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Bur n. 7 del 17 gennaio 2020


Materia: Energia e industria

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE RICERCA INNOVAZIONE ED ENERGIA n. 221 del 27 dicembre 2019

Comune di Santorso (VI). Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione PAR-FSC Veneto 2007-2013. Asse 1 "Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile" - Linea di intervento 1.1. "Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici". DDGR n. 1421 del 5 agosto 2014 e n. 535 del 21 aprile 2015 "Intervento integrato per l'efficienza energetica dell'Istituto Comprensivo 'G.B. Cipani' con tecniche e tecnologie sostenibili". CODICE SGP VE11P070-B - CUP E94H14000720006. Decreto di determinazione definitiva del contributo, liquidazione saldo e rilevazione dell'economia di spesa.

Note per la trasparenza

Il provvedimento determina il contributo definitivo assegnato al Comune di Santorso (VI) con deliberazione della Giunta regionale n. 535 del 21 aprile 2015 per l’intervento in oggetto e, a seguito dell’intervenuta rendicontazione finale delle spese sostenute per la realizzazione dell’opera finanziata, ne liquida il saldo per euro 701.571,41.

PRINCIPALI ATTI DEL PROCEDIMENTO

  • Disciplinare n. 31710 di repertorio sottoscritto in data 28 ottobre 2015 e 5 novembre 2015 tra il Comune di Santorso (VI), in qualità di Soggetto Attuatore, e la Regione del Veneto recante le modalità attuative dell’intervento;
  • nota del Comune di Santorso (VI) di richiesta di erogazione del saldo pervenuta in data 22 giugno 2018 e acquisita al protocollo regionale con n. 238822 e successive integrazioni;
  • nota di avvio di procedimento di revoca del contributo, prot. n. 141538 del 9 aprile 2019;
  • nota del Comune di Santorso di rinuncia agli incentivi derivanti dal “conto termico”, acquisita al prot. n. 383721 del 5 settembre 2019;
  • nota prot. n. 408837 del 24 settembre 2019 di sospensione del procedimento di revoca del contributo e contestuale riavvio dell’istruttoria per l’erogazione del saldo.

Il Direttore

PREMESSO che, con deliberazione n. 1186 del 26 luglio 2011, la Giunta regionale ha approvato il Programma Attuativo Regionale per la programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, PAR-FSC 2007-2013, nel cui ambito è individuato l’Asse prioritario 1 “Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile” – Linea di intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”, successivamente approvato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica con delibera n. 9 del 20 gennaio 2012;

che, con deliberazione n. 1421 del 5 agosto 2014, la Giunta regionale ha approvato i bandi per l’assegnazione dei finanziamenti a valere sui fondi PAR-FSC Veneto 2007-2013, in attuazione dell'Asse prioritario 1 - Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile. Linea di intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”;

che, con deliberazione n. 535 del 21 aprile 2015, la Giunta regionale ha approvato gli esiti istruttori e le graduatorie degli interventi presentati a valere sui Bandi approvati con deliberazione n. 1421/2014, disponendo l’ammissione a finanziamento dei primi 19 interventi riferiti all’allegato A - reti di illuminazione pubblica - per un importo complessivo di euro 10.905.512,89 e i primi 39 interventi riferiti all’allegato B - efficientamento energetico degli edifici pubblici - per un importo complessivo di euro 19.094.487,11;

che, come evidenziato dall’Allegato B alla deliberazione n. 535/2015, l’intervento proposto dal Comune di Santorso (VI) (codice fiscale 00280750241), denominato “Intervento integrato per l’efficienza energetica dell’Istituto Comprensivo ‘G.B. Cipani’ con tecniche e tecnologie sostenibili” dal costo totale di euro 1.200.000,00, si è collocato al 30° posto per cui la Giunta regionale ha assegnato allo stesso un contributo di euro 840.000,00, individuando nel Comune stesso il Soggetto Attuatore dell’opera;

