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Bur n. 9 del 24 gennaio 2020


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO n. 2 del 09 gennaio 2020

Proroga dell'autorizzazione allo straordinario conferimento di rifiuti urbani provenienti dalla provincia di Treviso presso l'impianto tattico regionale di Sant'Urbano (PD), per un periodo di un anno. Quantitativo massimo conferibile pari a 10.000 tonnellate. Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 6 del 8 gennaio 2019.

Note per la trasparenza

Il Consiglio di Bacino “Priula” ha chiesto la proroga dell’autorizzazione a conferire per motivi di emergenza gestionale i rifiuti urbani prodotti dai Comuni del proprio territorio, presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD). Con il presente provvedimento è concessa la proroga di un anno per un quantitativo massimo di 10.000 tonnellate.

Il Direttore

PREMESSO che con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 6 dell’8 gennaio 2019, è stata rilasciata un’autorizzazione ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3, allo straordinario conferimento di 12.800 tonnellate di rifiuti urbani provenienti dal Consiglio di Bacino “Priula”, presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD), per la durata di un anno;

PRESO ATTO che il decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 62 del 14.08.2019, sulla base delle esigenze manifestate dal Consiglio di Bacino “Priula”, ha specificato, per l’anno 2019, che il quantitativo complessivo da smaltire nella discarica di S. Urbano di 12.800 tonnellate è suddiviso in 8.600 tonnellate di sopravaglio e 4.200 tonnellate di sottovaglio;

RILEVATO che il Consiglio di Bacino “Priula”, con nota prot. n. 4167 del 31.12.2019, ha richiesto per l’anno 2020 la proroga dell’autorizzazione al conferimento straordinario alla discarica di S. Urbano per un quantitativo di 10.000 tonnellate, allo scopo di perfezionare il confronto con i Consigli di Bacino limitrofi finalizzato ad ottimizzare i flussi dei rifiuti agli impianti presenti nei rispettivi territori e conseguentemente ridurre l’esigenza di avvalersi dell’impianto tattico regionale;

CONSIDERATO che la succitata comunicazione dà evidenza di una riduzione di circa 3.000 tonnellate dei quantitativi annui di rifiuti da conferire alla discarica di S. Urbano, grazie alla maggiore disponibilità manifestata dall’inceneritore di Padova;

CONSTATATO che eventuali riduzioni dei quantitativi di rifiuti trattati nell’inceneritore di Padova nel corso del 2020, rispetto a quanto prospettato, potranno comportare l’eventuale ulteriore ricorso alla discarica tattica regionale;

DATO ATTO che presso gli Uffici regionali si è svolta una riunione tecnica il 07.01.2020, tesa a valutare e a condividere, anche con gli Enti presenti, la situazione della gestione dei rifiuti urbani in Provincia di Treviso, nonché le possibili soluzioni da attuare per conseguire la gestione del rifiuto urbano residuo in accordo con i bacini limitrofi;

PRESO ATTO che il Comune di Sant’Urbano nel corso di tale riunione, alla luce delle iniziative intraprese, ha espresso il proprio parere favorevole al conferimento presso la discarica tattica regionale del rifiuto urbano proveniente dal Consiglio di Bacino “Priula”;

CONSIDERATO che nel corso della succitata riunione il Consiglio di Bacino “Priula”, ha confermato la necessità di conferire presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD) un quantitativo annuo di rifiuti urbani prodotti dal proprio territorio in 10.000 tonnellate, suddivisi in 5.800 t di sopravaglio (EER 19 12 12) e 4.200 t di sottovaglio (EER 19 12 12);

RITENUTO che risulta prioritario dare concreta soluzione alla situazione di emergenza nella gestione dei rifiuti urbani che a breve verrà a determinarsi sul territorio provinciale di Treviso, come conseguenza della limitata capacità di trattamento degli impianti di incenerimento presenti sul territorio regionale, nonché dell’assenza di impianti di smaltimento del rifiuto urbano nella provincia di Treviso;

PRESO ATTO che la richiesta del Consiglio di Bacino “Priula” è finalizzata a scongiurare il possibile insorgere di problematiche igienico-sanitarie conseguenti ad una mancata gestione dei rifiuti urbani prodotti nel proprio territorio;

CONSTATATO che la discarica di Sant’Urbano, in base alle periodiche comunicazioni sui conferimenti attualmente in essere e sulla base della disponibilità manifestata nel corso della riunione del 07.01.2020, è in grado di ricevere – sotto il profilo tecnico e gestionale – i rifiuti urbani oggetto della richiesta avanzata dai Consiglio di Bacino “Priula;

