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Bur n. 23 del 21 febbraio 2020


Materia: Energia e industria

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE RICERCA INNOVAZIONE ED ENERGIA n. 4 del 28 gennaio 2020

PAR-FSC Veneto 2007 - 2013 - Asse prioritario 1 Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile Linea di intervento 1.1. "Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici ". Decreto di nullaosta al progetto esecutivo e di conferma del contributo assegnato all'intervento "Lavori di efficientamento energetico dello stabile adibito a Caserma dei Carabinieri di Ponte nelle Alpi (BL)", proprietà della Provincia di Belluno, con DGR n. 1842 del 4 dicembre 2018, in esecuzione al protocollo d'intesa approvato con DGRV n. 1891 del 22 novembre 2017, tra Regione del Veneto e Arma dei Carabinieri per la promozione di iniziative a sostegno dell'adeguamento infrastrutturale di efficientamento energetico di presidi territoriali. (C.U.P. F17I9000000002 - CODICE SGP VE11P090).

Note per la trasparenza

Il provvedimento esprime il nullaosta di competenza sul progetto esecutivo dell’intervento e contestualmente conferma il contributo assegnato alla Provincia di Belluno con deliberazione della Giunta Regionale n. 1842 del 04 dicembre 2018.

PRINCIPALI ATTI DEL PROCEDIMENTO

  • Disciplinare rep. n. 36062 sottoscritto in data 23 maggio 2019 e 4 giugno 2019, tra la Regione del Veneto e la Provincia di Belluno, in qualità di soggetto attuatore, recante le modalità attuative dell’intervento;
  • Progetto esecutivo pervenuto con nota registrata al protocollo regionale n. 408602 del 24 settembre 2019, e successive integrazioni prot. n. 543227 del 16 dicembre 2019.

Il Direttore

PREMESSO che, con deliberazione n. 1186 del 26 luglio 2011, la Giunta Regionale ha approvato il Programma Attuativo Regionale per la programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, PAR-FSC 2007-2013, nel cui ambito è individuato l’Asse prioritario 1 “Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile” – Linea di intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”, successivamente approvato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica con delibera n. 9 del 20 gennaio 2012;

 che, con deliberazione della Giunta Regionale n. 725 del 7 giugno 2011 è stata individuata l’Unità di Progetto Energia, quale struttura regionale responsabile dell’attuazione (in seguito SRA) della linea d’intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”;

 che, a seguito della deliberazione della Giunta Regionale n. 802 del 27 maggio 2016 di riorganizzazione amministrativa della Giunta Regionale, la SRA è stata individuata nella “Direzione Ricerca Innovazione ed Energia”;

che la Regione del Veneto, a seguito della convocazione del Tavolo di Partenariato del PAR FSC 2007-2013, con deliberazione n. 1842 del 4 dicembre 2018, in attuazione della citata “Linea di intervento 1.1. Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”, ha individuato e approvato, secondo le modalità “a regia regionale”, n. 3 interventi da finanziare con le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione in attuazione del Protocollo d’Intesa con l’Arma dei Carabinieri per la promozione di iniziative a sostegno dell’adeguamento infrastrutturale di efficientamento energetico dei presidi territoriali approvato con DGR n. 1891 del 22 novembre 2017 e sottoscritto l’11 gennaio 2018;

che, con la medesima deliberazione n 1842 del 4 dicembre 2018, la Giunta Regionale ha stabilito che gli interventi siano assistiti da un contributo in conto capitale per un importo massimo di euro 250.000,00 per ciascun progetto, assegnando pertanto al progetto “Lavori di efficientamento energetico dello stabile adibito a Caserma dei Carabinieri di Ponte nelle Alpi (BL)” della Provincia di Belluno, con un costo complessivo ammissibile previsto in euro 249.200,00, un contributo FSC pari ad euro 249.200,00;

che, con Decreto n. 21 del 15 febbraio 2019 è stata impegnata la somma di euro 249.200,00 a favore della Provincia di Belluno, Soggetto Attuatore e Beneficiario del contributo, nel capitolo di spesa n. 102100/U del bilancio regionale di previsione 2019-2021 imputandola nell’esercizio finanziario 2020 con impegno n. 936/2020;