che, con decreto n. 12 del 6 novembre 2015, il Direttore della Sezione Energia ha impegnato sul capitolo di spesa 102100 la somma complessiva di euro 29.366.526,88, indicandone i relativi beneficiari, così come individuati nell’allegato A al decreto stesso, somma riferita a alle risorse FSC accertate in entrata dall’ex Sezione Affari Generali e FAS-FSC, ora Direzione Programmazione Unitaria, sul capitolo 100349 con il decreto n. 158 del 13 ottobre 2015;

che in detto impegno risulta la porzione di euro 840.000,00 destinata al Comune di Santorso (VI), C.F. 00280750241, per l’intervento CUP E94H14000720006, inserito nel sistema di monitoraggio ministeriale con il codice VE11P070-B (impegni nn. 1808/2015, 184/2016 e 103/2017);

che, con decreto n. 119 del 21 dicembre 2016, il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, a seguito della trasmissione del progetto esecutivo, ha confermato il contributo assegnato con deliberazione della Giunta regionale n. 535/2015 al Comune di Santorso (VI) per l’importo di euro 840.000,00, a fronte di una spesa totale ammissibile di euro 1.200.000,00, prendendo atto della conformità dello stesso agli obiettivi di efficientamento energetico previsti dalla DGR 1421/2014;

che con deliberazione n. 826, del 6 giugno 2017, la Giunta regionale ha ritenuto, limitatamente agli interventi relativi ai soggetti attuatori finanziati nell’ambito del “Bando B”, non più vincolante il termine ultimo per la rendicontazione delle spese fissato al 31 agosto 2017 con la DGR n. 1999/2016, confermando quanto previsto dai disciplinari già sottoscritti tra le parti ovvero che la rendicontazione delle spese potesse avvenire entro un anno dall’ultimazione dei lavori;

che con decreto n. 22 dell’11 aprile 2018 il Direttore dell’Unità Organizzativa Energia ha concesso, su richiesta del beneficiario, la proroga al 30 aprile 2018 per la presentazione della rendicontazione finale a saldo delle spese sostenute per l’intervento in oggetto;

che con deliberazione n. 832, dell’8 giugno 2018, la Giunta regionale ha precisato che, tra le adeguate prove sperimentali previste dall’articolo 8 del bando, allegato B alla DGR n. 1421/2014, sono ammesse anche l'attestazione di prestazione energetica (APE) e l’attestato di qualificazione energetica (AQE), di cui al decreto interministeriale 26 giugno 2015 “Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico, 26 giugno 2009 - Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”, ed ha stabilito nel 30 settembre 2018 il nuovo termine di presentazione della rendicontazione finale per gli interventi di cui ai bandi A, B e a Regia, per i quali risultava decorso il termine per la rendicontazione finale senza che fossero pervenute domande di proroga;

che, su richiesta del Comune di Santorso, con decreto n. 5 dell’11 giugno 2018 il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia ha provveduto a concedere una seconda proroga, al 30 giugno 2018, del termine per la presentazione della rendicontazione finale;

CONSIDERATO che, a seguito degli aggiornamenti al cronoprogramma di spesa dell’intervento rilevati in sede di riaccertamento ordinario al 31/12/2015, 31/12/2016 e 31/12/2017, i sopraccitati impegni di spesa assunti a favore del Comune di Santorso (VI) con il decreto n. 12 del 6 novembre 2015 per la realizzazione dell’intervento VE11P070-B, sono stati imputati sul capitolo di spesa n. 102100 del bilancio regionale nel seguente modo:

  • impegno n. 184/2016 di euro 471.675,58 assunto con DDR n. 12/2015;
  • impegno n. 103/2017 di euro 121.314,45 assunto con DDR n. 12/2015;
  • impegno n. 2616/2017 di euro 88.324,42 assunto con DGR n. 537/2017;
  • impegno n. 3438/2017 di euro 33.720,40 assunto con DGR n. 537/2017;
  • impegno n. 3475/2018 di euro 124.965,15 assunto con DGR n. 484/2018;

che le risorse iscritte sul capitolo di spesa n. 102100 sono correlate al capitolo di entrata 100349/E “Assegnazione statale per la programmazione FSC 2007-2013 (Delibere CIPE n. 166 del 21 dicembre 2007, n. 1 del 6 marzo 2009, n. 1 del 11 gennaio 2011, n. 9 del 20 gennaio 2012)”, assegnato alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria e che pertanto i sopracitati impegni di spesa, a seguito dei riaccertamenti ordinari dei residui al 31/12/2015, 31/12/2016 e 31/12/2017, sono correlati ai seguenti accertamenti in entrata del capitolo 100349 derivanti dal decreto n. 158 del 13 ottobre 2015 della Direzione Programmazione Unitaria:

  • accertamento n. 7/2016 di euro 471.675,58 (per la quota non ancora riscossa) assunto con DDR n. 158/2015 (correlato all’impegno n. 184/2016);
  • acc. n. 5/2017 di euro 121.314,45 (per la quota non ancora riscossa) assunto con DDR n. 158/2015 (imp. n. 103/2017);
  • acc. n. 704/2017 di euro 88.324,42 (per la quota non ancora riscossa) assunto con DGR n. 537/2017 (imp. n. 2616/2017);
  • acc. n. 708/2017 di euro 33.720,40 (per la quota non ancora riscossa) assunto con DGR n. 537/2017 (imp. n. 3438/2017);
  • acc. n. 1123/2018 di euro 124.965,15 (per la quota non ancora riscossa) assunto con DGR n. 484/2018 (imp. n. 3475/2018);

VISTO la domanda di ammissione al contributo del Comune di Santorso (VI) pervenuta in data 22 ottobre 2014 e successivamente regolarizzata in data 24 ottobre 2014, ove alla lettera F) è dichiarata una percentuale di risparmio prevista dal progetto del 61,44% e una quantità di risparmio sui consumi espressa in kWh/anno di 284.410;

il disciplinare relativo alle modalità attuative dell’intervento n. 31710 di repertorio sottoscritto in data 28 ottobre 2015 e 5 novembre 2015 tra il Comune di Santorso (VI), in qualità di Soggetto Attuatore, e la Regione del Veneto sulla base dello schema di disciplinare approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 1999/2016;

il succitato DDR n. 119 del 21 dicembre 2016, con il quale si esprime il nulla osta al progetto esecutivo;

i Certificati di Regolare Esecuzione, acquisiti con note registrate al protocollo regionale n. 238822 del 22 giugno 2018 e n. 449772 del 18 ottobre 2019 dai quali si evince che i lavori relativi al progetto in questione sono stati aggiudicati in via definitiva in data 20 gennaio 2016, sia per le opere edili, sia per la parte impiantistica;

l’aggiudicazione provvisoria, che era stata comunque disposta il 30 dicembre 2015, come da dichiarazione del beneficiario in sede in monitoraggio semestrale, rispettando i termini per le obbligazioni giuridicamente vincolanti previsti dalla delibera CIPE n. 21 del 30 giugno 2014;

la richiesta formulata dal Comune di Santorso con nota registrata al protocollo regionale n. 445258 del 15 novembre 2016, ai sensi dell’art. 8 del disciplinare, di acquisizione del nulla osta per la realizzazione di opere complementari e di lavori in economia, per un totale di euro 25.264,15 + IVA, inerenti l’incapsulamento, la raccolta e lo smaltimento di canali di ventilazione in cemento amianto, la realizzazione di controsoffitti isolanti e antisfondamento, l’acquisto di tende veneziane e l’affidamento dell’incarico per la presentazione della domanda ed accesso alla procedura dei benefici conto termico 2.0;

la nota di risposta della Unità Organizzativa Energia prot. n. 389226 del 18 settembre 2017, contenente il preavviso, ai sensi dell’art.10 bis della L. 241/1990, di rigetto parziale della domanda del 15 novembre 2016, alla quale il Comune di Santorso ha risposto con nota acquisita al prot. regionale n. 424466 dell’11 ottobre 2017;