CONSIDERATO che in base all’entità della problematica evidenziata, è richiesto di prorogare fino al 31.12.2020 l’autorizzazione rilasciata con il DPGR n. 6 del 8 gennaio 2019, confermando la necessità di conferire presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD) un quantitativo annuo di rifiuti urbani provenienti dai Comuni della provincia di Treviso di 10.000 tonnellate e che risulta, sotto l’aspetto amministrativo, accoglibile;

VISTA la delibera di Giunta Regionale n. 445 del 6 aprile 2017 recante: “Indirizzi tecnici per la corretta classificazione dei rifiuti prodotti da attività di pretrattamento dei rifiuti urbani non differenziati in attuazione della pianificazione regionale di settore”;

RITENUTO che il succitato provvedimento chiarisce e conferma quando ricorrono i presupposti per classificare rifiuto urbano gli scarti e i sovvalli (EER 19 12 12) prodotti da attività di trattamento preliminare (operazioni R12/D13) al conferimento in discarica o all’incenerimento del rifiuto urbano non differenziato;

ATTESO che con delibera n. 321 del 14 febbraio 2003 la Giunta regionale ha individuato la discarica di Sant’Urbano (PD) come impianto “tattico regionale” ai sensi della Legge regionale n. 3/2000 s. m. i.;

CONSIDERATO che la discarica sita in Sant’Urbano (PD), sulla base di quanto comunicato, è in grado di ricevere - sotto il profilo tecnico e gestionale - i rifiuti urbani oggetto della richiesta avanzata dal Consiglio di Bacino “Priula”;

VISTO il decreto del Segretario Regionale per l’Ambiente n. 5 del 30.01.2013, con cui è stata rilasciata alla Ditta GEA S.r.l. l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per la discarica per rifiuti misti non pericolosi con elevato contenuto sia di rifiuti organici o biodegradabili che di rifiuti inorganici, con recupero di biogas, ubicata in via Brusà, 6 – 35040 - S. Urbano (PD);

PRESO ATTO che nell’ambito delle attività di ispezione integrata ambientale previste nell’AIA non sono state riscontrate inosservanze alle prescrizioni indicate nell’autorizzazione stessa;

RILEVATO che lo straordinario conferimento di rifiuti urbani in impianti ubicati fuori dal territorio provinciale deve essere autorizzato dal Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettera h), della L. R. n. 3/2000, come modificata dall’art. 30 della L.R. n. 29/2019;

VISTO il decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.;

VISTA la L. R. n. 3/2000 s. m. i. ed in particolare l’art. 4. comma 1, lett. h;

VISTO il Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, approvato con delibera del Consiglio regionale n. 30 del 29.04.2015;

CONSIDERATO che è pertanto necessario, accogliere la richiesta formulata dal succitato Consiglio di bacino - ai sensi dell’art. 4. comma 1, lett. h, della legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3 – prorogando l’autorizzazione al conferimento presso l’impianto tattico regionale di Sant’Urbano (PD);

CONSTATATA l'avvenuta regolare istruttoria della pratica da parte della Direzione Ambiente, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

decreta

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente decreto;
  1. di prorogare l’autorizzazione per il conferimento di rifiuti urbani prodotti nell’ambito territoriale della provincia di Treviso, presso la discarica tattica regionale sita in Comune di Sant’Urbano per un quantitativo massimo di 10.000 tonnellate di rifiuti urbani provenienti dal trattamento preliminare del rifiuto urbano non differenziato e dal trattamento dei rifiuti ingombranti prodotti nell’impianto Contarina Spa di Spresiano, suddivisi in “sopravaglio - EER 19 12 12” e “sottovaglio - EER 19 12 12”, pari rispettivamente a circa 483 t/mese e 350 t/mese;
  1. di stabilire che la presente proroga dell’autorizzazione ha validità fino al 31.12.2020;
  1. di stabilire che la presente proroga dell’autorizzazione è subordinata al rispetto delle prescrizioni contenute nella vigente Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata all’impianto in argomento;
  1. di stabilire che le modalità di conferimento dei rifiuti di cui al punto 2 devono essere, comunque e in ogni caso, concordate con il gestore della discarica di S. Urbano (PD), che è altresì tenuto a ricevere i quantitativi di rifiuti autorizzati con il presente provvedimento;
  1. di incaricare la Direzione Ambiente dell’esecuzione del presente decreto;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  1. di stabilire che il presente provvedimento va comunicato al Comune di S. Urbano (PD), alla Provincia di Treviso, alla Provincia di Padova, al Consiglio di Bacino “Priula”, all’ARPA del Veneto - Dipartimento di Padova e all’ARPA del Veneto – Servizio Osservatorio Rifiuti;
  1. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;
  1. di dare atto che l’inosservanza delle disposizioni contenute nel presente provvedimento comporta le conseguenze previste dal D.lgs. n. 152/06 s.m.i. e l’applicazione delle sanzioni previste dalla vigente normativa;
  1. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Nicola Dell'Acqua

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