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Bur n. 23 del 21 febbraio 2020


Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE PROGRAMMAZIONE SANITARIA - LEA n. 42 del 24 dicembre 2019

Risorse vincolate e finalizzate del Fondo di cui all'articolo 1, comma 510, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 finalizzato alla riduzione dei tempi di attesa nell'erogazione delle prestazioni sanitarie. Accertamento, impegno e liquidazione di spesa a favore di Azienda Zero.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si accerta, impegna e si liquida l’acconto a favore di Azienda Zero, per il successivo trasferimento agli Enti del Servizio Sanitario, il Fondo di cui all'articolo 1, comma 510, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 finalizzato alla riduzione dei tempi di attesa nell'erogazione delle prestazioni sanitarie.

Il Direttore

VISTA la Legge del 30 dicembre 2018, n. 145, recante il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e Bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021, e in particolare l'articolo 1 che:

  • al comma 510, prevede che per l'attivazione di interventi volti a ridurre, anche in osservanza delle indicazioni previste nel vigente Piano nazionale di governo delle liste di attesa, i tempi di attesa nell'erogazione delle prestazioni sanitarie, secondo il principio dell'appropriatezza clinica, organizzativa e prescrittiva, mediante l'implementazione e l'ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche legate ai sistemi di prenotazione elettronica per l'accesso alle strutture sanitarie, come previsto dall'articolo 47-bis del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, è autorizzata la spesa di 150 milioni di euro per l'anno 2019 e di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021;
  • al comma 511, prevede che le risorse di cui al comma 510 sono ripartite tra le regioni secondo modalità individuate con decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge;
  • al comma 512, stabilisce che Il monitoraggio degli effetti derivanti dagli interventi di cui al comma 510 del presente articolo è effettuato, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, dal Comitato paritetico permanente per la verifica dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza. di cui all'articolo 9 dell'intesa tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano del 23 marzo 2005, pubblicata nel supplemento ordinario n. 83 alla Gazzetta Ufficiale n. 105 del 7 maggio 2005.

VISTA l’Intesa Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano n. 151/CSR del 1° agosto 2019 con la quale si approva lo schema di decreto del Ministro dellaSalute, di concerto con il Ministro dell’Economia delle Finanze, concernente i criteri per la ripartizione del fondo di cui all’art.1, comma 510, della Legge del 30 dicembre 2018, n. 145;

VISTO il Decreto del Ministero della Salute del 20 agosto 2019, con il quale sono state definite le tempistiche delle modalità di erogazione delle risorse di cui trattasi, evidenziando inoltre gli indicatori da raggiungere per l’erogazione delle quote dei finanziamenti stessi;

VISTA la trasmissione del cronoprogramma al Ministero della Salute effettuata in data 19 dicembre 2019, con il quale venivano dettagliati gli indicatori da raggiungere e le relative attività da svolgere;

VISTO l’accredito effettuato dal Ministero della Salute, che riguarda l’importo della prima rata destinato alla Regione del Veneto, contabilizzato con bolletta n. 0054471 del 16 dicembre 2019 per euro 4.210.526,32;

RITENUTO quindi, per quanto sopra esposto, di richiedere l’accertamento, per competenza, nel Bilancio Regionale di Previsione 2019 dell’importo di euro 9.998.035,04, secondo le modalità previste dal principio applicato della contabilità finanziaria come da D.Lgs. 118/2011, a valere sul capitolo di entrata n. 101461, avente codice di V livello del Piano dei Conti E. 4.02.01.01.001;

PRESO ATTO che, il soggetto debitore sulla base della vigente normativa è il Ministero della Salute, e che il suddetto credito non è garantito da polizza fideiussoria o fidejussione bancaria;

