trasmetterlo al Comune di Venezia per opportuna conoscenza;
  7. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Fabrizio Garbin

(seguono allegati)

169_Allegato_DDR_169_09-12-2019_414180.pdf

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