la richiesta formulata dal Comune di Santorso con nota registrata al protocollo regionale n. 55377 del 10 febbraio 2017, ai sensi dell’art.8 del disciplinare, di acquisizione del nulla osta per la realizzazione di alcune opere complementari, per un controvalore totale di euro 6.776,50, inerenti ulteriori spese per realizzazione di controsoffitti isolanti e antisfondamento, coibentazione facciate, demolizione pavimentazioni perimetrali e regolarizzazione pendenze;

la nota di risposta della Unità Organizzativa Energia prot. n. 389188 del 18 settembre 2017, contenete il preavviso, ai sensi dell’art.10 bis della L. 241/1990, di rigetto totale della domanda del 10 febbraio 2017, alla quale il Comune di Santorso ha risposto con nota acquisita al prot. regionale n. 13922 del 27 settembre 2017;

la richiesta formulata dal Comune di Santorso con note acquisite al protocollo regionale n. 246845, n. 246972 e n. 246974 del 23 giugno 2017, ai sensi dell’art.8 del disciplinare, di acquisizione del nulla osta per lavori indicati in una perizia di variante e per opere complementari, per un totale di euro 133.575,88, e descritti nella documentazione allegata alle note stesse;

la nota di risposta della Unità Organizzativa Energia prot. n. 383310 del 13 settembre 2017, contenete il preavviso, ai sensi dell’art.10 bis della L. 241/1990, di rigetto totale della domanda del 23 giugno 2017, alla quale il Comune di Santorso ha risposto con nota acquisita al prot. regionale n. 401173 del 26 settembre 2017, nella quale tra l’altro ha dichiarato che “in data 25 ottobre 2016 è stata presentata al GSE la richiesta di prenotazione di incentivi in conformità al D.M. 16/02/2016 e la stessa è stata peraltro accolta con la concessione del relativo contributo”, affermazione in aperto contrasto con quanto indicato nell’art. 9 del bando di accesso al beneficio approvato con la DGR 1421 del 5 agosto 2014;

la nota pervenuta in data 22 giugno 2018 e acquisita al protocollo regionale n. 238822, con la quale il Comune ha trasmesso la documentazione di rendicontazione finale delle spese sostenute pari complessivamente ad euro 1.195.119,25 e ha chiesto l’erogazione a saldo del contributo concesso;

la nota dello studio legale VIS di Vicenza, per conto del Comune di Santorso, acquisita in data 28 agosto 2018 al prot. n. 350066, a seguito dell’incontro tenutosi presso la Regione del Veneto in data 4 maggio 2018 con tutti i Beneficiari del PAR-FSC Linea di intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”, con la quale è stata contestata l’applicazione della clausola del bando che prevedeva la non cumulabilità dei contributi e la segnalazione della Regione al Comune di rinunciare, al fine di ottenere il contributo a valere sul PAR-FSC, all’ulteriore contributo ottenuto sul cosiddetto “Conto termico” (D.M. 16/02/2016) per euro 234.000,00, nonché è stata chiesta l’apertura di “un tavolo di confronto tra le parti”;

CONSIDERATO che, facendo seguito alle richieste del Comune di Santorso, si sono svolti alcuni incontri tra il Comune medesimo e l’U.O. Energia della Regione del Veneto, nel corso dei quali è stata esaminata l’ipotesi di scindere le voci del computo metrico estimativo di progetto, distinguendo quelle funzionali alla realizzazione di interventi finanziati con contributo regionale rispetto a quelle per accedere al cosiddetto “conto termico”, senza poter, nel rispetto delle clausole del bando e del disciplinare, addivenire ad una soluzione ammissibile dal momento che l’intervento di efficientamento energetico dell’edificio ha un carattere unitario non scindibile;