VISTO il Disciplinare rep. n. 36062 sottoscritto in data 23 maggio 2019 e 04 giugno 2019 tra la Regione del Veneto e la Provincia di Belluno, in qualità di soggetto attuatore, recante le modalità attuative dell’intervento in oggetto, ed in particolare l’articolo 5 con cui si prevede che “il contributo si ritiene confermato a seguito del decreto mediante il quale la Direzione Ricerca, Innovazione ed Energia, valutando i contenuti come rispondenti agli obiettivi espressi con D.G.R. n. 1891 del 22/11/2017, esprime il nullaosta di competenza sul progetto esecutivo e conferma contestualmente l’assegnazione del contributo in conformità alle voci del quadro economico che costituiscono spesa ammissibile e in coerenza con le disposizioni di cui all’articolo 51 della L.R. 27/2003”;

la nota della Provincia di Belluno, acquisita agli atti con protocollo 376150 del 29 agosto 2019, con la quale il beneficiario ha chiesto la concessione di una proroga al 30 settembre 2019 per la presentazione del progetto esecutivo approvato (prevista inizialmente al 31 agosto 2019), dettata dalla necessità di prevedere nell’esecuzione dei lavori di efficientamento l’esecuzione indispensabile dei lavori di bonifica delle pareti e la creazione di una barriera chimica, prima della posa del cappotto, per l’eliminazione del consistente fenomeno dell’umidità di risalita. Con la stessa nota, ha comunicato che tali lavori aggiuntivi comportano un aumento dei costi di euro 33.000,00, finanziati con fondi del bilancio provinciale;

il Decreto n. 177 del 23 settembre 2019 con cui è stata disposta la proroga al 30 settembre 2019 del termine per la presentazione del progetto esecutivo approvato dal soggetto attuatore;

il progetto esecutivo trasmesso con posta elettronica certificata dalla Provincia di Belluno e acquisito con prot. n. 408602 del 24 settembre 2019 relativo all’intervento denominato “Lavori di efficientamento energetico dello stabile adibito a Caserma dei Carabinieri di Ponte nelle Alpi (BL)”, approvato in linea tecnica con Atto del Presidente della provincia di Belluno n. 129 del 17 settembre 2019, del costo complessivo di euro 282.200,00, come risulta dal quadro economico dell’opera, di cui euro 202.666,00 IVA compresa, per lavori a base d’asta e oneri per la sicurezza;

le integrazioni acquisite al protocollo regionale n. 543227 del 16 dicembre 2019, a seguito di richiesta del 15 novembre 2019 prot. 493166;

PRESO ATTO che il quadro economico di progetto esecutivo presenta un incremento di euro 33.000,00 rispetto al quadro economico riportato nel Disciplinare sottoscritto tra le parti;

 che il progetto esecutivo acquisito al protocollo 408602 del 24 settembre 2019 di cui all’oggetto, con importo complessivo di euro 282.200,00, è finanziato nella misura di euro 249.200,00 con contributo FSC dalla Regione del Veneto ed euro 33.000,00 con fondi del bilancio della Provincia di Belluno, in qualità di soggetto attuatore;

CONSIDERATO che il suddetto progetto esecutivo è conforme agli obiettivi di efficientamento energetico contenuti nella DGR n. 1891 del 22 novembre 2017 ed è quindi possibile rilasciare per lo stesso il nulla osta di competenza di cui all’art. 5 del succitato Disciplinare;

che, a fronte di un costo complessivo ammissibile di euro 282.200,00, l’importo del contributo può essere confermato in euro 249.200,00;

che il contributo sarà riconosciuto in via definitiva secondo le modalità previste all’art. 5 del Disciplinare sottoscritto ovvero fino al 100% del costo complessivo ammissibile del progetto e comunque per un importo massimo di euro 249.200,00 come stabilito con deliberazione n. 1842 del 04 dicembre 2018;

che, nel rispetto delle disposizioni del Disciplinare la conclusione dei lavori dovrà aver luogo entro il 31 maggio 2020, fatte salve eventuali proroghe ai sensi dell’art. 4 dello stesso Disciplinare;

che la rendicontazione delle spese dovrà essere effettuata, nel rispetto delle disposizioni del Disciplinare, entro il 31 dicembre 2020, con presentazione della documentazione contabile di cui all’art. 54, comma 5, della L.R. n. 27 del 2003 nonché della documentazione prevista all’art. 11 del Disciplinare;