RITENUTO di assegnare il finanziamento di cui all'articolo 1, comma 510, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 finalizzato alla riduzione dei tempi di attesa nell'erogazione delle prestazioni sanitarie pari a euro 9.998.035,04, all’Azienda Zero, ai sensi della Legge 25 ottobre 2016, n. 19, art.2 – comma 1, lettera g) punto 6, quale struttura responsabile della gestione delle attività tecnico-specialistiche per il sistema e per gli enti del servizio sanitario regionale, e più specificatamente per le infrastrutture di tecnologia informatica, connettività, sistemi informativi;

RITENUTO di impegnare l’importo di euro 9.998.035,04 a favore di Azienda Zero, ai sensi della Legge 25 ottobre 2016, n. 19, art.2 – comma 1, lettera g) punto 6, a valere sul capitolo di spesa n. 104101 “Interventi per la riduzione dei tempi di attesa nell'erogazione delle prestazioni sanitarie - contributi agli investimenti (D.M. 28/08/2019)” articolo 002 "Contributi agli investimenti alle amministrazioni locali”,

RITENUTO di liquidare, ad esecutività del presente provvedimento, l’importo di euro 4.210.526,32 pari alla prima rata del finanziamento dell’anno 2019 già incassato con bolletta n. 0054471 del 16 dicembre 2019, sul capitolo 104101 a carico delle risorse affluite sul conto di contabilità speciale di Tesoreria Unica - Sanità TU - 306697 – 224 – VENEZIA (REGIONE VENETO SANITA’);

ATTESTATO che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;

VISTA la Legge Regionale n. 39 del 29 novembre 2001;

VISTA la Legge Regionale n. 45 del 21 dicembre 2018 “Bilancio di previsione 2019-2021”;

VISTA la DGR n. 67 del 29 gennaio 2019 recante "Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2019-2021.";

decreta

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di assegnare all’Azienda Zero il finanziamento finalizzato alla riduzione dei tempi di attesa nell'erogazione delle prestazioni sanitarie, di cui all'articolo 1, comma 510, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, pari a euro 9.998.035,04;
  3. di accertare, nel Bilancio Regionale 2019-2021, nell’esercizio 2019, l’importo di euro 9.998.035,04, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 118/2011, a valere sul capitolo di entrata n. 101461, avente codice di V livello del Piano dei Conti E.4.02.01.01.001, e che il suddetto credito non è garantito da polizza fideiussoria o fidejussione bancaria;
  4. di impegnare ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 118/2011 l’importo di euro 9.998.035,04 a favore dell'Azienda Zero, a valere sul capitolo di spesa n. 104101 “Interventi per la riduzione dei tempi di attesa nell'erogazione delle prestazioni sanitarie - contributi agli investimenti (D.M. 28/08/2019)” articolo 002 "Contributi agli investimenti”, e codice di V livello del Piano dei Conti U.2.03.01.02.011 che presenta sufficiente disponibilità, del Bilancio Regionale 2019-2021, esercizio 2019;
  5. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è perfezionata;
  6. di liquidare, ad esecutività del presente provvedimento, l’importo di euro 4.210.526,32 pari alla prima rata del finanziamento dell’anno 2019 già incassato con bolletta n. 0054471 del 16 dicembre 2019, sul capitolo 104101 a carico delle risorse affluite sul conto di contabilità speciale di Tesoreria Unica - Sanità TU - 306697 – 224 – VENEZIA (REGIONE VENETO SANITA’);
  7. di liquidare, con successivo provvedimento della Direzione Programmazione Sanitaria LEA, previa presentazione da parte dell’Azienda Zero, entro il 15 maggio 2020, di una relazione sull’attività svolta e dei risultati ottenuti, e previo incasso del saldo da parte del Ministero della Salute la successiva quota del finanziamento per l’anno 2019;
  8. che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  9. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto ha natura di debito non commerciale e che non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L. R. n. 1/2011;
  10. di trasmettere copia del presente provvedimento all’Azienda Zero come previsto dall’art. 56, comma 7 del D.Lgs. 118/2011;
  11. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Paolo Turri

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