VISTO la nota di avvio del procedimento di revoca del contributo di cui al prot. regionale n. 141538 del 9 aprile 2019, motivata dal fatto che il bando approvato con DGR 1421/2014, all’articolo 9, prescrive che: “È vietato per i medesimi interventi il cumulo dei benefici previsti dal presente bando con qualunque altra agevolazione pubblica regionale, statale o comunitaria. A tal fine il soggetto richiedente il contributo deve dichiarare nella domanda, il cui schema è allegato al presente bando, se per il medesimo intervento sono state presentate altre richieste di contributo pubblico, specificandone, in caso positivo, la fonte normativa e l’importo. Qualora il beneficiario, successivamente alla domanda di ammissione al contributo oggetto del presente bando, abbia richiesto altre agevolazioni pubbliche per il medesimo intervento, deve darne tempestiva comunicazione. Inoltre il beneficiario, qualora avesse ottenuto un altro contributo per il medesimo intervento successivamente alla domanda di ammissione, deve comunicare la rinuncia ad uno dei due contributi. A tal fine potranno essere effettuati idonei controlli, anche a campione.” Tale divieto è stato poi espressamente riportato anche nel disciplinare sottoscritto dal Comune di Santorso, ove all’articolo 7, lettera v) il beneficiario si impegna a “rispettare il divieto di cumulo del contributo oggetto del presente disciplinare con qualunque altra agevolazione pubblica”.

l’art.16 lett. a) del Bando medesimo, secondo il quale il contributo concesso viene revocato qualora non vengano rispettate le indicazioni, i vincoli e le scadenze contenuti nello stesso bando;

la nota acquisita al protocollo n. 383721 del 5 settembre 2019 con la quale il legale rappresentante del Comune di Santorso dichiara di aver rinunciato agli incentivi derivanti dal “conto termico” per il progetto oggetto del presente atto;

la nota prot. n. 408837 del 24 settembre 2019 di sospensione del procedimento di revoca del contributo, di contestuale riavvio dell’istruttoria per l’erogazione del saldo, e di contestuale comunicazione, a riesame di quanto già oggetto dei precedenti preavvisi di rigetto parziale e totale prot. nn. 389188, 389226 del 18 settembre 2017 e n. 383310 del 13 settembre 2017, del nulla osta per l’esecuzione di parte dei lavori complementari ed in economia e di rigetto totale per i lavori in variante; il tutto determinando l’importo non assentito nella misura di euro 196.884,19;

la nota del 14 ottobre 2019, prot. 441449 dell’U.O. Energia di richiesta di integrazioni relativamente all’istruttoria di saldo;

la nota del 15 ottobre 2019, acquisita con prot. Regionale n. prot. n. 449699, con la quale il Comune di Santorso ha riscontrato alla nota prot. 408837 del 24 settembre 2019 in merito al nulla osta parziale per i lavori complementari ed in economia e rigetto totale per i lavori in variante;

le integrazioni di documentazione utile all’istruttoria della richiesta di saldo acquisite al protocollo regionale con n. 449772 del 18 ottobre 2019 e n. 484504 dell’11 novembre 2019;

RILEVATO che gli articoli 11 e 12 del disciplinare sottoscritto con la Regione, sulla base dei quali i soggetti attuatori possono chiedere la liquidazione del contributo sia in forma di acconti che in forma di saldo, evidenziandone l’esigenza e allegando la documentazione dimostrativa della regolare esecuzione delle opere secondo le modalità previste dall’articolo 54, comma 2, della legge regionale n. 27/2003;

che il “Manuale per il Sistema di gestione e controllo”, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 487 del 16 aprile 2013, aggiornato e integrato con il relativo “Manuale operativo delle procedure”, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1569 del 10 novembre 2015 (successivamente modificati con decreto dirigenziale n. 16 del 7 marzo 2016 e s.m.i.), nonché le indicazioni di cui alla nota della Sezioni Affari Generali e FAS-FSC n. 251211 del 17 giugno 2015, prevedono il riconoscimento di spese tecniche di progettazione, direzione lavori e collaudo, nel limite del 10% delle spese rendicontate ammissibili;

che, sulla base delle misure sperimentali conseguenti all’intervento di efficientamento energetico riportate nella dichiarazione di attestazione energetica a firma del Direttore dei Lavori, registrata al protocollo regionale n. 238818 del 22 giugno 2018 e successiva integrazione acquisita con prot. n. 383721 del 5 settembre 2019 il Comune ha dichiarato che la percentuale di risparmio energetico effettiva conseguente alla realizzazione dell’opera ammessa a contributo è del 60,9% e che la quantità di risparmio sui consumi espressa in kWh/anno è di 281.964, dati che risultano inferiori rispetto a quelli dichiarati in sede di domanda di contributo (61,44% e kWh/anno 284.410);