che per quanto riguarda l’ammissibilità delle spese, per quanto compatibili con le tipologie di intervento, si dovrà fare riferimento ai “Criteri generali dell’ammissibilità delle spese” del “Si.Ge.Co. - Manuale per il Sistema di gestione e controllo del PAR FSC 2007-2013” della Regione Veneto, approvato con D.G.R. n. 1569 del 10 novembre 2015 e s.m.i, anche per ciò che concerne il limite delle spese tecniche;

che ogni adempimento tecnico-amministrativo volto alla regolare esecuzione dell’intervento, anche per la disciplina sui lavori pubblici, così pure ogni eventuale acquisizione di pareri, nullaosta o assensi comunque denominati, sono in capo al beneficiario del contributo;

VISTO la legge 7 agosto 1990, n. 241;

le delibere CIPE n. 166/2007, n. 1/2009, n. 1/2011, n. 9/2012, n. 14/2013, n. 21/2014, n. 40/2015 e n. 57/2016 che definiscono le modalità di gestione delle risorse del Programma Attuativo Regionale per la programmazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, PAR-FSC 2007-2013;

il decreto legislativo n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

le leggi regionali 7 novembre 2003, n. 27, 29 novembre 2001, n. 39 e 31 dicembre 2012, n. 54;

le deliberazioni n. 725 del 7 giugno 2011, n. 1186 del 26 luglio 2011, n. 802 del 27 maggio 2016, n. 1891 del 22 novembre 2017, n. 1842 del 04 dicembre 2018 della Giunta regionale;

le modalità di gestione, attuazione e monitoraggio degli interventi previste dal Manuale per il Sistema di gestione e controllo del Programma Attuativo Regionale (PAR) del Fondo per lo Sviluppo e Coesione (FSC) 2007-2013 e dal relativo Manuale Operativo delle procedure, approvati con DGR n. 1569 del 10 novembre 2015 e s.m.i.;

il decreto del Direttore della Direzione Ricerca, Innovazione ed Energia n. 21 del 15 febbraio 2019;

il decreto del Direttore della Direzione Ricerca, Innovazione ed Energia n. 177 del 23 settembre 2019;

la documentazione agli atti;

decreta

  1. che le premesse sono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di rilasciare il nulla osta di competenza relativo al progetto esecutivo per l’intervento di “Lavori di efficientamento energetico dello stabile adibito a Caserma dei Carabinieri di Ponte nelle Alpi (BL)”, (C.U.P. F17I9000000002 - CODICE SGP VE11P090), in base all’art. 5 del Disciplinare rep. n. 36062 sottoscritto in data 23 maggio 2019 e 4 giugno 2019, tra la Regione del Veneto e la Provincia di Belluno, in qualità di soggetto attuatore;
  3. di confermare il contributo regionale di euro 249.200,00, assegnato con DGR 1842 del 4 dicembre 2018, a favore della Provincia di Belluno, la cui spesa è stata impegnata con DDR n. 21 del 15 febbraio 2019 a valere sulla disponibilità del capitolo n.102100/U del Bilancio regionale 2019-2021 dell’esercizio finanziario 2020 (impegno n. 936/2020);
  4. di dare atto che il contributo sarà riconosciuto in via definitiva fino al 100% del costo dell’intervento nel limite massimo dell’importo di euro 249.200,00 delle spese rendicontate e ritenute ammissibili, determinate, per quanto compatibili con le tipologie di intervento, tenendo conto dei “Criteri generali dell’ammissibilità delle spese” del “Si.Ge.Co. - Manuale per la gestione e controllo” del Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione – PAR FSC 2007-2013 della Regione Veneto, approvato con DGR n. 1569 del 10 novembre 2015 e s.m.i;
  5. di trasmettere copia del presente provvedimento al soggetto beneficiario e, per quanto di competenza, alla Direzione Programmazione Unitaria;
  6. di dare atto che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta notifica ovvero, alternativamente, entro 120 giorni al Capo dello Stato, salva rimanendo la competenza del giudice ordinario, qualora ne ricorrano i presupposti di legge, entro i limiti prescrizionali per l’impugnazione del provvedimento;
  7. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Rita Steffanutto

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