VISTO che con nota prot. 501660 del 20 novembre 2019, a conclusione delle verifiche istruttorie, è stato comunicato al beneficiario l’importo complessivo del contributo liquidabile a saldo, in particolare considerando:

  1. la revisione delle spese riferite ai lavori complementari e perizia di variante, ritendo ammissibile una spesa per ulteriori euro 23.673,83;
  2. l’ammontare della spesa non ammissibile per euro 182.548,73, di cui euro 163.321,10 per lavori ed euro 19.227,63 di spese tecniche;
  3. l’eccedenza contabile sull’ammontare delle spese tecniche ammissibili a contributo per euro 21.102,73;
  4. la decurtazione proporzionale del contributo dovuta al mancato raggiungimento della percentuale di efficientamento energetico per un importo di euro 6.099.85;

che il Comune di Santorso ha controdedotto alla proposta di liquidazione del saldo oggetto della comunicazione regionale del 20 novembre 2019 con nota acquisita al prot. n. 514492 del 29 novembre 2019, in particolare osservando:

  1. la non corretta considerazione delle spese tecniche di cui al punto c) del precedente capoverso, considerando come dal conteggio entro il limite del 10 %, previsto dal manuale SIGECO, dovessero essere escluse quelle riferite al coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, per euro 17.416,92, e quelle per la Scia antincendio, per euro 2.042,77;
  2. l’esigenza di aver chiarita la ragione della decurtazione di euro 6.099,85 per il mancato raggiungimento della percentuale di efficientamento energetico stante la circostanza che il taglio è intervenuto in ragione di una diminuzione tra quanto dichiarato in sede di progetto e l’obiettivo raggiunto dello 0,45% a fronte di una tolleranza consentita dal software di misurazione dell’1%;
  3. la fondatezza della spesa di euro 163.321,10 relativa a lavori complementari e in perizia di variante, non ritenuta ammissibile in sede istruttoria, per le motivazioni già espresse nella nota prot. n. 408837 del 24 settembre 2019;
  4. di ritenere applicabile al caso di specie l’istituto del silenzio – assenso ai sensi dell’art. 17 bis della L.241/90 e ss.mm.ii., sulle richieste di rilascio del nulla osta regionale;

CONSIDERATO di accogliere parzialmente i contenuti della nota di controdeduzioni del Comune di Santorso,

acquisita al prot. n. 514492 del 29 novembre 2019, ed in particolare:

  • la specifica sulla natura delle spese tecniche, considerando come voci escluse dal limite del 10% previsto dal manuale SIGECO la somma di euro 17.416,92 per coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, e come voce ammessa a contributo la spesa precedentemente esclusa di euro 2.042,77 per la Scia antincendio;
  • di confermare la decurtazione di euro 163.321,10 relativa a lavori complementari e in perizia di variante per le motivazioni già espresse nella nota prot. n. 408837 del 24 settembre 2019;
  • di ribadire, relativamente al mancato raggiungimento della percentuale di efficientamento energetico e della conseguente decurtazione proporzionale del contributo che la stessa si basa esclusivamente sui dati comunicati dal beneficiario, che sono risultati in sede di rendicontazione inferiori rispetto a quelli dichiarati in sede di presentazione del progetto;
  • la non applicabilità al caso di specie del silenzio assenso ai sensi dell’art. 17 bis della L. 241/1990 in quanto la nuova norma introdotta dalla L. 124/2015 contiene una disciplina del silenzio assenso applicabile per la formazione e l’acquisizione di atti endoprocedimentali tra le amministrazioni pubbliche e non nei rapporti concessori intercorrenti tra le stesse, così come è nel caso di specie;

di rideterminare conseguentemente l’esito dell’istruttoria di saldo ritenendo nel complesso non ammissibile la somma di euro 180.505,96 da portare in riduzione della spesa effettivamente rendicontata di euro 1.195.119,26, relativa a:

  • spese per lavori in variante e opere complementari non ammesse (per euro 163.321,10),
  • spese tecniche non ammesse (per euro 17.184,86),

conseguentemente la spesa ammissibile viene pertanto ricalcolata in euro 1.014.613,30;

che la spesa rendicontata relativa alle spese tecniche di progettazione, direzione lavori e collaudo di euro 104.942,86 risulta superiore di euro 3.481,53 al limite massimo del 10% della spesa rendicontata complessiva ammissibile (ossia il 10% di euro 1.014.613,30); la spesa complessiva effettivamente sostenuta ed ammessa a contributo viene pertanto rideterminata in euro 1.011.131,77;

che, essendo la spesa ammessa complessivamente sostenuta per l’intervento (pari ad euro 1.011.131,77) inferiore a quella confermata (pari ad euro 1.200.000,00) con decreto del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia n. 119 del 21 dicembre 2016, il contributo definitivo assegnato al Comune di Santorso (VI) è rideterminato, in modo proporzionale rispetto alla spesa ammessa (70%), nell’importo ridotto di euro 707.792,24;

che, come già comunicato nella nota prot. 501660 del 20 novembre 2019, a tale somma di euro 707.792,24 va applicata la decurtazione, proporzionale al mancato raggiungimento dell’obiettivo di efficientamento energetico, ricalcolata in euro 6.220,83, derivante dallo scostamento percentuale (0,88%) tra il risparmio previsto e quello conseguito, fatto 100 il risparmio previsto;

che pertanto il contributo è ulteriormente rideterminato in euro 701.571,41;

che, non essendo stati erogati anticipi o acconti ai sensi dell’art. 11 e 12 del disciplinare, l’importo dovuto a titolo di saldo per il contributo oggetto del presente atto risulta pari ad euro 701.571,41;

che, non essendo più sussistente alcuna obbligazione in merito nei confronti del Comune di Santorso (VI), in relazione alla quota di contributo eccedente l’importo definitivo così come rideterminato, è necessario disporre l’economia di spesa corrispondente ad euro 138.428,59 da portare in riduzione per euro 124.965,15 dell’impegno di spesa n. 3475/2018 e del correlato accertamento in entrata n. 1123/2018 e per euro 13.463,44 dell’impegno di spesa n. 3438/2017 e del correlato accertamento in entrata n. 708/2017;

che l’economia di spesa si rende disponibile per la riprogrammazione a favore di nuovi interventi da finanziare nell’ambito del PAR-FSC, secondo le modalità previste dal “Manuale per il Sistema di gestione e controllo del Programma Attuativo Regionale (PAR) del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2007-2013”;

PRESO ATTO dell’avvenuto assolvimento degli obblighi di monitoraggio in capo al soggetto attuatore (VE11P070-B) di cui all’articolo 14 del Disciplinare sottoscritto digitalmente in data 28 ottobre 2015 e 5 novembre 2015 e repertoriato al n. 31710;

dell’avvenuto assolvimento degli obblighi in capo al beneficiario previsti, ai fini dell’erogazione del saldo, dal “Manuale per il Sistema di gestione e controllo” del PAR-FSC e del relativo “Manuale operativo delle procedure”, con particolare riferimento a quanto previsto al paragrafo 4.3 del “Manuale operativo delle procedure”;

VISTO la legge 7 agosto 1990, n. 241;

le delibere CIPE n. 166/2007, n. 1/2009, n. 1/2011, n. 9/2012, n. 14/2013, n. 21/2014, n. 40/2015 e n. 57/2016 che definiscono le modalità di gestione delle risorse del Programma Attuativo Regionale per la programmazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, PAR-FSC 2007-2013;

il decreto legislativo n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

le leggi regionali 7 novembre 2003, n. 27, 29 novembre 2001, n. 39 e 31 dicembre 2012, n. 54;

le deliberazioni n. 725 del 7 giugno 2011, n. 802 del 27 maggio 2016, n. 803 del 27 maggio 2016, n. 1571 del 10 ottobre 2016, n. 537 del 28 aprile 2017 e n. 484 del 17 aprile 2018 della Giunta regionale;

la documentazione agli atti;

decreta

  1. le premesse sono parte integrante del presente provvedimento;
  1. di determinare nell’importo di euro 701.571,41 il contributo definitivo assegnato al Comune di Santorso (VI), C.F. / P.Iva 00280750241 - Anagrafica: 00004374, su una spesa ammessa di euro 1.011.131,77, in attuazione del PAR-FSC Veneto 2007-2013 Asse 1 “Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile” - Linea di intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”, per il progetto VE11P070-B “Intervento integrato per l’efficienza energetica dell’Istituto Comprensivo ‘G.B. Cipani’ con tecniche e tecnologie sostenibili”, assegnato con deliberazione n. 535 del 21 aprile 2015 della Giunta Regionale;
  1. di erogare al Comune di Santorso (VI) l’importo di euro 701.571,41 a titolo di saldo sul contributo assegnato con deliberazione n. 535 del 21 aprile 2015 della Giunta Regionale, a valere sulla disponibilità del capitolo n. 102100/U denominato “Programmazione FSC 2007-2013 – Asse prioritario 1 PAR-FSC 2007-2013: Interventi per l’atmosfera e l’energia da fonte rinnovabile (Del. CIPE 21/12/2007, n. 166 – Del. CIPE 06/03/2009, n. 1 – Del. CIPE 11/01/2011, n. 1 – Del. CIPE 20/01/2012, n. 9 – DGR 16/04/2013, n. 487)” del bilancio di previsione 2019-2021 dei seguenti impegni di spesa, giusta decreto n. 12 del 6 novembre 2015 del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia e deliberazioni di Riaccertamento ordinario n. 537/2017 e 484/2018:
  • impegno n. 184/2016 per euro 471.675,58 assunto con DDR n. 12/2015;
  • impegno n. 103/2017 per euro 121.314,45 assunto con DDR n. 12/2015;
  • impegno n. 2616/2017 per euro 88.324,42 assunto con DGR n. 537/2017;
  • impegno n. 3438/2017 per euro 20.256,96 assunto con DGR n. 537/2017;
  1. di rilevare, per le motivazioni indicate nelle premesse, l’economia di spesa per un importo di euro 138.428,59 a valere per euro 124.965,15 dell’impegno di spesa n. 3475/2018 e per euro 13.463,44 dell’impegno di spesa n. 3438/2017, assunti giusta decreto n. 12 del 6 novembre 2015 del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia e deliberazioni di Riaccertamento ordinario n. 537/2017 e 484/2018 sul capitolo 102100;
  1. di dare atto che, in conseguenza della riduzione d’impegno prevista dal presente atto, risulta necessario disporre la riduzione dei correlati accertamenti in entrata n. 1123/2018 per euro 124.965,15 e n. 708/2017 per euro 13.463,44 assunti sul capitolo 100349 giusta decreto di accertamento n. 158 del 13 ottobre 2015 dell’ex Sezione Affari Generali e FAS-FSC e deliberazioni n. 484/2018 e 537/2017 della Giunta regionale, di competenza della Direzione Programmazione Unitaria;
  1. di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune beneficiario e, per quanto di competenza, alla Direzione Programmazione Unitaria;
  1. di dare atto che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta notifica ovvero, alternativamente, entro 120 giorni al Capo dello Stato, salva rimanendo la competenza del giudice ordinario, qualora ne ricorrano i presupposti di legge, entro i limiti prescrizionali per l’impugnazione del provvedimento;
  1. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Rita Steffanutto

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